venerdì 30 giugno 2023

Tutti i perché della Torre

Tutti i perché della Torre
Riflessioni a 850 anni dalla fondazione della Torre di Pisa
di Sergio Costanzo
pp. 180, € 19,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Campano Edizioni, 2023
ISBN: 9788865286241
 
Il 9 sextilis (poi agosto), fu un giorno sacro per gli antichi sabini, latini e romani. Si festeggiava il dio Sol Indiges o Indigete, ovvero il sole indigeno, nativo e peculiare per un dato luogo. In molti legarono il loro nome a questo culto, da Enea e Romolo fino a Giulio Cesare. Infine Ottaviano Augusto re, pontifex, faraone e quindi esso stesso divinità, fece di Roma la nuova città del dio Sol Indiges. Quirinale, Citorio, Aventino, Comizio gli antichi templi solari si arricchirono di obelischi egizi. Per oltre un millennio il 9 agosto fu il giorno dedicato al dio Sole Indigete. 9 agosto 1173. Fondazione della Torre di Pisa, mirifica colonna di colonne, obelisco, gnomone. A Pisa, “nuova Roma”, si perpetuano e si rinnovano i fasti dell’antico Impero. A 850 anni dalla fondazione, abbiamo ancora troppi quesiti irrisolti. Che cos’è la Torre di Pisa? Come fu progettata e da chi? Siamo proprio certi che Diotisalvi e Bonanno abbiano qualcosa a che fare con lei? Quali storie narrano i suoi bassorilievi? Quali informazioni cela? Tutti i perché della Torre pone oltre 200 domande al lettore, affinché il dubbio segni l’inizio della conoscenza. La lettura permetterà di appropriarsi di antiche conoscenze, di calarsi nei panni dei vari artefici che operarono a Pisa e di creare col Campanile un rapporto empatico, intimo. La Torre ha ancora molto da dire e, soprattutto, da smentire. Ascoltiamola. Capiremo che è l’impronta digitale di Pisa, la porta del cielo, il tramite univoco col sole Indigete. La Torre di Pisa è pendente, difettosa e inutile come riferimento solare, eppure, è l’elogio della diversità che diventa perfezione.

Sergio Costanzo (1963), vive e lavora a Pisa. Ha compiuto varie missioni umanitarie in Italia e all’estero ottenendo nel 2006 la Benemerenza della Repubblica Italiana, conferitagli dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Dal 2004 pubblica saggi sull’architettura medievale, racconti, reportage, romanzi storici e lavori teatrali. Consulente e voce narrante per varie trasmissioni televisive, pubblica con Il Campano le tre edizioni di Leg(g)ende Pisane e Da Zero a Mille.

giovedì 29 giugno 2023

Raffaello e la ridefinizione di arte nel Rinascimento

Raffaello e la ridefinizione di arte nel Rinascimento
di Robert Williams
pp. 496, € 52,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829017362
 
Raffaello è uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, nonché uno dei più influenti nell’intero panorama della storia dell’arte: fondatore di un procedimento creativo basato sull’imitazione “sintetica” o “critica”, è stato un modello per generazioni di artisti. Il suo profondo interesse per gli aspetti filosofici ed espressivi del principio del decoro e le scelte strategiche di divisione dei compiti attuate nella sua bottega ne fanno un innovatore, capace di ridefinire il lavoro degli artisti. Robert Williams attinge ampiamente alla storia della letteratura, della filosofia, della religione e dell’economia per documentare e ripercorrere l’evoluzione stilistica di Raffaello, fornendo una base per ulteriori ipotesi su obiettivi e aspirazioni dell’arte italiana del Rinascimento e sulla natura degli studi storico-artistici.
Robert Williams (1955-2018) ha insegnato Storia dell’arte alla University of California, Santa Barbara. Formatosi a Princeton sotto la guida di John Shearman, è autore di Art, Theory, and Culture in Sixteenth-Century Italy: From Techne to Metatechne (Cambridge University Press, 1997) e Art Theory: An Historical Introduction (Wiley-Blackwell, 2003).

mercoledì 28 giugno 2023

La chiesa di Santa Maria di Lugo a Campagna Lupia (VE)

La chiesa di Santa Maria di Lugo a Campagna Lupia (VE)
Scavi archeologici 2008-2010
a cura di Alejandra Chavarría Arnau
pp. 178, € 45,00
SAP Società Archeologica, 2023
ISBN: 9788899547592

La chiesa di Santa Maria di Lugo, ubicata a Campagna Lupia, comune Veneto in provincia di Venezia, viene ricordata per la prima volta in un documento del 1397 in occasione della nomina di un certo prete Tommaso Suon fu Riccardo da parte di fra Giovanni da Padova, priore del monastero di San Benedetto e vicario generale del vescovo Stefano da Carrara. Durante le guerre tra veneziani e padovani, questi ultimi costruirono alcune fortificazioni (denominate nelle fonti bastie o bastite) a difesa dei loro territori, tra cui una a Santa Maria di Lugo edificata intorno al 1370. Gli scavi archeologici svolti dall’Università di Padova tra il 2008 e il 2010 hanno svelato una storia più ampia e complessa che parte dal rinvenimento di una necropoli paleoveneta dell’VIII secolo a.C. e una serie di depositi romani che includono una grande quantità di anfore e ceramica databile tra II e III secolo. Lo scavo ha anche individuato un cimitero e resti della struttura difensiva della bastia del XIV secolo. Il volume presenta i risultati degli scavi e li analizza nel contesto di un più ampio studio del territorio.
Alejandra Chavarria Arnau è professore di Archeologia Medievale presso l'Università degli Studi di Padova, dove sviluppa ricerche relative al periodo tardoantico e altomedievale (insediamenti, chiese e cimiteri principalmente).

martedì 27 giugno 2023

Il profanatore di tesori perduti

Il profanatore di tesori perduti
di Marcello Simoni
pp. 336, € 9,90
Newton Compton, 2023
ISBN: 9788822745859
 
Gerusalemme è appena caduta nelle mani dei cavalieri crociati quando, in un affollato caravanserraglio vicino ai sobborghi del Cairo, giunge un uomo avvolto dal mistero. È alla ricerca di un’antica città sotto la quale – così narra la leggenda – si nasconderebbe un inestimabile tesoro. Molto poco si sa di lui, se non che il suo nome è Sufrah e che, attraverso l’arte divinatoria della geomanzia, domina le menti umane e sottomette gli spiriti maligni. Nel viaggio lo accompagna Alif, un giovane servo dal passato di ladro, sul quale ricadranno inaspettatamente le sorti della spedizione. Raggiungere le rovine maledette di Zarzourah si rivelerà un’insidiosa caccia al tesoro, capace di attirare uno sciame di avventurieri: infidi cammellieri, spie cristiane, sicari della setta degli assassini.

Ambientata nel deserto egiziano, uno dei luoghi più inospitali del Medioevo, questa storia dal sapore esotico fa rivivere un mondo affascinante, in cui, attraverso personaggi dall’ammaliante bellezza, risuonano gli echi di meravigliose, antiche culture.
Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Ha vinto inoltre il premio Stampa Ferrara, il premio Salgari, il premio Ilcorsaronero e il premio Jean Coste. La saga che narra le avventure di Ignazio da Toledo ha consacrato Marcello Simoni come autore culto di thriller storici: i diritti di traduzione sono stati acquistati in venti Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi bestseller tra cui la trilogia Codice Millenarius Saga e la Secretum Saga, vendendo oltre un milione e mezzo di copie.

lunedì 26 giugno 2023

Rara Herbaria

Rara Herbaria
Libri e Natura dal XV al XVII secolo
a cura di Michael Jakob e Lucia Tongiorgi Tomasi
pp. 452, illustrazioni 550, € 65,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Silvana Editoriale, 2023
ISBN: 9788836653737
 
Per la prima volta la Collezione Peter Goop, la più importante raccolta in mano privata di erbari a stampa, è presentata in un libro. Il lettore potrà ammirare in queste pagine una serie di esemplari che hanno fatto la storia degli erbari e della scienza: dalla splendida edizione del 1476 della Storia naturale di Plinio il Vecchio fino allo stupendo volume acquerellato dell’Hortus Eystettensis di Basilius Besler del 1613, oltre al punto forte della collezione, i Kräuterbücher – i «libri di semplici» stampati tra il 1470 e il 1500. Questa già di per sé prestigiosa rassegna è completata da una scelta di preziosi volumi di botanica appartenenti alla Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma, la più antica accademia scientifica del mondo.

domenica 25 giugno 2023

Storia di un ebreo convertito

Storia di un ebreo convertito
Arte, criminalità e religione nell’Italia del Rinascimento
di Tamar Herzig
traduzione di Stefano U. Baldassarri e Donatella Downey
pp. 320, € 29,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2023
ISBN: 9791254692325
 
Nato a Firenze a metà del Quattrocento da una famiglia ebraica, l’orafo Salomone da Sessa si trasferì a Ferrara, dove i suoi raffinati gioielli e le sue spade riccamente decorate erano ritenute di altissimo pregio dalle donne e dagli uomini di potere allora più importanti in Italia.

Voci scandalose sul suo conto iniziarono a circolare all’interno della comunità ebraica, che lo denunciò alle autorità civili. Accusato di sodomia, Salomone fu condannato a morte e accettò di convertirsi per avere salva la vita. Nel 1491 venne così battezzato e prese il nome di Ercole de’ Fedeli. Grazie al sostegno di potenti mecenati come la duchessa Eleonora d’Aragona e il suo omonimo duca d’Este, Ercole visse poi da cattolico praticante per oltre un trentennio.
Attraverso la drammatica vicenda di Salomone/Ercole e della sua famiglia, ricostruita sulla base di fonti archivistiche mai utilizzate prima, Tamar Herzig getta luce sulle relazioni ebraico-cristiane, il mecenatismo e l’omosessualità nelle città italiane del XV e XVI secolo e dimostra per la prima volta quanto la conversione degli ebrei fosse una questione centrale nella politica del Rinascimento, già cinquanta anni prima che la Chiesa ne facesse una priorità.
Tamar Herzig è professoressa di Storia e vicedecano della Facoltà di Lettere presso la Tel Aviv University. Fra le sue monografie ricordiamo Le donne di Savonarola. Spiritualità e devozione nell’Italia del Rinascimento (Carocci 2014) e, in lingua inglese, Christ Transformed into a Virgin Woman (Edizioni di Storia e Letteratura 2013).

sabato 24 giugno 2023

Amaro Un gusto italiano

Amaro
Un gusto italiano
di Massimo Montanari
pp. 136, € 13,00
Laterza, 2023
ISBN: 9788858149348
 
Dai radicchi ai carciofi, dal caffè ai digestivi: l’amaro ha un ruolo privilegiato nel gusto degli italiani. Nessun’altra cucina europea ha una predilezione così marcata per quel sapore. Questo tratto distintivo ha origini lontane e affonda le radici nell’incontro fra cultura contadina e cultura alta.

Gli organi del gusto sono la lingua e il cervello. La prima sente i sapori, a valutarli è il secondo. Il meccanismo non è solo biologico, ma anche e soprattutto culturale: è una questione di abitudine, di apprendimento, di giudizio. Dunque, se ci chiediamo perché la sensibilità gustativa degli italiani è così attratta dall’amaro, la spiegazione non va cercata nella genetica ma nella storia. Ce lo spiega uno dei più grandi storici dell’alimentazione, scavando tra fonti letterarie e trattati di botanica, agricoltura, cucina, dietetica. Un sorprendente itinerario che mette a fuoco un aspetto affascinante e caratteristico della cultura italiana.
Massimo Montanari insegna Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, dove ha fondato il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”. Per Laterza ha pubblicato, tra l’altro: Alimentazione e cultura nel Medioevo; Convivio (3 volumi); Il pentolino magico; Storia dell’alimentazione (curata con J.-L. Flandrin); La cucina italiana (con A. Capatti); Storia medievale; Il cibo come cultura; Il formaggio con le pere. La storia in un proverbio; Il riposo della polpetta e altre storie intorno al cibo; L’identità italiana in cucina; Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola; I racconti della tavola; Il sugo della storia; Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro; Cucina politica. Il linguaggio del cibo fra pratiche sociali e rappresentazioni ideologiche (a cura di).

venerdì 23 giugno 2023

La papessa Giovanna e le sue leggende

La papessa Giovanna e le sue leggende
Un percorso di ricerca tra codici e testi
di Agostino Paravicini Bagliani
pp. IX-283, € 32,00
Galluzzo Paperbacks, 2023
ISBN: 978-88-9290-229-9

La storia delle due leggende sulla papessa Giovanna, – quella che riporta la sua «biografia» e quella della verifica della mascolinità dei pontefici –, è stata oggetto nel 2021 di un’imponente monografia a firma di Agostino Paravicini Bagliani (La papessa Giovanna. I testi della leggenda (1250-1500), «Millennio medievale,120», 2021, pp. XIV-698 con 120 tavv. f. t.), in cui L’Autore censisce e analizza per la prima volta l’intera tradizione letteraria a oggi nota, 109 testi, dai suoi esordi al 1500.
Con questo nuovo volume, pubblicato ora nella serie «Galluzzo Paperbacks» e pensato in primis come strumento della didattica universitaria, oltre a una significativa scelta di testi, tradotti e commentati, – dai più antichi, alla «biografia» della papessa di Boccaccio, fino a quelli degli incunaboli quattrocenteschi –, Paravicini Bagliani offre a studenti e specialisti una riflessione sul metodo storico e sul percorso seguito per arrivare a cogliere le ragioni della nascita e diffusione della leggenda. Per far questo si avvale di una rigorosa analisi delle testimonianze, del loro contesto storico, come anche della loro attestazione nei manoscritti (fino a includere l’esame di ogni informazione codicologica: accorgimenti grafici dei copisti, annotazioni marginali e illustrazioni, interpolazioni, interventi censori….).

giovedì 22 giugno 2023

Italia e Islam

Italia e Islam
Culture, persone e merci dal Medioevo all’età contemporanea
a cura di Daniele Mascitelli, Renata Pepicelli
pp. 232, € 26,00 (Acquista online con il 5% di Sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829018796

Le relazioni fra l’Italia e il mondo islamico, sviluppatesi in un lungo arco temporale, sono frutto di una molteplicità di esperienze e forme di contatto che vanno dalla dialettica politica e religiosa, all’interscambio commerciale, sociale, materiale e culturale al confronto bellico. Il volume raccoglie studi e ricerche, condotte da diversi studiosi e studiose, che da prospettive disciplinari plurali analizzano la lunga storia del rapporto dell’Italia con l’islam. I contributi indagano alcune di quelle tante vicende ed esperienze che delineano – a dispetto di molte narrazioni che negano o marginalizzano l’importanza di questa storia – una relazione caratterizzata da una significativa continuità, che tende ad assumere, nella storiografia come nella realtà di tutti i giorni, una crescente rilevanza.
Daniele Mascitelli insegna Lingua e letteratura araba all’Università di Pisa. È autore, tra l’altro, di Culture dell’Arabia preislamica (Roma 2021).
Renata Pepicelli insegna Islamologia e Storia del mondo arabo contemporaneo all’Università di Pisa.

mercoledì 21 giugno 2023

Sulle orme del sacro

Sulle orme del sacro
I santuari dell'Europa occidentale. IV-XVI secolo
di André Vauchez
pp. 336, € 25,00
Laterza, 2023
ISBN: 9788858149690
 
Dalla chiesa della Madonna del Parto a Sutri alla Sainte-Chapelle di Parigi, dal santuario di Santiago di Compostela a quello francescano della Verna: in tutta Europa, dalla tarda antichità al Rinascimento, sono sorti migliaia di santuari. Luoghi di secolare pellegrinaggio e devozione popolare. André Vauchez, uno dei più autorevoli maestri della storia medievale, ci accompagna alla scoperta del loro significato.

I santuari hanno cominciato a diffondersi a partire dal IV secolo grazie al successo in Occidente del culto dei santi. Grande, infatti, era l’afflusso di pellegrini desiderosi di ottenere guarigioni, di venerare reliquie e immagini sacre legate soprattutto alle apparizioni della Madonna e dell’arcangelo Michele. Questo rappresentava un paradosso per la religione cristiana, dal momento che il suo fondatore aveva rifiutato l’idea che esistessero dei luoghi privilegiati per rivolgersi a Dio. Ma le iniziative dei vescovi e la pressione dei fedeli smussarono presto questo riserbo. André Vauchez ricostruisce la storia della formazione di questi santuari e la loro crescita all’interno del mondo cristiano occidentale fra il IV e il XVI secolo. I più rinomati furono quelli di Gerusalemme – a cominciare dal Santo Sepolcro –, San Michele Arcangelo sul Gargano e in Normandia, San Martino di Tours e Rocamadour in Francia, Santiago di Compostela in Spagna e, negli ultimi secoli del Medioevo, San Francesco ad Assisi e della Madonna di Loreto in Italia. Insieme ad altri più modesti e meno noti, questi santuari formarono una rete densa di luoghi sacri che popolò l’Europa con forme nuove di sacralità. Un’ampia iconografia completa una ricerca così vasta e originale.
André Vauchez è uno dei più importanti medievisti francesi. Professore emerito di Storia medievale all’Università di Paris X-Nanterre, è stato Direttore dell’École Française di Roma dal 1995 al 2003. Membro dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres e socio straniero dell’Accademia dei Lincei, nel 2013 ha vinto il Premio Balzan per la Storia del Medioevo.

martedì 20 giugno 2023

Viae Urbis. Le strade a Roma nel medioevo

Viae Urbis
Le strade a Roma nel medioevo
a cura di Lia Barelli, Manuela Gianandrea e Susanna Passigli
pp. 404, € 55,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2023
ISBN: 9788833138718 

Il volume raccoglie gli atti di un convegno interdisciplinare, svoltosi a Roma nel 2021, che ha riunito alcuni tra i più noti studiosi di Roma medievale. I contributi, a seguito di un ampio confronto, permettono di delineare le caratteristiche delle strade dell’Urbe medievale: una complessa e peculiare trama viaria che connetteva tra loro palazzi, case, un numero eccezionale di chiese, orti e vigne, mescolati alle antiche rovine o sorti direttamente su di esse, in un’intricata compresenza di testimonianze di una gloria passata ma anche di un vivace presente. Di tale trama, grazie all’analisi dei resti materiali e delle fonti, si analizzano e ricostruiscono da un lato la consistenza fisica e di immagine, dai manti stradali ai fronti delle case, fino agli elementi di ‘arredo urbano’ più o meno progettato, tra cui gli spolia che attiravano curiosità o anche ammirata celebrazione; dall’altro la vita sociale che per le strade si svolgeva, da alcune tra le più significative cerimonie religiose della cristianità fino agli atti della vita quotidiana.
Lia Barelli, laureata in Architettura e in Lettere e dottore di ricerca in Storia dell’architettura presso Sapienza Università di Roma, è professore ordinario di Restauro architettonico nello stesso Ateneo. Ha partecipato a vario titolo a numerosi cantieri di restauro e scavo archeologico, in particolare nel complesso dei SS. Quattro Coronati a Roma, relativamente ai quali ha seguito la curatela di più volumi, ed è autore di saggi e monografie dedicati soprattutto alle tecniche costruttive e all’architettura di Roma nel medioevo. Tra queste ultime si ricorda Il complesso monumentale dei Ss. Quattro Coronati a Roma (Roma 2009), con traduzione in inglese.
Manuela Gianandrea è professore di Storia dell’arte medievale presso la Sapienza Università di Roma, dove attualmente dirige il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte. Dal 2009 è curatore del Museo domenicano di Santa Sabina all’Aventino. Co-dirige il progetto Mapping Sacred Spaces. Form, Functions, and Aesthetics in Medieval Southern Italy (Max Planck Institut), è componente del progetto Rome aux siècles ‘obscurs’. Les lumières de la communication visuelle, Ve-XIe siècles (FNS), ha curato diversi convegni internazionali ed è membro di molti comitati di collane e riviste scientifiche. Le sue ricerche vertono su Roma, il Patrimonium Petri e il Meridione nel medioevo, con particolare attenzione all’analisi delle fonti e all’interazione tra immagini, opere e spazio sacro.
Susanna Passigli, dottore di ricerca in Storia urbana e rurale, ha svolto ricerche e pubblicazioni sulla città di Roma, la Campagna romana e le province storiche del Lazio, con particolare interesse per la storia delle risorse ambientali. In ambito urbano, ha studiato le fonti romane del pieno e tardo medioevo per ricerche sulla geografia parrocchiale e sulla topografia dell’area di piazza Navona. Ha collaborato tramite contratti di ricerca e di insegnamento con Sapienza Università di Roma e con l’Università Roma Tre (docente di Storia della città e del territorio presso il Dipartimento di Studi umanistici). È consigliere della Società Romana di Storia Patria e socio di Roma nel Rinascimento.

lunedì 19 giugno 2023

La filologia romanza e Dante

La filologia romanza e Dante
Tradizioni, esegesi, contesti, ricezioni
a cura di Salvatore Luongo
pp. 396, € 26,00 (Acquista onlin con il 5% di sconto)
Rubbettino, 2023
ISBN: 9788849877397

Il volume contiene gli atti del XIII Congresso della Società Italiana di Filologia Romanza. Napoli, 22-25 settembre 2021 a cura di Salvatore Luongo. Indici a cura di Chiara Elena. Contributi di R. Antonelli, S.M. Barillari, S. Barsotti, M. Cambi, A. Cicchella, C. Concina, S. Conte, M. Di Febo, F. Di Giandomenico, A. Fassò, L. Formisano, F. Gambino, G. Lalomia, M.S. Lannutti, G. Laricchia, S. Luongo, M. Luti, A. Macciò, C. Mascitelli, A. Negri, G. Noto, I. Ottria, T. Persico, D. Pettinari, F. Pilati.
Salvatore Luogo è Professore ordinario di Filologia e linguistica romanza (L-FIL-LET/09) presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere, poi presso il Dipartimento di Studi Letterari, linguistici e comparati dell’Università di Napoli “l’Orientale”.

domenica 18 giugno 2023

L'abbazia di Santa Eufemia e il suo territorio

L'abbazia di Santa Eufemia e il suo territorio
Ricerche di archeologia medievale nella piana lametina
di Eugenio Donato
pp. 220, € 18,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Rubbettino, 2023
ISBN: 9788849871685

Un’archeologia per la storia, potrebbe essere definito questo studio, condotto con un’intensità documentaria che sostiene una comunicazione puntuale quanto asciutta; non c’è una parola – un aggettivo, in particolare… – in più, come accade quando si giunge a redigere sintesi selettive (una condizione necessaria, in base a specifici parametri, se si vuole sfuggire a un neopositivismo classificatorio, come spesso accade in lavori consimili) che si propongano di offrire elementi di novità sostanziale, frutto di lunghe ricerche condotte – in una Calabria, non solo tirrenica, al centro di un Mediterraneo medievale, peraltro oggetto come tale di studi archeologici non solo in Italia – frequentando temi, stagioni e luoghi storici ben precisi e parte di tradizioni culturali forti. Così l’autore è giunto ad affrontare, in un articolato volume di ampio respiro e con gli strumenti, anche concettuali, dell’archeologia, uno specifico territorio storico legato a un monumento “eponimo” come la grande Abbazia benedettina di S. Eufemia; ora autentica chiave di lettura archeologica, per identità e storia, di un ambiente culturale che appare avere svolto un ruolo importante, a volte determinante, per la comprensione di intere stagioni storiche della Calabria tirrenica. (Dall’introduzione di Guido Vannini)
Eugenio Donato è Dottore di Ricerca in Archeologia medievale, ha insegnato, in qualità di professore a contratto, Metodologia della ricerca archeologica (Università della Calabria) e Archeologia medievale (Università di Messina). Ha partecipato a scavi e indagini archeologiche in Italia e all’estero, collaborando con istituti di ricerca italiani e stranieri, e con le Soprintendenze Archeologiche e ai Beni Monumentali. Si è occupato di incastellamento, ceramica medievale, archeologia dell’architettura, topografia archeologica, e ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche. Nel territorio lametino ha condotto scavi nel castello di Nicastro, nella chiesa dei SS. Quaranta Martiri e nell’abbazia di Santa Eufemia.

sabato 17 giugno 2023

L' articolazione regionale dell'architettura romanica in Costiera Amalfitana tra l'XI e il XII secolo

L' articolazione regionale dell'architettura romanica in Costiera Amalfitana tra l'XI e il XII secolo
di Vincenzo Sebastiano
pp. 303, € 25,00
Centro di Cultura e Storia Amalfitana, 2022
EAN: 9788888283821

Tra i centri interni dell'antico ducato, Scala è certamente uno dei più ricchi di storia ed arte, tra i più interessanti e validi per testimoniare la nascita e l'evoluzione dell'architettura romanica della costiera nei primi secoli del secondo millennio. Qui sono ancora presenti emergenze architettoniche e artistiche di notevole importanza che rimandano alla gloria e alla potenza delle famiglie patrizie del ducato che vi si stabilirono, in particolar modo, tra l'XI e il XIII secolo. In esse è evidente il rapporto tra l'architettura romanica locale e gli influssi e le mediazioni arabo-bizantine presenti nell'area mediterranea soprattutto nell'XI e XII secolo. In questo periodo, infatti, anche in Campania si manifestò una marcata attitudine al sincretismo e alla fusione di espressioni artistiche differenti che portò alla realizzazione di capolavori di estremo interesse che mediavano elementi stilistici latini (l'impianto basilicale), normanni (i volumi possenti e slanciati verso l'alto), arabi e islamici (visibili nelle decorazioni a motivi geometrici astratti e nelle tarsie policrome) e bizantini (riconoscibili nelle volte estradossate e a cupola e nelle absidi sempre triplici). Con questo saggio si presenta un'analisi storico-architettonica dell'intero patrimonio artistico locale medievale, riportando le descrizioni e i rilievi ma anche i ritrovamenti e le scoperte effettuate in vari anni di ricerca, al di sotto degli intonaci o tra i ruderi stessi delle strutture che conservano in parte ancora i segni di antiche decorazioni e tecniche locali, come le tarsie policrome in tufo, gli archi ogivali, le cupolette e le volte estradossate, le arcatelle cieche o incrociate. Un progetto di ricerca e di studio che rappresenta al tempo stesso uno strumento di conoscenza, mappatura, catalogazione e documentazione grafica e fotografica del patrimonio storico-artistico romanico locale e delle tracce che di esso ancora si conservano.

venerdì 16 giugno 2023

L’abbazia di San Leone a Bitonto

L’abbazia di San Leone a Bitonto
Un monumento nel tempo
a cura di Marcello Mignozzi
pp. 280, € 30,00
Quorum Edizioni, 2023
ISBN: 9791281199064

Il volume ripercorre la storia dell’abbazia di San Leone a Bitonto, dalle origini medievali ai giorni correnti. Le sorti del monastero, prima benedettino, poi olivetano e infine francescano, si legano a quelle della sua celebre fiera, citata addirittura nel Decamerone di Boccaccio. Approfondite analisi documentarie permettono di colmare i vuoti critici, per poi intrecciarsi con la lettura delle opere d’arte. Si esaminano con estrema attenzione le diversi fasi edilizie, il repertorio scultoreo, gli interventi restaurativi e le testimonianze pittoriche. A queste ultime è dedicata la parte più corposa del lavoro, concentrandosi sugli affreschi trecenteschi nel coro, analizzati parete per parete e indagati sotto l’aspetto stilistico-formale e iconografico-iconologico. Grande attenzione è poi riservata alle attestazioni monumentali bitontine di età angioina e alle numerose testimonianze pittoriche conservatevi, la cui disamina permette di trarre preziose informazioni sull’arte pugliese tra XIII e XV secolo. Un testo scientifico fondamentale per lo studio della Storia dell’Arte in Puglia tra Medioevo ed età contemporanea.
Marcello Mingozzi è professore associato all'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” al Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture Comparate.

giovedì 15 giugno 2023

Dante romanzo

Dante romanzo
a cura di Giuseppina Brunetti
pp. 160, € 25,00
Bononia University Press, 2023
ISBN: 9791254771990


Il volume è parte della collana Filologicamente che raccoglie le ricerche di Filologia romanza elaborate nel Dipartimento di Filologia classica e italianistica dell’Università di Bologna. Dall’officina filologica, ossia dagli strumenti umani della filologia, questa collana nuova prende il suo più intimo colore: sin dall’immagine medievale e bolognese posta in copertina, con la miniatura della costruzione di San Petronio – una costruzione lenta, artigianale, plurale quanto specializzata nel particolare sistema e perciò attenta – sino al titolo scelto che al più beneaugurante “Studi e testi” premette un avverbio.
Il volume "Dante romanzo" contiene: "Testi, temi e forme romanze nell’opera di Dante"
Giuseppina Brunetti: Introduzione. Verso un Dizionario di testi, temi e forme romanze nell’opera di Dante
Roberto Antonelli: Le letture romanze, la lirica, la Commedia
Paolo Canettieri: I trovatori come personaggi di una Commedia
Giovanna Santini: Trovatori e rime nella Commedia
Stefano Resconi: Il canone provenzale del De vulgari eloquentia nella prospettiva della tradizione manoscritta trobadorica
Claudio Lagomarsini: La materia arturiana nei primi commentatori di Dante: una ricognizione
Lucilla Spetia: Il canzoniere francese di Zagabria e la tradizione lirica oitanica nel Veneto: appunti per la biblioteca di Dante
Alessandra Forte: Tracce romanze nella tradizione miniata della Commedia
Giuseppina Brunetti è Professore ordinario all’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna ove dal 2000 insegna Filologia e linguistica romanza.Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare alla critica del testo, alla lirica italiana e romanza, al romanzo antico, alla storia dei metodi filologici. Attualmente incentra la sua ricerca sugli autografi letterari e sul romanzo medioevale.

mercoledì 14 giugno 2023

Insegnare e disputare

Insegnare e disputare
La vita intellettuale e universitaria nel Medioevo
a cura di Elisa Coda
pp. 152, € 28,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829020317

La quaestio è la forma classica della vita universitaria medievale. Gli studi raccolti nel volume offrono un quadro delle origini, della struttura e dello sviluppo di questo modello argomentativo che ancora oggi ispira il dibattito intellettuale, con la sua tipica comparazione fra ragioni a favore e contro una tesi. Nata da un intreccio di tradizioni filosofiche di epoca classica – Aristotele, Cicerone – e con il concorso di forme argomentative appartenenti ad ambiti disciplinari così diversi tra loro come l’oratoria giuridica, le controversie di ambito medico, la disputa fra sostenitori di posizioni teologiche contrapposte, la quaestio universitaria medievale si caratterizza per due aspetti: l’argomentazione pro e contro diviene la forma dell’insegnamento superiore, e da questa argomentazione si crede fermamente che scaturisca non un’opinione prevalente su altre, ma una verità a cui attenersi nel sistema del sapere. Il libro contiene anche un esame comparativo fra alcuni aspetti della disputa universitaria del mondo latino medievale e i metodi e i tipi di quella arabo-islamica consolidatasi nei primi secoli dell’Islam, nonché una sintesi della storia della trasmissione del modello latino medievale in ambiente ebraico, iberico e italiano.
Elisa Coda è Marie Curie Fellow presso il Centre Jean-Pépin UMR 8230 CNRS Paris e si occupa della ricezione araba, ebraica e latina medievale della cosmologia aristotelica.

martedì 13 giugno 2023

Monumentum, documentum

Monumentum, documentum
L'epigrafia come documentazione medievale
a cura di Leonardo Magionami, María Encarnación Martín López
pp. XII-224, € 42,00
Cisam, 2023
ISBN: 978-88-6809-382-2

Da alcuni anni un gruppo di studiosi di università italiane, come quella di Siena, la Ca’ Foscari di Venezia, il Suor Orsola Benincasa di Napoli e, da università come la Complutense di Madrid e quella di León, si è costituito in maniera quasi spontanea per riflettere su temi legati alla cultura grafica dall’epoca tardo antica a quella medievale con un particolare interesse riguardante ‘testi e contesti’ librari, documentari ed epigrafici. Il volume raccoglie contributi scaturiti dal confronto e dalla riflessione sul rapporto particolare che intercorre tra le fonti epigrafiche e il loro contesto monumentale, come elemento di testimonianza non solo storico-letteraria ma soprattutto documentaria. Tale riflessione si ispira – così come il titolo del volume – al celebre contributo Monumentum Documentum che Jacques Le Goff scrisse nel 1978 in cui l’autore rifletteva sui ‘monumenti’ intesi come supporti, contenitori e veicoli della tradizione della memoria, scelti dalle società come strumento di una narrazione e di un memento storico. La miscellanea è composta da undici saggi, frutto di considerazioni su temi epigrafici, che partendo da casi di studio specifici di epoca medievale, allargano la riflessione verso orizzonti più estesi non soltanto dal punto di vista cronologico quanto piuttosto concettuale riguardante il senso storico del monumento come documento e del documento come monumento. La tradizione testuale, attraverso supporti quali epigrafi, monumenti commemorativi o celebrativi, monete e ‘charte lapidarie’, diventa infatti l’espressione di una particolare scelta rappresentativa di trasmissione della memoria di una collettività o meglio di una società.
Leonardo Magionami insegna Paleografia e Codicologia presso l'Ateneo di Siena dove riveste il ruolo di Presidente del Comitato della Didattica del Corso Magistrale in Storia e Filosofia.
María Encarnación Martín López è professore di Paleografia e Diplomatica all'Università di Leon.

lunedì 12 giugno 2023

Il castello Orsini Colonna di Avezzano

Il castello Orsini Colonna di Avezzano
Architettura, storia, documenti dalle origini ai tempi moderni
di Raffaello Di Domenico
pp. 88, € 15,00
Kirke, 2023
EAN: 9788897393801

Il castello Orsini-Colonna di Avezzano può essere considerato come l’unica testimonianza, seppur rimaneggiata, del periodo medievale e rinascimentale della città, nonché uno dei pochi simboli che riescono a legare il tessuto urbano attuale al proprio passato, cancellato inesorabilmente dal sisma nel 1915. Attraverso l’analisi delle sue diverse fasi costruttive viene ricomposta la storia di un bene architettonico che ha vissuto nei secoli, oltre all’alternarsi di signorie e proprietari, anche l’incuria e il degrado, fino al recupero – con i restauri e gli ammodernamenti attuali – anche di un ruolo culturale centrale per Avezzano e per il territorio.

domenica 11 giugno 2023

Dante e il cibo

Dante e il cibo
Uno sguardo interdisciplinare
a cura di Leonardo Canova, Alessandra Di Lauro, Fabrizio Franceschini
pp. 160, € 18,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Edizioni ETS, 2023
ISBN: 9788846765796
 
Gli scritti presenti in questo volume esplorano la presenza del cibo nella produzione dantesca, in particolare nella Commedia, grazie a un approccio interdisciplinare che coinvolge conoscenze filologiche, letterarie, linguistiche, storiche, mediche, chimiche, giuridiche, di storia dell’arte per delineare profili di approfondimento non solo dell’opera letteraria, delle epoche e dei personaggi qui rappresentati, ma anche della nostra storia e del nostro tempo. Nella ricerca letteraria, come in quella giuridica, chimica, medica e artistica si esprimono conoscenze e comprensioni antropologiche che ruotano intorno all’arte di discernere i linguaggi così come i sapori, di distinguere il buono e il cattivo, il dolce e il salato, ciò che è commestibile da ciò che non lo è, ciò che è buono anche in senso etico e ciò che non lo è, ciò che è giusto da ciò che è ingiusto, l’abbondanza e la penuria, gli affetti e la nostalgia di chi si sente parte di una comunità e di chi l’abbandona con il suo carico di parole, di simboli, di ricordi e di affetti.

Leonardo Canova è Assegnista di ricerca presso l’Istituto Opera del Vocabolario Italiano (OVI-CNR) nell’ambito del progetto DARIAH-ERIC ed ha dedicato buona parte dei suoi studi agli aspetti materiali della Commedia di Dante, con particolare riferimento al mondo animale.
Alessandra Di Lauro è Professore ordinario presso l’Università di Pisa dove insegna Diritto alimentare, Diritto agrario e Legislazione biotecnologica. È l’ideatrice delle giornate e della Collana Nutridialogo. Il Diritto incontra le altre Scienze su Agricoltura, Alimentazione e Ambiente.
Fabrizio Franceschini, già Professore ordinario e attualmente docente di Linguistica italiana nell’Università di Pisa, nella sua ampia attività di ricerca si è spesso dedicato alla lingua e agli aspetti storicoculturali della Commedia di Dante e dei suoi antichi commentatori.

sabato 10 giugno 2023

Giacomino da Ivrea

Giacomino da Ivrea
Dallo stile alla tecnica, storia di un pittore itinerante
di Bernardo Oderzo Gabrieli
pp. 192, € 29,00
Officina Libraria, 2023
ISBN: 9788833672168

Giacomino da Ivrea (notizie dal 1426 al 1469), di simpatica modestia, è promotore di una cifra figurativa tardogotica dai toni popolari e naïf molto apprezzata dai suoi contemporanei. Il suo corpus conta oggi trentadue pitture murali in un’area estesa che va oltre Ivrea e la Valle d’Aosta, fino alle vallate Francesi (Tarantasia) e alla Liguria (Val Bormida). Il libro, primo di una nuova collana monografica a cura della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d’Aosta, propone un riesame di questo mattatore del mercato artistico locale attraverso una schedatura completa delle opere, accompagnata da una campagna fotografica ad hoc, di Ernani Orcorte, e dai risultati delle indagini scientifiche. Ne emerge l’attività di un pittore-imprenditore dai gusti arcaici alla guida di una bottega itinerante e ricca di aiuti, che usava in maniera disinvolta i repertori a disposizione, condivisi con il compagno di formazione l’anonimo canavesano Maestro di Domenico della Marca d’Ancona. Suoi committenti furono i vescovi di Aosta e Ivrea, Oger Moriset e Giacomo Pomerio, la ricca borghesia che faceva capo alle corporazioni di mercanti e notai, i Savoia e la nobiltà locale, come i Saluard, gli Challant, i Sarriod d’Introd, i Tour de Villa, i San Martino, qualificandolo come il più richiesto tra i pittori di castelli, prodigo in celebrazioni araldiche e cicli profani, tra cui i nove Prodi o i paladini tratti dall’Historia Turpini. Tale successo si confronta con le molte altre testimonianze locali e con l’eredità del figlio, Gaspare, anche lui pittore, e dalla capacità di imporsi come divulgatore per immagini della spiritualità contemporanea, così affine nei modi alle predicazioni dei frati osservanti.
Bernardo Oderzo Gabrieli assistente alla didattica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 2005, è studioso di arte in Piemonte tra Medioevo e Rinascimento con particolare riguardo alle tecniche esecutive. Ha pubblicato saggi sul Maestro di Montiglio, Giacomo Jaquerio, Dux Aymo e Antoine de Lonhy, approfondendo gli aspetti materiali e tecnici sia attraverso la documentazione d’archivio, come la trascrizione di un inventario di spezieria pinerolese di fine Trecento, sia indagando le opere direttamente, grazie all’esperienza maturata in collaborazione con laboratori chimico-fisici e durante cantieri di restauro. Recentemente le sue ricerche si sono concentrate sull’area valdostana sotto la supervisione della Soprintendenza regionale.

venerdì 9 giugno 2023

Medioevo disvelato

Medioevo disvelato
Fede, eros e autorappresentazione nei graffiti della Genova dei secoli XI-XIV
di Cristina Croce
pp. 304, € 30,00
Sagep, 2023
EAN: 9788863739879

Il contributo offre uno sguardo assolutamente inedito sulla Genova di epoca medievale. Per la prima volta sono qui raccolti i graffiti incisi su tutti i monumenti religiosi medievali di una città italiana e per la prima volta di tali testimonianze si offre una lettura storico-artistica, anche attraverso confronti con manufatti coevi, genovesi e allogeni, con particolare attenzione all’aspetto formale e al significato iconografico. I graffiti sono vere e proprie fonti storiche alternative, usualmente trascurate dalla storiografia ufficiale. Dalle tracce genovesi emerge una città viva e “parlante”: forse non troppo devota ma pronta a sfidare l’ignoto imbarcandosi sotto la protezione divina; una città operosa e bellicosa, con sogni aristocratici e pragmatismo mercantile, divisa nelle appartenenze politiche e passionale nello schierarsi. I segni sulla pietra restituiscono scorci di Storia e di piccole storie: imprese di guerra e di pace, pratiche devozionali di cittadini e di pellegrini giunti d’Oltralpe, odi ed alleanze delle famiglie eccellenti in un lungo periodo, glorioso e travagliato, ma anche la quotidianità più umile...

giovedì 8 giugno 2023

Storie [di] Ceramiche 9 Ceramiche ingobbiate

Storie [di] Ceramiche 9
Ceramiche ingobbiate
a cura di Marcella Giorgio
pp. 86, € 36,00
All'Insegna del Giglio, 2023
ISBN: 9788892852068

“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013.
Questa occasione, giunta alla sua nona edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi.
La nona edizione, svoltasi a nove anni dalla scomparsa della studiosa l’11 Giugno 2022 presso la Sala delle Baleari del Comune di Pisa, e trasmessa in diretta streaming su Facebook e YouTube, è stata dedicata alle “Ceramiche ingobbiate” di età medievale e moderna.
Le indagini sulle ceramiche ingobbiate, soprattutto quelle di produzione pisana di età moderna, hanno appassionato Graziella Berti sin dalle prime ricerche, e ne hanno catturato l’attenzione sino all’ultimo periodo di vita. L’analisi per ricostruirne la datazione, le tecniche di produzione, le trasmissioni tecnologiche, la circolazione e l’uso, l’impatto sociale ed economico: su questi argomenti si è concentrata l’attenzione della studiosa, che ha accompagnato la ricerca sui dati materiali con quella sulle fonti scritte.
In tale prospettiva, quindi, i contributi inseriti in questo volume offrono una visione contestuale delle ceramiche ingobbiate di età medievale e moderna di ambito italiano e mediterraneo, inquadrandole nella società e nell’economia del loro tempo, al fine di ricavare informazioni utili a ricostruirne la cronologia, la produzione, la circolazione, gli usi e i consumi, anche con l’ausilio di fonti scritte ed iconografiche e dell’archeologia sperimentale.

mercoledì 7 giugno 2023

L'avventura di un povero cavaliere del Cristo Frate

L'avventura di un povero cavaliere del Cristo
Francesco, Dante, madonna Povertà
di Franco Cardini
pp. 424, € 15,00
Economica Laterza, 2023
ISBN: 9788858151686
 
Figlio, santo, poeta, cavaliere, riformatore. San Francesco è stato tutto questo e anche molto di più: senza dubbio la più grande figura religiosa e spirituale della storia italiana. Come in un caleidoscopio, la sua vita ci permette di comprendere meglio gli uomini e le donne del medioevo.
Un giovane di Assisi era figlio di un ricco mercante e banchiere (nonché, forse, usuraio). Il padre, che lo conduceva con sé nei suoi viaggi d’affari in Francia, volle rinominarlo ‘Francesco’ in omaggio alla dolce terra della poesia cortese, che il ragazzo amava. Francesco non era né nobile né particolarmente bello e il suo fisico era fragile, cagionevole. Ma era ricco, brillante, affascinante, spiritoso, sapeva cantare, suonare e danzare: era il ‘principe della gioventù’ della sua città. Sognava la gloria, le imprese cavalleresche in paesi lontani, l’amore. Poi venne la lotta civile nella sua città, alla quale prese parte, e infine la guerra contro Perugia: combatté, forse uccise, restò alcuni mesi prigioniero. Quando tornò a casa, gli amici avrebbero voluto vederlo riprendere la vita spensierata di prima. Ma non era più lui. Il contatto con la guerra e con il dolore lo aveva cambiato. Una volta incontrò un lebbroso: la lebbra gli aveva sempre fatto paura e orrore. Ma quel giorno scese da cavallo e abbracciò quel miserabile. Da allora, sarebbe diventato cavaliere del Cristo.
Franco Cardini è professore emerito nell’Istituto di Scienze Umane e Sociali (ora denominato Istituto di Scienze Umane e Sociali/SNS), Directeur de Recherches nell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, Fellow della Harvard University e membro del consiglio scientifico della Scuola Superiore di Scienze Storiche dell’Università degli Studi di San Marino. Tra le sue pubblicazioni per Laterza: Nel nome di Dio facemmo vela. Viaggio in Oriente di un pellegrino medievale (con G. Bartolini); Noi e l’Islam. Un incontro possibile?; Europa e Islam. Storia di un malinteso; Nostalgia del paradiso. Il giardino medievale (con M. Miglio); Il Turco a Vienna. Storia del grande assedio del 1683; L’ipocrisia dell’Occidente. Il Califfo, il terrore e la storia; “L’Islam è una minaccia”. Falso!; La Congiura. Potere e vendetta nella Firenze dei Medici (con B. Frale).

martedì 6 giugno 2023

L' artefice nel pensiero francescano

L' artefice nel pensiero francescano
di Amalia Salvestrini
pp. 290, € 28,00
Milano University Press, 2023
ISBN: 979-12-5510-038-6
 
La figura dell’artefice nel pensiero francescano è indice di una riflessione attorno al fare poietico spesso sviluppata attraverso l’analogia tra il creare divino e il produrre umano.

La monografia, dopo una prima parte dedicata alla genesi della idea di artefice in fonti scritturistiche, filosofiche e retoriche, approfondisce la costituzione filosofica dell’idea di artefice nel pensiero di quattro frati Minori: Bonaventura da Bagnoregio, Pietro di Giovanni Olivi, Giovanni Duns Scoto e Guglielmo di Ockham. Nell’articolazione del processo poietico in progetto, opera e fruizione, si tratteggiano così le linee di tendenza e gli aspetti invarianti che, pur nella variazione significativa tra i diversi autori, portano a domandarsi, in conclusione, sulla possibilità di una “estetica francescana”.
Amalia Salvestrini è Dottore di ricerca in filosofia (marzo 2022), si è formata all'Università degli Studi di Milano, concludendo il percorso magistrale con una tesi in storia della filosofia medievale e in estetica sugli aspetti conoscitivi, estetici, retorici e giuridici del pensiero di Nicola di Autrecourt. Ha poi conseguito il dottorato in co-tutela presso il FINO Consortium e l’École Pratique des Hautes Études (Paris) con una dissertazione sull'artefice nel pensiero francescano. Attualmente è parte del comitato direttivo di “Doctor Virtualis” (unimi), della redazione di “Itinera” (unimi) e della redazione milanese di "Filosofia e teologia"; è membro associato del Laboratoire d’études sur les monothéismes (Paris, CNRS-EPHE) e di altre società filosofiche.

lunedì 5 giugno 2023

La Pompei del Medioevo

La Pompei del Medioevo
San Vincenzo al Volturno dalle origini al sacco dei Saraceni
di Richard Hodges
pp. 148, € 20,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829020539
 
Nei secoli VIII e IX, il monastero benedettino di San Vincenzo al Volturno, incastonato al fondo di una remota valle del Molise, era uno dei più famosi dell’Occidente cristiano. Il 10 ottobre 881 subì un efferato attacco da parte di una banda di Saraceni, che lo ridusse in rovina. I risultati delle campagne di scavo condotte estesamente per oltre quarant’anni permettono di raccontare una nuova storia di questa città monastica. L’arte, l’architettura e l’archeologia contribuiscono nel loro insieme a ricostruirne non solo la vita al tempo della Rinascita carolingia, ma anche il terribile sacco patito. Attraverso la lente di queste indagini archeologiche è dunque possibile raccontare un importante momento di costruzione del Medioevo europeo.
Richard Hodges è presidente emerito dell’Università Americana di Roma. È stato direttore della British School di Roma e Williams Director dell’University of Pennsylvania Museum. Oltre a San Vincenzo al Volturno, ha condotto scavi a Butrinto (Albania) e a Montarrenti e Vetricella in Toscana. Fra le sue pubblicazioni, Dark Age Economics (London 1982), Mohammed, Charlemagne and the Origins of Europe (con David Whitehouse; London 1983), Visions of Rome: A Biography of Thomas Ashby (London 2000) e The Archaeology of Mediterranean Placemaking (London 2015).

domenica 4 giugno 2023

L’uno e l’unità

L’uno e l’unità
di al-Fārābī
Traduzione di Cecilia Martini Bonadeo
pp. 264, € 28,00
Pisa University Press, 2023
ISBN: 9788833397238
 
“L’uno è detto in molti modi”. Così inizia in medias res il breve trattato L’uno e l’unità in cui al-Fārābī (Otrar, 870 – Damasco, 950), sul modello di Aristotele in Metafisica Delta 6 e Iota 1 e 6, presenta una disamina linguistica della polisemia dei termini ‘uno’ e ‘molteplice’. Questa analisi è cruciale per la comprensione non solo del pensiero logico del filosofo, ma anche della sua riflessione metafisica.

Secondo al-Fārābī, infatti, soggetto primo della metafisica, intesa come scienza universale, è ciò che è comune a tutti gli enti: l’essere e l’uno e i loro contrari, il non-essere e la molteplicità. Unità ed essere sono coestensivi, massimamente universali e pericolosamente equivoci.
Nel volume questo difficile e ingiustamente dimenticato trattato di al-Fārābī è rivisto criticamente, tradotto e commentato.

sabato 3 giugno 2023

Roma altomedievale

Roma altomedievale
Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X)
a cura di Riccardo Santangeli Valenzani
pp. 324, € 29,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829018314
 
Nel corso degli ultimi decenni, in ambito storico e archeologico pochi temi hanno visto una crescita così impetuosa delle ricerche, un aumento così significativo dei dati disponibili e un mutamento così radicale dei paradigmi interpretativi quanto quelli relativi alla Roma medievale, in particolare riguardo al periodo più antico, fino all’anno Mille. La tradizionale visione della città altomedievale appiattita su una interpretazione esclusivamente in chiave di crisi e decadenza è stata messa in discussione dagli studi più recenti che, pur evidenziando la profondità della trasformazione e la gravità dei fenomeni di destrutturazione dell’assetto urbano, hanno messo in luce anche la continuità per tutto il periodo dell’insediamento all’interno dello spazio intramuraneo, l’importanza della città come centro di produzione e come terminale di flussi commerciali a scala mediterranea, il suo rilevante ruolo artistico e culturale. Nel volume alcuni dei più autorevoli specialisti italiani di archeologia, storia, storia dell’arte e cultura della Roma altomedievale tracciano un quadro complessivo dello stato attuale delle conoscenze sulla città dall’età tardoantica fino alle soglie dell’XI secolo
.
Riccardo Santangeli Valenzani è professore ordinario all’Università Roma Tre, dove insegna Archeologia urbana e Archeologia medievale. Ha diretto scavi in molte aree di Roma, tra cui i Fori imperiali e il Colosseo. È autore di monografie e numerosi saggi dedicati principalmente all’archeologia e alla topografia della Roma tardoantica e medievale.

venerdì 2 giugno 2023

Inventario medievale

Inventario medievale
Percorsi, storie e protagonisti dell’età di mezzo
di Glauco Maria Cantarella
pp. 160, € 15,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829018277

Il Medioevo è un tempo ancora poco definito e uno spazio dai confini labili, una dimensione storica scarsamente conosciuta che continua a essere lo specchio deformante del nostro presente: “cose da Medioevo” si dice, come se non appartenessero ai giorni nostri. Per orientarsi in un Medioevo spesso invisibile a occhio nudo, ma che sottende tutta la nostra storia, bisogna quindi immergersi nel passato con un inventario d’autore e seguirne i percorsi, fatti di storie, personaggi, luoghi e intersezioni, cercando di dipanare una fitta trama di false credenze. Il risultato è il viaggio inusuale e sorprendente che ci propone questo libro.
Glauco Maria Cantarella è professore emerito di Storia medievale all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Membro di consigli scientifici presso istituzioni e università europee e americane, è autore di numerosi saggi, tra cui L’Europa e il suo fantasma (La Vela, 2020) e Ruggero II (Salerno Editrice, 2020).

giovedì 1 giugno 2023

La Cappella Scrovegni

La Cappella Scrovegni
Giotto e il Cantico della Natura
di Maria Beatrice Autizi
pp. 192, € 14,90
Editoriale Programma, 2023
ISBN: 9788866439967 

Tra il 1303 e il 1305 Giotto di Bondone dipinge a Padova la piccola chiesa annessa al palazzo del ricco banchiere Enrico Scrovegni: per l’artista è l’occasione di realizzare una rivoluzione pittorica che ne avrebbe fatto il precursore del Rinascimento fiorentino e più in generale della pittura moderna. Nella Cappella Scrovegni Giotto elabora un nuovo linguaggio che traduce in forma pittorica la magistrale lezione di bellezza, il senso della natura e la fratellanza tra gli uomini acquisiti nel periodo in cui aveva dipinto nella Basilica di San Francesco ad Assisi: come il santo della povertà aveva scritto in volgare il Cantico delle Creature perché fosse compreso dal maggior numero possibile di persone, colte e popolane, così Giotto si spinse verso una pittura incredibilmente vicina al mondo reale.

Ripercorrendo la vita del più grande artista del Medioevo, il libro dà una lettura completa dell’intero ciclo di affreschi della Cappella Scrovegni, accompagnandoci in un percorso all’interno del mondo magico di Giotto dove si fondono insieme il divino, l’uomo e la natura. Si scopre dunque la presenza di un nudo segreto, ci si accosta a nuova rappresentazione dello spazio, dei volumi, dei sentimenti e degli atteggiamenti, ci si lascia sorprendere dalla veritiera rappresentazione delle erbe e dei fiori, si ammira la dettagliata descrizione anatomica dei corpi umani e si definisce la volontà dell’artista di unificare, attraverso la pittura, le altre due arti maggiori, cioè la scultura e l’architettura. Un insieme di scelte che mai nessun artista, prima di Giotto, aveva osato fare.
Maria Beatrice Autizi, già insegnante di Storia dell’Arte ecuratrice di mostre, ha pubblicato molti volumi dedicati allastoria e all’arte, concentrandosi in particolare sul territorio padovano.