mercoledì 31 agosto 2022

L'ultima città dell'impero

L'ultima città dell'impero
di Gastone Breccia
pp. 256, € 9,90
Newton Compton, 2022
ISBN: 9788822764584
 
Chrysopolis, la grande capitale dell’impero, è assediata dall’esercito del sultano Mehmet. Mentre i combattimenti infuriano lungo le mura, protette da ciò che resta della Guardia dell’imperatore Costantino XI e dai suoi ultimi alleati genovesi, nella città condannata la popolazione si sforza di difendere quel che resta della propria quotidianità.

Tra i bombardamenti e le notizie sempre più disperate, Andreas Hoffmann, un tranquillo funzionario civile, sta vivendo un amore ardente e impossibile, che lo trascina nel vortice della grande storia e lo porta a comprendere il senso della propria esistenza.
Quello che consegna al suo diario è il racconto degli ultimi giorni di Chrysopolis: una storia di guerra e insieme d’amore, amicizia, passione, sacrificio. Chrysopolis diventa l’emblema di ogni grande città che abbia conosciuto l’orrore della caduta, che sta per soccombere ma è ancora capace di emanare bagliori di splendore.
Gastone Breccia è nato a Livorno nel 1962, dal 2000 insegna Storia bizantina e Storia militare antica presso l’Università di Pavia. Ha curato il volume miscellaneo L’arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz e pubblicato molti saggi di argomento storico-militare, tra cui L’arte della guerriglia; 1915: l’Italia va in trincea; Lo scudo di Cristo. Le guerre dell’impero romano d’Oriente, IV-IX secolo; Scipione Africano. L’invincibile che rese grande Roma; Corea. La guerra dimenticata. Dalla sua esperienza sul campo sono nati Guerra all’Isis. Diario dal fronte curdo (2016) e Missione fallita. La sconfitta dell’Occidente in Afghanistan (2020). Con la Newton Compton ha pubblicato La grande storia della guerra; Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della storia e Le guerre della Russia, scritti insieme ad Andrea Frediani; Le grandi vittorie dell’esercito italiano, scritto con Gianluca Bonci, e L’ultima città dell’impero.

martedì 30 agosto 2022

Conflitti di popolo

Conflitti di popolo
Lo spazio politico di Orvieto (1280-1337)
di Francesco Poggi
pp. 280, € 29,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2022
ISBN: 9788833137230 
 
Per circa cinquant’anni, a partire dagli anni Ottanta del Duecento, Orvieto fu retta da governi di popolo e la sua storia politica è stata ritenuta un esempio dei successi e dell’involuzione di questo tipo di regimi: la salita al potere di Manno Monaldeschi ha rappresentato infatti il fallimento del governo popolare come causa dell’affermazione di un signore.
Non è però possibile ritenere il progetto politico del popolo antitetico a quello attuato da Manno, soprattutto perché la natura del popolo a Orvieto cambiò più volte in quegli anni. Proprio il popolo si rivela un oggetto molto meno definito di quanto si potrebbe pensare e la domanda a cui questo libro prova a dare risposta, studiando lo spazio politico orvietano tra il 1280 e il 1337, è cosa fu la pars populi in una città italiana governata per decenni da un regime popolare.
Francesco Poggi, dottore di ricerca in Storia, insegna nelle scuole secondarie di primo grado. Si occupa di storia politica, in particolare delle forme dell’agire politico e delle relazioni tra prassi e contesti istituzionali nelle città italiane del XIII e XIV secolo.

lunedì 29 agosto 2022

I Normanni dell'Italia Meridionale

I Normanni dell'Italia Meridionale
I saggi storici
di S. M. Abenavoli
pp. 140, € 14,00
La Rondine Edizioni, 2022
EAN: 9788832268553
 
Mentre finivo di scrivere le ultime righe sui saggi dei Normanni dell'Italia Meridionale (1017-1198), sul mio televisore acceso arrivavano, bucando lo schermo, le immagini di immense distruzioni, orrendi massacri e terribili crimini di guerre, che si abbattevano sulla Ucraina e sulla martoriata Kiev. Angoscia, sgomento e dolore! Orrore profondo... ! La guerra! Tremante e quasi paralizzata, la mia mano si fermò di botto insieme alla penna impietrita! Una bufera emozionale, un caleidoscopio di intensi turbamenti, che mi impedivano di pensare. Mi vennero in soccorso il ricordo della visione delle Porte Dorate di Kiev, i tramonti sul Dnieper, le nuvole atomiche della esplosione di Chernobylche sovrastavano le Alpi, contaminando le vette immacolate del Montebianco... ! Mi sentii rincuorato pensando alle grandi battaglie quotidiane contro le suggestioni del Male! E versai questo piccolo scritto, come un mio modesto ma affettuoso dono al Principato Normanno di Kiev, la Piccola Russia. 

domenica 28 agosto 2022

A letto nel Medioevo

A letto nel Medioevo
Come e con chi
di Chiara Frugoni
pp. 168, € 22,00
Il Mulino, 2022
ISBN: 978-88-15-29985-7
 
Gelo, pioggia e vento: nel Medioevo sembra esserci solo un’unica stagione, l’inverno. Ma i disagi del clima sono compensati dal tepore del camino, sempre presente nella stanza da letto. Dove non ci si coricava soltanto; anche di giorno la camera era vivacemente utilizzata: per pranzare, studiare, ricevere visite. Sontuoso e imbottito, abbellito da nappe e cuscini, oppure umile pagliericcio, comprato al mercato o fatto su misura, il letto tutto racconta: la morte e la nascita, amori legittimi e amori proibiti, giochi festosi, atti di violenza e tripudio dei sensi, malattie, segreti e trame di ogni genere. Un luogo per due? Non necessariamente. A volte molto affollato e ad accoglienza variabile, come avviene nelle gustose novelle di Boccaccio, sul letto tenta di appuntarsi, senza molto successo, il controllo della chiesa che lo addita come luogo di ogni seduzione diabolica.
Chiara Frugoni (1940-2022) ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi numerosi libri segnaliamo, per il Mulino, «Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini» (2017), «Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci» (2018), «Paradiso vista Inferno. Buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti» (2019), «Paure medievali. Epidemie, prodigi, fine del tempo» (2020), «Donne medievali. Sole, indomite, avventurose» (2021). I suoi saggi sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.

sabato 20 agosto 2022

Il segreto di Santa Croce del Sentinum

Il segreto di Santa Croce del Sentinum
di Riccardo Iommetti
pp. 276, € 14,90
Gruppo Albatros il Filo, 2022
EAN: 9788830661752
 
Cosa hanno in comune una chiesa medievale, un cavaliere templare e un drago alato di pietra con l'energia della terra? Una domanda apparentemente bizzarra ma dalla risposta ancor più inaspettata, dato che esiste un filo conduttore tra tutti questi elementi. Recenti studi sulla simbologia di chiese e cattedrali medievali hanno infatti permesso di decodificare numerosi segni e simboli dal significato a prima vista inaccessibile. Non resta dunque che intraprendere insieme l'affascinante percorso iniziatico che, partendo dallo studio di simboli provenienti da civiltà antiche, ci condurrà in un ben definito spazio geografico e temporale, dove i segreti di un ciclo di chiese, così come la storia dei loro misteriosi fondatori, attendono di essere svelati, perché... "in una chiesa medievale nulla è ciò che sembra!". 

venerdì 19 agosto 2022

Condojanni e i castelli normanni in Calabria

Condojanni e i castelli normanni in Calabria
di Francesca Martorano, Vincenzo de Nittis
pp. 116; € 15,00
Rubbettino, 2022
EAN: 9788849872880
 
I lavori di restauro del castello di Condojanni (RC), conclusi di recente per un primo lotto di intervento, con l’avvio di specifiche indagini e ricerche, sono stati l’occasione per una nuova riflessione sui temi della conquista e dell’insediamento normanno in Calabria. Nell’ambito delle attività più generali di recupero del proprio patrimonio architettonico l’Amministrazione Comunale di Sant’Ilario dello Jonio, di cui Condojanni adesso è una frazione, ha inteso promuovere l’allestimento tematico su Condojanni e i castelli normanni in Calabria, di cui il volume è concepito come una guida e si prefigge di accompagnare l’esposizione, arricchendola dei dati storici che non sono entrati a far parte della sequenza grafica.
Francesca Martorano, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Vicepresidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, fa parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU), del Comitato Scientifico Nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli, del Comitato permanente per gli incontri di Studi bizantini e del Comitato scientifico del Centro Scrittori Italiani della Calabria (CIS Calabria). È autrice di numerose monografie, saggi su riviste specializzate e curatele di volumi. Per ultimi: Architetture fortificate nel paesaggio agrario della Calabria. Percorsi di conoscenza e valorizzazione (2021), La feudalità in Calabria. Potere e fortificazioni nell’età normanna (2022). Per Rubbettino la curatela con V. de Nittis di Monasterace. Feudo, Abitato, Fortificazione e Restauro (2020).
Vincenzo de Nittis, Architetto PhD, si occupa di interventi di conservazione e restauro del patrimonio architettonico monumentale tra cui, di recente, il restauro dei castelli di Condojanni, Monasterace e Aiello Calabro. È membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli – Sez. Calabria e del Comitato permanente per gli incontri di Studi bizantini. È socio cultore del Circolo di Studi Storici Le Calabrie. È autore di numerosi saggi e articoli su temi di architettura dall’antichità classica al XIX sec. e curatela di volumi. Per Rubbettino Monasterace. Storia, Architettura, Arte e Archeologia (2016) e con F. Martorano la curatela di Monasterace. Feudo, Abitato, Fortificazione e Restauro (2020).

giovedì 18 agosto 2022

I Visconti. Il sogno della corona

I Visconti. Il sogno della corona
di Daniela Pizzagalli
pp. 304, € 15,00
Tizzoli, 2022
EAN: 9788817161060
 
Avvincente nello stile narrativo, incalzante nel ritmo, magistrale nel rigore storico, anche questo terzo conclusivo volume della saga milanese conferma l’originalità e il valore dell’autrice, che restituisce l’attrattiva del Medioevo al lettore contemporaneo.
La saga viscontea giunge all’apogeo: Gian Galeazzo è il primo italiano a conquistare il titolo di duca, con l’ambizione di fare dell’Italia il suo regno e di Milano una capitale europea. Pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi ma anche colto bibliofilo e finissimo stratega, manovrando inarrestabili truppe mercenarie e spregiudicati diplomatici amplia trionfalmente il suo territorio arrivando a nord fino a Belluno e a sud fino a Perugia, e solo la morte prematura gli impedisce di conquistare anche la grande rivale Firenze. La Vipera dalla gloria al baratro: la parabola viscontea rischia l’annientamento sotto il primogenito di Gian Galeazzo, l’inetto e crudele Giovanni Maria, ma dopo il suo assassinio il fratello minore, l’enigmatico Filippo Maria, riannoda tenacemente i fili del dominio familiare. Figure di grande impatto fanno corona alle sfaccettate personalità dei tre duchi: rapaci capitani di ventura.
Daniela Pizzagalli, giornalista e psicologa, è un’affermata autrice di biografie storiche. Tra i suoi titoli disponibili in BUR, oltre a I Visconti. Le battaglie della vipera e I Visconti. Il potere feroce – prima e seconda parte della trilogia sui Visconti completata da questo volume –, ricordiamo anche La dama con l’ermellino. Vita e passioni di Cecilia Gallerani nella Milano di Ludovico il Moro, La Signora del Rinascimento. Isabella d’Este alla corte di Mantova, La Signora di Milano – biografia di Bianca Maria Visconti – e L’Amica, storia di Clara Maffei e del suo salotto nel Risorgimento.

mercoledì 17 agosto 2022

Federico da Montefeltro. Alla scoperta del Ducato di Urbino

Federico da Montefeltro. Alla scoperta del Ducato di Urbino
di Sara Marinucci
pp. 192, € 9,50
Claudio Ciabochi Editore, 2022
ISBN: 9788898879588
 
Il territorio dell’antico Ducato di Urbino (tra il nord delle Marche, parte della Romagna e l’Umbria con la città di Gubbio), raccontato attraverso i luoghi e i personaggi collegati alla figura di Federico da Montefeltro, tra i principali protagonisti del Rinascimento italiano. I luoghi e le vicende narrati nella pubblicazione sono collegati al Duca Federico sia in modo diretto, ma non solo (anche per motivi familiari, dinastici o militari). Come estensione dei territori del ducato (i cui confini furono spesso labili e soggetti a repentine modifiche, soprattutto nel periodo in cui fu presente Federico), abbiamo preso come riferimento le mappe di Giovanni Battista Urints (Anversa 1552 ca) Ducatus Urbini Nova /Et Exacta Descriptio, / (1606), e di Henricus Hondinus, Jan Jansson, Ducato di Urbino (1635). - Nelle terre contese contro Sigismondo Malatesti - Tra la valle del Metauro e la Massa Trabaria - Seguendo la Via Flaminia fino in Umbria - Tra il monte Catria e la valle del Cesano - Tra la valle del Foglia e il Montefeltro storico.

martedì 16 agosto 2022

Confini e stranieri nell’Italia longobarda

Confini e stranieri nell’Italia longobarda
di Tommaso Indelli
pp. 124, € 35,00
Volturnia Edizioni, 2022
EAN:  9788831339728 
 
L’analisi degli ordinamenti giuridici e amministrativi del regno e dei principati longobardi del Mezzogiorno d’Italia consente di fare chiarezza sulla reale natura dei confini politico-territoriali di alcune delle compagini politiche più significative dell’Europa altomedievale. Un’indagine del genere dovrebbe mirare a contestualizzare e a storicizzare le relative problematiche, evitando paragoni insostenibili con le entità statuali odierne, frutto di un processo di progressivo accentramento dei poteri di governo, iniziato in epoca tardomedievale e proseguito, con successo, in età moderna e contemporanea (XVI-XIX secolo), a scapito delle autonomie locali e delle aristocrazie fondiarie. La contestualizzazione è d’obbligo in tale materia, perché è ovvio che sia totalmente improponibile alcuna seria comparazione diacronica tra i regni altomedievali e le compagini politiche odierne, risultanti dalla combinazione sinergica di tre fattori: territorio, nazione, sovranità.
Tommaso Indelli è Assegnista di Ricerca in Storia Medievale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno. Si occupa di storia del Mezzogiorno medievale longobardo e normanno (VI-XII sec.). Di formazione storico-giuridica, specializzatosi a Pavia con un dottorato sulla cultura giuridica della Tarda Antichità e dell’Europa medievale, si occupa di ricerca e problematiche inerenti le strutture e le forme di organizzazione del potere pubblico e statale. Tra le sue monografie: Bellum Piraticum e pirateria. Aspetti giuridico-politici del fenomeno piratico dall’età Romana al XVIII secolo; La conquista normanna del Meridione d’Italia. Dall’arrivo dei primi conquistatori alla fondazione del Regno; La condizione del servo nell’Occidente medievale. Aspetti giuridici e sociali (V-XV sec.); Strutture socio-politiche dell’Italia Meridionale nel XII secolo, da Ruggero II a Guglielmo II (1105-1189), I Bizantini nel Mezzogiorno d’Italia (VI- XI sec.) Istituzioni, politica e società; Storia politica della Langobardia minore. I Principati di Benevento, Salerno e Capua (VI-XI sec.); Arechi II, un principe longobardo tra due città; Langobardìa. I Longobardi in Italia (VI-XI sec.); Odoacre. La fine di un impero (476 d. C.); Il tramonto della Langobardìa minor. Longobardi, Saraceni e  Normanni nel Mezzogiorno (IX-XI sec.). Collabora con alcune riviste di settore, quali “Medioevo”, “Rassegna Storica Salernitana”, “Salternum. Rivista di informazione storica, culturale e archeologica”, “Rivista di Storia della Chiesa in Italia”.

lunedì 15 agosto 2022

Il Castello e il Borgo di Roccascalegna nella Valle del Sangro-Aventino

Il Castello e il Borgo di Roccascalegna nella Valle del Sangro-Aventino
di Federico Fattore
pp. 172, € 26,00
Casa Editrice Carabba, 2022
ISBN: 978-88-6344-674-6
 
Il volume costituisce un significativo approfondimento sul Castello e sul Borgo di Roccascalegna. L’autore, accompagnando il lettore alla scoperta dell’assetto paesaggistico della provincia di Chieti, approfondisce l’evoluzione del Borgo di Roccascalegna, che non fa eccezione rispetto alla stragrande parte dei centri storici abruzzesi accomunati dal fenomeno dell’incastellamento e segnato da domini feudali. Il tessuto urbano di Roccascalegna, infatti, si chiude compatto con le case-mura perimetrali a costituire un impenetrabile recinto difensivo. L’impianto del Borgo si svluppa su vie parallele disposte su terrazzamenti che costituiscono i vari livelli di sviluppo dell’insendiamento. Di notevole importanza vi è l’austera chiesa di San Pietro, prossima al Castello, che h ala funzione di cerniera tra il Borgo e il Castello stesso. Altro sito di interesse il complesso abbaziale di San Pancrazio (prima gravitante nell’orbita cassinese, poi in quella di San Giovanni in Venere), che nel tempo ha avuto un ruolo di assoluto rilievo. Nel’opera sono prese in considerazione anche le molteplici fasi costruttive del manufatto architettonico; il fortilizio, ampliamento della preesistente torre longobarda, è circondato da una folta vegetazione, coronato da torri e feritoie e ha la forma di un rettangolo irregolare, con l’asse maggiore che si sviluppa in direzione dello sperone roccioso. Il volume si conclude con un’analitica descrizione dell’imponente castello, con efficaci riscostruzioni 3D che ne evidenziano l’evoluzione nel tempo fino ai giorni nostri.

domenica 14 agosto 2022

«La voie de prose»

«La voie de prose»
La materia antica nel romanzo francese in prosa medievale
a cura di Jacopo Fois
pp. 168, € 25,00
Bologna Universty Press, 2022
ISBN: 9791254770658 
 
Sommario Giuseppina Brunetti; Premessa Jacopo Fois; Introduzione; Catherine Croizy-Naquet Mettre en prose le passé, pluralité des pratiques; Luca Barbieri Ovidio e le epistole ovidiane nel romanzo francese in prosa; Luca Di Sabatino Dal Roman de Thèbes al Roman de Edipus; Jacopo Fois Organizzazione del racconto e partizioni narrative nel Roman de Troie en prose (Prose 2); Stefano Benenati La fortuna di un aneddoto: la fondazione di Alessandria di Egitto nel Roman d'Alexandre in prosa francese.
Jacopo Fois Dottorando di ricerca presso l’Università di Venezia. Si è laureato all’Università di Bologna con una tesi dedicata all’analisi paleografica e testuale del codice Grenoble, Bibliothèque Municipale, 861, testimone della prosificazione franco-italiana del Roman de Troie, di cui sta ora curando l’edizione critica. Si occupa di ricezione del romanzo francese di materia antica in Italia fra i secoli XIII e XIV.

sabato 13 agosto 2022

I Della Robbia e i Buglioni a Montepulciano

I Della Robbia e i Buglioni a Montepulciano
di Antonio Sigillo
pp. 176, € 20,00
Effigi Ediioni, 2022
ISBN: 978-88-9804-814-4
 
Antonio Sigillo è stato per molti anni a Montepulciano, vera e propria ‘anima del Museo’: era colui che ti accompagnava nell’itinerario di visita quando aveva ancora una connotazione da antica dimora gentilizia e per annunciare la tua presenza dovevi suonare il campanello, come se andassi a trovare un caro amico.

Lavorando per il Museo si è innamorato dell’arte e in particolare delle terrecotte robbiane, una passione che lo ha spronato a dedicarsi con rigore allo studio di questa antichissima tecnica e dei vari esponenti che vi si dedicarono portando alla ribalta questa prassi.
In questo testo, che Antonio dedica a tutti i lavori presenti nel territorio e nella città di Montepulciano, parte dal capostipite Luca Della Robbia, colui che, come ci racconta il Vasari nelle sue ‘Vite’, ‘inventò’ l’arte della terracotta invetriata policroma.
In questo testo troverete citati tutti i suoi prosecutori, parenti e non, di questa affascinante tecnica che hanno lasciato a Montepulciano un novero davvero ingente di opere.

venerdì 12 agosto 2022

In cammino tra castelli e fortezze dell'Imperiese

In cammino tra castelli e fortezze dell'Imperiese
di Claudio Priarone
pp. 170, € 12,00
Erga Edizioni, 2022
ISBN: 978-88-3298-356-2
 
La guida presenta nove itinerari che si sviluppano lungo i sentieri del Ponente ligure. Si parte dalle località che si affacciano sul mare, Cervo, Imperia, Civezza, San Lorenzo al Mare, Cipressa, Santo Stefano al Mare, Pompeiana, Terzorio, Riva Ligure, Taggia, Bussana Vecchia, Sanremo e Ventimiglia, per poi spostarsi nell’entroterra in val Nervia a Dolceacqua, Perinaldo, Apricale e Isolabona, e finire in valle Arroscia a Rezzo ed al Colle di Nava.
Lungo il cammino antichi castelli, torri di avvistamento, fortificazioni militari, pittoreschi borghi medievali, luoghi di culto, con la loro storia e le loro leggende, rendono questi percorsi che si sviluppano tra mari e monti, con muretti a secco e terrazzamenti, uliveti e coltivazioni di fiori, ancora più interessanti e suggestivi.
Claudio Priarone, Docente di Educazione Fisica laureato in pedagogia, con la passione della montagna, dall’alpinismo all’escursionismo che ha cercato di trasmettere ai suoi alunni con innumerevoli iniziative legate alle attività in ambiente naturale. E’ stato giornalista pubblicista e si è occupato di didattica, collaborando con riviste specializzate e partecipando come relatore a numerosi corsi di formazione e convegni. Ha sempre avuto grande interesse per castelli e fortificazioni, è stato coautore di una collana sui Castelli del Piemonte e di libri per la scuola.

giovedì 11 agosto 2022

Cursus in fabula

Cursus in fabula
Ritmo e retorica nella novellistica da Boccaccio al Cinquecento
di Paola Mondani
pp. 236, € 30,00
Franco Cesati Editore, 2022
ISBN: 978-88-7667-959-9
 
L'esercizio retorico del cursus nella letteratura volgare è davvero circoscrivibile alla prosa letteraria delle origini o tracce di un suo re-impiego più moderno sopravvivono in tutto il Medioevo e nel Rinascimento? La diffusa cura del dettato, nel Novelliere di Sercambi, l'insistita versificazione nel Pecorone, le calibrate cadenze nei Ragionamenti di Firenzuola e negli Ecatommiti di Giraldi Cinzio, o, ancora, l'aggettivazione esasperata e le puntuali corrispondenze ritmiche tra membri e chiuse di frase nel Paradiso degli Alberti sono solo alcuni degli aspetti della novellistica post-boccacciana che sembrano confermarne la discendenza stilistica dal Decameron. Il libro, dopo una ricostruzione della storia del cursus e dei principali studi dedicati a questo antico artificio retorico - volta a metterne in rilievo la particolare natura fonico-acustica e gestuale e l'importante funzione mimetica - delinea gli elementi chiave e "modellizzanti" del ritmo prosastico nella principale opera di Boccaccio, marcando così una possibile direttrice di recupero, sviluppo ed evoluzione del cursus nella novellistica italiana.
Paola Mondani è nata a Tivoli nel 1990 e ha conseguito la Laurea Magistrale in Discipline Letterarie presso l’Università di Siena (Sede di Arezzo) con una tesi in Storia della lingua italiana dal titolo "Aspetti della Lingua del Principe di Niccolò Machiavelli" sotto la guida di Giuseppe Patota. Dal 2014 al 2015 ha lavorato presso la Sede di Arezzo della Biblioteca di Area Umanistica dell’Università di Siena; dal settembre 2015 al settembre 2017 è stata Tutor scolastico per il latino, il francese, l’inglese e le materie letterarie; dal novembre 2017 è Dottoranda di Ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena con un progetto di ricerca volto a indagare la pratica del cursus nella prosa letteraria italiana al fine di ricostruirne la storia e l’evoluzione.

mercoledì 10 agosto 2022

Contro gli avversari delle icone

Contro gli avversari delle icone
di Teodoro Lo Studita
Introduzione, traduzione, note di Antonio Calisi
Prefazione di Emanuela Fogliadini
pp. 168, € 20,00
Jaca Book, 2022
ISBN: 978-88-16-41755-7
 
Le tre Confutazioni contro di iconoclasti di Teodoro lo Studita, monaco bizantino vissuto tra l’VIII e il IX secolo, sono un trattato in forma dialogica che testimonia tutta la forza spirituale del Santo nell’affrontare, con franchezza d’animo e profonda convinzione, l’eresia iconoclasta. Le argomentazioni dell’autore, esposte secondo la logica del sillogismo di tradizione greca, manifestano la sua straordinaria cultura, dimostrandosi fondate e inattaccabili, non lasciando spazio al dibattimento perché la verità è unica ed eterna. Il libro di Antonio Calisi noto iconografo e conoscitore della teologia e della liturgia bizantina è la prima traduzione in lingua italiana del testo antico edito da Migne nella Patrologia Graeca (vol. 99) e offre un notevole contributo alla conoscenza della questione delle icone e del dibattito sull’ipostasi di Cristo. Un utile supporto di studio per gli appassionati della teologia dei Santi Padri e della storia della Chiesa nell’impero bizantino ai tempi di Teodoro lo Studita. La prefazione è opera di Emanuela Fogliadini.
Teodoro lo Studita nacque a Costantinopoli nel 759 da nobile famiglia. Suo padre, Fotino, era un amministratore del fisco imperiale e Teodoro avrebbe quasi certamente intrapreso lo stesso mestiere, se non fosse intervenuto Platone, fratello di sua madre Teoctista, ad appassionare tutta la famiglia alla vita monastica. Nel 781, con il padre e i due fratelli (Giuseppe, il futuro metropolita di Tessalonica, ed Eutimio), Teodoro fu accolto nel monastero di Saccudion in Bitinia sotto la guida dello zio; qui la sua autorità spirituale gli procurò gran fama e numerosi seguaci. Essendosi opposto al ripudio che Costantino VI fece della legittima moglie Maria per impalmare Teodota, fu esiliato a Salonicco donde uscì alla morte del monarca. Trasferitosi in seguito a Costantinopoli per fuggire all'incursione araba, ebbe dall'imperatrice Irene assegnato il monastero di Studion, che egli ampliò e riformò facendone un modello di vita monastica). Un nuovo esilio ebbe a soffrire sotto Niceforo, e un terzo sotto Leone l'Armeno, quando infierì la lotta iconoclasta Ma cessata questa, alla morte di Leone (820), Teodoro riebbe la libertà e poté morire in pace nella sua cara solitudine del monte Olimpo l'11 novembre 826. Le sue ceneri furono trasportate al monastero di Studion nell'844.
Antonio Calisi diacono della Chiesa cattolica di rito bizantino dell’Eparchia degli italo-albanesi dell’Italia continentale di Lungro (CS), vive a Bari dove insegna Religione Cattolica al Liceo Classico Statale Socrate. È Dottore in Sacra Teologia, laureato in Scienze Storico-Religiose all’Università La Sapienza di Roma. Maestro iconografo, dipinge icone secondo la tradizione bizantina, appresa nei numerosi viaggi in Russia, Romania, Grecia e presso il complesso monastico del Monte Athos.
Emanuela Fogliadini si occupa di Storia e Teologia bizantino-ortodossa. Ha conseguito il Dottorato di ricerca presso la Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale di Milano e la Laurea magistrale in Storia presso l'Università degli Studi di Torino. È socia della Associazione Italiana di Studi Bizantini.

martedì 9 agosto 2022

Il castello di Condojanni

Il castello di Condojanni
Storia e restauro
di Vincenzo de Nittis
pp. 142, € 18,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Rubettino, 2022
ISBN: 9788849873504
 
Il castello di Condojanni (RC) è stato interessato di recente da un primo intervento di restauro delle strutture di epoca normanna: la torre-mastio e la cisterna. I risultati sono raccolti in questo volume, diviso in due sezioni: la prima dedicata alla Storia, la seconda al Restauro. Nella prima sezione sono illustrati i periodi che hanno interessato l’evoluzione dell’insediamento e della fortificazione sulla rupe. La seconda sezione affronta le metodologie e le tematiche del recupero e illustra le indagini e gli interventi eseguiti. Le testimonianze delle fonti storiche e dei documenti di archivio sono state confrontate con le nuove scoperte. Gli esiti delle ricerche hanno indirizzato le scelte progettuali dell’intervento di restauro architettonico e ne hanno determinato l’evoluzione in corso d’opera.
Vincenzo de Nittis, Architetto PhD, si occupa di interventi di conservazione e restauro del patrimonio architettonico monumentale tra cui, di recente, il restauro dei castelli di Condojanni, Monasterace e Aiello Calabro. È membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli – Sez. Calabria e del Comitato permanente per gli incontri di Studi bizantini. È socio cultore del Circolo di Studi Storici Le Calabrie. È autore di numerosi saggi e articoli su temi di architettura dall’antichità classica al XIX sec. e curatela di volumi. Per Rubbettino Monasterace. Storia, Architettura, Arte e Archeologia (2016) e con F. Martorano la curatela di Monasterace. Feudo, Abitato, Fortificazione e Restauro (2020).

lunedì 8 agosto 2022

35 castelli imperdibili del Lazio

35 castelli imperdibili del Lazio
di Elena Percivaldi, Mario Galloni
pp. 160, € 15,00
Edizioni del Capricorno, 2022
ISBN: 978-88-7707-651-9
 
I fasti imperiali di Roma, è vero, non smetteranno mai di incantare. Ma da qualche decennio un «altro Lazio» è uscito dal cono d’ombra dell’Urbe per mostrare al mondo gli innumerevoli tesori che si dipanano lungo le sue strade antiche, nella Tuscia viterbese come nell’Agro Falisco, nella Sabina come in Ciociaria.
Tra questi svettano i castelli, baluardi di pietra segnati in maniera indelebile dal blasone delle dinastie che li hanno eretti o conquistati, difesi oppure rasi al suolo per poi ricostruirli e magari trasformarli in splendide dimore signorili, emblemi di raffinatezza e sfavillante potenza.
Nei secoli le roccaforti laziali hanno ospitato imperatori e pontefici, prelati e condottieri, nobildonne e mecenati, vedendo consumarsi tra le loro mura le imprese, le passioni, i tradimenti dei grandi casati – i Colonna e i Caetani, i Borgia e i Della Rovere, gli Orsini e i Ruspoli, i Farnese e i Baglioni – che hanno plasmato nel profondo l’identità di questi luoghi scrivendone la storia.
Giunti alla modernità con qualche ferita, gli splendidi castelli laziali tornano in queste pagine a far sentire la loro voce, raccontando le loro vicende e facendone rivivere i protagonisti. 
Elena Percivaldi è storica medievista e giornalista professionista. Da sempre impegnata nella divulgazione di qualità, è spesso relatrice in conferenze e convegni, collabora con varie riviste di settore e ha pubblicato una quindicina di libri, alcuni dei quali tradotti all’estero. All’amore per la storia affianca quello per i viaggi, l’arte, la buona musica e la gastronomia di qualità. Per le Edizioni del Capricorno ha scritto il fortunato 35 Castelli imperdibili. Lombardia. Il suo sito è: www.perceval-archeostoria.com.
Mario Galloni, giornalista con la passione per la storia, ha iniziato a occuparsi di cronaca per il quotidiano milanese La Notte, per il quale ha scritto di nera, giudiziaria e sport. È stato caporedattore di testate nazionali e attualmente collabora con varie riviste di settore. Tra i suoi libri, Alla scoperta dei luoghi segreti del Medioevo (Roma, 2018), scritto a quattro mani con Elena Percivaldi. Ama i viaggi e la buona tavola, hobby che coltiva nel tempo libero.

sabato 6 agosto 2022

Immagini su pergamena dalle fondazioni verginiane

Immagini su pergamena dalle fondazioni verginiane
di Veronica De Duonni
pp. 442, € 40,00
La Veglia & Carlone, 2022
ISBN: 9788886854917

La descrizione completa e dettagliata di tutto il materiale pergamenaceo (manoscritti, frammenti, documenti), congiunta allo studio delle testimonianze archivistiche e delle fonti indirette, ha rappresentato un punto di partenza in grado di stimolare nuovi interrogativi e riflessioni e pertanto un’occasione imprescindibile per ricostruire la fisionomia del corpus dei codici decorati legati all’Abbazia di Montevergine, giungendo a proporre nuove acquisizioni critiche. Ne emerge un quadro stimolante che vede l’abbazia verginiana e le sue fondazioni – principalmente il Santissimo Salvatore del Goleto – pienamente inserite nelle dinamiche culturali che contraddistinsero il Meridione fra l’età normanna e sveva, ripercorribili proprio attraverso le immagini.
Veronica De Duonni (Schlieren, 1988) si diploma nel 2015 in Archivistica, Diplomatica e Paleografia, presso l’Archivio di Stato di Napoli. Consegue il dottorato di ricerca, con borsa, in Storia dell’arte medievale, nell’ambito del corso “Metodi e Metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica” all’Università degli Studi di Salerno. Collabora attivamente con la cattedra di Storia dell’arte medievale dell’ateneo salernitano, per la quale è cultore di materia svolgendo altresì attività di supporto didattico. I suoi interessi si concentrano principalmente sullo studio della produzione libraria in scrittura beneventana dell’abbazia di Montevergine e delle altre fondazioni guglielmite tra XII e XIII secolo, con particolare attenzione alle testimonianze documentarie illustrate che consentono di indagare un più ampio utilizzo delle immagini nel monastero. Attualmente le ricerche si focalizzano sui frammenti miniati conservati nell’Archivio di Stato di Benevento e dal 2020 collabora alla redazione di schede bibliografiche per la collana ‘BMB. Bibliografia dei manoscritti in scrittura beneventana’.

venerdì 5 agosto 2022

Re Riccardo Cuor di Leone ad Anzio, Nettuno e Astura

Re Riccardo Cuor di Leone ad Anzio, Nettuno e Astura
Nel contesto della III Crociata
di Eugeio Bartolini
pp. 64, € 15,00
Gangemi Editore, 2022
EAN: 9788849241600
 
Tutto ha avuto inizio quasi per caso, partendo da alcuni brevi cenni storici sul passaggio di Re Riccardo Cuor di Leone a Nettuno. Ma nulla corrispondeva nelle prime fonti consultate, a cominciare dall'anno in cui ciò era avvenuto. Poi, come nella soluzione di un giallo storico, via via le nebbie si diradavano anche se altre questioni si aprivano. Cosí è stato come compiere un viaggio indietro nel tempo, ed è emersa la necessità di inquadrare storicamente l'evento, nel contesto più generale dell'itinerario compiuto dal Re d'Inghilterra alla volta della Terrasanta per la Terza Crociata. Rocambolesca l'andata, drammatico il ritorno. Una figura intrigante quella di Riccardo Cuor di Leone, un eroe divenuto leggenda.
 
Eugenio Bartolini, è nato a Latina nel 1964. È docente di Liceo di Italiano, Latino, Storia e Geografia. È stato nominato dal Ministro dell'Istruzione nella Commissione dei Saggi per la riforma della scuola. Ha fatto parte di comitati tecnico-scientifici nazionali. Conferenziere internazionale ed autore di numerosi articoli e pubblicazioni, ha organizzato innumerevoli eventi culturali. Nel 2015 ha pubblicato con la Gangemi Editore il romanzo L'ordine del tempio moderno. 

giovedì 4 agosto 2022

Il Castello e il Borgo di Roccascalegna nella Valle del Sangro-Aventino

Il Castello e il Borgo di Roccascalegna nella Valle del Sangro-Aventino
di Federico Fattore
pp. 172, € 26,00
Casa Editrice Carabba, 2022
ISBN: 978-88-6344-674-6
 
Il volume costituisce un significativo approfondimento sul Castello e sul Borgo di Roccascalegna. L’autore, accompagnando il lettore alla scoperta dell’assetto paesaggistico della provincia di Chieti, approfondisce l’evoluzione del Borgo di Roccascalegna, che non fa eccezione rispetto alla stragrande parte dei centri storici abruzzesi accomunati dal fenomeno dell’incastellamento e segnato da domini feudali. Il tessuto urbano di Roccascalegna, infatti, si chiude compatto con le case-mura perimetrali a costituire un impenetrabile recinto difensivo. L’impianto del Borgo si svluppa su vie parallele disposte su terrazzamenti che costituiscono i vari livelli di sviluppo dell’insendiamento. Di notevole importanza vi è l’austera chiesa di San Pietro, prossima al Castello, che h ala funzione di cerniera tra il Borgo e il Castello stesso. Altro sito di interesse il complesso abbaziale di San Pancrazio (prima gravitante nell’orbita cassinese, poi in quella di San Giovanni in Venere), che nel tempo ha avuto un ruolo di assoluto rilievo. Nel’opera sono prese in considerazione anche le molteplici fasi costruttive del manufatto architettonico; il fortilizio, ampliamento della preesistente torre longobarda, è circondato da una folta vegetazione, coronato da torri e feritoie e ha la forma di un rettangolo irregolare, con l’asse maggiore che si sviluppa in direzione dello sperone roccioso. Il volume si conclude con un’analitica descrizione dell’imponente castello, con efficaci riscostruzioni 3D che ne evidenziano l’evoluzione nel tempo fino ai giorni nostri.

mercoledì 3 agosto 2022

Capitalismo meridiano. Alle radici dello spirito mercantile tra religione e profitto

Capitalismo meridiano
Alle radici dello spirito mercantile tra religione e profitto
di Luigino Bruni
pp. 208, € 19,00
Il Mulino, 2022
ISBN: 978-88-15-29940-6
 
L’ultimo Medioevo ha generato il grande codice dell’economia di mercato, che con la Riforma protestante si biforcherà in un capitalismo nordico, erede di Lutero e Calvino, e in uno meridiano, figlio dei mercatores toscani e di san Francesco. Un capitalismo dunque che in qualcosa ha continuato l’Umanesimo civile dei secoli precedenti e in altro di importante se ne è invece allontanato. Questo libro ne racconta la genesi evidenziandone gli aspetti comunitari, meticci e relazionali, maschili ma con inaspettate presenze femminili; con uno sguardo speciale all’intreccio tra lo spirito dei mercanti e quello dei frati mendicanti. Un viaggio attraverso il primo capitalismo europeo animato e ispirato da qualcosa di molto più grande, vasto e potente del puro interesse economico delle merci.
Luigino Bruni è professore di Economia politica nell’Università Lumsa di Roma. Fra i suoi libri: «Il capitalismo infelice» (Giunti, 2018) e «L’arte della gratuità» (Vita e Pensiero, 2021). E per il Mulino: «L’economia civile» (con S. Zamagni, 2015).

martedì 2 agosto 2022

Algoritmi, monaci e mercanti

Algoritmi, monaci e mercanti
Il calcolo nella vita quotidiana del Medioevo
di Giorgio Ausiello
pp. 242, € 18,00
Codice Edizioni, 2022
ISBN: 9791254500330
 
Di algoritmi si parla molto oggi con riferimento ai computer, a Google, alla profilazione degli utenti dei social e all'avvento dell'intelligenza artificiale. Ma la loro storia è molto più antica: la necessità di risolvere problemi matematici con opportune regole computazionali ha sempre accompagnato la vita dell'uomo, a partire da esigenze molto concrete come distribuire i prodotti agricoli, dividere un'eredità, misurare un terreno e permettere ai mercanti di svolgere con profitto la loro attività. Il Medioevo, in particolare, fu un periodo di grande evoluzione della cultura, grazie alla riscoperta delle fonti culturali e scientifiche, greche e ai matematici arabi, che nel IX secolo diffusero nel Mediterraneo il sistema di numerazione indiano, cambiando radicalmente il modo di fare i calcoli. Le figure di Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi (da cui deriva il termine algoritmo), dei monaci spagnoli che tradussero in latino le opere dei matematici arabi, del pisano Fibonacci, mercante e matematico, dei tanti «maestri d'abaco» che insegnarono il calcolo ai figli dei mercanti, nonché dei matematici umanisti come Piero della Francesca e Luca Pacioli, spiccano in questo libro corale il cui protagonista è una società che nel Medioevo stava gettando le basi della nostra contemporaneità.

lunedì 1 agosto 2022

Le categorie della cultura medievale

Le categorie della cultura medievale
di Aron Jakovlevič Gurevič
a cura di Clara Castelli
pp. 368, € 16,00
Bollati Boringhieri, 2022
EAN: 9788833941042

L’uomo medievale è finalmente qui ritratto nei suoi rapporti concreti e quotidiani con l’ambiente fisico e sociale che lo circonda, mostrando come riconoscesse in esso un principio regolatore centrale.
 
In questo classico della storiografia la cultura medievale è interpretata in prospettiva socioantropologica, secondo alcune categorie fondamentali: lo spazio-tempo, il diritto, il lavoro, la ricchezza, la proprietà, la persona umana. Ma qui, in contrasto con i dogmi di certa storiografia sovietica (da cui l'anatema di antimarxismo e revisionismo pronunciato contro il libro dalla nomenclatura politico-intellettuale russa), l'analisi è rivolta non tanto alla "sovrastruttura" ideologica che ha la sua base nella "struttura" economico-sociale del Medioevo, quanto alle idee sul mondo di cui gli uomini del tempo non sempre erano chiaramente consapevoli e che sfuggivano perciò a una completa ideologizzazione. La scelta di questo livello psicologico - in cui Gurevic privilegia le manifestazioni di massa della cultura medievale permette di accedere a un'immagine diversa dell'"uomo medievale", mostrando come egli si rapportasse nella sua concreta vita quotidiana con l'ambiente fisico e sociale e come riconoscesse in esso un principio regolatore centrale.