lunedì 26 maggio 2014

Storia segreta dei Templari

Storia segreta dei Templari
di Enzo Valentini
pp. 432, € 12,00
Newton Compton, 2014
ISBN: 978-88-541-5511-4 

Tra storia e leggenda, le vicende del più celebre ordine cavalleresco.
Da secoli si continua a parlare e a scrivere dei Templari, un mito che sembra non cessare di affascinare il pubblico. Qual è la ragione di questo sorprendente interesse, che ha attraversato le epoche più diverse?
Forse il fatto che, come scrive Umberto Eco nel Pendolo di Foucault, «i Templari c’entrano sempre». Insomma, sono diventati origine e fine di ogni mistero, nefandezza, impresa eroica. Ma chi erano veramente? Quali motivazioni li animavano? Di quali saperi occulti erano a conoscenza? E quali simboli li legavano in un’eterna fratellanza? Dalle loro origini lontane ai tanti ordini che hanno tentato di emularli, dai membri più illustri alle accuse di eresia, dai simboli del Tempio all'alfabeto segreto, questo libro racconta storie note dell’Ordine insieme a episodi meno conosciuti, ma non per questo meno significativi. Senza tralasciare, ovviamente, la cosiddetta “leggenda nera”, il lato più oscuro dei Templari. Uomini che il re di Francia, Filippo il Bello, tentò di distruggere, condannandoli al carcere o al rogo, raggiungendo però il risultato opposto: quello di consegnare le loro vicende al mito.

Eroi, imprese, simboli e curiosità di uno dei misteri più antichi e affascinanti della storia dell’Occidente.
Enzo Valentini, scrittore e giornalista storico, si occupa da trent’anni della storia dell’Ordine del Tempio. Oltre agli interventi per conferenze e convegni, è autore di libri sull’argomento e di articoli per riviste specialistiche. Dal 1985 è segretario nazionale della Libera Associazione Ricercatori Templari Italiani (LARTI).
Indice:
Le origini e l’ascesa
Una multinazionale del Medioevo
I personaggi: aspetti e vicende curiose
Il declino, la caduta, le accuse, il processo
La leggenda nera. Le degenerazioni e il mito
Le curiosità
Gli emuli

sabato 24 maggio 2014

Il governo dell'economia

Il governo dell'economia
Italia e Penisola Iberica nel basso Medioevo
A cura di Lorenzo Tanzini e Sergio Tognetti
pp. 364, € 32,00 (acquista online a € 27,00)
Viella, 2014
ISBN: 9788867282128

Quali sono, sul finire del Medioevo, i nessi che uniscono mondo degli affari, della finanza, dell’imprenditoria manifatturiera e istituzioni politiche? E come si declinano tali nessi in due contesti storici così diversi, seppure legati da intense relazioni, quali l’Italia (stati cittadini e monarchie) e i regni della Penisola Iberica?
Il volume risponde a queste e ad altre domande, seguendo due diverse prospettive: da una parte le iniziative dei poteri pubblici volte a promuovere le attività manifatturiere, regolamentare gli scambi commerciali e intercettare i flussi finanziari a fini eminentemente fiscali; dall’altra l’attività del ceto degli uomini d’affari all’interno della politica e della diplomazia degli Stati.
Lorenzo Tanzini insegna Storia medievale all’Università di Cagliari. Si è occupato di storia delle istituzioni e della cultura politica nell’Italia del basso medioevo. Tra i suoi lavori più recenti: Dai comuni agli stati territoriali (Parma 2010); A consiglio. La vita politica nell’Italia dei comuni (Roma 2014).
Sergio Tognetti insegna Storia medievale presso l’Università di Cagliari. Tra le sue pubblicazioni, con P. Meli, Il principe e il mercante nella Toscana del Quattrocento (Firenze 2006); I Gondi di Lione. Una banca d’affari fiorentina nella Francia del primo Cinquecento (Firenze, 2013).

giovedì 22 maggio 2014

Scripta Breviora

Scripta Breviora
Ioachim Abbas Florensis
a cura di A. Patschovsky e G.L. Potestà
pp. 609, € 60,00
ISIME, 2014
ISBN: 978-88-98079-17-9

Si conclude con questo volume, che raccoglie sette testi di Gioacchino da Fiore, l'edizione delle sue opere minori, che erano state affidate all'Istituto storico italiano per il medio evo. Questi testi sono assolutamente necessari per la comprensione totale del pensiero gioachimita.
Scarica l'Indice del volume.

martedì 20 maggio 2014

De bono oleo claro de olivo extracto

De bono oleo claro de olivo extracto
La cultura dell'olio nella Puglia Medievale
a cura di Francesco Violante
pp. 100, € 10,00
CaratteriMobili, 2014
ISBN: 978-88-96989-51-7
 
Una riflessione, condotta da autorevoli studiosi italiani, sul tema dello sviluppo dell’olivicultura in Puglia nei secoli medievali, affrontato sotto l’aspetto documentario, agronomico, socio-economico e culturale, nei suoi rapporti con le strutture insediative e inserito nel conteso degli scambi commerciali italiani e mediterranei. Il volume raccoglie i contributi presentati in occasione della giornata di studi organizzata ad Andria nel dicembre 2012 dalla Delegazione FAI di Barletta-Andria-Trani e dal Rotary Club “Castelli svevi” di Andria.
Saggi di: Francesco Violante, Victor Rivera Magos, Pasquale Cordasco, Maurizio Triggiani, Salvatore Camposeo, Franco Cardini. Introduzione di Dino Borri
Francesco Violante, ricercatore e docente di Storia medievale presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Foggia, è componente del CRIAT (Centro di Ricerca Interuniversitario per l’Analisi del Territorio) e di diversi comitati editoriali e scientifici. Si occupa prevalentemente di storia agraria del Mezzogiorno tra XII e XV secolo.

sabato 17 maggio 2014

Speciosa Imago. L'iconografia di san Galgano dal XIII al XVIII secolo

Speciosa Imago
L'iconografia di san Galgano dal XIII al XVIII secolo
a cura di Andrea Conti
pp. 175, € 30,00
Nuova Immagine Editore, 2014
ISBN: 88-7145-331-6

Galgano da Chiusdino cavaliere ed eremita vissuto nella se­conda metà del XII secolo, è senza dubbio un personaggio storico di grande interesse: accolto nel canone dei santi a distanza di un quinquennio dalla morte, egli è l’ispiratore di due fra le più significative emergenze artistiche del territorio senese, l’eremo di Montesiepi e la grande abbazia a lui dedicata.
Recentemente, per iniziativa della biblioteca comunale di Chiusdino, Nuova Immagine Editrice ha dato alle stampe un nuovo libro sul santo chiusdinese, un volume dal titolo “Speciosa Imago: l’iconografia di San Galgano dal XIII al XVIII secolo”.
Il volume raccoglie le relazioni già proposte al convengo tenuto a Chiusdino nel maggio del 2013 con lo scopo di analizzare il più ampio panorama possibile dell’iconografia di lui. All’interno del volume, con un ampio corredo fotografico, si posso infatti leggere i saggi di Raffaele Argenziano, Marco Ciampolini, Elisabetta Cioni, Silvia Colucci, Alberto Cornice, Vincenzo Di Gennaro, Luca Fiorentino, Alessandra Gianni, Fabio Mirulla, Michele Occhioni, Eugenio Susi.
Come per la conoscenza del santo è fondamentale lo studio delle fonti documentarie medievali e non meno importante quello delle biografie prodotte fra il Cinquecento e il Novecento, con le stesse finalità, accanto all’indagine del vasto corpus agiografico galganiano, è stato posto lo studio dell’altrettanto vasto corpus iconografico ispirato dal cavaliere eremita chiusdinese, tangibile testimonianza di un culto religioso, civico ed identitario, che non ha mai conosciuto declino o dimensionamento.
Caratterizzato dalla profondità con cui l’analisi del patrimonio iconico si è confrontata con le fonti e la letteratura agiografica e con i più accreditati saggi storico-critici, i vari si distinguono per il dialogo che i vari relatori hanno intessuto fra di loro nella ricerca di una sintesi esegetica che consentisse una ricostruzione dei dati storico-biografici e cultuali della figura di san Galgano nella maniera scientificamente – cioè storicamente – e perciò culturalmente più corretta ed efficace.
Andrea Conti ha conseguito il magistero in Scienze Religiose all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Firenze e svolge la professione di insegnante. Studioso della storia della Chiesa, ha pubblicato articoli e saggi storici, agiografici e di storia della liturgia. Originario di Chiusdino, pur vivendo a Siena, è quindi concittadino di san Galgano, cui ha dedicato anni di ricerche e studi. 

venerdì 16 maggio 2014

Le guerre del Barbarossa

Le guerre del Barbarossa
I comuni contro l'imperatore
di Paolo Grillo
pp. 278,  20,00
Laterza, 2014
ISBN: 9788858111710

Una aristocratica cavalleria teutonica contro masse di fanti comunali appiedati. Un ambizioso progetto di governo universale contro l’autogoverno di città libere.Una società fortemente gerarchizzata contro comunità di uomini eguali in grado di autodeterminarsi. È questa la guerra durata oltre vent’anni che vede Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero, tentare di piegare sul campo di battaglia i comuni italiani. Non solo uno scontro fisico e strategico ma anche ideologico tra due società agli antipodi. L’obiettivo dell’imperatore è di riacquisire il controllo perduto sul Regno d’Italia per poi assoggettare il Mezzogiorno normanno. Ma durante l’assenza del potere imperiale dalla penisola, le città italiane sono cambiate: sono città ricche, militarmente potenti, che pensano a se stesse come collettività di uomini liberi. Quando cala alla testa dell’esercito teutonico, Federico Barbarossa si trova di fronte i comuni italiani. Paolo Grillo ricostruisce per la prima volta la guerra che sconvolse l’Italia intera e durò dal 1154 al 1176, prima di giungere a una pace definitiva nel 1183: dagli scontri campali in Lombardia alle battaglie urbane a Roma, dagli assedi di Alessandria e di Ancona alla spedizione bizantina in Puglia. I protagonisti sono Federico Barbarossa, i papi che gli si opposero, i re normanni, l’imperatore di Costantinopoli e, soprattutto, le popolazioni dei comuni italiani del Nord, del Centro e del Sud che si batterono per difendere la loro autonomia e la loro idea di libertà.
Paolo Grillo è professore di Storia medievale presso l'Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Storia delle istituzioni militari nel Medioevo. È autore di diversi studi sulla società, le istituzioni e la vita religiosa dell’Italia comunale. Ha pubblicato i volumi: Le strutture di un borgo medievale: Torno centro manifatturiero nella Lombardia viscontea (Firenze 1995); Milano in età comunale (1183-1276). Istituzioni, società, economia (Spoleto 2001); Monaci e città. Comuni urbani e abbazie cistercensi nell'Italia nord-occidentale (secoli XII-XIV) (Milano 2008).
Disponibile anche in ebook.
Scarica l'indice in pdf.

mercoledì 14 maggio 2014

Li villani lo chiamano male consiglio

Li villani lo chiamano male consiglio
di Gabriele Scarcia
pp. 288, € 35,00
Palombi Editore, 2013
ISBN: 978-88-6060-571-9

Perchè un barone del Regno di Napoli tradì i suoi pari che congiuravano all'unisono contro il re Ferrante d'Aragona? Come mai i francescani comissionarono un affresco simbolico per descrivere le sciagure della famiglia Sanseverino? Per quale motivo un intero centro abitato nel 1488 era appellato dai villani "male consiglio"? Quali i meriti che permisero ad Ettore Fieramosca di fregiarsi del titolo comitale? A questi ed altri interrogativi risponde questo libro, nel quale arte pittorica, archeologia, storia, architettura, araldica, diplomatica, castellologia, fotografia si assumono il compito d'indagare sulle testimonianze e su alcuni eventi epocali che interessano il Meridione d'Italia e in particolare la Basilicata in un lunghissimo arco di tempo che va dalle presenze indigene a quelle magno-greche, dalle razzie saracene all'invasione dei Normanni, dalla strapotere baronale a una congiura finita nel sangue, dall'ascesa della più potente famiglia meridionale sino all'esplicazione dei suoi rapporti di vassallaggio.
Gabriele Scarcia è nato a Miglionico (Mt) nel 1973 e vive e lavora a Roma. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, ha intrecciato negli anni la passione storica alla passione letteraria e artistica.
Da anni collabora con diverse testate giornalistiche tra le quali "La Gazzetta del Mezzogiorno", "Avvenire", "La Nuova Basilicata", "Basilicata Regione Notizie", ecc.
Al suo attivo conta diverse pubblicazioni eterogenee e numerosi contributi in cataloghi d'arte e saggi.

domenica 11 maggio 2014

Le suppliche del popolo

Le suppliche del popolo
di Cassiodoro
Introduzione di: Antonio Cantisani
Prefazione di: Giuseppe De Simone
pp. 170, € 14,00
Jaca Book, 2014
ISBN: 978-88-16-41259-0

Il volume raccoglie i commenti di Cassiodoro ai Salmi che riguardano le suppliche comunitarie del popolo oppresso dai nemici e dalle calamità. Cassiodoro vede nel martirio del popolo che accetta il suo stato di oppressione una prefigurazione di Cristo. I commenti sono teologici e spirituali, grammaticali e letterari. L’autore vi si dedica attorno al 538, dopo aver lasciato i suoi impegni politici presso la corte romano-gota, tra Ravenna e Roma, ed essersi ritirato nel monastero calabrese di Vivarium da lui fondato. I commenti ai Salmi di questo protagonista dell’occidente furono un punto di riferimento durante il Medioevo e la loro pubblicazione oggi colma un vuoto nelle edizioni delle fonti tardo-antiche. Il volume fa seguito a quello dedicato ai Salmi dell’Hallel edito in questa collana.

venerdì 9 maggio 2014

Spiritus Templi

Spiritus Templi
di Paolo Negro
pp. 264, € 16,00
Arkadia Editore, 2014
ISBN: 9788868510121
 
Tre antiche mappe e una rotta che conduce verso una terra misteriosa. Complotti, tradimenti, omicidi per celare un segreto che rivoluzionerà il mondo conosciuto. Nella Francia del XIV secolo un’epica avventura che potrebbe determinare il destino futuro degli uomini.

Francia, 1313. Il processo ai Templari langue nel braccio di ferro tra re e papato. Mentre ci si interroga sul destino dell’Ordine, i cavalieri scampati all’arresto, tra i quali circola un’antica profezia, cercano disperatamente di salvare non solo il proprio onore ma anche i loro tesori più preziosi: i tre portolani che indicano la rotta per la Costa di Dio. Custodi di questo sapere rivoluzionario sono le cattedrali gotiche – e tra esse Notre-Dame – che stanno sorgendo in tutta la Francia inghiottendo fiumi di denaro la cui origine è misteriosa. Quando Goffredo De Lor, prete trentacinquenne della Normandia, arriva a Parigi per dimenticare un passato burrascoso e mettersi in salvo da un pericolo che lo sovrasta, ancora non sa che diventerà una pedina importante sulla scacchiera di un gioco senza esclusione di colpi. Inizierà un lungo viaggio costellato di peripezie e avventure, lotte di potere tra opposte fazioni, omicidi e complotti. Sullo sfondo di un XIV secolo vivido e ricco di contrasti, Goffredo affronterà uno dopo l’altro tutti coloro che tenteranno di impedirgli di giungere alla verità. Una verità sottile e maledetta, dai contorni sfumati, al limite dell’eresia. Capace, con la sua forza dirompente, di cambiare per sempre il corso della storia.
Paolo Negro (Torino, 15 settembre 1963) è un giornalista e scrittore italiano. Giornalista professionista dal 1990 si è occupato di inchieste, politica e approfondimenti. In ambito letterario, ha scritto romanzi storici e saggi d'inchiesta.