mercoledì 20 gennaio 2016

La distruzione di Milano (1162)

La distruzione di Milano (1162) 
a cura di Pietro Silanos e Kai-Michael Sprenger 
pp. 320, € 28,00
Vita e Pensiero, 2015
ISBN: 9788834330098

La memoria è uno degli elementi costitutivi per la fondazione dell’identità individuale e collettiva. Così come accade a livello soggettivo anche la costruzione del proprio legame con l’altro viene formandosi non solo mediante l’identificazione di esperienze e attese comuni ma anche attraverso la definizione e la conservazione di quei ricordi ritenuti fondanti perché utili per orientarsi nel presente. La distruzione inflitta dall’imperatore Federico I Barbarossa a Milano nella primavera del 1162 rappresenta certamente per Milano, per l’Italia ma anche per la stessa Germania uno di questi ricordi fondanti. Proiettata di continuo nell’immaginario collettivo, rielaborata dalle élite culturali come un ‘luogo di memorie’, vale a dire un laboratorio creativo d’identità, nel corso dei secoli l’immagine della distruzione della città e del suo autore ha assunto significati sempre diversi, adeguandosi ai differenti contesti storico-politici e culturali in cui fu rievocata.
Il volume, che raccoglie gli atti di una Giornata di Studi organizzata congiuntamente dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dal Deutsches Historisches Institut di Roma, ripercorre la storia di questo ‘luogo di memorie’ dal Medioevo sino ai nostri giorni, mettendo in dialogo i due mondi che furono protagonisti degli eventi: Milano, l’Italia e il mondo tedesco. Attraverso testi, monumenti, immagini – i mediatori per eccellenza di questa memoria – affiora così quanto il passato sia in realtà, per ogni generazione, sempre nuovo.

Pietro Silanos è ricercatore di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato borsista del Centre européen de recherche sur les congrégations et les ordres religieux di Saint Étienne (2011) e del Deutsches Historisches Institut di Roma (2012). È autore di una monografia Gerardo Bianchi da Parma († 1302). La biografia di un cardinale-legato duecentesco e di numerosi articoli e saggi su riviste nazionali, internazionali e volumi miscellanei, dedicati alla storia del papato e del cardinalato nei secoli XII e XIII, alla storia delle università medievali e alle pratiche della comunicazione simbolica.
Kai-Michael Sprenger è Geschäftsführer dell’Institut für Geschichtliche Landeskunde della Johannes Gutenberg-Universität di Mainz. Ha svolto attività di ricerca presso l’Historischen Seminar della medesima università (1995-1996) e di archivista presso il distretto di Regensburg. Tra il 2010 e il 2013 è stato Wissenschaftlicher Mitarbeiter presso il Deutsches Historisches Institut di Roma. È autore di numerosi saggi dedicati alla storia della Chiesa nel Medioevo, alla storia regionale (Italia, Magonza, Svevia meridionale), alla storia del libro e della stampa.

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