martedì 16 agosto 2016

I silenzi di Dante

I silenzi di Dante
di Luigi Tassoni
pp. 166, € 16,00
Patron Editore, 2016
ISBN: 9788855533386

Chi oggi intenda affrontare l’avventura sempre straordinaria della lettura di Dante deve prima di tutto tenere conto che l’opera del maggiore scrittore europeo del Medioevo ha costituito attraverso i secoli una sorta di «memoria testuale», ovvero un serbatoio di immagini, riflessioni, intrecci, caratteri, che nutrono il pensiero, la letteratura, il linguaggio, fino alla nostra contemporaneità. In questo libro Luigi Tassoni mette in luce alcuni momenti cruciali di questa nostra «memoria»: ci parla, fra l’altro, dei silenzi nel e del discorso dantesco, del sapere degli specchi nel racconto della Commedia, della funzione narrativa della memoria nell’opera e nei suoi lettori più coinvolti, fra Petrarca, Ungaretti ed Eliot. 
Luigi Tassoni è critico, semiologo, e storico della letteratura. Professore ordinario all’Universitá di Pécs, in Ungheria, è direttore del Dipartimento di Italianistica. Numerosi i suoi studi pubblicati, oltre che in Italia, negli Stati Uniti, in Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Malta, Romania, Croazia, Olanda,Spagna.
E’ stato professore nelle Universitá di Firenze e Bologna, e Fulbright Professor alla University of Notre Dame (Indiana, USA), nonché visiting professor in numerose Universitá e Istituzioni europee e americane. Dei suoi 30 volumi di saggistica ricordiamo almeno: i due libri su Mattia Preti (1989  e 1990), e poi Senso e discorso nel testo poetico (1999), Poeti erotici del Settecento italiano (edito da Mondadori nel 1994), e i recenti: Caosmos. La poesia di Andrea Zanzotto (2001), e L’angelo e il suo doppio. Sulla poesia di Sandro Penna (2004), Il Viaggiatore visibile. Come si leggono i romanzi (2008). Redattore di riviste internazionali, membro dell’Accademia ungherese delle Scienze, è presidente della Societá Dante Alighieri, comitato di Pécs, e consigliere culturale dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. Dirige i seminari internazionali interdisciplinari di Pécs. Nel 2003 per il suo impegno culturale nel centro Europa, il Presidente Ciampi lo ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella della Solidarietá italiana. Attualmente  lavora, con la sua èquipe di ricercatori, a un progetto dell’Unione Europea per le letterature comparate on line.

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