domenica 27 aprile 2025

L’idea di poesia nel Medioevo

L’idea di poesia nel Medioevo
di Sonia Gentili
pp. 204; € 22,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2024
ISBN: 9791254697177
 
Che cos’è la poesia e da dove nasce?

Qual è il suo oggetto e che rapporto ha con la vita?
A queste domande il Medioevo ha dato risposte inaspettatamente “moderne”, liberandosi progressivamente dell’idea platonica di una poesia ispirata da Dio e specchio di verità eterne, e approdando pian piano alla rappresentazione della poesia come traccia del vissuto, cioè di oggetti immersi nel flusso dell’esperienza, per questo mutevoli, instabili e destinati a scomparire e del poeta come di un essere che trasforma il proprio desiderio in produzione di immagini.
Ne emerge una diversa idea di mimesis – non lo specchio di un oggetto immutabile, ma la traccia della sua epifania momentanea e della malinconia del poeta – che comporta un riposizionamento del Medioevo nella storia dell’idea di poesia.
Sonia Gentili insegna Letteratura italiana (Sapienza Università di Roma). I suoi saggi (tra cui si ricordano L’uomo aristotelico alle origini della letteratura italiana, Carocci, 2005; Cultura della razza e cultura letteraria nell’Italia del Novecento, Carocci, 2008; Novecento scritturale. La letteratura Italiana e la Bibbia, Carocci, 2016) sono spesso al crocevia tra filosofia e letteratura. Come autrice di poesia ha ottenuto, tra gli altri riconoscimenti, il premio Viareggio e il premio Pisa. 

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