lunedì 16 settembre 2019

Il sogno orientale

Il sogno orientale
Ascesa e declino del rito bizantino in terra d'Otranto
I domini di San Nicola di Casole a nord di Brindisi
di Vito Telesca
pp. 204, € 29,00
ManifestoCultura, 2019
EAN: 9788892360693
 
I bizantini, spazzati via politicamente dai normanni, hanno lasciato la loro cultura e il rito al Sud grazie anche ai monasteri italo-greci. Il monastero di S. Nicola di Casole in Otranto era il più potente monastero italo-greco di questo lembo d'Italia e aveva numerosi possedimenti ed enormi influenze su tutta la Terra d'Otranto: dal basso Salento fino ai confini con la Terra di Bari e Matera. La presa dei turchi di Otranto nel 1480 ha decretato il lento e inesorabile declino non solo dell'influenza casolana, ma dello stesso rito, vivo dopo solo grazie all'immigrazione greco-albanese che, con la fondazione di nuovi paesi e comunità, ha ridato nuova linfa al greco e al rito ortodosso in Italia. "Il sogno orientale" percorre la Terra d'Otranto, ricalca il percorso del rito bizantino, in un percorso di riscoperta sotto diversi punti di vista. Il libro dedica i primi due capitoli alla conquista bizantina del sud Italia per poi concentrarsi su una figura chiave, quella del principe Marco Boemondo d’Altavilla, fondatore (o restauratore) del monastero greco di San Nicola di Casole in Otranto. Un cenobio che dall’XI al XV secolo raggiunse l’apice della sua importanza poiché dotato di un enorme scriptorium con biblioteca ricca di libri greci, anche di stampo laico, e che a Costantinopoli era considerato una sorta di avamposto bizantino in Italia, dove si traducevano decine di testi e si alimentava la cultura greca. Un libro divulgativo che invita al viaggio e alla scoperta dei perché alcuni riti sono ancora radicati nel Salento e nella murgia dei trulli.
Vito Telesca, saggista storico locorotondese ma di origini potentine e consigliere di ManifestoCultura, con questo libro ha voluto approfondire un tema poco dibattuto come la parabola del rito bizantino nella Puglia meridionale e in parte della lucania.

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