I Giovanniti
La storia dei cavalieri di Malta
di Frans Sammut
pp. 256, € 25,00 (Aquista online con il 15% di sconto)
Bonfirraro Editore, 2015
ISBN: 9788862721141
Un libro unico nel suo genere, nel quale si parla di uno dei più
importanti e valorosi ordini cavallereschi della Cristianità: i
Cavalieri di Malta, noti anche come i Giovanniti. Frans Sammut,
sicuramente uno dei più importanti scrittori maltesi, scomparso nel
2011, narra le vicende dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni dalle sue
origini, nel Regno Latino di Gerusalemme, fino ai giorni nostri quando
ha preso la forma del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Sammut descrive le gesta dell’Ordine in Terrasanta e Cipro e più tardi a Rodi, l’isola che dista pochissimi chilometri dal potente nemico ottomano, quasi fosse nelle sue fauci. Narra dell’insediamento dell’Ordine sull’Isola di Malta e racconta dell’assedio (ed eroica resistenza) del 1565, del quale Voltaire dichiarò che niente al mondo è più conosciuto. La storia continua con la trasformazione di Malta in uno dei più straordinari principati del Mediterraneo arrivando al momento della presa dell’Isola da parte di Napoleone Bonaparte e il successivo peregrinare dei Cavalieri – passando persino per la Russia dello zar – fino all’approdo a Palazzo Malta, a Roma. La loro grandiosa opera di difesa dell’isola dai Turchi ha, certamente, impedito una vera e propria invasione musulmana del nostro paese.
Con uno stile piano ma intenso, lo scrittore conduce in un viaggio appassionante nei secoli e un’analisi avvincente delle radici della nostra contemporaneità, quando l'Islam e la post-cristianità si trovano nuovamente faccia a faccia sul grande scacchiere della Storia.
Una pagina unica e originale nel panorama editoriale italiano, raccontata con rigorosa metodologia storiografica, ma che permette una godibile lettura, scorrevole, mai pesante e facilmente comprensibile. Ricco di un apparato iconografico e un’appendice con la Carta costituzionale dell’Ordine e le immagini dei Gran Maestri.
Sammut descrive le gesta dell’Ordine in Terrasanta e Cipro e più tardi a Rodi, l’isola che dista pochissimi chilometri dal potente nemico ottomano, quasi fosse nelle sue fauci. Narra dell’insediamento dell’Ordine sull’Isola di Malta e racconta dell’assedio (ed eroica resistenza) del 1565, del quale Voltaire dichiarò che niente al mondo è più conosciuto. La storia continua con la trasformazione di Malta in uno dei più straordinari principati del Mediterraneo arrivando al momento della presa dell’Isola da parte di Napoleone Bonaparte e il successivo peregrinare dei Cavalieri – passando persino per la Russia dello zar – fino all’approdo a Palazzo Malta, a Roma. La loro grandiosa opera di difesa dell’isola dai Turchi ha, certamente, impedito una vera e propria invasione musulmana del nostro paese.
Con uno stile piano ma intenso, lo scrittore conduce in un viaggio appassionante nei secoli e un’analisi avvincente delle radici della nostra contemporaneità, quando l'Islam e la post-cristianità si trovano nuovamente faccia a faccia sul grande scacchiere della Storia.
Una pagina unica e originale nel panorama editoriale italiano, raccontata con rigorosa metodologia storiografica, ma che permette una godibile lettura, scorrevole, mai pesante e facilmente comprensibile. Ricco di un apparato iconografico e un’appendice con la Carta costituzionale dell’Ordine e le immagini dei Gran Maestri.
Frans Sammut (Malta, 1945-2011), laureato in storia, maltese, arabo e italiano presso
le Università di Malta e Perugia, ha pubblicato diversi titoli in
lingua maltese, tra cui romanzi che hanno tracciato nuovi sentieri nella
letteratura autoctona e vinto prestigiosi premi letterari
(principalmente con i romanzi Il-Gagga, Samuraj, Paceville, e il suo
capolavoro Il-Holma Maltija (Il Sogno maltese), tradotto in esperanto
(La Malta Revo) e pubblicato a New York). Nel campo storico ha
pubblicato, tra l’altro, una monografia sulla Rivoluzione francese e
un’altra sulla conquista di Malta da parte di Napoleone Bonaparte,
tradotta in francese (Bonaparte à Malte). Scrisse altre monografie di
natura politica e storiografica, tre Volksopera, due libretti per
oratori, e pubblicò tre raccolte di novelle. Era anche noto come
personaggio radiofonico prima e televisivo poi. Sammùt ricoprì la carica
di Consigliere per la Cultura del Primo Ministro di Malta tra il 1996 e
il 1998. Sposato dal 1972 a Catherine Cachìa, con la quale ha avuto due
figli, Mark e Jean-Pierre.
Nel 2014, il Ministro della Pubblica Istruzione maltese ha indetto il Premio Frans Sammut per l’uso della Lingua maltese.
Nel 2014, il Ministro della Pubblica Istruzione maltese ha indetto il Premio Frans Sammut per l’uso della Lingua maltese.
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