giovedì 2 luglio 2020

Contadini e potere nel Medioevo

Contadini e potere nel Medioevo
Secoli IX-XV
di Luigi Provero
pp. 188, € 18,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2020
ISBN: 9788829000678

Contadini e potenti nel Medioevo sembrano due poli opposti, e i primi sono visti in genere semplicemente come vittime dei secondi. È un’immagine realistica: i contadini costituiscono la gran parte della popolazione nella società medievale, ma sono un gruppo indifeso e in larga misura sottomesso ai signori che controllano le loro terre e spesso le loro stesse persone. Eppure è un’immagine incompleta: nei singoli villaggi gli uomini resistono, si confrontano con i nobili e con le grandi chiese, li affrontano nei tribunali regi; e al contempo cooperano e litigano con i propri vicini, costruiscono chiese e regolano l’uso delle terre, dei pascoli e dei boschi. Il libro si oppone quindi a una rappresentazione della società contadina come oggetto passivo del dominio di città, signori e principi, per mostrare invece un mondo politicamente vivo, nel confronto con i potenti e nelle sue dinamiche interne. Gesti, scopi e protagonisti di questa azione politica vanno così a comporre un quadro complesso, in un contesto che comprende molte regioni dell’Europa occidentale, dall'età carolingia sino alla fine del Medioevo.
Luigi Provero insegna Storia medievale all'Università degli Studi di Torino. Nelle sue ricerche ha studiato l’aristocrazia dell’età carolingia e postcarolingia, le strutture di potere della società rurale bassomedievale e l’azione politica contadina. Tra i suoi volumi: Le parole dei sudditi (Spoleto 2012), Storia medievale (in collaborazione con Massimo Vallerani, Firenze 2016).

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