lunedì 6 dicembre 2021

La famiglia di Arlecchino

La famiglia di Arlecchino
Il demonio prima della maschera
di Massimo Oldoni
pp. 332, € 35,00
Donzelli Editore, 2021
ISBN: 9788855222914
 
Normandia, 1° gennaio 1091: in una notte di luna il prete Gualchelino sta tornando a casa dopo essersi recato presso un malato in una contrada lontana. All’improvviso sente un chiasso che s’avvicina: Gualchelino ha paura, cerca di nascondersi, ma qualcuno gli sbarra la strada… Comincia la più bella e incredibile storia vera del Medioevo. Giganti, Nani, Etiopi, demoni, morti redivivi, carovane di viandanti misteriosi, uomini, donne, animali, e poi paesaggi, caverne, grotte e incantesimi… Tutto in obbedienza ad Arlecchino, signore dell’impossibile e del fuoco, nell’immenso palcoscenico colorato della terra e del cielo dove si muove la sua interminabile Famiglia. Il libro racconta il drammatico circuito di emozioni che dall’antichità e dal Medioevo patiscono intrecci d’esistenze privi di certezze e intrisi di paure e rimorsi. Nella giostra delle apparizioni i protagonisti s’interrogano in un disperato colloquio sulla vita e la morte, in un incessante paesaggio di cortei, treni apocalittici all’intersezione di due mondi. E Gualchelino porta in faccia il segno fisico di quell’esperienza, dove diventano reali perfino le dimensioni di un immaginario che affollerà i sentieri, le strade e le piazze fino a recite grottesche. Un indimenticabile universo, abitato da chi riflette sulla vera destinazione dell’individuo oltre il tempo suo. Come se Gualchelino abbia visto le sorprendenti e complesse profondità di un Medioevo che svela il proprio abisso.
Massimo Oldoni, storico della cultura medievale e scrittore, insegna all’Università di Roma Sapienza e in molte università in Europa e negli Usa. Studioso di fama internazionale su letteratura e storia del Medioevo europeo e italiano, storiografia, cronache di viaggio, teatro medievale, storia della fantasia, eredità classica e tradizioni scolastiche, storia della medicina e della scienza medievali. Fondamentali i suoi contributi sull’immaginario dei secoli IX-XIV e sulla valorizzazione delle culture orali e popolari. Tra le sue pubblicazioni, anche un romanzo e cinque libri di poesia. 

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