Viae Urbis
Le strade a Roma nel medioevo
a cura di Lia Barelli, Manuela Gianandrea e Susanna Passigli
pp. 404, € 55,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2023
ISBN: 9788833138718
Il volume raccoglie gli atti di un convegno interdisciplinare, svoltosi a
Roma nel 2021, che ha riunito alcuni tra i più noti studiosi di Roma
medievale. I contributi, a seguito di un ampio confronto, permettono di
delineare le caratteristiche delle strade dell’Urbe medievale: una
complessa e peculiare trama viaria che connetteva tra loro palazzi,
case, un numero eccezionale di chiese, orti e vigne, mescolati alle
antiche rovine o sorti direttamente su di esse, in un’intricata
compresenza di testimonianze di una gloria passata ma anche di un vivace
presente. Di tale trama, grazie all’analisi dei resti materiali e delle
fonti, si analizzano e ricostruiscono da un lato la consistenza fisica e
di immagine, dai manti stradali ai fronti delle case, fino agli
elementi di ‘arredo urbano’ più o meno progettato, tra cui gli spolia
che attiravano curiosità o anche ammirata celebrazione; dall’altro la
vita sociale che per le strade si svolgeva, da alcune tra le più
significative cerimonie religiose della cristianità fino agli atti della
vita quotidiana.
Lia Barelli, laureata in Architettura e in Lettere e dottore di ricerca in Storia dell’architettura presso Sapienza Università di Roma, è professore ordinario di Restauro architettonico nello stesso Ateneo. Ha partecipato a vario titolo a numerosi cantieri di restauro e scavo archeologico, in particolare nel complesso dei SS. Quattro Coronati a Roma, relativamente ai quali ha seguito la curatela di più volumi, ed è autore di saggi e monografie dedicati soprattutto alle tecniche costruttive e all’architettura di Roma nel medioevo. Tra queste ultime si ricorda Il complesso monumentale dei Ss. Quattro Coronati a Roma (Roma 2009), con traduzione in inglese.
Manuela Gianandrea è professore di Storia dell’arte medievale presso la Sapienza Università di Roma, dove attualmente dirige il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte. Dal 2009 è curatore del Museo domenicano di Santa Sabina all’Aventino. Co-dirige il progetto Mapping Sacred Spaces. Form, Functions, and Aesthetics in Medieval Southern Italy (Max Planck Institut), è componente del progetto Rome aux siècles ‘obscurs’. Les lumières de la communication visuelle, Ve-XIe siècles (FNS), ha curato diversi convegni internazionali ed è membro di molti comitati di collane e riviste scientifiche. Le sue ricerche vertono su Roma, il Patrimonium Petri e il Meridione nel medioevo, con particolare attenzione all’analisi delle fonti e all’interazione tra immagini, opere e spazio sacro.
Susanna Passigli, dottore di ricerca in Storia urbana e rurale, ha svolto ricerche e pubblicazioni sulla città di Roma, la Campagna romana e le province storiche del Lazio, con particolare interesse per la storia delle risorse ambientali. In ambito urbano, ha studiato le fonti romane del pieno e tardo medioevo per ricerche sulla geografia parrocchiale e sulla topografia dell’area di piazza Navona. Ha collaborato tramite contratti di ricerca e di insegnamento con Sapienza Università di Roma e con l’Università Roma Tre (docente di Storia della città e del territorio presso il Dipartimento di Studi umanistici). È consigliere della Società Romana di Storia Patria e socio di Roma nel Rinascimento.
Lia Barelli, laureata in Architettura e in Lettere e dottore di ricerca in Storia dell’architettura presso Sapienza Università di Roma, è professore ordinario di Restauro architettonico nello stesso Ateneo. Ha partecipato a vario titolo a numerosi cantieri di restauro e scavo archeologico, in particolare nel complesso dei SS. Quattro Coronati a Roma, relativamente ai quali ha seguito la curatela di più volumi, ed è autore di saggi e monografie dedicati soprattutto alle tecniche costruttive e all’architettura di Roma nel medioevo. Tra queste ultime si ricorda Il complesso monumentale dei Ss. Quattro Coronati a Roma (Roma 2009), con traduzione in inglese.
Manuela Gianandrea è professore di Storia dell’arte medievale presso la Sapienza Università di Roma, dove attualmente dirige il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte. Dal 2009 è curatore del Museo domenicano di Santa Sabina all’Aventino. Co-dirige il progetto Mapping Sacred Spaces. Form, Functions, and Aesthetics in Medieval Southern Italy (Max Planck Institut), è componente del progetto Rome aux siècles ‘obscurs’. Les lumières de la communication visuelle, Ve-XIe siècles (FNS), ha curato diversi convegni internazionali ed è membro di molti comitati di collane e riviste scientifiche. Le sue ricerche vertono su Roma, il Patrimonium Petri e il Meridione nel medioevo, con particolare attenzione all’analisi delle fonti e all’interazione tra immagini, opere e spazio sacro.
Susanna Passigli, dottore di ricerca in Storia urbana e rurale, ha svolto ricerche e pubblicazioni sulla città di Roma, la Campagna romana e le province storiche del Lazio, con particolare interesse per la storia delle risorse ambientali. In ambito urbano, ha studiato le fonti romane del pieno e tardo medioevo per ricerche sulla geografia parrocchiale e sulla topografia dell’area di piazza Navona. Ha collaborato tramite contratti di ricerca e di insegnamento con Sapienza Università di Roma e con l’Università Roma Tre (docente di Storia della città e del territorio presso il Dipartimento di Studi umanistici). È consigliere della Società Romana di Storia Patria e socio di Roma nel Rinascimento.
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