mercoledì 13 maggio 2020

Il cardinale Branda Castiglioni legato pontificio e mecenate della cultura

Il cardinale Branda Castiglioni legato pontificio e mecenate della cultura
di Tino Foffano
a cura di Mirella Ferrari, Angela Contessi 
pp.  XVI-224, € 38,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Edizioni di Storia e Letteratura, 2020
ISBN: 9788893593816
 
Il card. Branda Castiglioni fu figura di rilievo particolare nella cultura lombarda del Quattrocento per avere importato novità umanistiche nella pittura a Castiglione Olona e per avere sviluppato con ottica europea le scuole ecclesiastiche; come cardinale, nel Concilio di Ferrara-Firenze si spese per la riunificazione delle Chiese cristiane. Basandosi su nuovi documenti, reperiti in archivi di varie città, e sullo studio di codici, Foffano ha potuto illustrare molte vicende biografiche del cardinale e ricostruire l’ambiente familiare, studiando vita e cultura dei suoi nipoti. Emerge così il profilo di un uomo infaticabile nell’azione politica e nella riforma religiosa, attento alla cultura giuridica e a quella umanistica, all’istruzione dei chierici tanto nella sua pieve di Castiglione Olona, quanto nel collegio universitario da lui fondato a Pavia. Il volume raccoglie dodici contributi pubblicati nell’arco di circa cinquant’anni, che insieme tracciano un profilo biografico di Branda, i suoi rapporti con i Medici, le sue legazioni in Europa, offrendo in fine l’orazione funebre che ne pronunciò il nipote Guarnerio.
Tino Foffano originario del Veneto, si laureò in lettere nel 1961 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore; gli fu guida Giuseppe Billanovich; maestro presente fin dal primo anno di corso e punto di riferimento poi per la vita fu Ezio Franceschini. Nella stessa Università Cattolica è stato bibliotecario per decenni e infine docente di Biblioteconomia e bibliografia. Fonte di studio quasi naturale furono i fondi antichi della biblioteca da lui diretta, incunaboli e manoscritti, e le carte di Remigio Sabbadini. Fin dalla tesi di laurea coltivò studi sull’umanesimo, sui grandi fiorentini, ma soprattutto sui lombardi, in specie lo storiografo Andrea Biglia e il card. Branda Castiglioni, pubblicando articoli in riviste, «Italia medioevale umanistica», «Aevum», e con molteplici interventi a congressi.
Mirella Ferrari professore emerito di Letteratura latina medievale e umanistica nell'Università Cattolica, dove ha insegnato Letteratura latina medievale e Paleografia latina per oltre un quarantennio. Ha dedicato gli studi alla tradizione manoscritta medioevale e umanistica di Padri e classici latini e alla storia delle biblioteche in Italia dal medioevo all'età moderna.
Angela Contessi bibliotecaria presso la Biblioteca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, dove è stata a lungo collaboratrice di Tino Foffano. Esperta in catalogazione. Fa parte della direzione e redazione del «Notiziario della comunità del personale dell'UCSC».

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