lunedì 31 maggio 2021

Alta fantasia. L’altra teologia di Dante Alighieri

Alta fantasia
L’altra teologia di Dante Alighieri
di Massimo Naro
pp. 144, € 12,00
Scholè Editore, 2021
EAN: 9788828403029
 
L’«alta fantasia» è la teologia poetica di Dante, la cifra della sua eccellenza rispetto alla Scolastica medievale, la “terza teologia” tra platonismo monastico e aristotelismo universitario. Una teologia laica, trasversale alle diverse correnti dell’epoca. Soprattutto, è l’inversione di tendenza rispetto al pregiudizio degli accademici del Medioevo più maturo, per i quali la verità è difficile molto più che bella, ragion per cui la poesia non sarebbe all’altezza di occuparsene. L’alta fantasia è, in tal senso, l’estremo tentativo di evitare il divorzio tra ragione e fede, tra mente e cuore, tra verità e bellezza, fra teologia e messaggio biblico.

«L’autore condensa un lievitare di pensiero originale, portando il discorso dell’Itinerarium mentis in Deum a sviluppi nuovi nel contesto storico-esegetico della Divina Commedia» (Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri).
Massimo Naro insegna teologia sistematica nella Facoltà Teologica di Sicilia a Palermo. Collabora con varie riviste teologiche, come «Ho Theológos», «Filosofia e Teologia», «Ricerche Teologiche». Da tempo si dedica allo studio del rapporto tra letteratura e teologia (Sorprendersi dell’uomo. Domande radicali ed ermeneutica cristiana della letteratura, Cittadella 2012). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Le Vergini annunciate. La teologia dipinta di Antonello da Messina (EDB 2017); La reciprocità (San Paolo 2018); Archetipo e immagine. Riflessioni teologiche sulla scia di Romano Guardini (Rubbettino 2018); Introduzione alla teologia (EDB 2020); Scienza della realtà. La riflessione di Romano Guardini sul senso della teologia (EDB 2020).

domenica 30 maggio 2021

Pensiero e poesia in Dante

Pensiero e poesia in Dante
Esercizi di filologia dantesca
di Raffaele Pinto
pp. 240, € 13,00
Aracne editrice, 2021
ISBN: 978-88-255-3940-0
 
Sebbene locali, in quanto destinati a chiarire luoghi puntuali dell’opera dantesca, per giunta disseminati su tutto l’arco cronologico della produzione del poeta, questi esercizi aspirano a metterne in luce una caratteristica globale: il fatto che i testi che la compongono dialogano fra di loro in una costante tensione di rimaneggiamenti e palinodie che in certi casi affiorano anche all’interno del testo singolarmente considerato (la cui struttura, in Dante, è quasi sempre provvisoria). La nozione di “flusso testuale” è la più idonea a descrivere le modalità dantesche di scrittura, poiché mette meglio a fuoco il dinamismo di un pensiero che si sviluppa attraversando le opere ed i registri espressivi, e che quindi in gran misura trascende le une e gli altri.
Raffaele Pinto è studioso di letteratura medievale e in particolare di Dante (su cui ha pubblicato una monografia: Dante e le origini della cultura letteraria moderna, Champion, Paris 1994, e un’edizione spagnola della Vita Nuova, Cátedra, Madrid 2003), ha pubblicato numerosi articoli su temi letterari e di storia del cinema. Coordina il “Seminario permanente di psicoanalisi, cinema e letteratura” presso la Universitat de Barcelona.  

sabato 29 maggio 2021

Dante. La visione dell'arte

Dante. La visione dell'arte
a cura di Gianfranco Brunelli, Fernando Mazzocca, Antonio Paolucci, Eike D. Schmidt
pp. 528, € 34,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Silvana Editoriale, 2021
ISBN: 9788836647637
 
La cultura e la civiltà italiana hanno in Dante Alighieri una delle sue colonne portanti. La sua opera, per quanto espressione di una concezione medievale del mondo, racchiude princìpi e valori universali che l’hanno resa oggetto di riflessione in ogni tempo e presso culture diverse, affascinate del pensiero sotteso ai suoi capolavori – La Divina Commedia in primis, ma non solo – considerati un monumento della cultura occidentale.

Anche l’arte è rimasta sedotta dalla fascinazione dantesca e, per celebrare il settimo centenario della morte del Poeta (Firenze, 1265 - Ravenna, 1321), il volume – edito in occasione di una mostra, frutto di una coproduzione fra la Galleria degli Uffizi e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì – accompagna il lettore in un affascinante viaggio proprio nel mondo dell’arte: l’intento è quello di rievocare pittori e scultori che si sono cimentati nella grande sfida di tradurre in immagini la potenza visionaria della Divina Commedia, o hanno indagato tematiche affini a quelle dantesche, o ancora hanno tratto da lui episodi o personaggi, facendoli vivere di vita propria.
Dalle prime edizioni miniate della Commedia alle rappresentazioni offerte dai manieristi, dalla ripresa in chiave patriottica del ritratto del Poeta fino alla grande fortuna che dall’età romantica in poi conobbero i protagonisti del poema – Beatrice, Paolo e Francesca, Farinata, Ugolino, Pia de’ Tolomei, Ulisse – le cui vicende e le cui passioni sono state rappresentate negli atelier di tutta Europa, traghettando il mito di Dante nella modernità. 

venerdì 28 maggio 2021

Monete e banche medievali tra le Alpi e l’Adriatico

Monete e banche medievali tra le Alpi e l’Adriatico
di Helmut Rizzolli
pp. 400, € 18,00
Athesia, 2021
EAN: 978-88-6839-548-3
 
Questo libro vuole offrire un approccio facilmente comprensibile alla storia monetaria e bancaria tra Alpi e Adriatico nel periodo che va dall᾽anno 920 al 1519. La straordinaria importanza delle zone alpine per l᾽area economica nord italiana si evince dal tesoretto occultato nel 1329 a Padova e contenente 4000 monete praticamente tutte di tipo tirolese (acquistato dalla Cassa di Risparmio di Bolzano). I vari sovrani, ecclesiastici o temporali, coniavano nelle zecche di Verona, Trento, Merano, Padova, Treviso, Dobbiaco/Lienz (a partire dal 1460) e Hall (dopo il 1477), cioè in area monetaria veronese = veronenses, ad Aquileia e Lienz (fino al 1460), cioè in area aquileiana = aquilegenses) oppure a Innsbruck e Bressanone, cioè in area augustana = augustenses. Soprattutto questo manuale vuole essere un supporto alla classificazione, dedicato a collezionisti, archeologi, storici e a tutti gli interessati.

Helmut Rizzolli, nato a Bolzano nel 1940, si laurea in Economia e Commercio a Firenze nel 1963 per poi prendere in gestione la ditta paterna assieme alla moglie Eva e insegnare economia aziendale presso l᾽Istituto tecnico commerciale di lingua tedesca di Bolzano. Nel 1979 si iscrive alla Facoltà di Storia dell᾽Università di Innsbruck dove conclude gli studi con una tesi di laurea sulla storia monetaria dell᾽area storica tirolese prima del 1363 (Münzgeschichte des alttirolischen Raumes, vol. I, pubblicato nel 1991). Nell᾽anno 2000 raggiunge l᾽abilitazione all᾽insegnamento universitario con il prof.  Konrad Spindler in Archeologia medievale e moderna, con particolare attenzione per la storia monetaria. La tesi di abilitazione è stata pubblicata nel 2006 come secondo volume della sua “Münzgeschichte”.
Nel 2009 Helmut Rizzolli è stato insignito della Croce d᾽oro della Repubblica Austriaca per meriti in campo scientifico. In riconoscimento della sua pluriennale attività di docente universitario ha ricevuto il titolo di professore onorario.
Come presidente dell᾽associazione culturale Heimatschutzverein di Bolzano/Sudtirolo e come consigliere e assessore comunale si è impegnato sin dal 1995 per il restauro e la valorizzazione di Castel Roncolo nonché del rudere di Rafenstein (completato nel 2012), entrambi nei pressi della città.
Come presidente della Fondazione Castelli di Bolzano ha curato numerose mostre e ha ideato una collana di pubblicazioni su temi storico-culturali. Ha prodotto opere fondamentali e molti contributi scientifici nell᾽ambito della storia economica e dei costumi popolari tirolesi.

giovedì 27 maggio 2021

Dives episcopus

Dives episcopus
La signoria dei vescovi di Volterra nel Duecento
di Jacopo Paganelli
pp. 216, € 23,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2021
ISBN: 9788833137964
 
Quali erano le risorse di un signore rurale nella Toscana dei comuni? Quanta ricchezza riusciva a drenare tramite i suoi poteri di comando? E a quanto ammontavano, nel complesso, le sue entrate? Ecco gli interrogativi cruciali da cui ha preso avvio la ricerca, focalizzata sul dominato dei vescovi di Volterra nella seconda metà del Duecento.
 
La signoria, intesa come il controllo sulle risorse, sugli uomini e sui luoghi, riempì i forzieri di quei prelati, consentendo loro di essere ricchi. A dispetto della narrazione consueta che assegna ai comuni cittadini il ruolo di protagonisti nell’Italia duecentesca, dalla documentazione volterrana la signoria emerge come un fenomeno centrale, non trascurabile e non relegabile alla periferia del medioevo toscano.
Jacopo Paganelli ha conseguito il dottorato in Storia presso l’Università degli Studi di Pisa, dove è attualmente assegnista di ricerca.

mercoledì 26 maggio 2021

La corona contesa

La corona contesa
Il romanzo di Matilde d'Inghilterra
di Elizabeth Chadwick
pp. 456, € 19,00
tre60 edizioni, 2021
EAN: 9788867026494
 
1125, Inghilterra. Matilde, moglie dell’imperatore del Sacro Romano Impero, torna a Londra dopo la morte del marito. In assenza di eredi maschi, suo padre, re Enrico I, le promette la successione al trono, ma le nozze di Matilde con Goffredo V, figlio del Conte d’Angiò, il nemico storico dei normanni, provocano sconcerto e disapprovazione a corte. Inoltre tra i potenti del Regno, convinti che una donna non possa ambire al ruolo di sovrana, si scatena un’accesissima lotta per la corona. Alla morte del padre, tuttavia, Matilde è determinata a conquistare la corona d’Inghilterra, anche a costo di strapparla a suo cugino, Stefano I, che nel frattempo ha imposto la propria candidatura. Soltanto Adeliza di Lovanio, la regina, matrigna di Matilde, cerca di appoggiarla: la considera l’unica erede legittima al trono. Ma Adeliza ha sposato in seconde nozze uno dei più fedeli sostenitori di Stefano I. E in un’epoca in cui la parola di un uomo è legge, come può Adeliza obbedire al marito e sostenere al tempo stesso la battaglia di Matilde ? Qual è il prezzo della corona ? E quale sfide Matilde dovrà affrontare per conquistarsi il titolo di Signora degli inglesi
?
Elizabeth Chadwick è nata a Bury, nel Lancashire. Dopo un breve periodo trascorso in Scozia, si è trasferita a Notthingam, dove vive tuttora. Ha coltivato la passione per la scrittura fin da giovanissima e ha scritto vari romanzi ispirati a grandi vicende storiche, che ha sempre ricostruito con estrema cura. I suoi libri sono stati tradotti in 24 Paesi e la Historical Novel Society la considera una delle migliori autrici di fiction medievali dei nostri tempi. Dopo La regina ribelle (TRE60), primo capitolo di una trilogia dedicata a Eleonora d’Aquitania, nel 2019 escono La corona d'inverno e Il trono d'Autunno, episodio conclusivo della saga Il romanzo di Eleonora d'Aquitania.

martedì 25 maggio 2021

Storia dell'inquisizione

Storia dell'inquisizione
I metodi e i processi del tribunale di Dio
di Massimo Centini
pp. 336, € 18,00
Diarkos, 2021
EAN: 9788836160594
 
Come, quando e con quali scopi è nata l’Inquisizione? Chi sono stati i grandi inquisitori? Cos’era l’Index librorum prohibitorum? Questo libro, documentato e sorretto da una bibliografia scientifica e da fonti d’epoca, illustra in modo divulgativo la storia e gli aspetti del tribunale ecclesiastico che già dal Duecento si estese in tutta Europa, istituito con l’intento di individuare e giudicare gli “eretici” anche con il ricorso a pene spirituali e fisiche. Una storia sociale e antropologica che fa luce sul passaggio, non indolore, tra medioevo e modernità in Occidente, che racconta le vicende, entrate nell’immaginario popolare, di marrani, streghe e templari fra ortodossia e dissidenze, movimenti ereticali e riforme religiose.
Massimo Centini (1955) è docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino, e insegna Storia della criminologia ai corsi organizzati da MUA – Movimento Universitario Altoatesino – di Bolzano. Ha pubblicato numerosi saggi con Mondadori, Piemme, Rusconi, Newton & Compton, Yume, Xenia, San Paolo e altri. Alcuni dei suoi volumi sono stati tradotti in varie lingue.

lunedì 24 maggio 2021

35 castelli imperdibili del Veneto

35 castelli imperdibili del Veneto
di Elena Percivaldi, Mario Galloni
pp. 160, € 13,00
Edizioni del Capricorno, 2021
ISBN: 978-88-7707-579-6
 
I castelli in Veneto sono una presenza tutt'altro che trascurabile, anche se un po' meno appariscente rispetto alle celeberrime città d'arte. Eppure tra le loro mura si sono scritti capitoli cruciali della storia d'Italia e d'Europa. Situati in posizione strategica tra i valichi, i laghi, la pianura e l'Adriatico, molti sorsero tra tarda antichità e alto Medioevo a presidio delle vie di comunicazione e come baluardo contro scorrerie e invasioni e dopo il Mille divennero appannaggio delle agguerrite casate nobiliari che si contendevano il dominio sul territorio. Dopo aver raggiunto il massimo splendore tra Due e Trecento, i castelli abbandonarono progressivamente, complice l'imporsi definitivo della Serenissima sulla Terraferma, l'austera veste di manieri per indossare quella lussureggiante di dimore patrizie, avviandosi verso una languida decadenza fino al recupero odierno. In queste pagine cerchiamo di raccontarne l'affascinante epopea insieme alle imprese, ora truci ora sublimi, delle grandi dinastie – dai Carraresi agli Estensi, dagli Scaligeri di Mastino e Cangrande ai da Romano del titanico e controverso Ezzelino III – chi vi hanno vissuto, plasmandone in modo indelebile la memoria.
 
Elena Percivaldi medievista, ricercatrice e giornalista professionista, collabora con riviste come Archeo, Medioevo e BBC History. Ospite regolare del prestigioso Festival del Medioevo di Gubbio e più volte finalista del Premio Italia Medievale (vinto nel 2009), ha finora pubblicato oltre venticinque libri, diversi dei quali tradotti anche all’estero. Per le Edizioni del Capricorno ha scritto “Sulle tracce dei Longobardi. Italia settentrionale” e ha curato i volumi dedicati ai castelli di Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. Il suo sito è: www.perceval-archeostoria.com. 
Mario Galloni, giornalista con la passione per la storia, ha iniziato a occuparsi di cronaca per il quotidiano milanese la Notte, per il quale ha scritto di nera, giudiziaria e sport. E’ stato caporedattore di testate nazionali e attualmente collabora con varie riviste di settore. Per le Edizioni del Capricorno è coautore insieme a Elena Percivaldi dei volumi sui castelli della Toscana e dell'Emilia Romagna.

domenica 23 maggio 2021

Il cavaliere errante - Terra straniera

Il cavaliere errante - Terra straniera
di Giovanni Melappioni
pp. 388, € 18,00
Youcanprint, 2021
ISBN: 979-1220327763
 
Anno 1109. Guibert è un cavaliere privo di terra e di signore, di ritorno dalla guerra in Oriente voluta da Boemondo d'Altavilla. Nel suo viaggio per mare approda in un Libero Comune italiano sulla costa adriatica, la cui indipendenza è gravemente minacciata da nemici su ogni lato. Uomini violenti e privi di scrupoli, al servizio dell'Imperatore di Germania e re d'Italia, sono decisi a soffocare ogni autonomia e a scacciare i consoli eletti dal popolo. Si prepara una lotta impari tra uno sterminato Impero e una cittadina fortificata. L'esito sembra già deciso, ma Guibert, dopo l'iniziale titubanza, riconoscerà la legittimità di quella lotta per la libertà e la sua spada, così a lungo consacrata alla cieca vendetta, diverrà il baluardo contro il quale si infrangerà lo strapotere imperiale. Dopo l'acclamata trilogia de Il Giglio e il Grifone, il ritorno di Guibert figlio di Ademar, in una nuova saga epica. Un'avventura indimenticabile, tra assedi, battaglie, spietati nemici e sfolgoranti amori, nella cornice accurata di un Medioevo vivo e pulsante come mai descritto prima d'ora.
Giovanni Melappioni è scrittore e studioso di storia militare. Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo storico, L’ultima offensiva, a cui fa seguito nel 2013 il racconto lungo in eBook Lo spettro di Ney e nel 2015 Missione d’onore, il romanzo premiato con la Giara d’Argento al premio letterario Rai “La Giara”. Nell’aprile 2014 vince il premio letterario “Racconti da biblioteca” organizzato dall’Aib (Associazione italiana biblioteche). Per Meridiano Zero ha già pubblicato con successo Forgiati dalla spada (2016) e Temprati dal destino (2017). È ideatore e curatore del blog Il medievalista.
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sabato 22 maggio 2021

La fonte di Urðr

La fonte di Urðr
La Scandinavia, l'Euopa, il Mediterraneo (secoli VIII - XIII)
di Francesco D'Angelo
pp. 214, € 20,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Vocifuoriscena, 2021
ISBN: 9788899959401
 
Nell'immaginario collettivo, la Scandinavia medievale è spesso associata in modo esclusivo ai vichinghi, spietati predoni dei mari che, per circa tre secoli, terrorizzarono l'Europa con le loro razzie. Senza nulla togliere all'importanza del fenomeno, che con la sua fortissima spinta espansiva portò gli scandinavi a confrontarsi con realtà differenti dalla loro, questa visione ha il difetto di ridurre tutto il medioevo nordico alla sola età vichinga e si rivela quindi insufficiente per comprendere a pieno un periodo storico vario e complesso, caratterizzato da strette relazioni tra la Scandinavia e il resto d'Europa.
Alternando panoramiche di ampio respiro ad approfondimenti di alcuni casi particolari, il volume ripercorre quindi la storia di queste relazioni, mettendo in evidenza la trama di contatti, scambi e influenze che nel Medioevo unirono il nord e il sud d'Europa: dai vichinghi ai crociati, dal cristianesimo al feudalesimo.
A fare da filo conduttore, il costante richiamo esercitato dal mondo euro-mediterraneo, che sul lungo periodo si rivelò decisivo per l'integrazione degli scandinavi nella vita politica, religiosa, economica e culturale d'Europa.
Francesco D'Angelo è ricercatore in Storia medievale presso l'Università di Roma "La Sapienza" e collabora con il Cnr, Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea. I suoi principali ambiti sono la storia religiosa dei paesi scandinavi e i rapporti tra il mondo nordico e quello mediterraneo nel Medioevo. È autore delle monografie «In extremo orbe terrarum». Le relazioni tra Santa Sede e Norvegia nei secoli xi-xiii (Roma 2017) e Il primo re crociato. La spedizione di Sigurd in Terrasanta (Laterza 2021).

venerdì 21 maggio 2021

La ceramica a vetrina sparsa nella Toscana altomedievale

La ceramica a vetrina sparsa nella Toscana altomedievale
Produzione, cronologia e distribuzione
di Arianna Briano
pp. 174, € 36,00
All'Insegna del Giglio, 2021
ISBN: 9788878149977
 
La vetrina sparsa è una classe ceramica invetriata in monocottura poco studiata in Toscana a causa della scarsità generalizzata di ritrovamenti archeologici. Il volume presenta il “caso studio” del castello di Donoratico (LI), che ha restituito una quantità veramente eccezionale di ceramica a vetrina sparsa. Oltre allo studio di questo contesto vengono presentate le vetrine sparse provenienti da altri siti toscani collocati nell’areale indagato dal più ampio progetto ERC Advanced nEU-Med: Origins of a new economic union (7th-12th centuries): resources, landscapes and political strategies in a Mediterranean region. Grazie a questo progetto è stato possibile effettuare un numero cospicuo di analisi di tipo archeometrico e di datazione assoluta. La linea metodologica seguita è stata duplice: da un lato un approccio di studio tradizionale umanistico e tassonomico e dall’altro uno più tecnico e scientifico che si è avvalso di analisi archeometriche. Lo studio sulle invetriate in monocottura toscane ha consentito di fornire nuovi dati tassonomici e tecnologici sulla produzione di ceramica a vetrina sparsa e di raffinarne le cronologie producendo nuovi dati per la ricostruzione di un tassello di storia economica e sociale.

giovedì 20 maggio 2021

Petrarca: guida al Canzoniere

Petrarca: guida al Canzoniere
di Serana Fornasiero
pp. 128, € 12,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2021
ISBN: 9788829009336
 
Il Canzoniere ha goduto di un successo straordinario e ininterrotto in tutta Europa; è stato letto, imitato, saccheggiato ma il suo significato complessivo, in tanta fortuna, è stato quasi sempre tradito o banalizzato, per l’oggettiva difficoltà di darne un’interpretazione univoca. La nuova edizione di questo volume si propone di aiutare il lettore a comprendere la natura “organica” del libro di Petrarca: non si tratta cioè di un insieme di frammenti (a dispetto del titolo latino Rerum vulgarium fragmenta) ma di un’architettura complessa e stratificata che nel corso del tempo ha avuto destinazioni d’uso diverse e fatto suoi elementi stilistici difformi.
Serena Fornasiero è stata docente alle Università di Pisa e Venezia Ca’ Foscari, dove ha insegnato Stilistica e metrica e Storia della lingua italiana. Ha studiato soprattutto la poesia dei primi secoli e i canzonieri del Quattrocento. Ha curato l’edizione critica e il commento delle Egloghe del poeta senese Francesco Arzocchi. Si è occupata anche di didattica della lingua scritta.

mercoledì 19 maggio 2021

Christus Christi est sacramentum

Christus Christi est sacramentum
Una storia dei sacramenti nel Medioevo
di Claudio Ubaldo Cortoni
pp. 240, € 27,00
Editrce Domenicana Italiana, 2021
EAN: 9788894876888
 
Il manuale ripercorre lo sviluppo della sacramentaria nel Medioevo in quattro parti: I: considerazioni sul nesso tra ecclesiologia e vita sacramentale; II: trattazione sui sacramenti nella manualistica, dalle scuole claustrali altomedievali all'avvento della Scolastica nelle Università; III: disamina dei processi che hanno portato ad una definizione di sacramento in genere, condivisa dalla maggioranza delle scuole teologiche, e alla distinzione tra sacramento e sacramentale. IV: presentazione delle tappe che hanno portato a definire il settenario sacramentale e trattazione dei singoli sette sacramenti secondo la distinzione che si impose a partire dal XII sec. tra sacramenti di necessità (battesimo, confermazione, penitenza, eucaristia, unzione degli infermi) e sacramenti di governo (ordine e matrimonio). 

martedì 18 maggio 2021

Filigrane

Filigrane
Nuovi tasselli per Petrarca e Boccaccio
di Loredana Chines
pp. 128, € 16,00
Editrice Antenore, 2021
ISBN: 978-88-8455-720-9
 
Negli antichi volumi le filigrane rivelano in controluce dove e quando una mano ha potuto vergare le carte che compongono il libro, fanno affiorare tracce e indizi celati, solo che lo sguardo del lettore sappia inoltrarsi, curioso e attento, di là da ciò che è immediatamente percepibile. Allo stesso modo, nella fitta trama di sensi della parola letteraria, sempre nuove tessere emergono a definire con linee inedite il disegno di un testo. Nelle opere di Petrarca e di Boccaccio si annidano di continuo implicazioni nascoste, rinvii reconditi che l’occhio del critico può cogliere con l’ausilio degli strumenti della filologia e dell’ermeneutica, tanto piú complessi e ardui da indagare quanto piú abile è il gioco di ripresa e di dissimulazione nella variegata polifonia del sistema letterario. Le tenui trasparenze di senso che trapelano dalla parola letteraria, sempre metamorfica e aperta a nuove suggestioni interpretative, sembrano ricondursi naturalmente a un concetto fondante della filologia e della codicologia, che riesce a collocare nello spazio e nel tempo un manoscritto o una stampa antica a partire dalla sua incontrovertibile materialità.

Loredana Chines insegna Letteratura italiana all’Università di Bologna. È condirettrice della rivista «Ecdotica» e di varie collane letterarie, e responsabile scientifica del centro di ricerca ARCE (Archivio Ricerche Carteggi Estensi). Si occupa di letteratura medievale, umanistica e rinascimentale, con particolare attenzione per le forme e la fortuna della scrittura petrarchesca e della ricezione dei classici tra Tre e Cinquecento. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo Francesco Petrarca (Bologna 2016), e, con G.M. Anselmi, Leggere i classici italiani: un’antologia (ivi, 2019).

lunedì 17 maggio 2021

Scritti su Dante

Scritti su Dante
di Giorgio Inglese
pp. 340, € 28,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2021
ISBN: 9788829004997
 
Nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri, il volume raccoglie letture, saggi e interventi diversi che Giorgio Inglese ha scritto tra il 2000 e il 2019, in parallelo e in approfondimento del lavoro per il commento in tre volumi della Commedia (Carocci, 2016) e per la nuova edizione nazionale del poema (in corso di stampa). I contributi proposti approfondiscono lo studio di personaggi e temi capitali – come Francesca, Ulisse, Ugolino, la dottrina dell’Impero, il destino dei non credenti – e discutono di importanti figure della critica dantesca, quali Benedetto Croce, Natalino Sapegno, Gianfranco Contini, Antonino Pagliaro, Ovidio Capitani, Gilmo Arnaldi.
Giorgio Inglese è professore ordinario di Letteratura italiana alla Sapienza Università di Roma. Dirige il “Bollettino di italianistica”, fondato da Alberto Asor Rosa. Ha curato l’edizione critica del Principe di Machiavelli (1994).

domenica 16 maggio 2021

Carlo Magno. Il ritratto del re e dell'imperatore

Carlo Magno
Il ritratto del re e dell'imperatore
di Janet L. Nelson
pp. 732, € 35,00
Mondadori, 2021
ISBN: 9788804714415
 
Carlo I, noto con l’appellativo di «Magno», è stato senz’altro una delle figure più straordinarie che abbiano mai governato un vasto impero europeo. Proclamatosi consapevolmente non solo «re dei Franchi», ma nuovo «imperatore» del Sacro Romano Impero, fu un uomo capace di imprese eccezionali. Per i successori e posteri non è stato facile raccoglierne l’eredità, nel corso dei secoli più volte reinterpretata, copiata, sovvertita. La sua figura è stata celebrata anche in tempi moderni da sovrani e ideologi, come il Kaiser Guglielmo II e Adolf Hitler, e dopo la seconda guerra mondiale è stata reinventata come icona dell’attuale Europa. Ma dietro al mito c’è una vita e un uomo, che oggi Janet L. Nelson, nota studiosa dell’età medievale, dopo un attento lavoro sulle fonti riporta alla luce come mai prima d’ora. Accostandosi a questo personaggio da angolature inconsuete e seguendone l’intero percorso di vita fin dalla prima infanzia, l’autrice lascia che a parlare siano i documenti coevi – testimonianze di contemporanei che ci consentono di avanzare ipotesi sulle sue opinioni e motivazioni – e gli stessi diplomi reali, fonti insospettabili di simboli e metafore che possono essere decifrati. L’accuratezza delle ricerche, che non tralascia la vasta produzione storiografica esistente, svela il ritratto di un governante spinto da un’energia fisica fuori dal comune e da una formidabile curiosità intellettuale, una personalità complessa, «un signore della guerra, un uomo di pace e un giudice» che promise «per ciascuno la legge e la giustizia», un difensore della Chiesa romana, ma soprattutto un uomo in carne e ossa, che ebbe numerose mogli e concubine, e generò almeno diciannove figli, uno dei quali complottò persino per ucciderlo. Il meraviglioso libro di Janet L. Nelson raccoglie tutto ciò che sappiamo su Carlo Magno e riesce in modo incomparabile a creare un senso di affinità e vicinanza con un personaggio storico le cui gesta non saranno mai dimenticate.
Janet L. Nelson è professore emerito di Storia medievale al King's College di Londra, dove ha insegnato per quasi quarant'anni. È autrice di numerose opere e traduzioni sull'età medievale. Vive a Londra.

sabato 15 maggio 2021

Oltre la carità

Oltre la carità
Donatori, istituzioni e comunità fra Medioevo ed Età contemporanea
a cura di Mauro Carboni, Edward Loss
pp. 248, € 22,00
Il Mulino, 2021
ISBN: 978-88-15-29248-3 
 
Il volume affronta il tema dei donatori, delle motivazioni e delle strategie del dare fra Medioevo e prima Età contemporanea. Per secoli un duplice registro, cristiano e civico, ha ispirato coloro che mettevano a disposizione parte delle proprie risorse economiche e, significativamente, la storiografia più recente ha sviluppato il concetto di religione civica per meglio definire un fenomeno i cui contorni investivano tanto la sfera religiosa della misericordia quanto la solidarietà civica, con una forte componente di reciprocità. Grazie a una pluralità di case studies la ricerca fa luce sulle ragioni, gli scopi e le forme assunte dalle donazioni, cercando di comprendere l’intreccio di relazioni che univa chi dava alla comunità di appartenenza. Evitando generalizzazioni e schematiche semplificazioni i vari capitoli illustrano le pratiche e le intenzioni dei benefattori del passato, approfondendo i diversi contesti comunitari attraverso un’accurata analisi documentaria e l’interpretazione delle fonti.
 
Mauro Carboni insegna Storia economica all’Università di Bologna. È autore di numerosi saggi e monografie di storia della finanza, del credito e dell’assistenza. Con il Mulino ha pubblicato «Il credito disciplinato» (2014) e «L’ascesa economica dell’Europa» (2016). 
Edward Loss è dottore di ricerca in Storia medievale all’Università di Bologna e borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici. È autore di «Officium Spiarum. Spionaggio e gestione delle informazioni a Bologna (secoli XIII-XIV)» (2020).

venerdì 14 maggio 2021

Santa innocenza

Santa innocenza
I bambini nel Medioevo
di Marco bartoli
prefazione di Franco Cardini
pp. 320, € 20,00
Edizioni San Paolo, 2021
ISBN: 9788892225527
 
Per molti secoli la considerazione e la condizione dei bambini è stata molto difficile, anche in una società, come quella medievale, che era costruita attorno al messaggio evangelico. Il “se non ritornerete come bambini” di Gesù risuonava dalle Sacre Scritture, ma sembrava non penetrare negli animi degli adulti, quando si rivolgevano al mondo dell’infanzia. Il libro ci fa comprendere il perché di tante difficoltà per i piccoli e come si sono create le premesse per la loro comprensione e il loro apprezzamento come persone. L’autore ci accompagna in un percorso affascinante: all’ascolto di pensatori autorevoli (Agostino, Ambrogio, Anselmo di Canterbury…), papi e educatori, fino a Tommaso d’Aquino e Bonaventura… ispiratori di Dante Alighieri anche su questo tema. Senza dimenticare san Francesco e la sua speciale attenzione per l’infanzia.
 
«Gli adulti hanno paura dei bambini. Senza dubbio, possono dissimulare o travestire in mille modi quella paura: da affetto, da cura, da preoccupazione, da severità. E sanno anche dominarli: terrorizzandoli, seducendoli, corrompendoli, violentandoli, ingannandoli, obbligandoli, trascurandoli. Quel che resta più difficile, tuttavia, è prenderli per quello che sono…»
Dalla prefazione di Franco Cardin
Marco Bartoli è professore di storia medioevale presso l'Università  di Perugia ed ha al suo attivo diversi studi sulla vita di Chiara.

 

giovedì 13 maggio 2021

Una terra antica

Una terra antica
Paesaggi e insediamenti nella Romania dei secoli V-XI
a cura di Paola Galetti
pp. 108, € 21,00
All'Insegna del Giglio, 2021 
ISBN: 9788892850286

L’evoluzione dei quadri ambientali, degli assetti territoriali e dei sistemi insediativi tra V e XI secolo della Romagna/Romania sono analizzati con taglio interdisciplinare da storici e archeologi, rileggendo e discutendo letture tradizionali della storiografia, aggiungendo nuovi dati e proponendo nuovi strumenti di indagine. Con Romagna si intende l’area orientale dell’attuale regione Emilia-Romagna, mentre con Romania le zone in cui più a lungo nei territori dell’alto e medio Adriatico, costieri e interni, perdurò il controllo bizantino. Il quadro ambientale si presenta differenziato, tra fasce costiere, aree vallive, media e bassa pianura, vallate e rilievi appenninici. Al suo interno, terre coltivate, aree incolte ed acque, insieme a differenti modalità di sfruttamento, influenzano il dispiegarsi dei sistemi insediativi, tra città e campagna. Ravenna ne costituisce il polo di attrazione privilegiato. Da essa si irradia il controllo su tutta l’area della Curia Arcivescovile in grado di legare a sé in una rete variegata di rapporti i ceti elitari cittadini e rurali.

mercoledì 12 maggio 2021

Gli inverni fiorentini e la primavera di Matelda

Gli inverni fiorentini e la primavera di Matelda
di Valter Leonardo Puccetti
pp. 176, € 20,,00
Angelo Longo Editore, 2021
ISBN: 978-88-9350-070-8
 
Questo libro è una vasta interpretazione di Matelda in Commedia, l'unica monografia organica mai uscita sull'argomento per edizioni italiane. È il senso esistenziale, per Dante, della vicenda dell'Eden che qui viene esplorato, sotto specie di quel personaggio sfuggente, divagante e improvviso che è Matelda. L'inesausta messa in gioco della propria salvezza individuale attraverso la scommessa di una salvezza collettiva, i «pomi» opposti al «fele», tra inferno e speranza, è come se disegnassero nella Commedia il grafico dell'angoscia superata. Fino dall'inferno dissociativo di Firenze il poeta prometteva e organizzava una garanzia trascendente ed era teso a dimostrare, col 'fare' e cioè con la poiesi, proprio, di una polisemia vertiginosa, che vi è ordine anche nel disordine: ora Matelda in Eden annoda passato e futuro, spiega e appiana Virgilio e Beatrice. Il lettore non tarderà ad accorgersi che l'autore del libro cerca di attrarlo in quello che è il gioco delle tre carte di Dante poeta in Eden, e cioè nelle vicende: dello specchio di Narciso, conoscenza o perdizione; della discesa, paradossalmente battesimale, nell'ombra; del bifrontismo della figura femminile.
Valter Leonardo Puccetti è docente di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere e di Scienze della Formazione dell'Università del Salento.

martedì 11 maggio 2021

L' ultima magia. Dante, 1321

L' ultima magia. Dante, 1321
di Marco Santagata
pp. 204, € 18,00
Guanda, 2021
ISBN: 9788823528475
 
È un Dante davvero poco conosciuto, ma molto vero e umano, quello che incontriamo in questo romanzo scritto da uno tra i più grandi dantisti contemporanei, recentemente scomparso. La storia procede per flash back, a partire dal 1321, quando il poeta vive ormai tranquillo con la famiglia a Ravenna e su richiesta di Guido Novello da Polenta deve recarsi a Venezia per un'ambasceria al Gran Consiglio. Il viaggio sarà l'occasione per un'immersione in ricordi dolorosi che risalgono al tempo del suo esilio. Con l'attenzione dello studioso e il passo del grande narratore Santagata trascina il lettore nelle trame oscure dell'Italia del Duecento, in cui Dante deve districarsi tra complotti segreti e lotte politiche. Tutto ruota intorno a una misteriosa statuetta e al sinistro alone di negromante che avvolge colui che ha cantato la sua discesa all'Inferno. E così scopriamo che Beatrice non è stata forse l'unico grande amore del poeta. Nel suo passato c'è stata anche un'altra donna, una passione inconfessabile che lo ha travolto e adesso lo carica di altri rimpianti.. 
Marco Santagata (Zocca, 1947 – Pisa, 2020) è stato uno scrittore, critico letterario e docente universitario, vincitore nel 2003 del Premio Campiello con Il maestro dei santi pallidi e nel 2006 del Premio Stresa di Narrativa con L’amore in sé (entrambi pubblicati da Guanda). Tra i suoi numerosi romanzi e saggi ricordiamo Papà non era comunista (il suo esordio pubblicato da Guanda nel 1996), Voglio una vita come la mia (Guanda, 2008), Come donna innamorata (Guanda, 2015; finalista al Premio Strega 2015) e Il copista. Un venerdì di Francesco Petrarca (Guanda, 2020). Marco Santagata è stato anche il curatore delle opere di Dante nell’edizione Meridiani Mondadori e l’autore della biografia Dante, Il romanzo della sua vita (Mondadori, 2012; Premio Comisso 2013).

lunedì 10 maggio 2021

Pisa e l'Islam

Pisa e l'Islam
Scontri e incontri sulle rotte del Mediterraneo
di Andrea Angelini
pp. 79, € 10,00
Italia Medievale, 2021
ISBN: 9781008987043
 
Al centro della bandiera della Marina Militare Italiana campeggiano gli stemmi di quattro città: Venezia, Genova, Amalfi e Pisa. Queste città, comunemente note come “repubbliche marinare”, hanno segnato la storia della marineria italiana e quella del Mediterraneo, in particolare del Mediterraneo medievale. Le pagine che seguono prenderanno in esame soltanto una di queste “repubbliche”: Pisa, concentrando l’attenzione su un particolare aspetto della sua storia, ossia i rapporti che la città ebbe con i potentati islamici a partire dall’XI secolo.
 
Nel primo capitolo si è cercato di seguire le tracce della permanenza di una flotta, non ancora sotto il diretto controllo della civitas di Pisa, ma con base sicuramente presso la costa che ricadeva sotto il controllo pisano nei primi secoli del Medioevo. 
Il secondo capitolo presenta invece le fasi iniziali della formazione del comune cittadino nella forma del commune colloquium civitatis, ma solo per meglio comprendere la natura della classe dominante a Pisa, così da introdurre il dibattito storiografico che verte sulle prime spedizioni marittime dei pisani. La storiografia, infatti, si interroga sulla natura e lo scopo di queste incursioni, ma anche sulle conseguenze che hanno fatto seguito a queste spedizioni. La storiografia classica vede Pisa come precorritrice dei tempi e degli eventi e pone gli albori della sua potenza commerciale già nell’Alto medioevo. La potenza commerciale pisana raggiungerebbe il suo apice nel XII secolo per poi concludersi con la disastrosa sconfitta nella battaglia della Meloria del 1284. Il secondo filone di ricerca ridimensiona di molto questa precoce iniziativa commerciale di Pisa e la farebbe cominciare nei primi decenni del XII secolo per poi proseguire nel XIII e XIV secolo.
Le incursioni armate pisane che hanno punteggiato tutto l’XI secolo e il primo decennio del XII sono analizzate nel terzo capitolo. Si è proceduto ad un’analisi e comparazione delle principali fonti che trattano gli avvenimenti, sia quelle pisane come gli Annales di Maragone, il Chronicon Pisanum, le epigrafi del duomo e i poemi epici, sia quelle di realtà territoriali diverse da Pisa, come le testimonianze arabe e normanne.
Infine nell’ultimo capitolo, il quarto, sono state analizzate zona per zona le relazioni commerciali intraprese dai pisani, con un occhio di riguardo al Maghreb. In questa area infatti i pisani concentrarono molte delle loro attenzioni, riuscendo ad ottenere numerosi privilegi.

domenica 9 maggio 2021

La vita a Venezia nel Medioevo

La vita a Venezia nel Medioevo
di Giorgio Ravegnani
pp. 208, € 14,00
Il Mulino, 2021
ISBN: 978-88-15-29197-4 
 
Come si vive a Venezia nel Medioevo? Al vertice dello stato è il doge, affiancato dai consigli per regolare ogni aspetto della società civile. Al di sotto, il mondo variegato e spesso brillante dei cittadini, nobili o plebei, la cui attività si può spesso ricostruire nei particolari grazie alla singolare ricchezza delle fonti. È quanto fa questo volume, i cui temi privilegiati sono la famiglia, gli edifici privati o monumentali, i mestieri, gli abiti, la scuola e la cultura, cui si aggiungono gli aspetti più minuti della vita quotidiana quali i giochi, le feste, l’alimentazione, la cura delle strade, le donne virtuose e non, le pene inflitte dalla giustizia.
 
Giorgio Ravegnani ha insegnato Storia medievale e Storia dell’Italia bizantina nell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Fra i suoi numerosi libri per il Mulino «Andare per l’Italia bizantina» (2016), «Galla Placidia» (2017), «Imperatori di Bisanzio» (20172), «I bizantini in Italia» (20182), «Bisanzio e l’Occidente medievale» (2019), «Bisanzio e Venezia» (20202).

 

sabato 8 maggio 2021

L'eredità della papessa

L'eredità della papessa
di Helga Glaesener
pp. 352, € 12,00
Newton Compton, 2021
ISBN: 9788822749031
 
855 d.C. 

Freya è poco più che una bambina quando assiste all’assassinio di sua madre, rapita dai vichinghi danesi. L’episodio la segna per sempre.
Indurita nel cuore e decisa a non lasciarsi schiacciare da un destino avverso, Freya fugge verso sud, sulle tracce di suo nonno Gerold. Da quel poco che sa di lui, infatti, Gerold vive a Roma ed è al servizio del papa. Sotto mentite spoglie, Freya riesce a raggiungere la Città Santa. Ma il fato la metterà ancora alla prova: durante una processione la ragazza è testimone dell’assassinio di Gerold. Insieme a suo nonno viene ucciso anche il papa, che in realtà è una donna: l’abile guaritrice Giovanna.
Freya decide che l’unico modo di trovare pace è scoprire chi c’è dietro l’assassinio. Anche se questo significa attirare l’ira dei potenti…
Helga Glaesener ha studiato matematica e informatica prima di diventare scrittrice. L’eredità della papessa è un bestseller in Germania. Vive a Oldenburg.

venerdì 7 maggio 2021

Ordine e disordini in Gioacchino da Fiore

Ordine e disordini in Gioacchino da Fiore
Atti del 9° Congresso internazionale di studi gioachimiti
a cura di Marco Rainini
pp. 332, € 36,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2021
ISBN: 9788833137476
 
Per Gioacchino da Fiore (†1202) il problema dell’ordo e della sua intelligibilità costituisce un tema centrale e quasi ossessivo. Lo ritroviamo nella sua opera in molte declinazioni: nel suo metodo di interpretazione delle Scritture secondo la «concordia» fra Antico e Nuovo Testamento; nei suoi diagrammi; nell’organizzazione concreta o ideale delle forme di vita religiosa da lui immaginate; nelle sue osservazioni sul suo tempo e i suoi conflitti, ritenuti segni della prossima fine dei tempi. I contributi raccolti nel volume esplorano questi diversi aspetti, ponendo una particolare attenzione al contesto: il tema dell’ordo percorre tutto il XII secolo; attraverso il punto di vista di Gioacchino – a tratti sconcertante, ma ben radicato nella cultura di quegli anni – possiamo comprendere meglio il suo tempo.
Marco Rainini, docente di Storia della Chiesa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è studioso di teologia simbolica medievale e fra i curatori dell’edizione critica delle opere di Gioacchino. Fra i suoi volumi, Disegni dei tempi. Il «Liber Figurarum» e la teologia figurativa di Gioacchino da Fiore (in questa stessa collana, 2006), Il profeta del papa. Vita e memoria di Raniero da Ponza, eremita di curia (Vita e Pensiero, 2015). Con Timoty Leonardi ha curato Ordinare il mondo. Diagrammi e simboli nelle pergamene di Vercelli (Vita e Pensiero, 2018).  

giovedì 6 maggio 2021

Il giudice Albertano e il caso del giullare triste

Il giudice Albertano e il caso del giullare triste
di Enrico Giustacchini
disegni di Andrea Giustacchini
pp. 186, € 15,00 (Acquista online con lo sconto)
Liberedizioni, 2021
EAN: 9791280148308
 
Ottavo romanzo giallo con il protagonista giudice Albertano. È il 27 luglio 1243. In un giardino spunta il cadavere di un giovane soldato. Intorno al corpo un pugnale, un guanto e otto vasi di rose damascene. Lo stesso giorno del ritrovamento un misterioso giullare dal volto annerito si allontana a cavallo dalla città. Sarà lui l'assassino ?
Tocca al giudice Albertano da Brescia l’arduo compito di risolvere un enigma inesplicabile.
Enrico Giustacchini, critico, giornalista e romanziere, è stato a lungo vicedirettore di Stile Arte e ha collaborato a Oggi e al Corriere della Sera. Attualmente scrive per il Giornale di Brescia. Numerosi i saggi da lui pubblicati; ha inoltre curato il catalogo di importanti pittori. Tra i suoi romanzi, notevoli consensi ha riscosso Il quattordicesimo verso del sonetto. Questo volume è l’ottavo episodio della fortunata serie di gialli storici con protagonista il giudice Albertano.

mercoledì 5 maggio 2021

Boccaccio

Boccaccio
a cura di: Maurizio Fiorilla, Irene Iocca
pp. 408, € 34,00 (Acquista onlne con il 5% di sconto)
Carocci, 2021
ISBN: 9788829009404
 
In Boccaccio le attività di autore, copista, esegeta e traduttore di testi concorrono alla realizzazione di un unico progetto intellettuale. La stessa interpretazione del Decameron – opera fondativa della narrativa europea – non può prescindere dall’esame di questo complesso sistema culturale in cui tradizione e innovazione convivono in una nuova visione del mondo e della letteratura. Il volume propone un profilo di Boccaccio attraverso quindici saggi di studiose e studiosi che offrono una rilettura critica delle sue opere, insieme a percorsi dedicati ai documenti biografici, alla lingua dei testi, ai manoscritti autografi e alla biblioteca, agli scambi epistolari con Petrarca e altri corrispondenti, al culto di Dante. Tenendo conto delle prospettive attivate dalla più recente stagione di studi, il libro rilancia la figura di Boccaccio in tutta la sua profondità di autore medievale e di umanista.
Il volume è pubblicato in Letteratura italiana: autori, forme, questioni, serie diretta da Emilio Russo e Franco Tomasi. I testi inseriti in questa serie, oltre a fornire un chiaro inquadramento storiografico, restituiscono la complessità di esperienze che caratterizza autori, generi e temi della nostra tradizione, seguendo i più fecondi indirizzi della ricerca contemporanea. Con uno stile sempre chiaro e divulgativo, ma allo stesso tempo rigoroso, si rivolgono sia al mondo universitario sia a un pubblico più ampio.
Maurizio Fiorilla insegna Filologia della letteratura italiana all’Università Roma Tre. È autore di saggi sui manoscritti autografi di Boccaccio ed è curatore di edizioni del Decameron (Treccani, 2011 e BUR-Rizzoli, 2013, con A. Quondam e G. Alfano) e del Trattatello in laude di Dante (Salerno Editrice, 2017). Fa parte del consiglio scientifico dell’Ente Boccaccio e del comitato scientifico degli “Studi sul Boccaccio”.
Irene Iocca insegna Storia della lingua italiana alla Sapienza Università di Roma. Ha dedicato a Boccaccio saggi pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali. È curatrice di un’edizione critica e commentata della Caccia di Diana (Salerno Editrice, 2016).