lunedì 4 luglio 2016

Maledetta serpe

Maledetta serpe
di Luigi Barnaba Frigoli
pp. 362, € 17,00
Meravigli Edizioni, 2016
ISBN: 9788879553698

«Ci sono vendette che non si possono ottenere.
Perché ci sono uomini, e donne,
che non si possono sconfiggere.
E forze che non si possono contrastare…»
Anno Domini 1395: dieci anni dopo aver usurpato il trono allo zio Bernabò, Gian Galeazzo Visconti si prepara a diventare Duca di Milano. Nel frattempo, nel cuore della città ambrosiana, la Veneranda Fabbrica lavora alacremente per realizzare la più mirabile cattedrale della Cristianità, il Duomo. Tutti collaborano all’impresa: nobili e popolani, mercanti e artigiani, ricchi e poveri.
Ma anche ladri, assassini e prostitute: i donatori maledetti. Alla vigilia del trionfo del Conte, ­compare una dama misteriosa pronta a regalare alla Fabbrica tre splendidi, preziosissimi anelli. In cambio, vuole solo poter raccontare una storia. La storia di una guerra senza quartiere. Di uomini coraggiosi, guidati da grandi condottieri. Di amori e tradimenti, rimorsi e menzogne.
Di spie e sicari, principi spodestati e inquisitori a caccia di streghe. Una storia che oltrepassa le Alpi per arrivare  fino in Francia, alla corte dei Valois, e in Germania, nei palazzi di Baviera.
La storia degli eredi di Bernabò, assetati di vendetta.
La storia di Firenze e di Bologna, ultimi baluardi contro la sfrenata ambizione del tiranno milanese, la maledetta serpe che culla il sogno dei sogni. Cingere la corona d’Italia.
Luigi Barnaba Frigoli, giornalista, è nato a Milano nel 1978. Laureato in Lettere Moderne, con tesi in Storia economica e sociale del Medioevo, è autore di un saggio sulla figura di Bernabò Visconti nelle novelle e nelle leggende tra Trecento e Cinque­cento (Archivio Storico Lombardo, 2007). Alla dinastia viscontea e al Medioevo lombardo ha ­­dedicato – e dedica ­tuttora – studi e conferenze.
Maledetta serpe è il seguito del suo fortunato romanzo d’esordio, La Vipera e il Diavolo (Meravigli, 2013).
Potete seguire Maledetta serpe e La Vipera e il Diavolo su facebook.com/laviperaeildiavolo.

Nessun commento:

Posta un commento