lunedì 28 febbraio 2022

Lombardia medievale

Lombardia medievale
55 luoghi da scoprire e visitare
di Elena Percivaldi
pp. 240, € 14,00
Edizioni del Capricorno, 2022
EAN: 9788877075130
 
Uno straordinario viaggio nel medioevo lombardo, alla scoperta di luoghi, personaggi, architettura e arte del periodo più ricco e segreto della storia lombarda.
Dall’Alto Medioevo al tardogotico, dal’età comunale all’emergere delle grandi signorie, la Lombardia è stata protagonista della storia, dell’architettura e dell’arte europea. In questo libro, la medievista Elena Percivaldi porta il lettore alla scoperta dei 55 luoghi fondamentali del Medioevo lombardo. Un viaggio attraverso una straordinaria sequenza di capolavori, religiosi e laici, che costellano il territorio regionale, ma anche l’occasione per scoprire grandi personaggi, avvenimenti e segreti dell’età di mezzo. Un periodo in cui la regione si è trovata al centro dell’Europa, ponendo le basi di quella vocazione che ancora oggi la caratterizza.
Si inizia da alcune importanti testimonianze paleocristiane e altomedievali per poi ripercorrere la grande stagione del Romanico, espressione dei cambiamenti socioeconomici, politici e culturali che tra l'XI e il XIII secolo hanno caratterizzato l'età comunale. Infine, alcuni gioielli trecenteschi, frutti che maturano dall'estetica gotica, nell'autunno del Medioevo, in un viaggio appassionante che conduce alle radici dell'arte lombarda
Elena Percivaldi è medievista, ricercatrice e giornalista, collabora con riviste come Archeo, Medioevo e BBC History. Ospite regolare del prestigioso Festival del Medioevo di Gubbio e più volte finalista del Premio Italia Medievale (vinto nel 2009), ha finora pubblicato oltre venticinque libri, diversi dei quali tradotti all’estero. Per le Edizioni del Capricorno ha scritto Sulle tracce dei Longobardi. Italia settentrionale e ha curato i volumi dedicati ai castelli di Lombardia, Toscana, Emilia- Romagna e Veneto. Il suo sito è www.perceval-archeostoria.com.

domenica 27 febbraio 2022

Caccia alla volpe

Caccia alla volpe
Studi sul Rainaldo e Lesengrino
a cura di Giovanni Borriero e Nicoletta Giovè Marchioli
pp. 132, € 28,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2022
ISBN: 9788833139791 
 
È qui raccolta una serie di nuovi studi dedicati al Rainaldo e Lesengrino, testo composto in Italia settentrionale tra il XIII e il XIV secolo, che rielabora in forme autonome la complessa materia del Roman de Renart francese ed è giunto a noi principalmente attraverso i manoscritti di Oxford (Bodleian Library, Canon. it. 48) e di Udine (Biblioteca Arcivescovile, 26). L’oggetto testuale è stato programmaticamente preso in esame attraverso l’ottica pluriprospettica di molte e diverse discipline (paleografia e codicologia, storia della miniatura, storia della lingua, linguistica, filologia), chiamate innanzitutto a discutere i problemi fondamentali della datazione e della localizzazione, con il fine di porre in intersezione e in dialettica i metodi e i risultati.
Giovanni Borriero insegna Filologia romanza presso l’Università di Padova, dove dirige il Centro di Studi Galeghi e l’Atlante della Letteratura del Veneto Medievale (AtLiVe). È autore di contributi – in ambito medievale – sulla lirica (galego-portoghese, occitanica, italiana), sul romanzo francese e sulla retorica.
Nicoletta Giovè Marchioli insegna Paleografia latina e Codicologia presso l’Università di Padova. Membro del CIPL - Comité International de Paléographie Latine e presidente dell’AIMD - Associazione Italiana Manoscritti Datati, si occupa fra l’altro della catalogazione dei manoscritti medievali, della cultura scritta in ambito minoritico e della fisionomia degli scriventi fra alto e basso medioevo, anche in una prospettiva di genere.

sabato 26 febbraio 2022

Oltre i confini del dogado

Oltre i confini del dogado
L’espansione patrimoniale degli enti ecclesiastici veneziani nel Padovano (secoli IX-XIV)
di Marco Bolzonella
pp. 280, € 34,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2022
ISBN: 9788833139746
 
Già a partire dal IX secolo gli enti ecclesiastici veneziani – come del resto le famiglie patrizie, legate ad essi da complessi rapporti – acquisirono beni fondiari in terraferma: il Padovano iniziò, quindi, a configurarsi come un’area di vitale importanza per la produzione e il rifornimento (attraverso il Brenta e altre vie d’acqua) di derrate agricole per la città lagunare. Fu in particolare nei secoli XII-XIV (quelli della crescita e della crisi, per Venezia come per Padova) che il fenomeno prese consistenza; ed è allora, soprattutto, che fu prodotta una documentazione molto ricca e varia. Monaci, monache, badesse, amministratori veneziani instaurarono relazioni strette, e dai mille risvolti, con la società rurale del territorio padovano (da Monselice a Bagnoli, da Piove di Sacco a Vigodarzere, da Teolo a Vigonza) ma anche con la città, ove acquisirono case e magazzini, e il suo ceto dirigente. La formazione e la secolare presenza di questo ‘contado invisibile’ di Venezia, già illustrate da molti studi, costituisce uno sfondo cruciale sul quale si imposta sino al Trecento il controverso, molto spesso apertamente conflittuale, rapporto di coesistenza tra Venezia e Padova conclusosi con la guerra di conquista del 1405 e l’inclusione della città antoniana nello stato da Terra.
Marco Bolzonella ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia presso l’Università degli Studi di Padova. Ha svolto attività di ricerca principalmente negli Atenei di Padova e Verona. Ha pubblicato numerosi saggi scientifici e di alta divulgazione sulla storia economica, religiosa, sociale e politica delle Venezie medioevali. È Presidente della Societas Veneta per la storia religiosa, socio corrispondente interno della Deputazione di storia patria per le Venezie e Cultore della materia in Storia Medioevale presso l’Università degli Studi di Padova.

venerdì 25 febbraio 2022

L'artista dell'anima. Giotto e il suo mondo

L'artista dell'anima
Giotto e il suo mondo
di Alessandro Masi
pp. 176, € 18,00
Neri Pozza Edizioni, 2022
ISBN: 978-88-54523-79-1
 
È l’artista che per primo ha dato un’anima alle sue opere. Dei suoi quadri e dei suoi affreschi sappiamo perciò molto, ma della sua vita di uomo ben poco, avvolta com’è nella leggenda. Ora da un accurato lavoro di scavo negli archivi e dalle cronache dell’epoca, Alessandro Masi fa nascere una rigorosa e documentatissima biografia di Giotto, del «ragazzo» che rivoluzionò la pittura tra il Duecento e il Trecento, quando si preparava la Rinascenza. E lo fa narrando quella vita come fosse un romanzo. Così entriamo con Giotto nella Basilica Superiore di Assisi, nella cappella degli Scrovegni a Padova, nelle basiliche di Roma, Napoli, Firenze… Un racconto tanto vivido che sembra di sentire l’odore dei colori, di stare sulle impalcature a osservarlo dipingere, di percepire lo stupore dei committenti di fronte a opere che non avevano alcun paragone con quanto realizzato prima. Emergono con forza i suoi rapporti con il maestro Cimabue, con gli intellettuali della sua epoca e in particolare con Dante, di cui fece un ritratto giovanile nel 1302, prima dell’esilio del poeta, e che incontrò nuovamente a Padova mentre creava un capo - lavoro per una famiglia tanto ricca quanto chiacchierata, gli Scrovegni appunto. Boccaccio fece di Giotto un personaggio del suo Decamerone. E dietro di lui si stagliavano Petrarca e i papi del travagliatissimo periodo della sua esistenza. Ne esce lo spaccato di un’epoca, di un grande artista e di un uomo non privo di ombre e contraddizioni. Migliore interprete di sempre del poverello di Assisi, viveva nell’angoscia di diventare povero e di non poter sistemare la sua numerosa prole. Probabilmente una volta arricchito divenne anche usuraio e, invitato dagli intellettuali a schierarsi nell’agone politico dell’epoca, si dimostrò tutt’altro che incline alle azioni coraggiose.
Alessandro Masi, storico dell’arte e giornalista, è segretario generale della Società Dante Alighieri. I suoi interessi spaziano dal futurismo (Zig Zag. Il romanzo futurista, il Saggiatore) a trattati di politica culturale del ventennio fascista (Giuseppe Bottai. La politica delle arti. Scritti 1918-1943, Editalia). Il suo recente studio sull’arte italiana a cavallo tra fascismo e repubblica (Idealismo e opportunismo della cultura italiana. 1943-1948, Mursia) ha dato vita a un lungo dibattito sulla figura di Palmiro Togliatti e gli intellettuali.

giovedì 24 febbraio 2022

Sotto lo sguardo di Ruggero

Sotto lo sguardo di Ruggero
Un sovrano, un regno, una città del Mediterraneo medievale
a cura di Francesco Paolo Tocco
pp. 388, € 20,00
Comune di Cefalù, 2022
EAN: 9788894556209
 
Il volume raccoglie le relazioni del convegno internazionale avente il medesimo titolo svoltosi a Cefalù il 29 febbraio e l'1 marzo 2020. Nella prima parte viene approfondita la figura di Ruggero II, analizzata da diversi punti di vista e studiata nella sua ben nota problematicità; nella seconda parte si passa ad analizzare alcune componenti del regno di Ruggero; nella terza parte i saggi sono incentrati su Cefalù, città prediletta dal sovrano, con particolare riferimento alla basilica cattedrale.
Francesco Paolo Tocco insegna Storia medievale e Storia culturale presso l’Università di Messina. Studia soprattutto la Sicilia e il Mezzogiorno medievali. Tra i suoi lavori si segnalano Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo (Roma 2001); Ruggero II. Il drago d’Occidente (Palermo 2011); con Lorenzo Tanzini Un medioevo mediterraneo. Mille anni tra Oriente e Occidente (Roma 2020).

mercoledì 23 febbraio 2022

Incontro sotto la tenda

Incontro sotto la tenda
Francesco d'Assisi, Malik al-Kamil, l'Islam
di Alfonso Marini
Fuorilinea Edizioni, 2021
ISBN: 9788896551875
 
L’incontro tra frate Francesco e Malik al-Kamil e l’atteggiamento del santo di Assisi verso l’Islam e la crociata diventano in questo libro motivo di riflessione sulla concezione della storia e sulla metodologia della ricerca. Non si può ritenere che il contesto storico immobilizzi gli uomini in una stasi che non spiegherebbe il cambiamento, cioè proprio l’oggetto privilegiato della riflessione degli storici. Come affermato da Agamben, «la contemporaneità è una singolare relazione col proprio tempo, che aderisce a esso e, insieme, ne prende le distanze». La definizione si adatta perfettamente a Francesco, che vive inserito nel proprio tempo ma si proietta in avanti con la sua proposta evangelica. Esaminate e criticate le posizioni degli storici che attribuiscono alle ideologie del Novecento la concezione di un Francesco “irenico”, l’Autore passa in rassegna le fonti disponibili, a partire dagli scritti del santo, trovando in esse, e non nelle ideologie “pacifiste”, il Francesco portatore di pace e dialogante, proprio in nome di quel Cristo che intende predicare, arrivando fino alla tenda del sultano in terra d’Egitto, mentre si combatte la quinta crociata.
L’incontro di Francesco con il sultano d’Egitto Malik al-Kamil è dunque un tentativo di predicazione cristiana da parte di Francesco, che diviene – anche grazie all’accoglienza del sultano nella sua tenda, abitualmente luogo di discussione e confronto – un momento di conoscenza, dialogo e scambio umano che lascerà il segno nel santo e nei suoi frati.
Alfonso Marini è docente di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma. Le sue competenze didattiche abbracciano i vari aspetti di tutto il Medioevo per quanto riguarda gli insegnamenti di base del primo anno del Corso triennale; per i corsi avanzati o per quelli della Laurea magistrale si sofferma in particolare sugli aspetti della religione, della mentalità, delle credenze medievali. Ha svolto corsi sul francescanesimo, sulle eresie, sul papato, sulle crociate, sui concili, sul pellegrinaggio.

martedì 22 febbraio 2022

Storia d’Aragona

Storia d’Aragona
Popoli e Re
di Gianluca Lorenzetti
pp. 212, € 12,00
Aracne Editrice, 2021
ISBN: 978-88-255-3537-2
 
Il regno di Aragona fu un’entità politica molto particolare, adornata da storie e curiosità che amplificano il suo fascino. Sorse nel 1035, nella persona di un figlio illegittimo del Re di Pamplona, Ramiro, capostipite della prima delle tre dinastie salite al trono sino al 1479, anno della morte di Giovanni II e termine del viaggio racchiuso in queste pagine, avente inizio coi primi ominidi e volto a capire come il popolo e Reame aragonese (poi catalano-aragonese) venne modellato nel tempo.
Gianluca Lorenzetti, formato presso l’Università di Pisa, dove si è specializzato sul Medioevo e in particolare sul Regno d’Aragona, è socio del Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese (CESURA). È inoltre autore di vari articoli e dei libri Callisto III. L’uomo dimenticato tra le pagine del tempo (Tab edizioni, 2020) e Storia d’Aragona. Popoli e Re (Aracne editrice, 2021).

lunedì 21 febbraio 2022

Italiae Medievalis Historiae XII

Italiae Medievalis Historiae XII
di A.A.V.V.
pp. 82, € 13,00
Italia Medievale, 2022
ISBN: 978-1-716-04489-2
 
Il © Premio Letterario Italia Medievale è un'iniziativa dell'Associazione Culturale Italia Medievale ed è riservato a racconti brevi e inediti liberamente ispirati al Medioevo. Questo piccolo volume contiene i tre racconti vincitori della sedicesima edizione 2021 del Premio e alcuni altri tra quelli partecipanti. Stili e marrazioni diverse, così come i riferimenti cronologici, ma tutti in grado di proporci un medioevo avvincente e per niente scontato.
 
Ecco i risultati della sedicesima edizione:
1) I dolori del giovane Dante di Federico Fuggini
2) Sluys, 24 giugno 1340: Inizia la Guerra dei Cento anni, ma il re Edoardo non lo sa di Umberto Maiorca
3) Felicina da Meda di Maria Altomare Sardella
3) Habeas Corpus di Erik Zitignani
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domenica 20 febbraio 2022

I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500

I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500
La lotta per il dominio
di David Abulafia
pp. 352, € 22,00
Laterza, 2022
ISBN: 9788858147368
 
Dalla conquista dell’Italia meridionale e della Sicilia da parte dei Normanni nell’XI secolo alla creazione del Regno di Sicilia nel secolo successivo, la ricostruzione storica di David Abulafia si allarga fino alle due sponde del Mediterraneo, dalla Spagna ai Balcani, teatro vastissimo delle battaglie con le quali Angioini e Aragonesi si contesero il dominio sul Regno delle Due Sicilie. Ne viene fuori un’inedita storia dell’Italia del basso Medioevo e un quadro completo di un fondamentale periodo storico che illustra le principali realtà politiche del Mediterraneo occidentale in quei secoli: Catalogna-Aragona in Spagna, la casa d’Angiò in Francia e, sull’altra sponda, Sicilia, Sardegna e Italia meridionale dominate alternativamente ora dall’una ora dall’altra casata.
David Abulafia, tra i maggiori studiosi dell’Italia medievale, è professore emerito di Storia del Mediterraneo dell’Università di Cambridge. Tra i suoi libri in italiano: Federico II. Un imperatore medievale (Einaudi 1990); Le due Italie (Guida 1991); La scoperta dell’umanità. Incontri atlantici nell’età di Colombo (il Mulino 2010); Il grande mare. Storia del Mediterraneo (Mondadori 2013); Storia marittima del mondo (Mondadori 2020).

sabato 19 febbraio 2022

Stai fermo un girone. Un gioco per scoprire Dante e il suo mondo

Stai fermo un girone. Un gioco per scoprire Dante e il suo mondo
a cura di Guglielmo Barocci, Paolo Borsa, Rossana Guglielmetti, Luca Sacchi, Roberto Tagliani
Milano University Press, 2021
ISBN: 979-12-80325-39-6 
 
“Stai fermo un girone” è un gioco concepito sul modello del tradizionale “gioco dell’oca”, dedicato all’Inferno di Dante Alighieri e alle discipline della ricerca umanistica coinvolte nello studio del Medioevo.
Per avanzare e vincere non occorrono soltanto conoscenze sui canti, i personaggi e i temi infernali, ma ci si dovrà anche confrontare con diversi metodi di indagine applicati ai testi negli studi universitari: questa, anzi, sarà la porta d’accesso per guardare all’opera dantesca sullo sfondo dell’intero Medioevo, con la sua storia, le sue idee, la sua cultura, i problemi che si è posto e le risposte che ha provato a dare. Il gioco potrà servire a stimolare e consolidare l’apprendimento in studenti delle superiori che incontrino per la prima volta i versi danteschi, o essere occasione per tutti gli appassionati per rivivere e ricordare – in maniera più disimpegnata – letture del passato. Grazie ai suoi tre livelli di difficoltà, infatti, si adatta a tutti i giocatori, dai principianti agli esperti.
Il formato stampabile e ritagliabile permette a ciascuno di costruirsi il suo set di carte, segnalini e tavola da gioco e di immergersi nell’Inferno e nel mondo di Dante.
Guglielmo Barucci insegna Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa principalmente di Dante e Rinascimento. Su Dante, in particolare ha pubblicato un volume dedicato ai sogni purgatoriali (2012) e diversi articoli, specialmente sulla sua fortuna critica e letteraria nell’Ottocento.
Paolo Borsa insegna letteratura italiana presso il Dipartimento di Italiano dell’Università di Friburgo (CH). Collabora con il Centre for Medieval Literature di York e Odense ed è co-direttore delle riviste “Interfaces: A Journal of Medieval European Literatures” e “Rassegna europea di letteratura italiana”. Oltre a Dante, i suoi principali interessi di ricerca includono la letteratura italiana dei primi secoli e tra Sette e Ottocento.
Rossana Guglielmetti insegna Letteratura latina medievale presso l’Università degli Studi di Milano. Il suo principale campo di ricerca è lo studio della trasmissione dei testi del Medioevo latino e la loro edizione critica: ha pubblicato, fra l’altro, i commenti al Cantico dei Cantici di Gilberto di Stanford, Alcuino e Giusto d’Urgell (in tre volumi rispettivamente del 2002, 2004 e 2011), la Navigatio sancti Brendani (in un’editio minor del 2014 e una maior del 2017), i testi latini del codice Saibante (2019), la Visio Godeschalci (2021), studi sulla tradizione del Policraticus di Giovanni di Salisbury (in un volume del 2005 e in articoli più recenti) e di opere esegetiche patristiche e altomedievali, il catalogo dei codici agiografici della Biblioteca Laurenziana (2007) e i dossier latini di alcuni martiri. Al momento è impegnata soprattutto in studi sul genere delle visioni dell’aldilà nel Medioevo latino.
Luca Sacchi insegna Filologia e Linguistica Romanza presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di narrativa romanza, in particolare di derivazione classica e tardoantica; ha studiato diverse rielaborazioni peninsulari in prosa e in versi del romanzo di Apollonio re di Tiro (suo il volume Historia Apollonii regis Tyri. Volgarizzamenti italiani, 2009). Ha dedicato inoltre vari studi all’enciclopedismo volgare di area iberica e galloromanza, ponendo a confronto testi accomunati dall’impianto dialogico (Le domande del principe. Piccole enciclopedie dialogiche romanze, 2009); in ambito castigliano si è concentrato sulla fase postalfonsina, studiando il Libro del Tesoro, la Gran Conquista de Ultramar e il Lucidario di Sancho IV di Castiglia, di cui prepara un’edizione critica.
Roberto Tagliani insegna Filologia e Linguistica romanza nell’Università degli Studi di Milano. Ha dedicato vari saggi alla diffusione della letteratura arturiana in Francia e in Italia, al romanzo medievale francese e alla letteratura didattico-religiosa del basso Medioevo italiano settentrionale. Ha curato l’edizione critica del Tristano Corsiniano (2011) e ha coordinato l’edizione critica, realizzata da un’équipe di studiosi diretta da Maria Luisa Meneghetti, del manoscritto Hamilton 390 (già Saibante) della Staatsbibliothek zu Berlin (Roma, Salerno Editrice, 2019).

venerdì 18 febbraio 2022

Caterina Sforza

Caterina Sforza
di Pierluigi Moressa
pp. 288, € 18,00
Diarkos Edizioni, 2022
EAN 9788836161560
 
La figura di Caterina Sforza si innalza sullo sfondo delle vicende rinascimentali che attraversarono l’Italia e l’Europa. Figlia del duca milanese Galeazzo, data in sposa ancora bambina al conte Girolamo Riario, si trovò in Romagna a capo di uno Stato piccolo per superficie ma strategico negli equilibri di potere della penisola.

Il suo operato, secondo i racconti e la tradizione orale, oscilla tuttora fra storia e leggenda. Caterina apparve signora capace di strategie spietate, virago dagli appetiti erotici insaziabili, vedova di tre mariti, esperta di studi alchemici. Certo è che seppe mantenere a lungo il proprio dominio entro un sagace equilibrio fra le potenze maggiori del tempo, cedendo, con l’onore delle armi, solo all’esercito del Valentino, condottiero intenzionato ad acquisire un vasto potere nel cuore dell’Italia.
L’eco della sua caduta non fu senza conseguenze; la presenza di Caterina Sforza venne avvertita a lungo ove si combattesse con vigore e audacia per conservare l’indipendenza di fronte a un più forte nemico. Il suo ultimo figlio, Giovanni dalle Bande Nere, fu condottiero e uomo d’armi celeberrimo nel Cinquecento; divenne capostipite della dinastia medicea destinata a reggere, lungo i secoli, il granducato di Toscana. Il volume tiene conto dell’aspetto storico e leggendario della contessa e ne traccia la biografia in forma di lungo racconto, la cui trama è accompagnata dalla narrazione di vicende appartenute a un’epoca sontuosa e segnata dall’assenza di scrupoli per la conservazione del potere.
Figura di donna guerriero, Caterina intese esaltare la bellezza e la salute secondo le prescrizioni di un ricettario che diede conto di lunghe sperimentazioni e di una cultura tradizionale tipica delle ricerche dell’epoca. La contessa seppe conservare il valore degli avi e lo spirito di suo padre. Fino al termine della propria vita volle proclamare il senso di fierezza della stirpe sforzesca e l’incarnazione di un valore destinato, forse per sempre, a far stupire il mondo.
Pierluigi Moressa (Forlì, 31 agosto 1959), medico psichiatra, membro ordinario della Società psicoanalitica italiana e giornalista pubblicista, si interessa del rapporto tra processi di pensiero e attività creativa.
Ha scritto saggi su figure appartenenti al mondo dell’arte e della cultura; si è dedicato all’approfondimento di temi locali, pubblicando alcune guide storico-artistiche riguardanti città e luoghi della Romagna.
Ha partecipato come relatore a convegni in tema clinico e di storia della medicina; suoi articoli sono apparsi su riviste a varia diffusione. Tra i libri che ha pubblicato: Caterina Sforza. Il mistero della bellezza (2009), Gli alberi del Paradiso. Amore e potere alla corte di Caterina Sforza (2009), L’autoritratto. Scene dal Rinascimento romagnolo (2010), La Romagna di Dante. Percorsi del desiderio e della nostalgia (2020).

giovedì 17 febbraio 2022

Saladino

Saladino
di Salvatore Calciano
pp. 40,00, € 8,00
Hercules Books, 2022
EAN: 9791280203120
 
All'interno del saggio, l'Autore offre un ritratto imparziale e sfaccettato della figura del Saladino, inserito nel contesto della riconquista islamica della Terrasanta, di cui il Sultano è l'assoluto protagonista.
Salvatore Calciano, attualmente studente presso il dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, ha conseguito in precedenza la maturità classica al termine di un percorso che lo ha visto ottenere una certificazione linguistica di latino e  rientrare tra i vincitori del Premio nazionale di “microconferenze”, con un lavoro sulla battaglia di Eraclea particolarmente apprezzato da una giuria composta da personalità come Michele Mirabella e il giornalista Attilio Romita. 

mercoledì 16 febbraio 2022

Il filo di luce

Il filo di luce
Ducato di Milano 1447. L'arte della seta farà di lei una donna libera
di Valeria Montaldi
pp. 416, € 16,00
BUR Rizzoli, 2022
ISBN: 9788817161619
 
Ducato di Milano, 1447. Mentre il popolo festeggia la morte di Filippo Maria – l’ultimo, tirannico duca Visconti – e si apre la lotta per la successione, anche Margherita combatte la sua personale battaglia: una battaglia che le permetta di riscrivere un destino già segnato da troppi soprusi. Orfana di una carcerata e allevata da una donna che non si fa scrupolo di vendere il suo corpo di bambina, Margherita è una reietta della società. Fino all’incontro con Elide, conversa all’Ospitale della Colombetta, che le insegna i rudimenti della lavorazione della seta. È così che la sua sorte cambia per sempre, perché applicandosi con dedizione a quest’arte raffinatissima, Margherita troverà la forza per emanciparsi dalle ingiustizie riservate al suo sesso. In un mondo dominato dagli uomini, diventerà un’abile tessitrice, capace di lavorare la seta e i tessuti più preziosi, e avrà il coraggio di vivere un amore considerato impossibile. Arriverà a condurre una delle più importanti manifatture tessili di Milano, ma non lo farà da sola. Insieme a lei, una vera e propria confraternita tutta al femminile, composta da alcune tra le donne più influenti della città, decise a non restare nell’ombra. Valeria Montaldi, maestra del genere, firma un romanzo storico sorprendentemente attuale, una storia di riscatto e solidarietà sul palcoscenico di una Milano sforzesca che non è mai sembrata così viva. Una città dove è possibile che anche la più umile delle popolane diventi padrona della propria vita.
Valeria Montaldi ha esordito nel 2001 con Il mercante di lana, cui sono seguiti Il signore del falco, Il monaco inglese, entrambi finalisti al Premio Bancarella, Il manoscritto dell’imperatore, La ribelle e La prigioniera del silenzio, tutti disponibili in BUR, La randagia e Il pane del diavolo. I suoi romanzi sono stati pubblicati anche in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia, Serbia, Ungheria, Brasile. Il suo sito è www.valeriamontaldi.it.

martedì 15 febbraio 2022

Toscani all’Inferno

Toscani all’Inferno
I maledetti di Dante
di Mario Bernardi Guardi
pp. 127, € 14,00
La Vela Edizioni, 2021
ISBN: 978-88-99661-85-4
 
Perché Dante si trova smarrito in una selva oscura e non sa quando e come ci è capitato? Perché è un uomo. Diritto, anche se cammina a capo chino, come annebbiato dal sonno. Un uomo che si è inerpicato sui sentieri della conoscenza ebbro di intendere, in un disordine glorioso di suggestioni che lo hanno portato a confliggere con la ragione e con la fede, così come Dio comanda, le comanda, ci comanda. I peccatori che incontra nell’Inferno gli somigliano, chi più chi meno. Umiliati, offesi, straziati, deformati, trasformati, hanno bestemmiato Dio nell’incontinenza, nella violenza o nella frode, piegato o piagato il prossimo per troppo amore o per troppo disamore, con la furia degli istinti o con l’intelletto volto alla menzogna e all’inganno. Molti di quei peccatori sono toscani come lui, fiorentini come lui. Nel canto amicale e ostile dei Toscani all’Inferno, Dante scioglie il viluppo delle contraddizioni, l’esemplare ricchezza della disumanità.
Mario Bernardi Guardi ha insegnato italiano e latino nei licei per più di trentacinque anni, con un “piacere” che si rinnovava tutte le mattine in tutte le classi che gli capitavano. Tanti i percorsi che ha seguito come scrittore e giornalista: dal mondo antico al Medioevo al Novecento al tristo presente all’imprevedibile futuro, dai simboli primordiali alle avanguardie modernissime, passando dalla politica alla cultura tra le due guerre fino ad abbracciare un po’ tutte le letterature con curiosità onnivora e lo sguardo attento nei confronti di ogni esperienza creativa e trasgressiva. Tante le pubblicazioni: articoli su quotidiani e periodici, saggi, romanzi. E poi variegate iniziative culturali, presidenze di circoli letterari e giurie, conferenze su massimi e minimi sistemi, impegni nella divulgazione storica, incursioni in radio e tv, rubriche di varia umanità e disumanità, battesimi di nuovi talenti. Da vecchio, continua a vivere.

lunedì 14 febbraio 2022

Teodora

Teodora
I demoni del potere
di Mariangela Galatea Vaglio
pp. 368, € 18,90
Piemme, 2022
ISBN: 978-88-566-8002-7
 
Costantinopoli, 524 d.C.
È stata la spogliarellista più famosa di Costantinopoli, ora vuole il trono.

Teodora ha sempre saputo di essere destinata a grandi cose. Ex attrice di infimo rango, cresciuta al circo e adorata dal pubblico per i suoi spettacoli senza veli, è riuscita a farsi nominare patrizia e ora è la concubina di Giustiniano, il nipote dell'imperatore Giustino e il ministro più potente dell'impero romano d'Oriente. Ma la corte le è contro: tutti sognano per Giustiniano una moglie davvero nobile e dal passato meno imbarazzante. E anche lo scenario internazionale non le è favorevole: la crisi del regno di Teodorico in Italia sconvolge l'intero Mediterraneo e scatena in Giustiniano la voglia di riportare sotto il controllo di Costantinopoli l'Occidente, anche attraverso un matrimonio di convenienza con una principessa gota.
Ma Teodora non è nata per rinunciare: è indomita e scaltra, e non permetterà a nessuno di portarle via l'uomo che ama e lo status sociale che ha raggiunto. Quindi a testa alta, al fianco di Giustiniano, dimostrando il carattere di una vera imperatrice, attraversa sommosse popolari, crisi diplomatiche e intrighi di corte: sa quando tacere, quando parlare, e quando imbracciare le armi. Il suo sodalizio con Giustiniano diviene indissolubile e consentirà a entrambi di esercitare il potere assoluto sul mondo. Uniti, a dispetto di tutto e di tutti.
Mariangela Galatea Vaglio ci regala il ritratto di una donna unica, dalla vita straordinaria, trasmettendoci, attraverso un lavoro documentatissimo e una prosa trascinante, la sua grandezza.
Mariangela Galatea Vaglio è scrittrice di saggi storici, tra cui Didone, per esempio e Socrate, per esempio, oltre a una guida divulgativa della lingua italiana, L'italiano è bello, la biografia Cesare. L'uomo che ha reso grande Roma e il romanzo Teodora. La figlia del circo, che apre la trilogia dedicata alla figura di una delle imperatrici più amate della storia. Le sue Pillole di Storia sono seguitissime sui social. Vive e lavora a Venezia.

domenica 13 febbraio 2022

Il leone di Svevia

Il leone di Svevia
Federico II, l’imperatore che sfidò la Chiesa
di Roberto Genovesi
pp. 352, € 9,90
Newton Compton, 2022
ISBN: 9788822749093
 
Dicembre 1250. Durante una battuta di caccia, Federico di Svevia viene colto da un forte malore e portato nella residenza di Castel Fiorentino. A tutti diviene presto chiaro che le condizioni dell’imperatore non sono destinate a migliorare e che il suo tempo su questa terra sta arrivando al termine. Federico convoca quindi al proprio capezzale il fidato Ahmed Addid, capo della guardia saracena e amico d’infanzia per impartirgli un ultimo ordine: vuole ascoltare il racconto della propria vita e comprendere come il mondo lo ricorderà attraverso l’unica voce che non gli mentirebbe mai. Ahmed ricostruisce così un sincero ritratto del suo signore, lontano dall’immagine che ne hanno i suoi sudditi: la storia di un bambino che cresce tra paure e dubbi, menzogne e rifiuti, fino a diventare prima re e poi imperatore. Una vita all’insegna della forza d’animo e dell’ambizione, tanto grandi da mettere in ginocchio anche la più grande potenza dell’occidente: la Chiesa.
Roberto Genovesi è giornalista, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo. Dirigente RAI, è Direttore Artistico di Cartoons on the Bay, il festival internazionale delle arti visive crossmediali e Responsabile dei Progetti Speciali di Rai Com. Ha collaborato con i più importanti periodici e quotidiani italiani tra cui «L’Espresso», «Panorama», «TV Sorrisi e Canzoni», «la Repubblica». Insegna Teoria e Tecnica dei linguaggi interattivi e crossmediali in diverse università. Con la Newton Compton, oltre ai primi cinque volumi della saga della Legione occulta (La legione occulta dell’impero romano; Il comandante della Legione occulta; Il ritorno della Legione occulta. Il re dei Giudei, I due imperatori e I guardiani di Roma), ha pubblicato La mano sinistra di Satana; Il Templare nero, Il leone di Svevia e la trilogia La legione maledetta (Il generale dei dannati, La fortezza dei dannati e L’invasione dei dannati). I suoi romanzi sono pubblicati anche in Spagna, Portogallo e Inghilterra. Per saperne di più: www.robertogenovesi.com.

sabato 12 febbraio 2022

Prove di memoria

Prove di memoria
Origini e sviluppi della storiografia nella Toscana medievale (1080-1250 ca.)
di Alberto Cotza
pp. 352, € 35,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2021
ISBN: 9788829005499
 
Tra il 1080 e il 1250 circa a Pisa e, in misura minore, nelle altre città della Toscana, intellettuali di diversa estrazione, ma tutti accomunati da un marcato protagonismo politico e sociale, cominciarono a scrivere la storia della loro città. Fu un’importante novità nel panorama culturale della regione, dove mai prima di allora si era sentita la necessità di raccontare il passato attraverso le cronache. Il libro spiega le radici profonde e le cause contingenti di questo fenomeno. In una fase di repentini cambiamenti, come fu il “lungo XII secolo”, l’ancoraggio al passato poteva fornire strumenti di legittimazione per governare il presente. Le storie narrate, tuttavia, non erano frutto di un progetto unitario e coerente, ma il riflesso dei numerosi tentativi di assestamento di una memoria in costruzione. Erano, in altre parole, prove di memoria.
Alberto Cotza è assegnista di ricerca in Storia medievale presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.

venerdì 11 febbraio 2022

Antieroi e uomini liberi

Antieroi e uomini liberi
Quattro passi fra Medioevo e letteratura
di Salvatore Ritrovato
pp. 128, € 12,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Quodlibet Edizioni, 2021
ISBN: 9788822907257
 
Inforcando le lenti di un certo Novecento letterario – quello, fra gli altri, di Calvino, Guerra e Malerba –, il volume si propone di indagare nuovamente un Medioevo lontano e vicino, con i suoi sapidi racconti di contadini astuti e saggi e viaggiatori curiosi.
I quattro saggi raccolti nel presente volume affrontano da diverse prospettive una pietra angolare dell’immaginario della letteratura moderna, quel Medioevo che non finisce mai di spiazzare nonostante la serqua di luoghi comuni in cui esso è stato spesso imbavagliato e non di rado travisato. Ecco, dunque, la figura di Bertoldo nelle cui tragicomiche vicende cogliamo i riflessi della millenaria cultura contadina; la saga anti-epica di Millemosche frutto di un lavoro a quattro mani di Tonino Guerra e Luigi Malerba; quindi la vasta ma ambigua fortuna – tra letteratura, cinema e televisione – del Milione di Marco Polo; infine, il sogno calviniano di quelle “città invisibili” che sopravvivono al racconto che le ha inventate. Passaggi esemplari in cui il Medioevo si affaccia alla memoria e alla fantasia di poeti, scrittori, cineasti, suscitando dubbi e domande, e invitando a nuove storie. Ma questo libro non si limita a rammentare l’urgenza del confronto con la storia, nella fattispecie quella definita come medioevale, per chiunque voglia snidare le stratificate contraddizioni del nostro immaginario; invita anche a guardare oltre le allettanti semplificazioni di quegli approcci che non entrano nel cuore della complessità che ogni cultura umana custodisce in sé e sprigiona in poesia e arte.
Salvatore Ritrovato insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Urbino Carlo Bo, e Scrittura creativa presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Critico, poeta, saggista, nei suoi studi ha cercato di coniugare il metodo storico-filologico con le nuove sollecitazioni dei cultural studies, in una riflessione approfondita sulla complessità del fenomeno lette- rario (da Dante ai giorni nostri). Fra i suoi ultimi lavori, All’ombra della memoria. Saggi per Paolo Volponi (Metauro 2017), La poesia e la via. Saggi sulla letteratura e la salvezza (Fara 2020), l’edizione (con Sara Serenelli) delle Poesie giovanili di Volponi (Einaudi 2020), e la curatela dei Dialoghi con Leucò di Pavese (Feltrinelli 2021). 

giovedì 10 febbraio 2022

I canonici abati di Crispiano

I canonici abati di Crispiano
Il capitolo e il clero cattedrale di Taranto nel basso Medioevo
di Giorgio Sonnante
pp. 364, € 30,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Artebaria Edizioni, 2021
ISBN: 9791280809001
 
In questo volume ci si sofferma sui ruoli, sulle norme e sulle consuetudini che permisero al clero della cattedrale di Taranto di fondare e di amministrare le chiese filiali e le collegiate, centri di irradiazione per la cura pastorale nei luoghi più remoti del contado. L'indagine verte particolarmente sull'interdipendenza tra i canonici di Taranto e i chierici regolari stabiliti nel monastero rupestre di Santa Maria di Crispiano. Il percorso si snoda dal Mille fin oltre il tramonto del principato di Taranto, passando attraverso il conflitto tra Papato e Impero, la lite tra l'arcivescovo Giacomo d’Atri e il capitolo e il clero della cattedrale, lo Scisma d'Occidente. Il volume è corredato da numerosi documenti inediti.

mercoledì 9 febbraio 2022

Le crociate. L'idea, la storia, il mito

Le crociate
L'idea, la storia, il mito
di Antonio Musarra
pp. 336, € 24,00
Il Mulino, 2022
ISBN: 978-88-15-29509-5 
 
Negli ultimi anni, la crociata ha conosciuto un rinnovato interesse. I molti studi di cui è stata oggetto hanno ridefinito, in parte, quello che può ritenersi, ormai, un fenomeno di lunga durata. Il loro numero crescente ha contribuito, però, a complicare il quadro, tanto che non è facile comprendere, oggi, cosa possa effettivamente includersi sotto il nome di crociata. Questo libro offre non solo un’opportuna e utile sintesi ragionata dei risultati della ricerca storica ma un’interpretazione originale che fa il punto su un fenomeno complesso: ricercandone le radici nella cultura medievale; recuperando quel rapporto spesso trascurato fra crociata e riforma della Chiesa; mostrandone lo sviluppo fattuale in rapporto a quello ideologico e riflettendo sulle sue molte metamorfosi; osservando, infine, il sorgere del mito nel pensiero moderno sino alle più recenti rielaborazioni storiografiche.
Antonio Musarra insegna Storia medievale alla Sapienza Università di Roma. Con il Mulino ha pubblicato: «Genova e il mare nel Medioevo» (2015), «Acri, 1291. La caduta degli stati crociati» (2017), «Il crepuscolo della crociata. L’Occidente e la perdita della Terrasanta» (2018), «Il grande racconto delle crociate» (con F. Cardini, 2019) e «Medioevo marinaro. Prendere il mare nell’Italia medievale» (2021).

martedì 8 febbraio 2022

Matrimoni rinascimentali

Matrimoni rinascimentali
Donne e vita famigliare a Firenze (secc. XIV-XV)
di Christiane Klapisch-Zuber
pp. 212, € 25,00
Viella, 2022
ISBN: 9788833137759 
 
Raccontare il matrimonio a partire da un punto di vista d’eccezione, la Firenze del Rinascimento: tale è l’invito che ci rivolge Christiane Klapisch-Zuber in questo libro, prendendoci per mano e guidandoci attraverso una storia fatta di immagini e di oggetti, di scritti pubblici e privati, magistralmente svelati e narrati.
 
I rituali del matrimonio, così come le sue rappresentazioni, esaltano apparentemente la figura femminile per meglio relegarla in secondo piano nella realtà dei fatti e il ruolo subalterno delle mogli e delle madri è confermato e ribadito dal diritto e dalla letteratura moralistica. Destini individuali e collettivi sono analizzati nell’ottica di una “storia globale” delle nozze, che ne mette in evidenza le gerarchie, le contraddizioni e anche i difficili compromessi, tra vita pubblica e privata, sia dal punto di vista femminile che maschile. 
Christiane Klapisch-Zuber, studiosa di fama internazionale, è directrice d’études all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Ha curato il volume Il Medioevo della Storia delle donne in Occidente (Laterza, 1990); con André Burguière, Martine Segalen e Françoise Zonabend, la Storia universale della famiglia (Mondadori, 1988); con Michela De Giorgio il volume Storia del matrimonio della Storia delle donne in Italia (Laterza, 1996). In traduzione italiana sono stati pubblicati La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze (Laterza, 1988) e Ritorno alla politica. I magnati fiorentini 1340-1440 (Viella, 2009).

lunedì 7 febbraio 2022

I secoli luminosi

I secoli luminosi
La sorprendente storia della scienza medievale
di Seb Falk
pp. 504, € 25,00
Ponte alle Grazie Edizioni, 2022
ISBN: 9788833315102
 
Svettanti cattedrali gotiche, violente crociate, la peste nera: queste sono le forze drammatiche che hanno plasmato i ‘secoli bui’. Ma il Medioevo ci ha regalato anche le prime università, occhiali da vista e orologi meccanici. Sforzandosi di capire il mondo che li circonda, dal passare delle stagioni alle stelle nel cielo, i pensatori medievali hanno sviluppato le basi della cultura scientifica. Lo storico della scienza Seb Falk ci accompagna in un tour della scienza medievale attraverso gli occhi di un monaco benedettino inglese del XIV secolo, John Westwyk, e allo stesso tempo ricostruisce uno spaccato della vita culturale nell’Europa di quel periodo. L’autore non si limita a descrivere le teorie e gli strumenti di cui parla, ma invita il lettore a sperimentare. Dalla moltiplicazione dei numeri romani alla navigazione tra le stelle, alla cura delle malattie e alla lettura del tempo con un antico astrolabio, impariamo la scienza emergente insieme a John Westwyk. I secoli luminosi narra la storia avvincente delle lotte e dei successi di un uomo comune in un mondo precario e rievoca il fascino di un’epoca nascosta, discreta, che in silenzio ha costruito le basi dell’età moderna.
Seb Falk insegna Storia medievale e Storia della scienza all’Università di Cambridge. Le sue ricerche si concentrano sullo studio degli strumenti scientifici utilizzati nel Medioevo. Vive a Cambridge, in Inghilterra. I secoli luminosi è in corso di pubblicazione in diversi Paesi ed è già stato tradotto in sei lingue. www.sebfalk.com.

domenica 6 febbraio 2022

Trasformazioni dell’habitat periurbano di Firenze nel Medioevo

Trasformazioni dell’habitat periurbano di Firenze nel Medioevo
di Marie-Ange Causarano
pp. 176, € 35,00
All'Insegna del Giglio, 2022
ISBN: 9788892851009
 
Il volume analizza le trasformazioni dell’habitat in un’area periurbana del contado fiorentino, corrispondente all’attuale territorio comunale di Bagno a Ripoli, con particolare attenzione al processo di trasformazione in residenze signorili dei castelli attestati in questa zona, contraddistinta – già alla metà del XII secolo – dall’influenza politica, economica e sociale esercitata dalla vicina città di Firenze che, fin dal secolo seguente, la scelse come una delle aree privilegiate per gli investimenti del capitale cittadino, provocando una massiccia ristrutturazione dell’intero assetto territoriale. Le dinamiche di tale processo non determinarono la distruzione degli insediamenti precedenti ma il loro riutilizzo, realizzatosi tramite la nascita e lo sviluppo di nuove tipologie di edilizia signorile “alternative” al castello, a vantaggio della classe dirigente cittadina: dimore che, spesso dotate di elementi difensivi o fortificate, sono state a lungo obliterate dalla generica definizione di “casa da signore”. Questa parte di contado, infatti, si andò velocemente caratterizzando per la presenza, dal XIII secolo in poi, di tutta una serie di ‘nuove’ strutture di popolamento, edifici signorili di matrice cittadina (casetorri, “palagi”, fortilitia) che si affiancarono ai castra, e, in breve tempo, si sostituirono ad essi, all’interno di un paesaggio stratificato e complesso, ormai profondamente antropizzato e urbanizzato.
Marie-Ange Causarano, Archeologa medievista specializzata in archeologia dell'architettura, si è laureata all'Università degli Studi di Firenze conseguendo poi il dottorato di ricerca in archeologia medievale presso l'Università di Siena. Dal 2018 al 2021 è ricercatrice a tempo determinato (settore scientifico-disciplinare L-ANT/08 – Archeologia Cristiana e Medievale) presso il Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica dell’Università degli Studi di Padova.. Nel corso degli anni ha svolto numerose ricerche in campo archeologico, con particolare attenzione allo studio dei materiali da costruzione nella Toscana medievale e in particolare degli edifici storici di Siena.

sabato 5 febbraio 2022

La torre e il palazzo Maconi in Siena (XII-XIV secolo)

La torre e il palazzo Maconi in Siena (XII-XIV secolo)
Articolazione degli ambienti interni e controllo dello spazio urbano
di Jacopo Bruttini
pp. 86, € 40,00
All'Insegna del Giglio, 2021
ISBN: 9788892850781
 
Le righe di questo libro vogliono tracciare un profilo dell’influenza che la famiglia dei Maconi ha esercitato sulla città attraverso lo studio e le ricostruzioni delle architetture di sua proprietà. Il casato Maconi è, infatti, una tra le famiglie senesi che ben rappresenta la storia di Siena. Molti sono, come vedremo, i componenti del casato ricordati nei documenti che hanno contribuito alla vita politica, economica e sociale del centro. Il periodo bassomedievale è stato, dunque, influenzato dalla presenza della famiglia Maconi e le tracce di tale relazione sono riscontrabili tuttora tra le mura della torre e del palazzo analizzati in questo volume e anticamente appartenenti al casato. Grazie a questa ricerca è oggi possibile riuscire a rendere fisica la loro presenza storica, questo perché un simile studio ci permette, grazie a una approfondita analisi del costruito, all’analisi della documentazione d’archivio, a sopralluoghi negli ambienti ipogei sottostanti le strutture, al massiccio impiego di modellazione 3D e a una serie di ricostruzioni grafiche, di dare corpo alle proprietà di questo casato poco conosciuto.

venerdì 4 febbraio 2022

I labirinti di Notre-Dame

I labirinti di Notre-Dame
di Barbara Frale
pp. 352, € 9,90
Newton Compton, 2022
ISBN: 9788822756435
  
Anno del Signore 1300.

Padre Baldrico de Courtenay, abate del ricco monastero di Saint-Germain a Parigi, viene trovato morto sul sagrato di Notre-Dame: l’assassino ha lasciato sul corpo orribili mutilazioni e una scritta il cui senso è indecifrabile. A Roma, intanto, ignoti aggressori pugnalano a morte padre Angelerio da Ferentino, per impedirgli di consegnare a Bonifacio VIII una reliquia dal valore inestimabile. Mentre il vescovo di Parigi, Simone Matifort, indaga per capire chi abbia ucciso l’abate di Saint- Germain, Crescenzio Caetani, baccelliere di medicina e nipote di Bonifacio VIII, ipotizza che la reliquia sottratta a padre Angelerio sia finita a Parigi, nelle mani del re di Francia.
C’è dunque Filippo il Bello dietro la morte del frate francescano? E perché qualcuno ha massacrato l’abate di Saint-Germain, lasciando inoltre sul corpo un misterioso messaggio? Arnaldo da Villanova, medico del papa ed esperto di dottrine esoteriche, non ha dubbi: la reliquia rubata non è un oggetto sacro, ma opera del Maligno, e sarà in grado di scatenare una guerra rovinosa fra i troni più potenti della terra.
Barbara Frale è una storica del Medioevo, nota per le sue ricerche sui Templari. Autrice di varie monografie, ha partecipato a trasmissioni televisive e documentari storici. Ha curato la consulenza storica per la serie I Medici. Masters of Florence in onda sulla RAI ed è autrice, insieme a Franco Cardini, del saggio La Congiura. Con la Newton Compton ha pubblicato con successo i romanzi I sotterranei di Notre-Dame, In nome dei Medici, Cospirazione Medici, La torre maledetta dei templari, Leonardo da Vinci. Il mistero di un genio, I labirinti di Notre-Dame e il saggio I grandi imperi del Medioevo.