Chi era Beatrice ?
Teoria e allegoria del cosmo nella poesia di Dante
di Wilhelm Pötters
pp. 1136, € 80,00
Aracne Editrice, 2018
ISBN: 978-88-255-1488-9
Nella Vita nova Dante identifica l’essenza di Beatrice col numero 9 intendendolo come simbolo del cosmo, la cui radice
sarebbe il 3 della divina Trinità. Analizzata alla luce di altri segni
numerici attribuiti alla protagonista, questa definizione fornisce gli
strumenti per una nuova esegesi della Comedìa. Infatti, con tale approccio si può ricostruire dalla struttura profonda del poema un tractatus sphaerae
dedicato alla sistematica ricerca di due chiavi matematiche della
cosmogonia: il principio della circolarità e la legge della sezione
aurea. In virtù dei suoi segni astratti, la guida del Poeta si rivela
dunque essere, in un preciso senso scientifico, l’incarnazione
dell’ordine circolare e della perfetta bellezza che regnano nella
Creazione (in quella divina e in quella poetica).
Wilhelm Pötters ha insegnato Linguistica e Storia delle lingue romanze
presso l’Università di Würzburg e l’Università di Colonia. Dopo primi
lavori dedicati al francese e alle lingue iberoromanze, negli ultimi
decenni ha rivolto la sua attenzione alla lingua e letteratura italiana
dei primi secoli. Nei suoi saggi si trattano argomenti centrali
dell’epoca: origine del sonetto, sintassi e tecnica narrativa nel Decameron, struttura delle Rime di Petrarca, ermetismo ed ermeneutica della poesia di Dante.