giovedì 31 agosto 2017

Mollezza della carne e sottigliezza dell'ingegno

Mollezza della carne e sottigliezza dell'ingegno
La natura della donna nel Rinascimento europeo
di Sandra Plastina
pp. 192, € 19,00
Carocci, 2017
ISBN: 9788843084944

Una lunga e inveterata tradizione ha fatto pesare sulle donne una duplice  condanna biblica e biologica e tanta letteratura misogina ha attribuito  loro le caratteristiche di irrazionalità, mollezza, lussuria, frivolezza, suggestionabilità, incostanza, loquacità ecc. considerate come  certezze assiomatiche: conseguenze naturali, e quindi inappellabili,  di una costituzione fisica imperfetta e di un temperamento umorale  a dominanza freddo-umida.  Ma fin dal tardo Quattrocento si assiste nelle corti di Ferrara  e di Mantova a un vero e proprio processo di consapevole ridefinizione  del genere, messo in moto dalla forte personalità di Eleonora d’Aragona, confutazione vivente delle idee aristoteliche sulla donna. Il libro esamina alcuni sorprendenti e originali trattati rinascimentali  che rivalutano la donna sulla base degli effetti positivi che conseguono proprio dalla sua natura. Con un audace rovesciamento del paradigma  aristotelico dell’inferiorità femminile, queste opere attribuiscono, infatti,  alle donne una maggiore e migliore disposizione all’esercizio delle capacità  intellettuali, anche perché «quelli che sono di carne più molle sono  più atti di mente», come aveva affermato lo stesso Aristotele. Ancora poco noti e in gran parte mai pubblicati in edizione moderna,  questi primi tentativi compiuti in Italia per ribaltare i presupposti misogini  della tradizione aristotelica e scolastica gettano una luce nuova sull’annoso  dibattito che aveva riguardato la “natura” della donna.
Sandra Plastina insegna Storia della filosofia moderna all’Università della  Calabria.

mercoledì 30 agosto 2017

Statuti di Padova di età carrarese

Statuti di Padova di età carrarese
a cura di Ornella Pittarello
pp. 874, € 150,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2017
ISBN: 9788867288540
La pubblicazione di questo volume segna una svolta per quanto riguarda la conoscenza e lo studio della storia di Padova e del suo contesto. Infatti vede finalmente la luce l’edizione del più importante documento tuttora inedito quanto all’intero medio evo padovano: le centinaia di carte che compongono il codice statutario della Biblioteca Civica padovana segnato B.P. 1237, contenente gli statuti della città durante la signoria dei da Carrara. A segnare l’importanza del testo non sono soltanto la sua antichità, l’abbondanza di indicazioni che offre e l’ampio raggio delle materie trattate. C’è anche il carattere specifico e fondamentale proprio di tutte le raccolte statutarie. Gli Statuti, nel ricco complesso delle più o meno rilevanti fonti disponibili per la conoscenza del passato, hanno una posizione di rilievo assoluto. Sono infatti il documento-principe tra quelli che una comunità ha prodotto in tutta la sua storia, l’atto ufficiale con cui la società cittadina del tempo ha cercato di esprimere se stessa al massimo livello possibile, nel modo più compiuto, con il maggiore sforzo di autocoscienza e di autorappresentazione.

martedì 29 agosto 2017

Architetture sacre. Arte e storia della diocesi di Grosseto

Architetture sacre
Arte e storia della diocesi di Grosseto
a cura di Olivia Bruschettini
pp. 240, € 29,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Effigi Edizioni, 2017
ISBN: 978-88-6433-718-0

In questo volume, gli autori hanno approfondito una storia importante che è quella dell’edificazione degli immobili legati alla devozione cristiana nella diocesi di Grosseto.
Il lavoro si presenta con un importante numero di pagine e di immagini che testimoniano la storia e la fede dei popoli di questa terra.
Gli autori hanno saputo rendere agevole un viaggio che ci introduce nella storia della diocesi, approfondendo argomenti legati all’edificazione delle chiese che si trovano in molti piccoli borghi medievali.
Si leggono notizie quindi di Castiglione della Pescaia, del culto legato a Guglielmo di Malavalle, notizie di Caldana e della sua antica chiesa rinascimentale, oppure di Scarlino e del suo antico convento.
Sono state abilmente segnalate quelle importanti architetture anche contemporanee che sono oggi luoghi e mete di pellegrinaggio come l’incantevole monastero di Siloe, che si trova nel comune di Cinigiano, diventato per i fedeli il luogo del silenzio e della pace.
Contributi di:
Olivia Bruschettini
Alessio Caporali
Maddalena Corti
Marco Del Francia
Tamara Gigli Sanesi
Vanessa Mazzini
Edoardo Milesi
Domenico Scopa

lunedì 28 agosto 2017

La alte valli di Taro e Ceno tra fede e laicità: re, monaci e pellegrini

La alte valli di Taro e Ceno tra fede e laicità: re, monaci e pellegrini
a cura di Manuela Catarsi, Patrizia Raggio
pp. 96, € 21,00
Ante Quem, 2017
ISBN: 978-88-7849-121-2

L’incontro di due grandi personalità, il santo irlandese Colombano e il re longobardo Agilulfo, segna l’origine di uno dei monasteri più importanti d’Italia, quello di Bobbio, centro di fede e cultura, ma anche nodo strategico per la viabilità e il controllo del territorio.
Seguendo l’espansione giurisdizionale del monastero, in particolare nelle alte valli parmensi di Taro e Ceno, il volume mette in luce quelle terre che, già popolate in età romana – numerosi i ritrovamenti archeologici –, erano state poi abbandonate. Grazie a Colombano e ai suoi successori, dal VII secolo queste zone furono invece rimesse a coltura e abitate, come provano curtes, castelli, edifici sacri ed ospitali, citati dalle fonti e in diverse occasioni indagati archeologicamente. Si compone così un quadro di vitalità economica e commerciale, legata a quella stessa viabilità che oggi si tenta di recuperare e valorizzare per un rilancio delle terre appenniniche, nuovamente in profonda sofferenza.

domenica 27 agosto 2017

La politica in Toscana da Dante a Guicciardini

La politica in Toscana da Dante a Guicciardini
a cura di Gian Carlo Garfagnini
pp. 200, € 16,00
Polistampa, 2017
ISBN: 8859616999

Il testo racchiude gli atti del convegno ospitato nel 2014 dall'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento a Firenze, offre una riflessione sulle forme e sulle istituzioni della politica fiorentina nel lungo arco cronologico che va dall'età di Dante a quella di Guicciardini, periodo di transizione tra il Comune e il Principato.

sabato 26 agosto 2017

Arduhinus

Arduhinus
di Grazia Maria Francese
pp. 382, € 16,00
Edizioni Esordienti E-book, 2017
ISBN: 978-88-6690-373-4
 
«Sia cancellato dal libro dei viventi e non sia scritto con i giusti. I suoi figli diventino orfani, sua moglie vedova: nessuno li aiuti, né ci sia nella loro vita chi ne abbia pietà. Sparisca dalla terra il suo ricordo...» La sequela di maledizioni scagliate su Arduino, marchese d'Ivrea e in seguito sovrano del Regno Italico, lascia allibiti per la sua ferocia. Cos'ha mai fatto per attirarsi l'odio inestinguibile della Chiesa? Perché essa ha cercato di cancellarne la memoria? E perché invece, mille anni dopo, c'è chi lo ricorda ancora? Questo romanzo costituisce una tra le possibili risposte. Chi si voleva cancellare dalla storia non era tanto Arduino, quanto piuttosto i suoi seguaci.
Grazia Maria Francese è nata il 30 luglio 1955. Laureata in Medicina, esercita la professione di medico di Medicina Generale. Ha sempre amato leggere romanzi storici... al punto che ha finito per scriverne qualcuno! Il primo, Roh Saehlo – sole rosso è stato pubblicato a gennaio 2015 dalla Casa Editrice Soldiershop: il secondo è L'uomo dei Corvi che esce adesso con EEE. I suoi interessi culturali sono rivolti soprattutto a due argomenti (storia dell'alto Medioevo e cultura giapponese) che possono sembrare molto distanti tra di loro, ma inaspettatamente hanno parecchi punti in comune. Vive in un cascinale ristrutturato nel Piemonte orientale dove ha creato un centro per la pratica di due discipline tradizionali giapponesi: Kendo e Zen. E' affiliata al monastero buddista di Daihonzan Katsuzenji  (Nagano, Japan). Presiede l'Associazione “Sorriso Nuovo – ONLUS” che si occupa del rapporto tra stile di vita e salute.

venerdì 25 agosto 2017

Gli stilnovisti

Gli stilnovisti
di Sebastiano Italia
pp. 22. € 20,00
Bonanno Editore, 2017
ISBN: 978-88-6318-131-9
 
Nell'ultimo scorcio del XIII secolo vi fu una forte reazione nei confronti di forme poetiche impostesi nella penisola italiana dopo gli esordi della Scuola poetica siciliana. Rivolgendosi a un pubblico ristretto, gli "stilnovisti", questo gruppo di poeti avanguardisti, invocano un ritorno a uno stile limpido e dolce, a una tematica totalmente incardinata sull'amore e intesa sotto l'egida della speculazione filosofica. Nel saggio si parla di "Stilnovo" come la prima avanguardia della nostra Letteratura piuttosto che come scuola, categoria consegnataci dalla storiografia, ma oramai obsoleta. La tradizione manoscritta dà conferma della novità di questa poesia: a partire dai primi del Trecento, intorno a Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti e a Dante vengono organizzate le prime raccolte liriche comprendenti l'intero canone stilnovista, sulla scorta della teorizzazione dantesca del "De vulgari eloquentia". Questa sistemazione storiografica è da ascrivere a Dante, unico tra tutti a guadagnare una prospettiva e un distacco critico tale da poter reagire e registrare i vari mutamenti culturali che via via si delineavano, così come è emerso dalle tenzoni dei protagonisti. Dante rimane l'inventore indiscusso dell'etichetta "Stilnovo"; egli è il solo che ha saputo riempirla di significati coerenti e innovatori. Quello che a noi moderni rimane di questa ricostruzione è proprio la percezione di un punto di svolta nel gusto poetico, dapprima con larvate forme di rottura, poi man mano con modi sempre più espliciti.
Sebastiano Italia è Dottore di Ricerca in Filologia Moderna e collaboratore della cattedra di Letteratura italiana e di Filologia e critica dantesca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Catania. Si è occupato di studi danteschi, ai quali ha dedicato diversi articoli, di Virgilio e della sua esegesi, dei Sepolcri di Ugo Foscolo e di intertestualità.

giovedì 24 agosto 2017

Il sigillo degli Acquaviva

Il sigillo degli Acquaviva
di Ornella Albanese
pp. 474, € 13,90
Leone Editore, 2017
ISBN: 978-88-6393-376-5

Anno 1165, cattedrale di Otranto. Durante la cerimonia per il completamento del magnifico mosaico di Pantaleone da Casole, secondo la tradizione spetta all’operaio più giovane inserire l’ultima tessera, ma quel mosaicista è in realtà una donna: Sara dei Sassi, nascosta sotto abiti maschili per poter lavorare a quell’opera prodigiosa. Un saraceno dal passato oscuro, Yusuf Hanifa, uomo di scienza e temibile guerriero, aspetta che lei ponga l’ultima tessera e, finalmente, torni a essere donna per lui. Il destino, però, è in agguato e separa le loro strade. Yusuf viene caricato su una nave diretta a San Giovanni d’Acri, affinché torni nella sua terra, dove il padre è depositario di un incredibile segreto. Sara, invece, fa ritorno alla rocca della sua famiglia, in una valle ricca di feudi e dominata dal Gran Sasso. Qui, nel castello degli Acquaviva, ambizione e spregiudicatezza tessono trame ingannevoli e la verità è sempre difficile da rintracciare sotto le apparenze, ma l’arrivo di Yusuf Hanifa romperà tutti gli equilibri faticosamente raggiunti. Grazie al suo valore e alla sua acutezza, il moro giunto dal mare svelerà ogni cospirazione, ricomponendo un oscuro mosaico che mostrerà l’intera trama.
Ornella Albanese, laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha cominciato a sedici anni a pubblicare racconti gialli e rosa. È stata autrice di otto romanzi contemporanei con la casa editrice Le Onde e di dodici storici per Mondadori periodici, con una vendita media di 15.000 copie. Per Leggereditore ha pubblicato nel luglio 2011 L’anello di ferro e nel 2012 L’oscuro mosaico, ripubblicato anche da Fanucci.

mercoledì 23 agosto 2017

Auðun e l'orso

Auðun e l'orso
Un racconto medievale islandese
di Carla Cucina
pp. 264, € 17,00
Edizioni Università di Macerata, 2017
ISBN: 978-88-6056-520-4
 
L’Auðunar þáttr vestfirzka o “Racconto di Auðun dei-fiordi-occidentali” costituisce una delle più note e interessanti opere di narrativa breve del medioevo islandese. La storia del giovane pellegrino che visita le corti scandinave con un orso polare al seguito, curiosa e a tratti divertente, modellata sulle strutture universali della novella popolare e insieme specificamente nordica, viene presentata sia nel testo originale sia, per la prima volta, in traduzione italiana, e corredata da un'attenta analisi che rende conto delle sue organiche combinazioni polisemiche e dei vari possibili livelli - mimetico, storico, antropologico, simbolico - in cui pienamente si realizza la comunicazione narrativa.
Carla Cucina è ordinario di Filologia germanica all’Università di Macerata. Le sue ricerche si rivolgono agli ambiti nordico e inglese antico, con particolare riguardo all’epigrafia runica e alla produzione letteraria – poetica e in prosa – su manoscritto. Autrice di saggi sulla letteratura islandese antica e anglosassone, la runologia vichinga e medievale, la circolazione e lo studio delle rune in età umanistica, ha scritto tra l’altro i libri Il tema del viaggio nelle iscrizioni runiche (Pavia 1989), Vestr ok austr. Iscrizioni e saghe sui viaggi dei vichinghi (Roma 2001), Il Seafarer. La navigatio cristiana di un poeta anglosassone (Roma 2008), e, per i tipi delle eum, Libri runici del computo. Il calendario di Bologna e i suoi analoghi europei (Macerata 2013).

martedì 22 agosto 2017

Pittura medievale in Sicilia

Pittura medievale in Sicilia
di Francesca Campagna Cicala
pp. 480, € 60,00
Edizioni Magika, 2017
ISBN: 8889525533

«Pittura medievale in Sicilia» intende tracciare un profilo delle manifestazioni pittoriche che si sono svolte in Sicilia dal XII fino al XV secolo. Lo scopo di questa vasta ricostruzione delle vicende storico-artistiche è quello di proporre una lettura organica di un percorso pittorico così come si è delineato territorialmente in questo lungo arco di tempo, per cogliere nella contestualità spazio-temporale della elaborazione artistica, omogeneità o differenziazioni che scaturiscono da peculiarità di situazioni storiche, economiche, ambientali delle diverse realtà territoriali.

lunedì 21 agosto 2017

Il Re dei Confessori

Il Re dei Confessori
di Thomas Hoving
pp. 456, € 22,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Edizioni Nutrimenti, 2017
ISBN: 9788865942161

Quando alla metà del secolo scorso si inizia a vociferare dell'esistenza di una misteriosa croce in avorio di tricheco di età medievale, la notizia risveglia l'interesse di direttori e curatori museali nel mondo. L'opera d'arte sembra apparire e scomparire negli anni, al punto da lasciar dubitare della propria esistenza, esattamente come il suo proprietario, un misterioso collezionista dalle attività oscure e talvolta inquietanti.
La stessa natura della croce, sul cui cartiglio appare l'ambigua iscrizione "Gesù di Nazareth, Re dei Confessori", risulta inedita e talvolta improbabile, e provoca più di un dubbio sulla sua genuinità, dando vita a un balletto di decisioni e ripensamenti, offerte e ritrattazioni, cui solo la caparbia convinzione di un giovane curatore del Metropolitan Museum di New York riuscirà a mettere fine, imponendosi nella volontà di rintracciarla, corteggiarla e infine acquistarla.
Con la tensione di una spy story, il protagonista di quella intricata caccia al tesoro racconta i retroscena che si celano oltre le facciate degli acquisti d'arte da parte dei grandi musei mondiali, i personaggi ambigui, la dedizione al contrabbando, l'assenza di scrupoli. Una lotta senza esclusione di colpi, i cui protagonisti hanno nomi ben noti: il Louvre, il British Museum, il Victoria and Albert, i musei di Boston e di Cleveland, e ovviamente il Met.
La passione dei grandi studiosi mondiali, accademici e no, si manifesta in smania di vedere, valutare, possedere, trafugare.
Una confessione che provocò sdegnate rettifiche da parte delle persone direttamente e indirettamente coinvolte, che liquidarono il libro come un romanzo. Un'opera, ora presentata in Italia in una nuova traduzione integrale, che riaprirà le ferite mai sanate di un patrimonio culturale e artistico abbandonato e depredato.
Thomas Hoving (1931-2009) ha lavorato per vent'anni al Metropolitan Museum di New York, dirigendolo dal 1967 al 1977. Lasciata la direzione del Met, fondò la Hoving Associates, una società di consulenza per l'acquisto di opere d'arte che ha avuto fra i suoi clienti i musei più prestigiosi del mondo. Negli anni Ottanta Hoving fu anche corrispondente d'arte per il telegiornale della Abc.

domenica 20 agosto 2017

Il Mediterraneo oltre il jihad e le crociate

Il Mediterraneo oltre il jihad e le crociate
di Carlo Ruta
pp. 128, € 13,00
Edizioni di storia e studi sociali, 2017
ISBN: 9788899168209

Oggi non si può fare a meno di porre attenzione ai difficili rapporti che corrono tra l’Islam e l’Occidente. È tempo di radicalismi che invocano lo scontro e di propagande che tendono a distorcere il senso delle cose, e in primo luogo la storia. Sembra che si sia perso il bandolo della comprensione, mentre il senso comune appare sempre più oltraggiato. Sullo sfondo di questi problemi, Il Mediterraneo oltre il jihad e le crociate di Carlo Ruta nasce con uno scopo particolare: quello di indagare la storia di una sinergia profonda che segna, malgrado tutto, il fondamento del rapporto tra l’Europa e il mondo arabo-islamico, oggi, spesso, del tutto travisato. Ne esce un libro volutamente breve con un linguaggio accessibile anche alle nuovissime generazioni, che punta a raccontare un rapporto ricco di sfaccettature, sullo sfondo di un Mediterraneo che prima di essere luogo di conflitti è stato, storicamente, area di contatto di popoli e saperi.
Nelle pagine di questo libro si dipana, in particolare, una lettura della storia che ritrova degli assi fondamentali nel tempo lungo delle relazioni e delle contaminazioni. Viene quindi sottolineato, con estrema chiarezza appunto, un ampio orizzonte di esperienze che hanno dimostrato di poter resistere, nei grandi tragitti, al trauma delle inimicizie e dei conflitti tra i popoli. Numerose vicende aperte ed esemplari, che tendono a scomparire nella percezione del passato, possono assumere in definitiva un rilievo non indifferente in scenari materiali e di senso più articolati, in cui lo scontro non riesce a impedire il cammino del dialogo interetnico e interculturale. Un «breviario» di storia insomma, che, attraverso l’agile struttura del pamphlet e una cospicua rassegna iconografica,cerca di fornire risposte utili e comprensibili alle domande di conoscenza sulle questioni difficili che attraversano il presente.
Carlo Ruta è saggista e studioso di storia del mondo mediterraneo. Laurea in Filosofia conseguita presso l’Università degli Studi di Messina. Laurea magistrale in Teorie della conoscenza, della morale e della comunicazione conseguita presso l’Università degli Studi di Urbino. È autore di numerosi saggi, tra cui: Il binomio Giuliano-Scelba, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 1995; Guerre solo ingiuste. La legittimazione dei conflitti e l’America dal Vietnam all’Afghanistan, Milano, Mimesis Edizioni, 2010; Narcoeconomy. Business e mafie che non conoscono crisi, Roma, Castelvecchi Editore 2011; Il caso Giudici. Nicolas Giudici: la misteriosa morte del giornalista che indagò sui poteri forti di Francia, Lecco, Alpine Studio, 2012; Colletti criminali. L’intreccio perverso tra mafie e finanze (con Jean-François Gayraud), Roma, Castelvecchi Editore, 2013. Per diverse case editrici ha curato la pubblicazione di cronache e resoconti di viaggio. Ha condotto studi su alcuni aspetti dell'età dei lumi. Ha realizzato reportage e inchieste per «Narcomafie» e «il manifesto».

sabato 19 agosto 2017

Il Medioevo in tavola

Il Medioevo in tavola
di Ileana Pizzolla
pp. 156, € 13,00
Les Flâneurs Edizioni, 2017
ISBN: 889950069X

Il Medioevo in tavola. Le ricette e i sapori scomparsi è un itinerario gastronomico rivolto a chi cerca di impreziosire la propria tavola con pietanze che provengono direttamente dal passato. Le ricette proposte appartengono alla tradizione, alla fantasia e all'esperienza di monaci, cuochi, medici e speziali vissuti nel Medioevo, che hanno lasciato testimonianza scritta o che sono citati indirettamente in altri scritti. Accanto ai piatti più diffusi del tempo - ne vengono qui riportati integralmente i preziosi consigli di cottura e di preparazione suggeriti dalle fonti - in alcune ricette si possono leggere aneddoti, leggende e le pagine di letteratura che li hanno evocati. Lo stile essenziale, la semplicità delle preparazioni e, in certi casi, il voluto rispetto dei parametri del tempo (ingredienti, unità di misura, varietà animali e vegetali ecc.), rendono questo ricettario un utile strumento per rivisitare con creatività la cucina medievale.
Ileana Pizzolla, ex valletta e opinionista Rai, ha collaborato con autori e registi del calibro di Michele Guardì, Pasquale Romano, Gianni Boncompagni, Ermanno Corbella, Giovanni Caccamo. Ha studiato Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma. Vincitrice del concorso per Assistente Notaio nel 2008, è anche un Mediatore e un Giudice Arbitro accreditato al Ministero della Giustizia. Ha collaborato con l’ONS e l’AIPC e ha conseguito il titolodi Criminologa e Criminal Profiling.

venerdì 18 agosto 2017

Storie (di) Ceramiche 3

Storie (di) Ceramiche 3
Importazioni mediterranee
a cura di Marcella Giorgio
pp. 59, € 18,00
All'Insegna del Giglio, 2017
ISBN: 9788878147973

“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua seconda edizione, vuole ricordarla nella maniera che avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi.
La terza edizione, svoltasi l’11 Giugno 2016 a Pisa, a tre anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema delle “Importazioni mediterranee” intendendo in questa maniera ricordare gli studi pionieristici di Graziella Berti e Liana Tongiorgi proprio su queste ceramiche provenienti in Italia dall’intero Bacino del Mediterraneo. Gli studi inseriti in questo volume, e presentati nel corso della terza giornata di studi, muovono i passi proprio da queste prime ricerche presentando alcuni nuovi dati che giungono dall’areale alto-tirrenico in un’ampia cronologia che, dai primi secoli del Medioevo, arriva sino alle soglie del Quattrocento. L’attenzione è posta sulla circolazione di ceramiche mediterranee a Genova, Lucca e Pisa, consentendo un confronto ideale utile a comprendere le dinamiche di distribuzione e di consumo. Infine, alcuni focus specifici su classi ceramiche particolari permettono di effettuare degli approfondimenti tematici e completare, in questa maniera, il quadro informativo.
Sommario:
Presentazione, Marco Milanese
Introduzione, Marcella Giorgio
Lucca. Note sulla circolazione della ceramiche d’importazione mediterranea tra VI e VII secolo, Elisabetta Abela
Circolazione e produzione della ceramica in Liguria (XI-XIII secolo). I reperti dello scavo della torre degli Embriaci a Genova, Fabrizio Benente
Circolazione e consumo di vasellame di importazione mediterranea a Pisa e nel contado nel Bassomedioevo (XI-XIV secolo), Marcella Giorgio
Distribuzione, commercio e consumo di prodotti mediterranei nella Toscana medievale. I contenitori da trasporto a Pisa e nel Valdarno Inferiore, Beatrice Fatighenti
La ceramica invetriata da cucina: produzioni e commercializzazione in area alto-tirrenica tra XII e XIII secolo, Monica Baldassarri.
Per scaricare gratuitamente il volume in formato PDF clicca qui !

giovedì 17 agosto 2017

San Giovanni in Venere

San Giovanni in Venere
Storia, arte e archeologia di un'abbazia benedettina adriatica
a cura di Aldo Giorgio Pezzi e Maria Cristina Rossi
pp. 138, € 25,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Carsa Edizioni, 2017
ISBN: 978-88-501-0365-2

L'abbazia di San Giovanni in Venere costituisce per storia, tradizione e unicità del suo patrimonio artistico una delle più notevoli testimonianze benedettine d'Abruzzo. Viene presentato, con questo volume curato da Aldo Giorgio Pezzi e Maria Cristina Rossi, un contributo complessivo dei tanti aspetti che attengono all'antico cenobio, dallo storico all'archeologico, dall'architettonico al paesaggistico, con saggi che mettono in stretta relazione il complesso religioso con il suo territorio.

mercoledì 16 agosto 2017

Poesie

Poesie
di Pons de Chaptoil 
Edizione critica a cura di Antonella Martorano
pp. LXIV-419, € 58
Sismel, 2017
ISBN: 978-88-8450-760-0

Poeta d’amore, a parte tre canzoni di crociata, Pons de Chaptoil appartiene ancora all’età classica dei trovatori; le sue due più antiche canzoni databili sono indirizzate a Folchetto di Marsiglia intorno al 1195. Titolare di signorie in Alvernia e nel Velay, è attestato dal 1195 al 1220 in documenti che ne mostrano il coinvolgimento in eventi storici significativi. Di lui restano ben ventisei testi di attribuzione sicura, nei quali si dimostra poeta elegante e piacevole; è rimasto però penalizzato dalla mancanza di un’edizione affidabile dopo quella di Napolski, risalente alle origini della provenzalistica (1879). Questa nuova edizione, che si fonda su un riesame della tradizione manoscritta, fornisce di ogni poesia uno studio testuale, una traduzione e un commento, e comprende uno studio biografico e un glossario.

domenica 13 agosto 2017

I Bizantini nella Valle dell'Alcantara

I Bizantini nella Valle dell'Alcantara
Le Cube di Castiglione di Sic., Malvagna, Randazzo, Roccella Valdemone e S. Domenica Vittoria
di Angelo Manitta
pp. 448, € 25,00
Il Convivio Editore, 2017
ISBN: 978-88-3274-005-9

La presenza dei Bizantini nella valle dell’Alcantara è un argomento affascinante per la sua misteriosità e per l’assenza quasi totale di documenti scritti, mentre si stagliano davanti agli occhi testimonianze architettoniche e ruderi di edifici religiosi, le cube, che ci lasciano intuire una storia interessante e complessa.
Tali chiese, collegate spesso a cenobi, erano affrescate secondo l'uso ortodosso e costituivano un solido legame tra religiosi e laici in un mondo rurale e contadino, dove non mancavano centri abitati come quelli di Sant'Anastasia o della probabile Tissa. Le Cube di Castiglione di Sic., Malvagna, Randazzo, Roccella Valdemone e S. Domenica Vittoria diventano in questo volume punto di riflessione storica, architettonica, sociale e culturale, attraverso varie analisi e un dettagliato confronto con quanto hanno ipotizzato altri studiosi, nell'intento di tracciare qualche risoluzione su alcuni fondamentali interrogativi. 

sabato 12 agosto 2017

Il Balestro in cartolina

Il Balestro in cartolina
di Massimo Sozzi
pp. 112, € 14,00
Effegi, 2017
ISBN: 978-88-6433-769-2

Con questo libro Massimo Sozzi, sensibile cultore della storia e delle tradizioni massetane, ha voluto rendere omaggio al Balestro del Girifalco, una delle più importanti rievocazioni storiche medievali toscane, offrendoci non solo preziose notizie che riguardano l’uso della balestra a Massa di Maremma durante il Medioevo ma anche immagini sia del Balestro che dei Tornei Nazionali della Balestra, le quali, per la loro immediatezza, meglio di qualunque documento scritto, portano il lettore a immergersi nelle atmosfere che si respirano durante queste amichevoli (ma non troppo!) competizioni.
Massimo Sozzi è nato a Massa Marittima (Grosseto) il 7 aprile 1957 e vive a Sesto Fiorentino. Insegna alle scuole superiori di Prato. Ha vinto significativi premi nell’ambito della letteratura di genere giallo. Collabora a riviste specialistiche come «Delitti di carta».

venerdì 11 agosto 2017

La guerra dei mille anni

La guerra dei mille anni
Dieci secoli di conflitto fra Oriente e Occidente
di Arrigo Petacco
pp. 400, € 24,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Utet, 2017
ISBN: 9788851144555
 
Nell’ottobre dell’801, nella piccola località di Porto Venere attraccarono alcune navi su cui torreggiavano le insegne del califfo: lo sfavillante corteo dell’ambasciatore Ibrahim ibn al-Aghlabn era diretto ad Aquisgrana, carico di doni per l’imperatore Carlo Magno, incluso un maestoso elefante albino che seminò il panico tra gli abitanti del minuscolo borgo. Si trattava della degna risposta a una prima ambasciata dell’imperatore a Baghdad, nel 797, volta a stringere rapporti col califfato per fronteggiare i pirati musulmani che infestavano il Mediterraneo e per arginare la presenza omayyade in Spagna. L’immagine di quell’elefante, apparso nel golfo ligure come un esotico miraggio, rimane impressa a segnare una tregua momentanea nel lungo, conflittuale e sanguinoso rapporto tra Oriente islamico e Occidente cristiano.
Meno di due secoli prima, dopo la morte di Maometto, le masse islamiche si erano affacciate al Mediterraneo dalle profondità del deserto, fino a lambire i confini dell’impero erede dell’antica tradizione romana: Bisanzio. Sotto la guida dei primi califfi, le avanguardie di una nuova religione, simile e al contempo diversa dal cristianesimo, si lanciarono alla conquista di nuove terre e alla sottomissione di interi popoli. Ma fu solo con le prime crociate che il mondo cristiano abbracciò una volta per tutte l’idea di un conflitto religioso oltre che politico, dando il via a una terribile Guerra dei mille anni.
In questo lungo e avvincente racconto storico cambieranno gli attori principali e gli assetti geopolitici, nasceranno nuovi imperi e cadranno nella polvere magnifici sultani e orgogliosi sovrani, si combatteranno grandiose battaglie e logoranti assedi, muteranno le armi e le tecnologie fino a giungere sulle soglie del terzo millennio. Sembra infatti sorgere all’orizzonte l’alba di un nuovo, crudele califfato, che per l’Occidente non ha in serbo cortei, né regalie, né tanto meno elefanti in dono: efferatezze e terrorismo sono la loro unica idea di ambasciata.
Arrigo Petacco scandaglia senza remore e pregiudizi dieci secoli di scontri e violenza, alleanze e sotterfugi, massacri e devastazioni, per individuare cause e premesse di un presente che si fa di giorno in giorno più inquieto.
Arrigo Petacco (1929), giornalista e storico italiano, è stato direttore de “La Nazione”, del mensile “Storia illustrata” e del programma Speciale TG1. Inviato speciale della RAI, ha curato vari programmi televisivi di attualità e di approfondimento storico e ha inoltre sceneggiato film e teleromanzi. Tra le sue numerose pubblicazioni di argomento storico: L’anarchico che venne dall’America (1969), Joe Petrosino (1972), Il prefetto di ferro (1975), Il Cristo dell’Amiata. La storia di David Lazzaretti (1978), Pavolini, l’ultima raffica di Salò (1982), Regina. La vita e i segreti di Maria José (1997), ¡Viva la muerte! (2006), Il regno del Nord (2009),Quelli che dissero no (2011), Eva e Claretta (2012), A Mosca, solo andata (2013), La storia ci ha mentito (2014), Nazisti in fuga (2014), Come eravamo negli anni di guerra (2015) e La nostra guerra 1940-1945 (2016).

giovedì 10 agosto 2017

Bisanzio dopo Bisanzio

Bisanzio dopo Bisanzio
di Nicolae Iorga
pp. 240, € 20,00
Edizioni Argo, 2017
ISBN: 978-88-8234-143-5
 
Secondo una vulgata largamente condivisa in Occidente, quando, alla fine di maggio del 1453, sulle rive del Bosforo, le truppe ottomane entrarono in Bisanzio, non moriva soltanto il formidabile impero che aveva dominato il mondo per un millennio, si spegneva con esso la luminosa civiltà bizantina. In Bisanzio dopo Bisanzio, l’opera forse più nota e intrigante di Nicolae Iorga, una sterminata e puntigliosa documentazione ribalta un tenace luogo comune e, grazie ad essa, il grande intellettuale romeno traccia una storia poco nota di quanto avviene nelle terre che erano appartenute a Bisanzio dopo la caduta di Costantinopoli. Ne emerge uno scenario per certi versi sorprendente: anche dopo la scomparsa dell’impero romano d’Oriente e il trionfo ottomano, i territori che erano stati bizantini restano profondamente segnati dalla civiltà bizantina nelle sue componenti fondamentali, la cultura ellenica, il diritto romano, la religione cristiana ortodossa.
Nicolae Iorga (1871-1940) è stato Professore ordinario all'Università di Bucarest e membro di accademie scientifiche nazionali e internazionali, nonché doctor honoris causa delle più prestigiose università europee.

mercoledì 9 agosto 2017

Mille anni di uno spazio sacro

Mille anni di uno spazio sacro
Il monastero e il convento della SS. Trinità di Selva
a cura di Ilvo Santoni
pp. 306, € 20,00
Edizioni Effigi, 2017
ISBN: 978-88-6433-796-8

Uno spazio sacro con quasi mille anni di storia: la Trinità di Selva – Santa Fiora. Luogo, già scelto dagli Albobrandeschi prima del 1077, per ospitare una chiesa privata. Poi, un monastero femminile (1114-1324 ca), che si dedicò all’educazione della nobiltà di Amiata e Maremma ed alla preparazione dei cibi. Qui nasce il “pan pepato” inviato a Siena come censo poi divenuto la specialità che conosciamo. Infine, come romitorio maschile. Nel Rinascimento, gli Sforza dettero un nuovo impulso alla Trinità donandolo ai frati Osservanti, sostituiti nel 1603 da Riformati presenti fino al 1990. In questo lungo periodo fu importante centro di cultura ed ospitò una eccellente biblioteca.
Ilvo Santoni (Santa Fiora - Grosseto, 1942), docente di Materie letterarie, si è dedicato all’insegnamento e alla ricerca storico-geografica su scala locale.

martedì 8 agosto 2017

Blood

Blood
di Robyn Young
pp. 544, € 14,90
Leone Editore, 2017
ISBN: 978-88-6393-390-1

Jack Vaughan, figlio illegittimo di Sir Thomas Vaughan, viene inviato da lui in Spagna a custodire un prezioso segreto di cui non conosce l'entità. Nel frattempo il padre è arrestato e fatto giustiziare da Riccardo, conte di Gloucester, che reclama il trono d'Inghilterra. Jack decide così di ritornare in patria, portando con sé il tesoro che qualcuno sta tentando di rubargli. Giunto al villaggio natio, scopre che sua madre è stata uccisa brutalmente da dei misteriosi sicari e che Edoardo, il legittimo erede al trono, è tenuto ostaggio dall'usurpatore; non gli rimane quindi che allearsi con gli oppositori che tramano alle spalle del tiranno e imbarcarsi in una missione per liberare il principino. Intanto, le incessanti lotte per il trono d'Inghilterra, coinvolgono anche Harry, il fratellastro che Jack non ha mai incontrato.
Robyn Young è una scrittrice di Oxford specializzata in romanzi storici. Il suo libro d’esordio, Brethren (pubblicato in Italia come Anima Templi), è rimasto per cinque settimane nella classifica del Sunday Times dei dieci libri più venduti. Il suo secondo romanzo, Crociata, ha raggiunto il secondo posto nella stessa classifica. I suoi libri sono stati pubblicati in ventidue Paesi e hanno venduto più di due milioni di copie. Con Blood dà inizio a una nuova trilogia ambientata all’epoca della Guerra delle Due Rose.

lunedì 7 agosto 2017

Custode segreta

Custode segreta
di Gianluca di Prospero
pp. 420, € 18,00
Edizioni Archeoares, 2017
ISBN: 8899822107
 
In questa indagine storica Gianluca di Prospero ci guida alla scoperta di una Viterbo ricca di fascino e di suggestioni. La città laziale, che nel corso dei secoli è stata teatro di avvenimenti storici di portata internazionale, ancora oggi mostra orgogliosa tutto il suo splendore che si riflette sulle pietre secolari dei suoi monumenti che, ad un’analisi più approfondita, “celano” segni e simboli che ci aiutano a leggere la storia cittadina sotto un’altra luce.
Di Prospero, partendo dalle fonti storiche, riesce ad interrogarsi su diversi argomenti e personaggi di portata mondiale: il Graal e l’Arca dell’Alleanza; le relazioni che intercorrono fra san Sisto II, san Lorenzo e la città di Viterbo; la tomba di Alessandro IV, la presenza dei templari a Viterbo etc.
In questa nuova edizione non mancano le novità; nella ricchissima appendice finale approfondisce nuovi argomenti: le relazioni fra Rodi e Viterbo, i simboli presenti nella chiesa di san Sisto, i fiori della vita sparsi in città, il significato dei simboli scolpiti su Fontana Grande.
Non resta, perciò, che immergersi nella lettura e farsi accompagnare in questo affascinante viaggio.

venerdì 4 agosto 2017

Roma e il Mare

Roma e il Mare
Viaggi e ambienti mediterranei dall'antichità al Medioevo
di Pino Blasone, Ettore Janulardo, Claudio Moccheggiani Carpano
a cura di Sebastiano Tusa
pp. 144, € 14,00
Edizioni di storia e studi sociali, 2017
ISBN: 9788899168186

Roma e il Mediterraneo: un rapporto complesso, che evoca conflitti egemonici, migrazioni, incursioni predatorie, rivolgimenti religiosi. Nell'orizzonte geopolitico del Mare nostrum, dai tempi pagani ai secoli della Chiesa, la città eterna cambia pelle e ridefinisce i propri ruoli, con discontinuità sovente traumatiche, mentre insiste a rivendicare la propria universalità. Anche quando si riduce a una città di piccole dimensioni, come avviene tra il IX e il X secolo, Roma rimane Caput mundi, per il suo passato di potenza e il suo presente di capitale della cattolicità. Nel corso della sua lunga storia essa non smette inoltre di rispecchiarsi e di ritrovarsi nelle acque, nei tòpoi e nei miti del suo fiume, il Tevere, mentre rinviene brani significativi della propria identità nel suo antico porto di Ostia, nei commerci, nelle navigazioni d'altura, nelle sue difese costiere. In questo orizzonte, materiale e immateriale, erompe allora un mondo di relazioni, in cui approdano religioni, convengono pensatori pagani e cristiani, si stanziano eserciti e predoni, villeggiano papi e si sedimentano miti.

giovedì 3 agosto 2017

Mura medievali di Padova

Mura medievali di Padova
a cura di Ugo Fadini
pp. 160, € 15,00
Edibus comunicazione, 2017
ISBN: 8897221491

Padova non conserva soltanto la più estesa cinta muraria rinascimentale che sia giunta quasi per intero fino a noi. Prima di quella ha avuto tre cerchie medievali, erette in successione fra la fine del XII secolo e il XIV, che ne hanno disegnato la forma urbis e l'hanno difesa fino all'assedio del 1509. Quasi scomparse le due più esterne di epoca carrarese, intorno al nucleo più antico della città sopravvivono ampi tratti delle mura comunali duecentesche, ormai assorbiti dall'edilizia privata, coi due punti focali costituiti dalle monumentali e ben note porte Altinate e Molino. Ma altre porte si conservano, in vista eppure invisibili. Questa guida invita e accompagna il visitatore curioso alla scoperta delle tre cerchie e delle altre strutture difensive medievali, ricostruendone le vicende storiche, le caratteristiche e l'aspetto, e ripercorrendone i tracciati, certi, probabili o soltanto ipotetici. Con rigore scientifico, ma in forma piacevole, qua e là misurandosi con persistenti leggende metropolitane e aprendo finestre su aspetti meno noti e luoghi meno frequentati della Padova medievale.