Una famiglia, un santo, una città
Ambrogio Sansedoni e Siena
di Odile Redon
a cura di Sofia Boesch Gajano
pp. 168, € 24,00 (acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2015
ISBN: 9788867284542
Ambrogio Sansedoni (1220-1287), appartenente per nascita alla classe
dirigente del Comune di Siena, abbraccia la vita religiosa nell’Ordine
dei Predicatori e diviene famoso predicatore.
Odile Redon inserisce la sua figura, in vita e in morte, nel contesto
della storia senese: animazione delle confraternite, al servizio dei
poveri e dei malati, contrasto all’usura, liberazione dall’interdetto
che aveva colpito la città ghibellina, suscitando un moto popolare e
comunale di gratitudine, che si esprime nella corsa di cavalli premiata
con un palio.
La ricostruzione del percorso volto al riconoscimento della santità
attraverso fonti documentarie e agiografiche costituisce uno degli
aspetti più innovativi di questo volume, che, dall’osservatorio
particolare di una famiglia e di un suo illustre esponente, getta luce
sulla storia sociale, politica, religiosa di Siena.
Odile Redon (1936-2007) è stata professoressa di Storia medievale
all’Università di Paris VIII. Ha studiato approfonditamente la Toscana
medievale e Siena in particolare. Tra i suoi libri tradotti in italiano:
Uomini e comunità del contado senese nel Duecento (Siena, 1983) e A tavola nel Medioevo (con Françoise Sabban e Silvano Serventi; Roma-Bari, 1995). Per la Viella ha curato Testimonianze medioevali per la storia dei comuni del Monte Amiata (con Nello Barbieri; Roma 1989).
Sofia Boesch Gajano ha insegnato Storia medievale nelle Università di
Siena, L’Aquila e Roma Tre. Ha fondato e presieduto per molti anni
l’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e
dell’agiografia (Aissca); è direttore responsabile della rivista
«Sanctorum». Ha fondato e presiede il Centro Europeo di Studi
Agiografici con sede a Rieti. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo La santità (Laterza, 1999); Storia della direzione spirituale, II, L’età medievale (Morcelliana, 2010); Santuari d’Italia, Il Lazio (De Luca, 2010).