sabato 30 settembre 2023

«Faville vive»

«Faville vive»
Le pietre preziose e non preziose nella Commedia di Dante in rapporto ai testi medievali in prosa e poesia a lui vicini
di Annibale Mottana
pp. 176; € 15,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Edizioni ETS, 2023
ISBN: 9788846766052

Dante non fu solo un grande poeta, ma anche uno scienziato di valore, nei limiti della cultura del tempo. Nella sua poesia egli cita numerosi termini minerari, geologici e gemmologici. In particolare, nella Divina Commedia sono presenti i nomi di dieci pietre preziose, graduate nelle tre cantiche da pietre, a gemme, a gioie quanto più ci si avvicina a Dio. Il loro uso metaforico ne riflette soprattutto i caratteri materiali: colore, lucentezza, trasparenza. Scarsa è la considerazione per le "virtù" mistiche o magiche attribuite alle pietre dalla tradizione medievale, benché Dante dimostri di conoscere autori come Sant'Isidoro di Siviglia, Marbodo di Rennes e, soprattutto, Sant'Alberto Magno. Il confronto col coevo poemetto anonimo denominato Intelligenza mostra che Dante non crede che le pietre preziose possano essere talismani o amuleti. Delle dieci gemme citate sei hanno ancora gli stessi nomi: il significato di quattro è cambiato col progresso della scienza.
Annibale Mottana, mineralista esperto in georisorse minerarie e ambientali, si è laureato a Milano e specializzato alla University of Western Ontario e alla Ruhr-Universität Bochum. Ha svolto ricerche in Italia, Canada, Giappone, Norvegia, USA e Cina. È Accademico dei Lincei e presidente onorario dell’Accademia delle Scienze dei Quaranta.

venerdì 29 settembre 2023

La lingua di Petrarca

La lingua di Petrarca
di Roberta Cella
pp. 208; € 18,00
Il Mulino, 2023
EAN: 9788815299116

Una serie di profili linguistici di grandi autori della storia letteraria italiana dal Trecento al Novecento. Sono testi destinati ai corsi universitari - triennali e magistrali - di Storia della lingua italiana e di Linguistica italiana. Seguendo un modello didattico consolidato, ogni volume si compone di una prima parte che traccia la fisionomia linguistica e stilistica dell'autore, e di un'antologia di testi commentati. L'autrice fornisce una descrizione della lingua impiegata da Francesco Petrarca nelle sue opere volgari, i Rerum vulgarium fragmenta (o Canzoniere) e i Triumphi. Allo studio del sistema grafico-fonetico e dell'assetto morfologico il volume affianca l'analisi delle strutture sintattiche e testuali e del lessico. Dall'indagine emergono la natura composita e il carattere culturale della lingua di Petrarca, che dà vita a un tessuto linguistico solo in apparenza piano e omogeneo, ma in realtà ibrido di forme fiorentine coeve e arcaiche, di dantismi e di toscanismi, nutrito di latinismi e percorso da tensioni sintattiche non immediatamente evidenti.
Roberta Cella è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa. Con il Mulino ha già pubblicato «La prosa narrativa. Dalle Origini al Settecento» (2013), «Storia dell’italiano» (2015) e «La più antica lirica italiana. “Quando eu stava in le tu cathene” (Ravenna 1226)» (con N. Mastruzzo, 2022).

giovedì 28 settembre 2023

Il valore dei gesti e degli oggetti

Il valore dei gesti e degli oggetti
Monete e altri elementi in contesti funerari
a cura di Noé Conejo Delgado
pp. 242; € 80,00
All'Insegna del Giglio, 2023
ISBN: 9788892852167

I rituali funerari delle società antiche e medievali sono ricchi di piccoli gesti che non possono passare inosservati. Negli ultimi anni, molti ricercatori che si dedicano all’archeologia della morte hanno concentrato la loro attenzione sulla traccia di questi comportamenti, analizzando in dettaglio molti dei materiali rinvenuti nelle sepolture. Monete, gioielli, ceramiche, ossa, cibo e fiori sono alcuni degli oggetti che venivano frequentemente utilizzati per dare l’addio al defunto. L’analisi dettagliata di questi materiali in ampi contesti funerari dimostra che la loro scelta e collocazione nelle tombe era ricca di significati che variavano a seconda delle epoche, delle regioni e delle comunità. Questo volume riflette proprio su questi ultimi aspetti, studiando in dettaglio la scelta, la collocazione e il valore ideologico di piccoli oggetti tradizionalmente associati a concetti ormai superati. È per questo motivo che gran parte dei lavori presenti in questo volume sono dedicati all’analisi delle monete nelle tombe, poiché si tratta di un oggetto utilizzato con una certa frequenza nei riti funerari di varie culture. Accanto a questi studi numismatici, altri contributi sono dedicati all’esame, secondo approcci aggiornati, degli elementi di decorazione e consumo personale in contesti funerari, fornendo così nuovi dati che permettono di ricostruire e di ripensare con maggiore precisione le concezioni della morte in epoca antica e medievale.
Noé Conejo Delgado ha una laurea in Storia presso l'Università dell'Estremadura, un Master in Archeologia presso le Università di Siviglia e Granada (con un premio straordinario) e un Dottorato in Storia, con specializzazione in Archeologia, presso le Università di Siviglia e Lisbona. La sua principale linea di ricerca è l'economia antica, concentrandosi sull'uso e la circolazione delle monete di epoca romana, medievale e moderna. Ha studiato importanti collezioni monetarie provenienti da vari scavi archeologici e ha collaborato con numerosi musei spagnoli e portoghesi.

mercoledì 27 settembre 2023

Attraversando l'anno

Attraversando l'anno
Natura, stagioni, riti
di Duccio Balestracci
pp. 288; € 19,00
Il Mulino, 2023
ISBN: 978-88-15-38668-7

Un viaggio nel tempo che si rinnova e si ripete e che costringe l’uomo a seguire la natura quasi fosse la sua ombra.

La festa di San Michele, la notte di Ognissanti, ma anche la Candelora, i re e le regine dei boschi nelle feste di San Giovanni, i riti celtici per Imbolc e quelli sciamanici per l’arrivo della primavera. Dall’autunno all’estate i cicli della luce e del buio, della morte e della rigenerazione si susseguono e si trasformano, e con essi lo sforzo umano di arginare una natura generosa ma anche misteriosa, capricciosa e che cambia volto da una stagione all’altra. E così ricorrenze pagane e cristiane, ritualità e credenze si sedimentano, sovrappongono e contaminano. A nulla vale il tentativo di governarle e disciplinarle, messo in opera dalle istituzioni laiche ed ecclesiastiche. Duccio Balestracci ci accompagna alla scoperta del calendario del cielo e della terra e ci conduce al cuore del rapporto con una natura che si avvicina e si allontana, che fa tremare e amare.
Duccio Balestracci ha insegnato Storia medievale nell’Università di Siena. Con il Mulino ha pubblicato «Medioevo e Risorgimento. L’invenzione dell’identità italiana nell’Ottocento» (2015) e «Stato d’assedio. Assedianti e assediati dal Medioevo all’età moderna» (2021). Tra i suoi libri recenti, con Laterza: «La battaglia di Montaperti» (2017), «Il Palio di Siena. Una festa italiana» (2019) e «Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro» (2022).

martedì 26 settembre 2023

Guglielmo di Saint-Thierry tra conoscenza, amore e rivelazione

Guglielmo di Saint-Thierry tra conoscenza, amore e rivelazione
di Roberto Melisi
pp. 196; € 18,00
Guida editori, 2023
ISBN: 9791255630081
 
La dialettica tra conoscenza e amore costituisce l’asse portante del pensiero di Guglielmo di Saint-Thierry (1080 ca-1148), interamente segnato da un’incessante ricerca del vero ispirata dalla “nostalgia” del divino. Tale riflessione è imperniata sulla cruciale questione antropologica se la creatura, in seguito al peccato, possa ripristinare la sua condizione originaria e realizzare già in questa vita un’unione con il divino. Di qui consegue l’ulteriore interrogativo sul contributo della stessa corporeità alla salvezza dell’anima. Le risposte a queste domande, attraverso la considerazione della vera “sapienza” come “esperienza”, conducono ad una renovatio della filosofia, che sebbene necessaria alla conoscenza di sé, è tuttavia destinata allo scacco se non “illuminata” dalla rivelazione.
Roberto Melisi, ordinario di Filosofia e Storia nei licei, è studioso del pensiero rinascimentale e, in particolare, di Marsilio Ficino. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università di Salerno e collabora con la cattedra di Storia della filosofia medievale presso l’Università di Napoli Federico II. Tra i suoi lavori: Teoria musicale e tecniche di composizione astrologica in Marsilio Ficino (2013); Aspetti della teoria della conoscenza nelle Conclusiones Nongentae di Giovanni Pico della Mirandola (2016); Platone e la diffusione del platonismo nell’Epistolario di Marsilio Ficino (2018); L’eroe tragico come metafora della miseria hominis: Tantalo e Prometeo nel pensiero di Marsilio Ficino (2019).

lunedì 25 settembre 2023

Non mi ricordo le date !

Non mi ricordo le date !
La linea del tempo e il senso della storia
di Alessandro Vanoli
pp. 160; € 14,00
Treccani, 2023
EAN: 9788812010790

Chiamati alla cattedra per essere interrogati, abbiamo tutti temuto di non ricordare la data di una battaglia o di un trattato di pace, di non saper mettere in relazione cause ed effetti, di perderci nel calendario degli eventi remoti. Ma la Storia non si studia perché l’anno della pace di Costanza o quello della battaglia di Waterloo debbano rimanere indelebilmente impressi nella memoria, non è una mera successione di date e avvenimenti. È la scienza dell’uomo nel tempo, secondo la nota definizione di Marc Bloch: deve continuamente suscitar dubbi, porre domande, sollevare questioni radicali sul senso dello stare al mondo.
Alessandro Vanoli ha lavorato come docente e ricercatore in numerose università, tra cui l’Università di Bologna e l’Università Statale di Milano, e ha insegnato arabo presso differenti istituzioni. Si è occupato prevalentemente di storia mediterranea, di rapporti tra mondo cristiano e mondo musulmano e di presenza islamica nelle Americhe. Tra le sue pubblicazioni: Le parole e il mare (2005), La Spagna delle tre culture (2006), La Sicilia musulmama (2012), Quando guidavano le stelle. Viaggio sentimentale nel Mediterraneo (2015), Storie di parole arabe (2016), Strade perdute. Storia mondiale del vecchio continente (2019) e con Amedeo Feniello Storia del mediterraneo in 20 oggetti (Laterza, 2020).

domenica 24 settembre 2023

Da insediamento fortificato a reale villeggiatura

Da insediamento fortificato a reale villeggiatura
Committenza, architettura e paesaggio per il castello di Govone
a cura di Luca Malvicino
pp. 480; € 96,00
All'Insegna del Giglio, 2023
ISBN: 9788892851597

Un territorio dominato da un castello, che ne diventa fulcro e generatore di trasformazioni sia per il paesaggio circostante, sia per l’abitato che si adagia attorno alle sue mura. Questa la logica, sinteticamente espressa, secondo la quale il castello di Govone, durante i secoli, ha saputo incidere e creare un sistema complesso, che ha condotto al suo riconoscimento come patrimonio UNESCO, parte del sito seriale delle Residenze Sabaude del Piemonte.

Le sue molteplici vicende – prima luogo fortificato, successivamente residenza dei conti Solaro di Govone, poi acquistato dai Savoia e infine di proprietà del Comune di Govone – hanno originato una frammentazione nella conservazione dei documenti, dispersi in molti archivi, talvolta non inventariati o catalogati in sezioni di difficile individuazione, generando spesso una ricostruzione parziale e non esaustiva delle fasi di cantiere della fabbrica del castello, dei giardini e delle sue pertinenze.
Questo volume tenta di raccogliere le informazioni fino a ora note, integrandole grazie all’individuazione di documentazione inedita e attraverso la conoscenza materiale e diretta raccolta nel contesto dei cantieri di restauro degli ultimi anni, per consegnare alla comunità scientifica uno strumento ampio, seppur ancora non esaustivo, per addentrarsi nella storia di un edificio che ha visto le sue mura attraversate dalle logiche di corte, da filosofi, architetti, pittori, artigiani, giardinieri, fino agli attuali fruitori, in un intreccio di relazioni che pochi altri luoghi possono vantare.
Luca Malvicino è Direttore presso Castello Reale di Govone.

sabato 23 settembre 2023

Il trono del leone

Il trono del leone
di Emanuele Rizzardi
pp. 416; € 16,63 (Acquista online)
Independently published, 2023
ISBN-13: 979-8394702358

Anno 602. Mentre i confini dell'Impero romano d'Oriente vengono violati dai sanguinari barbari Avari e la civiltà pare sul punto di crollare, l'imperatore Maurizio tenta di ristabilire l'ordine con il pugno di ferro.

In questo clima di incertezza e sofferenza, la ricca vedova Sofia viaggia verso la frontiera alla ricerca del figlio scomparso, con il cuore colmo di rimorsi. L’incontro con il centurione Phocas, soldato dai nobili ideali e dal grande senso di giustizia, cambierà per sempre le loro vite e il destino del mondo.
Emanuele Rizzardi è laureato in lingue presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e lavora come professionista del marketing nel settore informatico.
Appassionato di storia fin da bambino, coltiva un interesse autodidatta particolare per il medioevo bizantino e per il Caucaso e si è formato sui saggi dei più noti storici contemporanei e non.

venerdì 22 settembre 2023

Storia dei mongoli

Storia dei mongoli
Dalle steppe all’Impero (secoli XIII-XV)
di Lorenzo Pubblici
pp. 368;€ 34,00 (Acquista onliine con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829020591

Quella dei Mongoli è tra le vicende storiche più affascinanti e cariche di ripercussioni di tutto il Medioevo: un popolo che nel XII secolo era ancora formato in gran parte da pastori nomadi analfabeti confinati nelle immense steppe dell’Asia orientale e che, mediante una spettacolare serie di conquiste militari, dette vita al più vasto impero territorialmente contiguo mai esistito. Attraverso il rigoroso ricorso alle fonti e alla più recente storiografia, il volume ne ricostruisce la storia e ne analizza le dinamiche politiche, la cultura, l’economia e le complesse relazioni che instaurò con le grandi civiltà dell’epoca. L’impero mongolo viene così riportato alla sua storicità, senza minimizzare l’impatto distruttivo che l’avanzata nomade ebbe sia in Asia sia in Europa, ma cercando di capire a fondo quali ne furono le cause dell’espansione, gli sviluppi e le conseguenze: un viaggio alla scoperta di un popolo che, nel bene e nel male, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità.
Lorenzo Pubblici insegna Storia e culture dell’Asia centrale premoderna all’Università di Napoli l’Orientale. È storico del nomadismo, in particolare dei rapporti fra nomadi e società sedentarie nell’Asia centrale e nella Russia del Medioevo nei secoli X-XV. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Cumani. Migrazioni, strutture di potere e società nell’Eurasia dei nomadi (secoli X-XIII) (Firenze 2021), Mongol Caucasia: Invasions, Conquest, and Government of a Frontier Region in 13th-Century Eurasia (Leiden 2021) e Venezia e i Mongoli. Commercio e diplomazia sulle vie della seta nel medioevo (secoli XIII-XV) (con N. Di Cosmo; Roma 2022).


giovedì 21 settembre 2023

Il presepe di san Francesco

Il presepe di san Francesco
Storia del Natale di Greccio
di Chiara Frugoni
pp. 276; € 38,00
Il Mulino, 2023
ISBN: 978-88-15-38766-0

A 800 anni dal primo presepe qual è la storia della sua invenzione? Avvincente e suggestivo, il racconto della più grande studiosa del santo di Assisi.

«Voglio evocare il ricordo di quel Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del cuore i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, e come fu adagiato in una greppia quando fu messo sul fieno tra il bue e l’asino». Con queste parole – secondo il suo primo biografo – Francesco chiede a un fedele amico di Greccio di predisporre quanto serve per realizzare il presepe. Ma dove sono i personaggi principali, la Madonna e il bambino? Perché mai Francesco sceglie di rappresentare il Natale solo attraverso la greppia colma di fieno, fra due animali non nominati dai vangeli canonici? Saper leggere e mettere a confronto le fonti con rigore e sottigliezza, saper decifrare le immagini con acume finissimo: armata degli strumenti in cui eccelleva, Chiara Frugoni si avvicina – e noi con lei – alla figura del santo di Assisi, illuminando la vera posta in gioco del Natale di Greccio, quel potente messaggio di pace che dal 1223 ancora oggi vibra di una mai sopita spiritualità rivoluzionaria.
Chiara Frugoni (1940-2022) ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi numerosi libri segnaliamo, per il Mulino, «Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini» (2017), «Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci» (2018), «Paradiso vista Inferno. Buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti» (2019), «Paure medievali. Epidemie, prodigi, fine del tempo» (2020), «Donne medievali. Sole, indomite, avventurose» (2021) e «A letto nel Medioevo. Come e con chi» (2022).

mercoledì 20 settembre 2023

Filosofie del medioevo

Filosofie del medioevo
Essere, felicità, linguaggio
di Luisa Valente
pp. XVI-656, € 48,00
Le Monnier Università, 2023
EAN: 9788800746564

Questo libro contiene una ricostruzione delle filosofie di lingua latina dei secoli dal IV al XIV. Di esse, se da un lato vengono messe in risalto la molteplicità e l’irriducibile varietà, dall’altro si sottolinea un aspetto quasi sempre strutturale: il loro costituirsi in un orizzonte religioso e cristiano. Al passaggio tra tarda antichità e alto medioevo, con autori come Agostino e Severino Boezio, e all’alto medioevo fino al XII secolo, con Abelardo e Gilberto di Poitiers, è dedicata un’attenzione analoga a quella rivolta al pensiero universitario tardomedievale, con filosofi come Tommaso d’Aquino e Duns Scoto. Centrali emergono sempre i temi dell’essere, della felicità e del linguaggio, ma sono anche presi in considerazione l’evoluzione della riflessione sull’anima e il confronto, a partire dal XII secolo, con il pensiero arabo-islamico ed ebraico. Le diverse teorie sono di volta in volta analizzate nel quadro delle istituzioni che le hanno viste nascere e dei conflitti ai quali possono aver dato adito. Infine si osserva come gradualmente – ancora a partire dal XII secolo – si affaccino alla ribalta figure nuove: quelle di alcune ‘filosofe’ e quelle di chi scrive di filosofia per i laici e in volgare. Con la collaborazione di Massimiliano Lenzi.
Luisa Valente è professore associato in Storia della filosofia medievale (con abilitazione scientifica nazionale di Prima fascia) presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma dal novembre 2015. Fa parte dei comitati scientifici della rivista "Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale" e della collana "Flumen sapientiae" della casa editirce Aracne.
Massimiliano Lenzi è membro della Società Italiana per lo studio del Pensiero Medievale (SISPM), della Société Internationale pour l'Étude de la Philosophie Médiévale (SIEPM) e del Board della Fédération Internationale d Études Médiévales (Fidem). Fa inoltre parte della Redazione romana della rivista Filosofia e teologia.

martedì 19 settembre 2023

Alle origini dei Malatesta

Alle origini dei Malatesta
di Morvan Bruschi, Andrea Antonioli
pp. 216, € 25,00
Bastogi Libri, 2023
ISBN: 978-88-5501-198-3

Le origini della nobile famiglia dei Malatesta sono avvolte da una fitta nebbia d’incertezza. In quale luogo ebbe origine la casata? Chi furono e quando vissero i primi membri della famiglia? Gli autori del presente volume hanno tentato di rispondere a queste domande, attraverso l’attenta considerazione delle fonti, interessanti intuizioni interpretative dei testi antichi, e originali e a volte audaci intuizioni storiche. I Malatesta sono stati studiati in sinergia con le più importanti famiglie medievali con le quali essi ebbero stretti rapporti – i Carpegna, i Traversari, gli Onesti – e si è cercato di ricostruire, con la maggior precisione possibile consentita dalle fonti superstiti, il percorso di ampliamento del potere della famiglia sui territori del Montefeltro e della Romagna, nel corso dei primi tre secoli del passato millennio. Le conclusioni cui sono pervenuti gli autori sono in alcuni casi sorprendenti, altre volte costituiscono importanti conferme alle tesi tradizionali. Il lavoro più interessante è da riferire alla prima genealogia della casata, in buona parte riscritta in armonia con le fonti più antiche, talvolta non sufficientemente considerate dagli storici del passato, tenendo conto anche delle testimonianze relative alle numerose e non trascurabili figure femminili che ebbero a che fare coi Malatesta.
Morvan Bruschi, ricercatore sammaurese, è appassionato di preistoria, storia antica e medievale. Da anni si cimenta nel campo della cultura e ha scritto vari articoli per riviste locali, soprattutto relativi all’ambito storico. Presta servizio presso l’Ufficio Cultura del Comune di Sogliano al Rubicone e ha collaborato con importanti Istituzioni culturali tra cui la Società di Studi Romagnoli. Collabora con il Centro Studi “Olim Flaminia” di Cesena ed è membro dell’Accademia Pascoliana di San Mauro Pascoli.
Andrea Antonioli, storico e archeologo di formazione classica, museologo, saggista e romanziere cesenate, è attualmente Presidente del Centro Studi “Olim Flaminia”, Accademico e Consigliere dell’Accademia Internazionale Léopold Sédar Senghor e Accademico e Presidente onorario di Wikipoesia. È stato Direttore di Musei e Presidente di alcune importanti istituzioni. Per alti meriti culturali e sociali è stato insignito del Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e della più alta onorificenza dello Stato brasiliano. È promotore di progetti nazionali e internazionali, di congressi, mostre, eventi culturali e collabora con importanti Università e Istituzioni italiane e straniere. È autore di romanzi, monografie e saggi, di carattere storico, archeologico, museologico, artistico e ha ottenuto un gran numero di premi e riconoscimenti a concorsi letterari nazionali e internazionali.

lunedì 18 settembre 2023

Sonetti

Sonetti
Annotati attraverso le loro concordanze per forma
di Compiuta Donzella
a cura di Valerio Di Stefano
pp. 32,€ 25,00 (Acquista online con il 5% si sconto)
Youcanprint, 2023
EAN: 9791221490398

Una donna, probabilmente fiorentina, compone tre soli sonetti (o, almeno, questi sono giunti fino a noi) e scardina le teorie letterarie dei benpensanti che vogliono e hanno voluto per secoli che ciò che era poesia fosse proprietà esclusiva degli uomini, intesi come maschi. Eppure la letteratura italiana è costellata puntualmente e puntigliosamente da presenze femminili di indubbio valore. Se Compiuta Donzella fu senz'altro la prima donna di cui si abbia notizia a scrivere in volgare toscano, dalla posteriore Caterina da Siena a Gaspara Stampa, da Laura Bacio Terracina a Isabella di Morra, da Matilde Serao a Grazia Deledda, da Ada Negri a Carolina Invernizio. Tutto in letteratura è donna. Come accade per chiunque abbia lasciato, nell'arte, una impronta indelebile, la sua vita e la sua biografia terrena sono cosparse di dubbi e di incertezze. Probabilmente fu assai longeva, se collochiamo la sua storia umana tra il 1200 e il 1300. Probabilmente, ma non lo sappiamo con certezza. Della vita letteraria da lei rappresentata, evinciamo che si identifica attraverso un nome fittizio, un senhal, come avrebbero detto i poeti provenzali. Compiuta in quanto "perfetta", dunque, e Donzella in quanto si riferisce al periodo della propria gioventù, quello in cui dovette andare, secondo quanto riferisce, promessa sposa per volere del padre contro la propria volontà di "Dio servire". Ma sono maschere, finzioni, artifizi, raggiri per prendere per il naso il fruitore dei suoi "soli" quarantadue versi. Così come ha fatto sfidando la presunta dominazione letteraria maschile e ponendosi in tenzione con quello che con quasi certezza dovette essere nientemeno che Chiaro Davanzati, nel terzo ed ultimo dei suoi sonetti. La poesia è servita.

domenica 17 settembre 2023

Canzoniere

Canzoniere
di Dafnifilo 
A cura di Benedetta Aldinucci
pp. XXXVI-96; € 18,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Edizioni di Storia e Letteratura, 2023
ISBN: 9788893598064

Una donna di nome Laura è al centro del canzoniere tràdito dal codice Guelferbitano 277.4 Extravagantes della Biblioteca Augusta di Wolfenbüttel (sec. XV, ultimo quarto), intestato a un anonimo autore – linguisticamente localizzabile in area Veneta – che si sottoscrive con lo pseudonimo di Dafnifilo. La forma abbreviata «Mart» che campeggia sul frontespizio potrebbe celare un’allusione all’ambientazione marzolina del canzoniere, senza con ciò escludere un riferimento a una possibile committenza e, dunque, a un esponente della famiglia di Galeottus Martius. Il volume è dunque vòlto a indagare il contesto di produzione del canzoniere e a fornire una prima edizione critica dei trentadue testi che lo compongono, corredati da dati metrico-stilistici e da un commento, da cui emergono una fitta rete di citazioni e variazioni del modello petrarchesco, una ricorrente presenza degli Amorum libri tres boiardeschi e una significativa vicinanza con il Canzoniere Costabili, che concorrono a consolidare un asse ferrarese-veneto endogeno al petrarchismo.
Benedetta Aldinucci è ricercatrice presso l’Università per Stranieri di Siena. Oltre ad aver pubblicato vari saggi sulla poesia del Tre e del Quattrocento (su Giovanni Boccaccio, le fonti poetiche italiane della poesia di Ausiàs March, le rime apocrife di Dante, Rustico Romano) e su autori novecenteschi (Nicola Lisi, Margherita Guidacci), ha curato l’edizione critica delle Rime di Pietro de’ Faitinelli (Firenze, Accademia della Crusca, 2016) e di Jacopo Cecchi (Roma, Salerno Editrice, 2019).

sabato 16 settembre 2023

Civiltà medievale sulle Alpi occidentali

Civiltà medievale sulle Alpi occidentali
di Elena Percivaldi
pp. 160; € 14,00
Edizioni del Capricorno, 2023
ISBN: 978-88-7707-709-7

Con la loro imponenza vertiginosa, il clima difficile e il profilo tanto splendido quanto inquietante, le Alpi sono sempre state una presenza ambivalente per le civiltà che le hanno frequentate e vissute.

Ma al contrario di quanto si possa pensare, non hanno mai rappresentato una barriera invalicabile, anzi. Percorse da strade, sentieri e mulattiere, solcate da torrenti e fiumi, le Alpi sono state sin dalla remota antichità un crocevia che ha visto transitare senza soluzione di continuità popoli e civiltà, ora con il passo marziale degli eserciti, ora con il pacifico vociare dei pellegrini e dei mercanti.
Il passaggio è stato particolarmente intenso nel Medioevo grazie alla presenza della Francigena, l’«autostrada» percorsa da chi, da nord, si dirigeva a Roma e poi in Terrasanta e in Oriente, ma anche da sovrani e contadini, monaci e predicatori, artisti e letterati.
Arricchite dai continui scambi, le comunità delle valli alpine hanno dato vita nel Medioevo a una civiltà sorprendentemente feconda che trovava la sua espressione tanto negli assetti politico-sociali e nei culti quanto nelle lingue parlate e nell’arte.
Provare a raccontare la complessità e il fascino della civiltà medievale delle Alpi, mostrarne almeno in parte le tante bellezze spesso nascoste e cercare di coglierne, per quanto possibile, la straordinaria e multiforme eredità è l’ambizione di questo libro.
Elena Percivaldi, milanese, è storica del Medioevo e giornalista. Direttore di Storie & Archeostorie, collabora regolarmente con le principali riviste di alta divulgazione nel settore storico e archeologico (tra cui Medioevo, Archeo e BBC History Italia). Nel 2009 ha vinto il prestigioso Premio Italia Medievale e a oggi ha pubblicato una trentina di libri, alcuni dei quali tradotti in una decina di lingue. Per le Edizioni del Capricorno ha curato un progetto editoriale in sette volumi dedicato ai castelli italiani e scritto diversi saggi sui Longobardi e la Lombardia medievale.

venerdì 15 settembre 2023

La Ricerca del Santo Graal e le Avventure di Frate Francesco

La Ricerca del Santo Graal e le avventure di Frate Francesco
Una rilettura della Leggenda  dei tre compgni
di Fabio Furiasse
pp. 128; € 12,00
Edizioni Cappuccine, 2023
ISBN: 9791280900036

Negli stessi anni in cui si compiva la parabola biografica di san Francesco, la letteratura arturiana raggiunse la piena maturità, elaborando il definitivo modello etico del cavaliere e innestando il significato del codice cavalleresco sul simbolo esistenziale e religioso della ricerca del Santo Graal. Una tra le più antiche e affascinanti “vite di san Francesco”, giunta con il titolo improprio di Leggenda dei tre compagni, fa della vicenda umana e cristiana del protagonista il compimento del simbolo arturiano: è Francesco il miglior cavaliere del mondo, che compie in sé i valori più alti della cortesia e che raggiunge la meta della ricerca più misteriosa di ogni tempo, quella del Graal.
Fabio Furiasse, frate cappuccino, dopo gli studi presso l’Istituto d’Arte di Macerata (Maestro d’arte applicata e disegnatore di architettura e arredamento) ha studiato teologia presso l’Istituto Teologico Marchigiano e conseguendo la licenza in Teologia e Studi Francescani presso l’Istituto Teologico di Assisi. Oggi è direttore dell’Archivio storico e della Biblioteca centrale dei frati cappuccini delle Marche.

giovedì 14 settembre 2023

Atti degli incontri sulle opere di Dante. II. Egloge · Questio

Atti degli incontri sulle opere di Dante. II. Egloge · Questio
A cura di Gabriella Albanese, Gianfranco Fioravanti, Paolo Pontari
pp. VIII-336; € 54,00
Sismel, 2023
ISBN: 978-88-9290-244-2

EGLOGE a cura di G. Albanese e P. Pontari – G. Albanese, Premessa – G. Albanese, Pastorale dantesca. Recuperi filologici e documentari per una nuova lettura delle Egloge – G. M. Anselmi, Dante, l’Umanesimo, i diavoli e l’origine di una grande utopia – P. Allegretti, Le Egloge di Dante e il rapporto con i contemporanei – M. Petoletti, «Ni te, Polipheme, timerem». Intertestualità e interpretazione nell’ultima egloga di Dante – C. Villa, Comica verba (Egl. II 52) – P. Pontari, «Eridani michi spem mediamne dedisti». Dante, Pomposa e la datazione delle Egloge – V. Dadà, Nuovi contributi metrici per l’autenticità delle Egloge. QUESTIO a cura di G. Fioravanti – G. Fioravanti, Premessa – G. Fioravanti, Alberto di Sassonia, Biagio Pelacani e la Questio de aqua et terra – A. Tabarroni, «Nihil sequitur impossibile apud recte philosophantes»: la struttura argomentativa della Questio de aqua et terra – A. Casadei, Inf. XXXIV e Par. XXIX in relazione alla Questio de aqua et terra – M. Rinaldi, Pietro Alighieri, Carlo Reguardati e la Questio de aqua et terra. TAVOLE. INDICI a cura di V. Dadà. Indice dei manoscritti e dei documenti d’archivio – Indice dei nomi.
Gabriella Albanese è professore ordinario di Letteratura latina medievale e umanistica all'Università di Pisa.
Gianfranco Fioravamti è professore di Storia della filosofia medievale presso l'Università di Pisa.
Paolo Pontari è Professore Associato di Letteratura latina medievale e umanistica presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa.

mercoledì 13 settembre 2023

«E sarai meco sanza fine cive»

«E sarai meco sanza fine cive»
Temi, personaggi e fortuna della cultura politica e giuridica di Dante
a cura di Ivano Pontoriero, Marco Veglia 
pp. 264, € 30,00
Bologna University Press, 2023
ISBN: 9791254773178 
 
Il volume contiene il testo delle relazioni presentate in occasione del Convegno Internazionale di Studi dal titolo «E sarai meco sanza fine cive». Temi, personaggi e fortuna della cultura politica e giuridica di Dante, svoltosi a Bologna dal 30 novembre al 2 dicembre 2021, nell’ambito delle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante. Il Convegno, che intendeva promuovere una rinnovata riflessione, attraverso l’adozione di un approccio corale e interdisciplinare, sul pensiero politico e giuridico di Dante, è stato organizzato dai dipartimenti di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT), di Scienze Giuridiche (DSG), di Storia, Culture, Civiltà (DISCI) dell’Università di Bologna, in collaborazione con l’Istituto per la Storia dell’Università di Bologna (ISTUB). L’occasione del Convegno è stata a tal segno preziosa da aver dato luogo a un volume nel quale convivono e si compenetrano diverse prospettive scientifiche e culturali, a specchio della sovrana latitudine del pensiero dantesco e della vastità e articolazione di quella che Carducci semplicemente chiamava la «varia fortuna di Dante».

Ivano Pontoriero è Professore associato di Diritto romano e diritti dell’antichità presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna ed è titolare degli insegnamenti di Istituzioni di diritto romano, Storia del diritto romano e Fondamenti romanistici del diritto europeo attivati presso la sede di Ravenna. È membro del Gruppo di Ricerca Retorica e Psicologia (R.E.P) – Centro Studi Piero Camporesi, istituito presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia della giurisprudenza romana, la tradizione romanistica e i fondamenti del diritto europeo. È autore di quattro monografie: Il prestito marittimo in diritto romano (2011); Il terzo libro del commentario di Paolo ad edictum. Parte prima (2013); I vizi del consenso nella tradizione romanistica (2020); I Brevium [ad edictum] libri XXIII di Giulio Paolo (2023).
Marco Veglia insegna Letteratura italiana e Letteratura italiana medievale all’Università di Bologna. Dirige il Centro Studi Medical Humanities del FICLIT (Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica). È componente del comitato scientifico dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e della Società Dante Alighieri. Si è occupato a lungo, oltreché di Dante e Boccaccio, di Carducci, di Pascoli, di Lorenzo Viani e di Riccardo Bacchelli, nonché della tradizione intellettuale dei medici bolognesi (Augusto Murri, Bartolo Nigrisoli). Per illustrare alcuni aspetti della fortuna di Dante nell’Ottocento si è dedicato altresì a Vincenzo Monti, a Nicolò Tommaseo e, con Emilio Pasquini, all’opera di Claude Fauriel, Dante e le origini della lingua e letteratura italiana. A Dante ha dedicato numerosi saggi e il volume Dante leggero. Dal priorato alla Commedia (2017). È prevista nei prossimi mesi la pubblicazione del commento all’Inferno per Feltrinelli, in collaborazione con Angelo M. Mangini.

martedì 12 settembre 2023

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante
a cura di Luca Bani, Raul Calzoni, Thomas Persico
pp. 560, € 45,00 (Acquista online con il 55 di sconto)
La Scuola di Pitagota, 2023
ISBN: 978-88-6542-892-4

Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell'opera di Dante
fu il titolo scelto per il Convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell'Università degli studi di Bergamo nei giorni 13, 14 e 15 maggio 2021, culmine del progetto di Ateneo UniBg per Dante 2021, a cui parteciparono più di cento studiosi: dantisti, cultori di storia e di arte, filologi, linguisti, comparatisti, critici riuniti nel nome del Sommo Poeta. Alla memoria di Marco Sirtori, che molte energie aveva profuso per il progetto dantesco, è dedicato questo volume. A poco più di un anno di distanza dalla chiusura del Progetto UniBg per Dante 2021, vede le stampe questa raccolta di studi, una silloge che riunisce i contributi scientifici di molti dei partecipanti al Convegno internazionale del maggio 2021. Le tre parti che lo compongono rispecchiano la trina suddivisione dei lavori: Teorie e metodi per la traduzione dantesca, Dante e i commenti e Rivisitazioni e fortuna dell'opera di Dante.
Luca Bani è docente di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere. Dal 2008 è membro del Comité scientifique della rivista "Italies. Littérature, Civilisation, Société", curata dal Département d'Italien dell'Università di Aix-Marseille, e dal 2015 fa parte del Comité scientifique della rivista "Transalpina", pubblicata a cura dell'équipe EA 425 ERLIS (Équipe de recherche sur les littératures, les imaginaires et les sociétés).
Raul Calzoni è professore ordinario del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell'Università di Bergamo.
Thomas Persico, dottore di ricerca in Teoria e analisi del testo, è docente a contratto e Assegnista di ricerca in Filologia della Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere dell’Università degli studi di Bergamo. Si occupa di Dante e della sua esegesi, di metrica italiana medievale e moderna, del rapporto tra poesia e musica.

lunedì 11 settembre 2023

Oltre la legge

Oltre la legge
Lessico, figure e temi del pensiero ebraico medievale
di Marienza Benedetto
pp. XII-226, € 19,00
Edizioni di pagina, 2023
ISBN 978-88-7470-966-3

Questo volume introduce alla storia del pensiero ebraico del Medioevo, provando a tenere insieme la via cronologica e quella sistematica: le vicende legate al costituirsi del lessico filosofico in lingua ebraica e la presentazione delle figure più rilevanti all’interno di questa storia mettono capo ad una discussione dei temi filosofici maggiormente dibattuti all’epoca. Quello che, nel complesso, si ricava è un sapere fatto di prestiti linguistici e dottrinali, con cui i filosofi ebrei si portano oltre la Legge, fino a rendersi più Greci dei Greci.
Marienza Benedetto insegna Storia della filosofia medievale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Si occupa prevalentemente del pensiero ebraico fra il X e il XIV secolo, e della sua ricezione in ambito latino. È autrice di studi su Ibn Gabirol, Mosè Maimonide e Yehudah ha-Cohen, di cui ha pubblicato per le Edizioni di Pagina Un enciclopedista ebreo alla corte di Federico II (2010).

domenica 10 settembre 2023

L'Università davanti alla stregoneria in Europa tra medioevo ed età moderna

L'Università davanti alla stregoneria in Europa tra medioevo ed età moderna
a cura di Marco Cavina
pp. 360, € 28,00
Il Mulino, 2023
ISBN: 978-88-15-38243-6

Le polemiche sulla stregoneria in Europa fra medioevo ed età moderna furono anche il luogo del confronto fra cultura alta e cultura popolare. In questo volume, diversi studiosi di varie specializzazioni si concentrano sul ruolo delle università ˗ in quanto istituzioni e centri di irradiazione della scienza ˗ nei confronti delle streghe e della caccia alle streghe, sviluppandone nuove e suggestive problematiche storiche. Dalle prove fisiche della stregoneria (il cd. «marchio del diavolo») alle dissertazioni sui crimini attribuiti alla magia, i vari capitoli che compongono il libro offrono un’interessante rassegna di circostanze e mostrano che le varie interpretazioni scientifiche e giuridiche non furono né omogenee né tanto meno scontate.

Marco Cavina insegna Storia del Diritto medievale e moderno all’Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato «Andarsene al momento giusto. Culture dell’eutanasia nella storia europea» (2015) e «L’insegnamento del diritto (secoli XII-XX)» (a cura di, 2019). È inoltre codirettore della rivista «Annali di storia delle università italiane».

sabato 9 settembre 2023

Mamma li Turchi!

Mamma li Turchi!
Novelle, racconti e leggende medievali d’incursioni saracene nelle coste della Toscana e dell’Italia del Nord e del Sud
di Franco Ciarleglio
pp. 56, € 7,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Samus, 2023
ISBN: 978-88-563-0324-7

Le incursioni dei pirati saraceni hanno interessato gran parte della penisola italiana, dalla Sicilia alla Liguria. I famigerati “turchi” – così venivano chiamati indistintamente i popoli arabi – erano protagonisti di spietate e sanguinarie scorrerie nelle città costiere, razzie che spesso hanno dato origine ad affascinanti leggende.

Nelle storie qui raccolte, nate dall’eroica resistenza dei nostri antenati ma anche dalla ricchezza della fantasia popolare, non troveremo solo violenti agguati e schermaglie, ma anche amori e tradimenti, fantasmi e animali mitologici, e talvolta l’origine di feste, tradizioni e ricorrenze che sopravvivono ancora oggi.
Franco Ciarleglio Nato nel 1949 sulle rive dell’Arno a Sovigliana, nel comune di Vinci (Firenze), Franco Ciarleglio è laureato in giurisprudenza. Appassionato da sempre di giostre, palii e tornei medievali, è un divulgatore di aneddoti, curiosità e leggende della storia ‘minore’ dell’antica Firenze e della Toscana.
Nel 2001 pubblica Lo struscio fiorentino, una guida di Firenze fuori dal circuito turistico di massa, più volte ristampata e poi tradotta in inglese, aggiornata (Il canto dei Bischeri, 2010), estesa (Lo struscio toscano, 2013), ampliata (Il nuovissimo Struscio fiorentino, 2021).
Suoi anche i romanzi Il segreto della priora (2011), La mappa (2013) e, editi da Mauro Pagliai, Il lato buio del giardino (2017), L’ultima chiave del mazzo (2019).
Nel 2014 esce per Sarnus Adagi ma non troppo, illustrato da Cesare Serni, in cui si spiegano origini ed etimologie di tanti modi di dire toscani, seguito nel 2015 da Adagi con Brio e nel 2016 da Adagi allegri andanti. Ancora per le edizioni Sarnus escono nel 2017 Burle toscane: ovvero le ciarle di Ciarleglio, nel 2018 Da piazza della Passera al vicolo dello Scandalo, nel 2023 Mamma li Turchi!

venerdì 8 settembre 2023

Tommaso d'Aquino

Tommaso d'Aquino
Nel segno del sole
di Tito S. Centi
pp. 170, € 15,00
Ares, 2023
EAN: 9788892982888

«Ho atteso per decenni a volgarizzare la Somma teologica di san Tommaso d’Aquino, e subito dopo ho dovuto sobbarcarmi la traduzione della Somma contro i Gentili… Ma ecco che, dopo aver accantonato gli studi per quattro anni, mi viene offerto l’incarico di scrivere una vita aneddotica del Santo. Anche questa volta si trattava di un volgarizzamento: mettere la vita di lui alla portata di tutti, persino dei ragazzi. Potevo sottrarmi alla mia vocazione di volgarizzatore?». Sono le simpatiche righe con le quali padre Centi presentava questo piccolo libro che riveste il carattere di “somma” della sua frequentazione tomistica: è quindi un profilo aneddotico del Dottore Angelico, ma a firma di un autore che è anche il curatore della traduzione italiana commentata della Somma teologica in 35 volumi, nonché di quasi tutte le altre opere di san Tommaso, tra cui l’opuscolo polemico L’eternità del mondo qui pubblicato in appendice.
Tito Sante Centi, O.P., è stato un presbitero e filosofo italiano, uno dei massimi esperti della filosofia di Tommaso d'Aquino.

giovedì 7 settembre 2023

La scienza del polso nel XII secolo

La scienza del polso nel XII secolo
Letture inedite del De pulsibus Philareti
di Nicoletta Palmieri
pp. VI-532, € 75,00
Sismel, 2023
ISBN: 978-88-9290-149-0

A partire dall’antichità tarda la scienza del polso si lega a quella delle urine e forma con questa il binomio diagnostico per eccellenza. Nel XII secolo i manuali di iniziazione per tali insegnamenti erano il De pulsibus Philareti e il Liber urinarum Theophili, brevi trattatelli inseriti nel programma dell’Ars medicine e pertanto oggetto di ripetute letture esegetiche da parte dei maestri. Se in generale il corpus dei commenti all’Ars medicine è ancora in buona parte inedito, questo vale anche e soprattutto per le glosule relative all’opuscolo di Filareto che riassumeva concisamente dottrine galeniche di grande complessità. Il presente volume propone l’edizione critica di tre commenti di tipo salernitano, tutti tramandati anonimi. Primo in ordine cronologico, il cosiddetto Anonimo Digby dà avvio alla serie e, all'inizio del XII secolo, propone l'interpretazione più semplice. Il secondo commento, trasmesso da un solo manoscritto senza indicazione dell’autore, è in realtà opera di Bartolomeo da Salerno, trattandosi della versione ‘parallela’ della sua lettura ‘principale’, già nota agli studiosi ancorché inedita. Ultimo in ordine di tempo, l’Anonimo di Monaco, con le sue glosule più ampie e più elaborate, segna la tappa finale e, rappresentato anche da una redazione variante trasmessa da un manoscritto di Praga, apre nuovi spazi di ricerca nella storia dei commentatori dell’Ars medicine. I tre testi, qui editi con traduzione italiana e note esplicative, attestano una trasmissione di contenuti e di fonti filologicamente verificabile e permettono di seguire lo sviluppo dottrinale della scienza del polso nel corso del XII secolo.
Nicoletta Palmieri è professore di lingua e letteratura latina all'Université de Reims, Champagne-Ardenne.


mercoledì 6 settembre 2023

Le grandi guerre sui mari giorno per giorno

Le grandi guerre sui mari giorno per giorno
Gli ammiragli, le battaglie e le navi che hanno cambiato la storia
di Angelo Savoretti
pp. 480, € 14,90
Newton Compton, 2023
ISBN: 9788822761910

Spesso sul mare, nel corso della storia, si sono decisi i destini di imperi, nazioni, uomini. Le distese oceaniche hanno costituito, attraverso le tre classiche età in cui si può suddividere l’evoluzione della nave, remica, velica e a motore, il palcoscenico di imprese militari epiche; flotte, navi, ammiragli, marinai e corpi speciali hanno fornito ampio materiale a film, romanzi e serie televisive spettacolari e di ampio respiro. La quantità di episodi ed eroi, di conflitti e battaglie, di raid e innovazioni tecniche, di sfide e imprese, è talmente vasta da potersi considerare fonte inesauribile di storie appassionanti e avvincenti, e di aneddoti in grado di suscitare la curiosità anche dei meno addetti ai lavori. In questo libro l’autore dimostra, attraverso una serie di racconti che hanno come comune denominatore la storia navale militare, come non ci sia giorno dell’anno in cui non si possa celebrare un evento o un personaggio che abbia lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità, nella cultura popolare e nella nostra memoria collettiva.
Angelo Savoretti, nato a Roma nel 1970, dopo una breve esperienza nella Marina Militare, si è laureato in Lettere moderne presso l’Università di Tor Vergata discutendo una tesi sul pensiero strategico navale, con cui ha vinto una borsa di studio nel concorso nazionale bandito dallo Stato Maggiore della Marina militare. Successivamente ha collaborato per diversi anni con il professor Giorgio Giorgerini, uno dei massimi esperti di storia navale. Ha pubblicato diversi articoli di storia navale e due libri: I grandi ammiragli dell’età remica (2017) con cui ha vinto il Premio Marincovich per la cultura del mare, e I grandi ammiragli dell’età velica (2018).

martedì 5 settembre 2023

Architettura gotica e filosofia scolastica

Architettura gotica e filosofia scolastica
di Erwin Panofsky
a cura di Francesco Storace
pp. 160, € 21,00
Abscondita, 2023
EAN: 9791254720929
 
«In "Architettura gotica e filosofia scolastica", Erwin Panofsky (1892-1968) stabilisce in modo chiaro dove, quando e perché va posta la frattura tra l'architettura romanica e quella gotica: in Francia, la cattedrale di Saint-Denis; al tempo dell'abate Suger (1137-1151); per il nuovo modo di pensare elaborato dai filosofi scolastici (Pietro Abelardo, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino) e applicato da alcuni architetti gotici. A tali conclusioni l'autore giunge attraverso una vasta esperienza culturale: nel suo pensiero confluiscono non solo motivi derivati dalla tradizione degli storici dell'arte tedeschi, austriaci e francesi, ma anche la speculazione estetico-filosofica occidentale espressa nell'Ottocento e all'inizio del secolo successivo, nonché alcuni risultati raggiunti dai movimenti d'avanguardia nel campo delle arti visive e dell'architettura.»

lunedì 4 settembre 2023

Oltre il visibile

Oltre il visibile
Introduzione allo studio della pittura altomedievale
di Giancarlo Germanà Bozza
pp. 176, € 18,00
Bonanno Editore, 2023
ISBN: 978-88-6318-318-4

Durante il III secolo possiamppo notare nell’arte una progressiva affermazione di un’espressione di dolore che modifica sostanzialmente le forme artistiche di tradizione ellenistica. Questo senso di angoscia era il risultato di una visione pessimistica delle condizioni umane. Nella pittura è evidente come il naturalismo classico sia sostituito da un’illusione ottica soggettiva che nel tempo diventa simbolica. Durante l’alto Medioevo, che in passato è stato considerato come una mera interruzione, possiamo affermare che mutarono completamente le basi dell’arte europea e trovò espressione un nuovo e grande ideale. Con l’arte romanica si completò questa trasformazione, giungendo a una perfetta sintesi finale. L’arte gotica riprenderà questi risultati conservando quel carattere simbolico e trascendentale ma ponendo le basi per il definitivo superamento dello stile austero dell’arte altomedievale.
Giancarlo Germanà Bozza è laureato in Lettere Classiche e specializzato in Archeologia, ha seguito vari scavi archeologici in Italia e all’estero. È docente ordinario di Storia dell’arte e ha insegnato presso le Accademie di Belle Arti di Catania e di Napoli, dal 2016 è titolare della cattedra presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. È socio della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI). Dal 2019 cura, insieme ad Alberto Giudice, la collana Studia Iconographica et Archaeologica.

domenica 3 settembre 2023

Inferno

Inferno
La Commedia di Dante raccontata da Claudio Giunta
di Claudio Giunta
pp. 276, € 20,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Fetrinelli, 2023
EAN: 9788807493676

Una lettura del capolavoro dantesco coinvolgente e raffinata. Claudio Giunta ha scritto una guida preziosa per godersi il viaggio attraverso una delle più belle opere della letteratura mondiale.

“Perché mai dovreste leggere la Commedia, questo libro lungo, difficile, remoto da noi nella sua visione del mondo, e che ha anche il difetto di essere scritto in versi? Perché in fin dei conti – una volta messe da parte le illusioni, le distrazioni – la vita è una cosa seria, soprattutto perché si conclude con la morte. Così, prima o poi, forse a sedici anni, forse un po’ più avanti, vorrete riflettere anche voi seriamente sulla vostra vita e su questo suo increscioso dettaglio, la morte, e sulle tante profonde domande che esso porta con sé: Dio esiste? Cosa succede, dopo? Come si dovrebbe condurre la propria esistenza? Qual è la colpa più grave? Qual è la virtù più importante? Il male commesso verrà punito? I buoni verranno premiati? Rivedremo mai le persone che amavamo e che non ci sono più? Questa riflessione potreste volerla fare insieme a un uomo geniale che domande del genere se le è poste sette secoli fa, dando le sue risposte – risposte che in parte assomigliano alle nostre e in parte no – e riuscendo a formularle attraverso una visione di stupefacente originalità e bellezza, e attraverso parole che, specie se avete la fortuna di conoscere bene l’italiano, vi faranno spesso scuotere il capo per la meraviglia e per la commozione.” “Sette secoli fa un essere umano che parlava la nostra lingua ha visto, e ha saputo dire. Se farete lo sforzo di ascoltarlo, da questo sforzo uscirete cambiati.” Le parole di Dante e le parole per capirlo. Un viaggio nella più travolgente opera letteraria di tutti i tempi, accompagnati da una guida d’eccezione.
Claudio Giunta è docente di Letteratura italiana all’Università di Trento e uno specialista di letteratura medievale (La poesia italiana nell’età di Dante, Il Mulino 1998; Due saggi sulla tenzone, Antenore 2002; Versi a un destinatario, Il Mulino 2002; Codici. Saggi sulla poesia del Medioevo, Il Mulino 2005; un commento alle Rime di Dante per i Meridiani Mondadori, 2011-12). https://claudiogiunta.it.

sabato 2 settembre 2023

Signorelli 500

Signorelli 500
Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia
a cura di Tom Henry
pp. 192, € 35,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Skira, 2023
ISBN: 885725013

La vita e l'arte di Luca Signorelli nel cinquecentenario della morte dell'artista

Luca Signorelli merita un ruolo di rilievo nella storia della pittura del Rinascimento grazie alle sue grandi qualità di colorista, alla forza scultorea della sua pittura, alle sue doti di grande disegnatore e all’originalità delle sue invenzioni iconografiche, che raggiungono la piena maturità negli ultimi due decenni del Quattrocento. Successivamente, soprattutto negli affreschi per il duomo di Orvieto, l’artista va oltre i suoi contemporanei divenendo un faro per la generazione successiva, in particolare per Raffaello e Michelangelo la cui opera non sarebbe stata la stessa senza l’esempio di Signorelli.
Grazie a un ricco apparato iconografico e a contributi di illustri studiosi, questo volume curato da Tom Henry ripercorre la vicenda artistica di Luca da Cortona in occasione del cinquecentesimo anniversario della sua scomparsa, ricollocandone la figura tra i grandi artisti del suo tempo, anche alla luce degli studi degli ultimi anni.
Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia riunisce eccezionalmente una selezione di opere di altissimo livello qualitativo, provenienti da importanti musei italiani e internazionali e rappresentativi di ogni decennio di attività di Signorelli: dalla ricomposizione parziale della Pala di Matelica, realizzata nel 1504-1505, smembrata e dispersa per il mondo a metà del XVIII secolo, ai due preziosi pannelli con la Nascita e Il miracolo di san Nicola (1508-1510 circa), fino al ricongiungimento della tavola centrale del Polittico della chiesa di Santa Lucia a Montepulciano (raffigurante la Madonna e il Bambino in trono) con la relativa predella, in cui Signorelli mostra tutta la sua vena narrativa. Potere d’immaginazione e invenzione visiva sono qualità riconosciute al grande artista dal Vasari che, oltre che per Filippino Lippi, solo per Signorelli fece esplicito riferimento alla capacità immaginifica in un artista del Quattrocento, ricordando gli affreschi del Duomo di Orvieto. Signorelli, scrive Vasari, è “quella persona, che col fondamento del disegno, e delli ignudi particolarmente, e con la grazia della invenzione e disposizione delle istorie, aperse alla maggior parte degli artefici la via all’ultima perfezzione dell’arte”.
Tom Henry è Professore di Storia dell'Arte presso l'Università di Kent, e Direttore del istituto di Kent a Roma.