lunedì 24 gennaio 2022

Le metamorfosi di Renart la volpe

Le metamorfosi di Renart la volpe
a cura di Massimo Bonafin
pp. II-430, € 30,00
Edizioni Dell'Orso, 2021
ISBN: 978-88-3613-110-5
 
Nella presente antologia – terzo tassello di questa collana dedicato al progetto ventennale di traduzione del Roman de Renart dagli originali in francese antico – trovano posto le branches 1b (a cura di Massimo Bonafin), 23 e 22 (a cura di Sandra Gorla), 11 (a cura di Mara Calloni). Queste branches offrono al lettore un saggio di alcuni dei numerosi ruoli e travestimenti che Renart assume nei racconti che lo vedono protagonista: eroe polimorfo e mefistofelico, sempre uguale a sé stesso e sempre differente, Renart è in grado di modellare e mistificare la sua identità per prendersi gioco dei suoi nemici, trasformandosi di volta in volta in ciò che più gli conviene. Nella branche 1b, Renart giullare, l’astuta volpe, caduta in una tinozza di tintura gialla, veste i panni di Galopin, un ignoto giullare anglofono; in Renart mago (brs. 23 e 22 del ms. M), il protagonista intraprende un apprendistato di negromanzia a Toledo per sfuggire a una condanna a morte e farsi beffe ancora una volta del re e della sua corte; la picaresca epopea renardiana sembra poi trovare naturale conclusione nella branche 11, Renart imperatore, quando Renart, con un diabolico inganno di memoria arturiana, usurpa il trono di re Nobile e diviene sovrano del regno. Ma le avventure della volpe non possono esaurirsi e l’equilibrio di partenza deve essere necessariamente ristabilito.
Massimo Bonafin, già docente dell’Università di Macerata, è ora professore ordinario di Filologia romanza all’Università di Genova.

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