mercoledì 26 novembre 2014

Vestire la Chiesa. Gli abiti del clero nella Roma medievale

Vestire la Chiesa
Gli abiti del clero nella Roma medievale
di Maureen C. Miller
Traduzione di Riccardo Cristiani
pp. 128, € 22,00 (Acquista online con lo sconto del 15%)
Viella, 2014
ISBN: 9788867282906

La storia dei vestiti del clero è una storia affascinante perché, studiandoli nella loro evoluzione millenaria, dai manufatti all’ornamentazione, nelle loro forme e nelle loro singole parti, ci si accorge come siano il riflesso di un intreccio continuo tra storia dell’arte e delle immagini, storia religiosa e politica.
Nel caso della Roma papale, questi intrecci rinviano sempre a problemi di grande respiro. Ricostruire la storia dei vestiti del clero nei primi secoli significa infatti ripercorrere il modo con cui il cristianesimo si è affermato all’interno della società della Roma antica; significa cioè vedere come elementi simbolici del vestiario dei romani e dell’Antico Testamento siano stati ripresi e adattati per accompagnare e affermare le nuove gerarchie, sia nei paramenti indossati nelle celebrazioni liturgiche, sia nei vestiti portati nella quotidianità.
Un momento di straordinaria importanza è quello tra XI e XII secolo, quando il papato mette in opera un programma (la cosiddetta “riforma gregoriana”) per affermare la propria superiorità e centralità nell’ambito di una cristianità sempre più vasta, programma che si riflette anche nei vestiti delle élites del clero romano.
Maureen C. Miller insegna al Dipartimento di Storia della Università di California - Berkeley. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo The Bishop’s Palace: Architecture and Authority in Medieval Italy (Ithaca, NY, 2000) e, in lingua italiana, Chiesa e società in Verona medievale (950-1150), a cura di Paolo Golinelli (Verona 1999).

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