domenica 30 aprile 2023

Viaggio all'interno della Calabria medievale

Viaggio all'interno della Calabria medievale
Storie di lavoro e di uomini
di Rosa Lavinia Prestigiacomo
pp. 88, € 10,00
Mannarino Edizioni, 2023
EAN: 9791259660244

Questo vuole essere un viaggio nella Calabria medievale. Caratterizzato da incontri con personaggi noti, da vincoli religiosi, da contratti lavorativi, da commercio e cultura. Una realtà spesso poco conosciuta, oggetti e meccanismi di potere lontani, volti sconosciuti e citati che, attraverso le loro mani logorate dal lavoro, sono stati la parte più vivida della società calabrese medievale. Uomini e territorio sono dunque i due occhi attraverso cui la storia di questo libro si muove e il ritorno al passato è utile per comprendere i meccanismi del presente, ma soprattutto perché lì si trovano le radici di ognuno di noi e la base di quello che a oggi riteniamo sia il progresso.

sabato 29 aprile 2023

L’occhio del mercante

L’occhio del mercante
Commercio e cultura nel Medioevo italiano
di Gabriella Airaldi
pp. 148, € 18,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Edizioni di Storia e Letteratura, 2023
ISBN: 9788893597432

Nel basso Medioevo, il periodo che convenzionalmente va dall’anno Mille alla scoperta dell’America, Genova, Venezia, in parte Pisa e, dal Duecento, Firenze controllano l’economia internazionale. Per le élite di queste città, educate fin dall’adolescenza a una formazione mista tra apprendistato di mare e di mercato, gran parte del sapere si basa sull’esperienza diretta. Tuttavia, scrivere, leggere e far di conto sono strumenti necessari per governare ciò che ruota intorno alla mobilità del denaro e ai rischi degli investimenti. E così, molti uomini d’affari – come dimostra questa indagine storica di lungo periodo che si sofferma su un aspetto spesso trascurato – utilizzano la scrittura anche per qualcosa di lontano dalla loro vita abituale e dalle loro competenze tecniche. Non si occupano, infatti, solo di merci e partite doppie, ma fissano momenti della vita, raccontano viaggi, esperienze, storie di paesi lontani. Oppure redigono trattati sui numeri o sull’astrologia, narrano la cronaca del loro tempo e della loro città, cantano l’amore e la guerra, scrivono novelle e discutono di teologia.
Gabriella Airaldi specialista di Storia mediterranea e delle relazioni internazionali dal Medioevo all’età moderna, ha insegnato all’Università di Genova e in moltissime Università estere. Ha diretto il Centro di ricerca in Studi Colombiani e compiuto missioni all’estero per conto del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha inoltre diretto una missione archeologica in Cina su incarico del Ministero degli Esteri e dell’Università di Genova. È autrice di oltre quattrocento pubblicazioni scientifiche.

venerdì 28 aprile 2023

Gli Aragonesi. Il regno aragonese fra Mezzogiorno e Mediterraneo

Gli Aragonesi
Il regno aragonese fra Mezzogiorno e Mediterraneo
di Angelo Panarese
pp. 112, € 15,00
Capone Editore, 2023
EAN: 9788883492808

Con gli Aragonesi – prima con Alfonso il Magnanimo e poi con Ferrante, suo figlio – si avvia nel Mezzogiorno il processo di modernizzazione economica del Regno e si pongono le basi per “la via napoletana allo stato moderno”. Le tappe fondamentali di questo lungo e contraddittorio percorso sono la costituzione delle Aziende agricole di Stato e la riorganizzazione della Mena delle pecore in Puglia con il Magnanimo, la creazione dell’Arte della lana e della seta, la liberalizzazione dei passi e la istituzione del sistema delle fiere con Ferrante. Sostegno operativo e tecnico a questa riorganizzazione dello spazio economico e sociale sarà il Banco Strozzi, autentico volano della economia meridionale del tempo. In sessanta anni di storia meridionale (dal 1442, conquista aragonese di Napoli, fino al 1503, sostituzione della dinastia aragonese con gli Spagnoli di Ferdinando il Cattolico), il Mezzogiorno d’Italia sarà investito da un vento di cambiamento e di rinascita. Tutto si avvera con gli Aragonesi in quel breve arco di tempo: sviluppo e crisi, guerre in Italia e nel Mediterraneo, giustizia e pace, ma anche torbidi ed efferati assassini.
Angelo Panarese, laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di ricerca e collaboratore dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, è docente di Scuola media superiore. Sindaco della città di Alberobello dal 1994 al 2001, è autore, fra gli altri, dei seguenti volumi: Filosofia e Stato (Lecce 2005); I tre Poteri (Bari 2008); Donne, Giacobini e sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari 2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce (Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione (Bari 2013); Ferite aperte (Lecce 2014), La “redenzione” dell’Italia. Il grande sogno di Machiavelli (Bari 2014), Spagna e Mezzogiorno (Secoli XVI e XVII) (Lecce 2016), Risorgimento tradito. Storia e interpretazioni (Lecce 2017),  Longobardi Bizantini Normanni nel Mezzogiorno (Secoli VII - XIII) (Lecce 2021) e Gli Angioini. La lotta per il dominio in Italia e nel Mediterraneo (Lecce 2022).

giovedì 27 aprile 2023

Politica e Chiesa nella Sicilia angioina (1266-1282)

Politica e Chiesa nella Sicilia angioina (1266-1282)
di Luciano Catalioto
pp. 248, € 16,00
Aracne, 2022
ISBN: 979-12-218-0146-0

La ricerca monografica Politica e Chiesa nella Sicilia angioina è diretta ad analizzare le vicende relative alla Sicilia nel corso dell'Età angioina (1266-1282), con particolare riferimento ai rapporti politici instaurati tra Carlo I d'Angiò e le complesse realtà religiose dell'Isola. In modo specifico, dopo un quadro storico teso a definire le fasi della conquista in senso ampio, sono analizzati gli indirizzi dell'amministrazione angioina in relazione alle singole strutture ecclesiastiche siciliane, sia episcopali sia monastiche, e sono evidenziate le politiche di conduzione adottate dai vescovati e dalle chiese regolari, attraverso un'analisi documentata di tutti gli arcivescovi, vescovi e rettori delle chiese e delle abbazie in Sicilia (Messina, Palermo, Monreale, Catania, Agrigento, Siracusa, Lipari-Patti, Cefalù, Mazara, Trapani, Marsala, Troina, ecc.). Il ricorso a fonti documentarie, molte delle quali prima inedite (come il Tabulario di Santa Maria Nuova di Monreale e molte carte del fondo dell'Archivio Capitolare di Patti, inseriti in appendice), ha consentito in particolare di tracciare per la prima volta un profilo approfondito di alcune figure di ecclesiastici che furono ai vertici del potere nel corso del Ventennio preso in esame.
Luciano Catalioto è docente di Storia medievale e Metodologia della ricerca storica medievale (M–STO/01) presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DiCAM) dell’Università degli Studi di Messina. Dal 2003 è membro di tutti i collegi di Dottorato di Ricerca proposti dall’Ateneo di Messina (attualmente in Scienze Umanistiche), ha preso parte a gruppi di ricerca nazionali ed esteri, ha ricoperto responsabilità accademiche e scientifiche (comitati scientifici ed editoriali, direzione di collane storiche) e ha partecipato come relatore e direttore a numerosi convegni. Si è prevalentemente interessato di strutture politiche, sociali ed economiche relative al Mezzogiorno medievale dagli anni dell’emirato al tardo Quattrocento. Autore di numerosi saggi editi in sedi specializzate italiane ed estere, ha attualmente all’attivo circa ottanta pubblicazioni tra monografie, saggi e articoli, presenti e consultabili nel catalogo del MIUR, tra cui un’indagine sulla Sicilia in età angioina che ha ottenuto il Premio Internazionale di Studi Etnoantropologici.

mercoledì 26 aprile 2023

I cavalieri Drengot

I cavalieri Drengot
Una lunga ed affascinante storia di valorosi principi vichinghi, normanni e mediterranei del Sud Italia
di S. M. Abenavoli
pp. 256, € 18,00
La Rondine Edizion, 2023
EAN: 9788832268850

La storia dei cavalieri Avenel-Quarrel-Drengot è un lungo, incantevole memoriale di intrepidi principi vichinghi, normanni e mediterranei del Sud Italia, uniti tra loro da vincoli etnici e di parentela, ispirati dai principi etici della cavalleria di Carlo Magno e discendenti da Rollone Avenel Drengot, l’intrepido (911-927). Capo di tutti gli eserciti vichinghi e figlio del Re vichingo norvegese, che nel 886 assediò persino Costantinopoli che all’epoca era la Capitale dell’Impero più forte al mondo. Il nome di Rogunvald venne celebrato dalla storia e dalle saghe vichinghe come «simbolo di valore supremo» e di «eccelse virtù militari e cavalleresche». Dopo la conquista della Neustria, la più grande ed importante regione del Regno Francese che si chiamò Normandia, il Duca-Re Rollone fu il Capostipite della dinastia dei Duchi di Normandia (911-1204). Le vicende eroiche dei Cavalieri Drengot, sono state raccontate con molta attenzione ed estrema precisione in tanti libri ed in tanti testi in lingua scandinava, francese, latina ed italiana. Molti di essi, raccontano che alcune incisioni sulle pietre runiche che si trovano in Danimarca, spiegano l’origine del cognomento Drengot.

martedì 25 aprile 2023

I Longobardi in Lombardia

I Longobardi in Lombardia
a cura di Gabriele Archetti
pp. 176, € 30,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Studium Edizioni, 2023
ISBN: 978-88-382-5158-4

Nel decennale dell'istituzione del sito seriale Unesco "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774)", si illustra il significato di tale riconoscimento per il patrimonio storico-culturale lombardo. In particolare, il volume inquadra il fenomeno dell'arrivo dei Longobardi in Lombardia, lo stanziamento, la loro storia e il lascito profondo di civiltà, già a partire dal nome stesso della Regione. Attenzione è riservata alle sedi museali e ai resti archeologici distribuiti sul territorio, a partire dai siti Unesco di Brescia e Castelseprio, senza trascurare il diffuso e di non minore rilevanza patrimonio di altri centri, quali Pavia, Monza, Bergamo, Leno, Sirmione, ecc. Schede, immagini e percorsi di visita rendono questo strumento adatto anche ad una fruizione turistica, informativa e conoscitiva aggiornata della Lombardia "longobarda".
Gabriele Archetti è professore ordinario di storia medievale nella facoltà di scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; è presidente del Centro studi longobardi, della Fondazione Cogeme e conservatore del Museo Piamarta. Attento alle dinamiche del popolamento, della produzione e del mondo agrario, si occupa dello sviluppo delle istituzioni ecclesiastiche e monastiche nel millennio medievale, studia i temi legati alle fonti materiali nel lungo periodo, quali l’alimentazione come “storia della civiltà”, nell’ambito dell’Europa e del Mediterraneo. Ha diretto e dirige vari progetti a bando, pubblici e privati; è membro di numerose istituzioni scientifiche e culturali, della redazione di periodici di carattere storico e del consiglio scientifico o direttivo di diverse collane editoriali.

lunedì 24 aprile 2023

La Maestà

La Maestà
Antologia degli studi sulla Maestà di Ambrogio Lorenzetti a Massa Marittima
a cura di Oris Carrucoli
pp. 184, € 28,00
Betti Editrice, 2023
ISBN: 9788875768140
 
Scoprire o ri-scoprire un pittore tanto famoso e duttile, ma anche coraggioso nell’innovare la sua arte, non è cosa da poco.

Nel proporre questa antologia di scritti di critica d’arte su Ambrogio Lorenzetti c’è insito lo scopo di rivedere, ma anche di esaltare gli aspetti pittorici e quelli umani di un uomo all’avanguardia nella cultura del Trecento toscano.
Leggendo le varie versioni interpretative e di studio del suo dipinto: La Maestà, realizzato per gli Eremitani Agostiniani di Massa Marittima nel 1335 circa, si viene man mano scoprendo un artista che, pur restando fedele allo stile del gotico medievale come lo definì il Vasari, riesce a “venir fuori” dal modo convenzionale dei pittori suoi contemporanei, riuscendo ad imporre nell’opera la novità e talvolta la “spregiudicatezza” delle sue metafore dipinte, che sono contenuti devozionali ma anche filosofici e sociali.
Conoscendo “a più voci” la Maestà, si apprende di una pala d’altare in cui la spontanea devozione dei fedeli si evolve nella riflessione dottrinale e, passando da una buona esposizione dei concetti, muta i simboli nella sfera dei sentimenti umani.
Oris Carrucoli è Presidente del Centro Studi Storici Agapito Gabrielli.

domenica 23 aprile 2023

L' astronomia con gli occhi di Dante

L' astronomia con gli occhi di Dante
di Alessandro Piobbico
pp. 124, € 15,00
Il Formichiere, 2023
EAN: 9788831248891

Il libro ripropone, attraverso i versi del Sommo Poeta, i passi riguardanti l'Astronomia: ritroviamo il Sole, le Stelle, i Pianeti e l'Universo allora conosciuto da Dante e dai suoi contemporanei. Scopriamo che Dante era un profondo conoscitore delle meraviglie del Cielo e dei vari fenomeni astronomici; un curioso e appassionato del mondo che lo circondava. Leggiamo nei versi della Commedia, nel Convivio e altre opere dantesche, dimostrazioni di fenomeni atmosferici e astronomici validi ancora oggi, descritti con una prosa poetica che non smette mai di meravigliarci. La seconda parte del libro propone spunti didattici per alunni e docenti di varie materie che, grazie a Dante Alighieri, possono costruire lezioni in classe e approfondire tematiche astronomiche e scientifiche. Il libro è ideale per quanti intendano avvicinarsi all'Astronomia con gli occhi di Dante Alighieri.
Alessandro Piobbico è ingegnere e giornalista pubblicista, nato ad Assisi. Accademico del Subasio e socio della Società astronomica italiana, è appassionato di storia locale, tradizioni, agiografia e astronomia. È docente di Fisica in una scuola superiore. Vive e lavora a Tordandrea di Assisi.

sabato 22 aprile 2023

La papessa Giovanna e le sue leggende

La papessa Giovanna e le sue leggende
Un percorso di ricerca tra codici e testi
di Agostino Paravicini Bagliani
pp. IX-283, € 32,00
Sismel. 2023
ISBN: 978-88-9290-229-9

Affianca ora l’imponente monografia dedicata alle leggende sulla papessa (La papessa Giovanna. I testi della leggenda (1250-1500), Edizioni del Galluzzo, 2021, pp. XIV-698; 120 tavv. f. t.), questo volume pensato in primis come valido strumento della didattica universitaria. Oltre a una significativa scelta di testi, tradotti e commentati, l’Autore offre a studenti e specialisti una riflessione sul metodo storico e sul percorso seguito per cogliere, attraverso l’analisi rigorosa dei testi e della loro trasmissione, le ragioni della nascita e diffusione della leggenda.
Agostino Paravicini Bagliani è professore onorario di Storia medievale dell’Università di Losanna, presidente della SISMEL (Società internazionale per lo studio del Medioevo latino) ed editorialista di «la Repubblica». Tra le sue opere: Il corpo del papa (Einaudi, 1994), Il trono di Pietro (La Nuova Italia Scientifica, 1996), Bonifacio VIII (Einaudi, 2003).

venerdì 21 aprile 2023

La papessa di Milano

La papessa di Milano
di Livio Gambarini
pp. 668, € 20,00
Piemme, 2023
ISBN: 978885668569


22 gennaio, Anno Domini 1277. Dopo quindici anni di guerra civile, un corteo trionfale entra a Milano e culmina nella piazza innevata di Sant'Ambrogio. È l'inizio di un periodo di splendore per il giovane Matteo Visconti, che con determinazione punta alla grandezza come signore della città. A sostenerlo e consigliarlo c'è Maifreda Pirovano, sua cugina e amore giovanile, che ha rinunciato ai privilegi aristocratici per mettersi al servizio di Cristo e degli oppressi. Ma le braci dell'odio non sono sopite, e gli antichi nemici attendono solo l'occasione giusta per infrangere quel sogno dorato. Guido della Torre, erede in esilio degli antichi signori di Milano, e l'astuto Cassono tramano da lontano per riguadagnare il potere perduto. E il fremito spirituale che serpeggia nelle strade e raccoglie adesioni perfino nelle case dei Visconti potrebbe rivolgersi a loro vantaggio. Da qualche tempo, infatti, i Figli dello Spirito Santo vanno predicando qualcosa che non si è mai sentito prima. Parlano di parità tra uomo e donna. Parlano della necessità di rifondare la Chiesa. Parlano di una Papessa. Livio Gambarini ci conduce con maestria tra intrighi politici e ideali religiosi, rendendoci spettatori privilegiati del più drammatico processo inquisitorio che il medioevo lombardo ricordi, e ci fa rivivere la durissima scelta tra ciò che è giusto e ciò che conviene, tra dovere e ambizione, tra chi si ama e chi si può sacrificare.

Livio Gambatini bergamasco classe 1986, è scrittore e divulgatore di Medioevo italiano. Da anni insegna narratologia e tecniche di scrittura in corsi, seminari e sessioni di mentorship; fondatore della realtà per aspiranti scrittori di "Rotte Narrative", è docente al corso di Alta Formazione "Il Piacere della Scrittura" dell'Università Cattolica di Milano. Già noto per Eternal War, la sua saga fantasy-storica su Dante e Guido Cavalcanti, tra i suoi altri interessi figurano la narrazione di GDR e videogiochi.

giovedì 20 aprile 2023

Il mistero delle mappe aragonesi

Il mistero delle mappe aragonesi
Cartografie del Mezzogiorno medievale
di Fernando La Greca
pp. 274, € 24,00
Licosia Edizioni, 2023
EAN: 9791280116307
 
Rinvenute nell’Archivio di Stato di Napoli e nella Bibliothèque Nationale de France a Parigi più di trent’anni fa, oggetto di importanti pubblicazioni e segnalazioni in volumi e riviste nazionali ed internazionali, la conoscenza delle mappe aragonesi è rimasta limitata agli addetti ai lavori e non ha ancora arricchito l’orizzonte scientifico e culturale contemporaneo.

Mentre le altre carte dell’epoca, di fine Quattrocento, disegnavano ancora l’Italia con vistosissimi errori e deformazioni, riportando solo i principali elementi geografici (catene montuose, fiumi, città capoluogo), le mappe aragonesi descrivono invece con dettagli topografici il territorio (in scale variabili da 1:50000 a 1:120000 circa) e con abbondanza di toponimi, riportando monti, vallate, pianure, torrenti, fiumi, laghetti, coste, scogli, casali, paesi, castelli, santuari, città murate, rovine, strade, e molto altro ancora, delineando un paesaggio ricchissimo di elementi sia medioevali sia risalenti all’antichità classica, e rivelandosi potenziali oggetti di studio e di feconda ricerca in numerose discipline.
Fernando La Greca è ricercatore confermato di Storia romana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno e professore aggregato di Storia romana e di Antichità romane. La sua produzione scientifica verte sui seguenti temi: le divinità romane astratte, la filosofia e la politica a Roma al tempo dei Gracchi, Paestum romana e la sua riscoperta, le risorse economiche della Lucania antica, la cartografia storica del Mezzogiorno d’Italia, le tradizioni romane nella dialettologia e nel folklore.

mercoledì 19 aprile 2023

I volgarizzamenti anonimi del Liber de doctrina dicendi et tacendi di Albertano da Brescia

I volgarizzamenti anonimi del Liber de doctrina dicendi et tacendi di Albertano da Brescia
a cura di Irene Gualdo
pp. 612, € 50,00
Edizioni ETS, 2023
EAN: 9788846764928

Il Liber de doctrina dicendi et tacendi (1245) di Albertano da Brescia (inizio XIII secolo - Brescia, 1270 circa) è un trattato di retorica e morale che ebbe immediato successo e diffusione nel Medioevo, sia in Italia che in Europa, come dimostrano le numerose traduzioni in diverse lingue romanze. Il volume presenta lo studio della tradizione manoscritta di quattro versioni italiane anonime (di cui tre finora inedite) e ne pubblica le edizioni critiche. Si tratta di testi diversi per estensione, struttura e contesti di diffusione e ricezione. Il primo, più antico e diffuso, è un prodotto di inizio Quattrocento originario della Toscana occidentale; in questo adattamento, il messaggio morale e pedagogico del trattato viene privilegiato rispetto ai precetti retorici e il messaggio laico di Albertano viene reinterpretato in chiave devozionale. Il secondo, più ampio, persegue l'obiettivo di offrire un testo più fedele al modello e di recuperare la sua originaria funzione di trattato di retorica. Il terzo, più tardo dei precedenti, riduce la fonte a un repertorio di materiale sapienziale, un mero florilegio di auctoritates e sentenze morali, talvolta provenienti da fonti diverse dal Liber de doctrina dicendi et tacendi. L'ultimo, infine, è una versione bilingue, mutila del finale e trasmessa da un unico testimone, che si distingue dalle altre prese in esame soprattutto per l'uso alterno di volgare e latino.
Irene Gualdo è nata a Roma nel 1987, ha studiato presso l’Università «Sapienza» di Roma, dove si è laureata discutendo una tesi magistrale in Letteratura latina sul «De inventione» di Cicerone e sul suo volgarizzamento, la «Rettorica» di Brunetto Latini (2012). Nel 2018 ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi dal titolo «La tradizione manoscritta del volgarizzamento del "Liber de doctrina dicendi et tacendi" di Albertano da Brescia», in cotutela con l'École Pratique des Hautes Études di Parigi, sotto la supervisione di Sonia Gentili, Giorgio Inglese e Fabio Zinelli. Attualmente, insegna discipline letterarie e latino nella scuola secondaria di secondo grado.

martedì 18 aprile 2023

I Malatesta

I Malatesta
Filosofia, sentimento e guerra nella storia di una dinastia
di Pierluigi Moressa
pp. 352, € 19,00
Diarkos, 2023
EAN: 9788836161829
 
Dai domini estesi fra la Romagna e le Marche, dalle rocche di collina e di pianura, dalla biblioteca cesenate e dal tempio riminese, il segno impresso dalla famiglia Malatesta sui propri territori è documentato non solo delle epoche della storia, ma anche dal lascito dello spirito. Singolare fu, infatti,
la commistione tra la forza delle armi e l’elevazione del pensiero che permeò gli atti di questa casata. Tracciarne la vicenda, che va dagli echi ferrigni del Medioevo agli ultimi splendori del Rinascimento, significa illustrare un segmento della storia italiana e dar conto degli sviluppi del potere come un atto politico e insieme estetico, tra desideri di espansione, perigliose alleanze e atti esecrabili. In questo affresco di filosofia e guerra, ampio spazio è dato alle vicende d’amore e di morte della casata. I profili di Francesca da Rimini e di Parisina Malatesta ispirarono poeti, romanzieri e musicisti e lasciano ancora echi di nostalgia in chi al potere della morale e della ragion di Stato sa dar valore alla potenza dei sentimenti.
Pierluigi Moressa (Forlì 1959), medico psichiatra, membro ordinario della Società psicoanalitica italiana e giornalista pubblicista, ha scritto saggi su figure appartenenti al mondo dell’arte e della cultura; si è dedicato all’approfondimento di temi locali, pubblicando alcune guide storico-artistiche riguardanti città e luoghi della Romagna. Ha partecipato come relatore a convegni in tema clinico e di storia della medicina; suoi articoli sono apparsi su riviste a varia diffusione. Per Diarkos ha pubblicato Caterina Sforza. Potere e bellezza nel Rinascimento (2022).

lunedì 17 aprile 2023

Il nuovo nell'arte medievale

Il nuovo nell'arte medievale
Temi, percorsi, rappresentazioni
di Alessio Monciatti
pp. 240, € 40,00
De Luca Editori d'Arte, 2023
ISBN: 9788865575550

I saggi che il volume raccoglie sono dedicati ad aspetti o temi della produzione artistica degli ultimi secoli del Medioevo e descrivono la svolta epocale che le arti conobbero in Italia intorno all’anno 1300 da punti di vista diversi, nella loro specificità e nel loro divenire storico attraverso percorsi più o meno estesi.
Con un’impostazione storico-culturale necessariamente aperta verso altri ambiti del sapere, in particolare quello letterario e quello scientifico, sono tessute alcune delle fila lunghe della trama storica attraverso un lavoro di scandaglio sottile e di paziente ricucitura, volti a raccontare un’eredità culturale che è forte della sua consapevolezza storico-artistica ma rifugge dai manierismi e dagli irrigidimenti disciplinari. Da punti di vista sovente non convenzionali ne risulta una descrizione originale di una stagione cruciale e dibattutissima della Storia dell’arte in Italia come fenomeno europeo.
Alessio Monciatti è professore ordinario di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi del Molise dal 1° febbraio 2018. Afferisce al Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione. Presidente del Corso di laurea magistrale in Letteratura e Storia dell’arte. Dopo il diploma di maturità classica, conseguita presso il Liceo Petrarca di Arezzo, ha studiato Storia dell’arte medievale con Adriano Peroni all’Università degli Studi di Firenze e con Enrico Castelnuovo alla Scuola Normale Superiore di Pisa.

domenica 16 aprile 2023

«Supremum mentis desiderium»

«Supremum mentis desiderium»
La mediazione bonaventuriana nel neoplatonismo di Niccolò Cusano
di Dario Tordoni
pp. 336, € 28,00
Orthotes Editrice, 2023
EAN: 9788893143684

Nella sua ultima opera Niccolò Cusano delinea il “vertice della contemplazione” come quella felicità che sola è in grado di saziare il “desiderio supremo della mente”. Riconsiderando in questa luce il cammino speculativo del filosofo, appare chiaro come la sua riflessione affondi le proprie radici nel terreno sempre vivo del pensiero medievale di ascendenza più schiettamente platonica. Il volume propone un confronto ampio tra il pensiero di Cusano e quello di Bonaventura da Bagnoregio, al quale si intende restituire il ruolo di autorità di primaria importanza per la teoresi del filosofo tedesco. Dal Maestro francescano, Cusano riprende in particolare la centralità della tematica del “desiderio”, attraverso la quale viene delineato un approccio alla questione trinitaria che dischiude la ricchezza di una ontologia basata sul concetto dirompente di “infinito” e alternativa rispetto a quella incentrata sulla nozione di “sostanza”. Una ontologia che attesta della fecondità del pensiero dei due autori per la filosofia e la teologia contemporanee. Il volume è arricchito da un’ampia appendice in cui sono riportate le occorrenze bonaventuriane nell’opera di Cusano.
Dario Tordoni è dottore di ricerca in Filosofia e collabora alle attività del Dipartimento Fissuf dell’Università degli studi di Perugia. Formatosi in ambito ontocoscienzialista, le sue ricerche sono volte a indagare la prossimità tra la tradizione filosofica e quella mistica. Oltre ad alcuni contributi sul pensiero bonaventuriano, ha pubblicato la monografia Rilke e Heidegger. L’“Angelo” e il compito dei “mortali” nelle Elegie Duinesi (2018).

sabato 15 aprile 2023

Dante degli ungheresi

Dante degli ungheresi
a cura di Gyöngyi Komlóssy e Norbert Mátyus
pp. 288, € 32,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2023
ISBN: 9791254692264 

Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale svoltosi a Roma nel 2021 e la sua pubblicazione conclude una lunga serie di eventi con i quali la comunità scientifica e culturale ungherese ha voluto ricordare e rendere viva l’opera di Dante Alighieri nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte.

Gli studi qui raccolti sono concepiti come una sorta di sintesi delle iniziative commemorative dantesche e la bipartizione del volume mostra le due grandi direzioni tematiche che hanno caratterizzato la produzione scientifica ungherese nell’anniversario: la prima parte si concentra sulla ricezione dell’opera dantesca e di come abbia arricchito e ispirato la vita culturale, artistica e scientifica dell’Europa orientale, e in particolare dell’Ungheria; la seconda cerca di fornire nuove interpretazioni dei testi danteschi da una prospettiva essenzialmente filosofica o teorico-letteraria.
Si delinea in questa luce che Dante è un autore sempre più impenetrabile per il lettore odierno e che proprio per questo merita sempre maggiore attenzione interpretativa.

venerdì 14 aprile 2023

Il mistero del codice Fibonacci

Il mistero del codice Fibonacci
di Marcello Ciccarelli, Bruno Di Marco
pp. 352, € 9,90
Newton Compton, 2023
ISBN: 9788822774170

Anno 1274.
Il vecchio Ventura è al capezzale di Tommaso d’Aquino. Per distogliersi dalle sue sofferenze, il moribondo gli chiede di narrargli una storia.
Anno 1204.
Ventura, giovane converso, riceve l’incarico di scortare il monaco Giuliano dall’abbazia di Fossanova a Pisa. I motivi del viaggio saranno svelati solo una volta giunti a destinazione: il monaco è alla ricerca del misterioso Liber Abaci, un codice in grado di rivelare i più reconditi segreti della matematica. Una volta giunti in città, i due religiosi si mettono sulle tracce del libro, ma la loro missione si rivela da subito più ardua del previsto. Non solo pare che quasi nessuno sia a conoscenza dell’esistenza del codice, ma i pochi che ne hanno sentito parlare sembrano fare di tutto per non rivelare dove si trovi. La ricerca condurrà Giuliano e Ventura in un lungo viaggio per mare e per terra sulle tracce del libro misterioso e del suo autore, il geniale matematico Leonardo Fibonacci. Ma alle loro spalle, qualcuno segue i loro passi. Qualcuno disposto anche a uccidere pur di non vedere rivelati i segreti di quel codice...
Marcello Ciccarelli è un ex professore di matematica, ha collaborato con l’Università di Roma La Sapienza ed è stato presidente della sezione di Latina di Mathesis. Con Bruno Di Marco ha pubblicato La confraternita degli assassini.
Bruno Di Marco insegna storia dell’arte a Latina ed è stato allievo di Marcello Ciccarelli. Con lui ha pubblicato La confraternita degli assassini.

giovedì 13 aprile 2023

Filosofia e convivialità

Filosofia e convivialità
Dall’antichità al Medioevo
A cura di Cecilia Nobili, Riccardo Saccenti
pp. 270, € 20,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Mimesis Edizioni, 2023
ISBN: 9788857591964

Questo volume raccoglie una serie di interventi che riflettono sulla creazione di modelli di letteratura conviviale e sui risvolti che questi assunsero anche in ambito filosofico dall'antichità al Medioevo. La poesia conviviale nasce come un genere dotato di caratteristiche tematiche e formali ben individuabili nell'ambito di quella istituzione fondante, nella cultura greca arcaica e classica, che è il simposio. La sua importanza come modello sociale e letterario è resa esplicita da Platone, che fa del simposio il contesto privilegiato per la conversazione filosofica. Da questo momento in poi, il dialogo filosofico conviviale diviene un genere letterario che gode di ampia fortuna nel mondo greco-latino, nella cultura tardoantica e nel Medioevo, sia occidentale che orientale. Il modello del convivio permane infatti come paradigma letterario e al contempo vera e propria metodologia dialogica di analisi di questioni filosofiche all'interno di una letteratura che, tanto in prosa quanto in poesia, attraversa contesti linguistici, religiosi e culturali profondamente diversi, in un andamento diacronico e sincronico, dall'Atene del V secolo a.C. fino alle corti rinascimentali italiane.
Cecilia Nobili insegna Lingua e letteratura greca presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Riccardo Saccenti insegna Storia della filosofia medievale presso l’Università degli Studi di Bergamo.

mercoledì 12 aprile 2023

Femina

Femina
Storia del Medioevo attraverso le donne che sono state cancellate
di Janina Ramirez
Traduzione di Roberta Zuppet
pp. 552, € 35.00
Il Saggiatore, 2023
ISBN: 9788842831679

Il Medioevo è da sempre visto come un’epoca sanguinaria di santi e di re, ma se scaviamo un po’ più a fondo possiamo vedere che «i secoli bui» erano tutt’altro che esclusivamente maschili. È solo il racconto della storia fino a oggi che ce lo ha fatto credere, è la nostra visione che è stata manipolata. Durante le sue ricerche, Janina Ramirez ha scoperto innumerevoli nomi di donne cancellati dai documenti storici, con la parola «femina» annotata accanto. Mentre i guardiani del passato avevano ordinato di bruciare i libri di autrici e distruggere le opere d’arte prodotte da artiste, una donna del XXI secolo ha riconnesso i fili delle vite sfaccettate di quelle vissute nell’età di mezzo. Femina va oltre i documenti ufficiali per svelare il vero impatto di donne come Jadwiga, l’unica «re» donna in Europa, Margery Kempe, imprenditrice e mistica girovaga, e Cynethryth, che poteva vantare una moneta coniata tutta sua. Attraverso la scoperta di queste figure femminili altrimenti rimosse, il nostro sguardo al passato muta: non possiamo essere ciò che non conosciamo. Una società più equa passa anche dal restituire alla metà femminile ciò che le spetta. Solo includendo nella nostra visione di storia tutte quelle donne che sono state cancellate dai documenti ufficiali potremo cambiare il nostro modo di guardare il presente e il futuro.
Janina Ramirez (Dubai, 1980) è una storica dell’arte, docente a Oxford, podcaster e conduttrice radiofonica per la Bbc.

martedì 11 aprile 2023

Il Medioevo in Europa

Il Medioevo in Europa
Dalle Invasioni Barbariche al Rinascimento
di Alberto Conti
pp. 416, € 20,00
Effigi, 2023
ISBN: 978-88-5524-508-1

La raccolta di una serie di articoli di ricerca su alcuni processi della storia medievale, scritti per farne oggetto di pubblicazione su un sito web, diventa un libro. L’Occidente dell’impero romano, mentre attraversava una profonda crisi politica, economica e sociale, cadde sotto il dominio dei barbari orientali che le legioni romane erano riuscite, fino ad allora, a contenere oltre i confini. Nei regni romano-barbarici che si formarono, il potere politico e l’esercito erano appannaggio degli invasori che, in qualche caso, affidavano alla classe media dei residenti romani lo svolgimento delle funzioni amministrative del regno, non essendone loro capaci; il resto della popolazione romana occupava gli strati bassi della vita sociale ed economica. Il più elevato livello culturale della componente romana prevalse su quella barbarica solo dopo secoli di convivenza difficile; durante questo periodo, l’intera società imbarbarì. L’imbarbarimento fu così profondo da fare dimenticare ai romani molte conoscenze acquisite durante il processo di civilizzazione del periodo romano.

lunedì 10 aprile 2023

Poesia in forma di preghiera

Poesia in forma di preghiera
Svelamenti dell’essere da Francesco d’Assisi ad Alda Merini
di Erminia Ardissino
pp. 488, € 49,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829018611

Molti testi appartenenti al canone letterario italiano sono in forma di preghiera. Versi di Dante e Petrarca, del petrarchismo rinascimentale, di Tasso e del Barocco, le salmodie di Campanella, gli inni sacri di Manzoni, poesie di donne, mistiche o no, sono preghiere, come lo sono alcune liriche di Ungaretti, Caproni, Giudici, oltre che di Merini. Nonostante l’importanza che essi rivestono e benché la devozione abbia occupato nella vita del singolo e della collettività un posto assai considerevole, non è mai stata tentata una definizione e una ricognizione sistematica della preghiera in poesia per l’Italia. Il volume, tralasciando il punto di vista confessionale, spirituale o religioso, e focalizzandosi su singoli periodi, autori o generi di particolare rilievo, esamina la tensione che sorge tra l’espressione religiosa e quella poetica. Più che ricostruire una storia letteraria sub specie orationis, si interroga sulla possibile esistenza di un filo che tenga insieme questi componimenti, una forma di intertestualità che permetta di unirli in un discorso critico rigoroso, evidenziando la forza del linguaggio e della poesia anche nella manifestazione della fede. Ne risulta un dialogo intenso con l’alterità, che si riverbera anche e soprattutto come conoscenza di sé e della propria umanità.
Erminia Ardissino ha insegnato Letteratura italiana all’Università di Torino. Si occupa prevalentemente della letteratura da Dante al Seicento, con partico – lare attenzione al rapporto con la storia delle idee e l’esperienza religiosa. Tra le sue pubblicazioni: «L’aspra tragedia». Poesia e sacro in Torquato Tasso (Firenze 1996), L’umana Commedia di Dante (Ravenna 2016), Donne interpreti della Bibbia nell’Italia della prima età moderna (Turnhout 2020).

domenica 9 aprile 2023

San Zeno

San Zeno
di Fabio Coden, Tiziana Franco
Fotografie: BAMSphoto di Basilio, Matteo e Stefano Rodella
Traduzione inglese di Penelope Brownell
pp. 352, € 65,00
Cierre edizioni, 2023
ISBN: 9788855201506

Il complesso di San Zeno, situato in prossimità della riva destra dell’Adige, lievemente discosto dall’antico centro urbano di epoca romana, rappresenta, fin dai secoli più alti del medioevo, uno dei principali fulcri della vita culturale, religiosa e artistica della città di Verona. Le progressive fortune di questo insediamento, che accolse una delle realtà benedettine più rilevanti del Nord della penisola italiana, si riverberano nella straordinaria quantità di opere d’arte e nelle complicate stratificazioni architettoniche occorse in ben oltre un millennio di vita.

Attraverso un appassionante percorso per immagini, il volume narra la storia e mostra le ricchezze artistiche del complesso abbaziale di San Zeno alternando inquadrature d’insieme e sguardi ravvicinati, che consentono di vedere dettagli spesso inaccessibili, e restituendo un ritratto inedito della basilica dedicata al santo patrono, simbolo di Verona. I testi di Tiziana Franco e Fabio Coden, docenti di Storia dell’Arte medievale presso l’Università di Verona, danno conto dello stato attuale delle conoscenze e degli studi affiancando le magistrali fotografie di Basilio e di Matteo Rodella (BAMSphoto).
Testo bilingue italiano/inglese. Nuova edizione economica e riveduta.
Fabio Coden è Professore di Storia dell’Architettura medievale, Storia dell’arte medievale e Storia dell’arte bizantina presso l’Università di Verona. Ha pubblicato con Tiziana Franco San Zeno in Verona (2014) e San Zeno. Le porte bronzee. The bronze doors (2017).
Tiziana Franco si è laureata in Lettere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova con una tesi su Gli affreschi della chiesa di Sant’Orsola a Vigo di Cadore. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia dell’Arte (IV ciclo – Università degli Studi di Venezia) con tesi intitolata Michele Giambono e il monumento a Cortesia da Serego in Santa Anastasia a Verona. Dal  1987 al 1998 docente di ruolo in Storia dell’Arte presso la scuola statale. Dal 1998 ricercatore di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Padova. Dal 2000 professore associato di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Verona.

sabato 8 aprile 2023

La guerra d’acqua dolce

La guerra d’acqua dolce
Navi e conflitti medievali nell'Italia settentrionale
di Fabio Romanoni
pp. 144, € 24,00
Biblioteca Clueb, 2023
EAN: 9788831365536

Fiumi, laghi e canali dell’Italia settentrionale sono stati nei secoli fondamentali per sviluppare comunicazioni e commerci. E benché siano spesso confini per popoli e nazioni, ancor più rilevante è la loro funzione di ponte: le acque, in tempo di pace, uniscono, non dividono. Durante le guerre medievali furono però teatro di furiosi scontri, vie privilegiate per spostare eserciti, macchine da guerra, artiglierie, prigionieri e bottini, e portare devastazione, assediare città e luoghi fortificati. La presenza di una flotta per decidere l'esito di un conflitto poteva essere tale da intraprendere anche una colossale impresa come quella portata a termine dalla Serenissima tra il 1438 e il 1439: il trasporto di grandi galee, e numerose altre imbarcazioni dall’Adda al Garda attraverso valli e montagne. Il libro racconterà i conflitti sulle acque interne del nord Italia nel medioevo, le tipologie di navi utilizzate durante gli scontri, i modi in cui avveniva la navigazione, per giungere infine a prendere in esame le modalità d’impiego e di combattimento delle flotte fluviali nelle battaglie rimaste nella storia.
Fabio Romanoni (Pavia, 1976) dal 2012 è cultore della materia in storia medievale presso l’università di Bergamo. Ha pubblicato articoli su riviste e in atti di convegni e collaborato all’organizzazione di diverse mostre. Fa parte del referee board della rivista “Studi di Storia Medievale e Diplomatica” dell’Università degli Studi di Milano. Le sue attuali ricerche sono indirizzate verso lo studio degli insediamenti e del paesaggio agrario, in particolare della Lombardia meridionale medievale e sulle fortificazioni, le tecniche belliche e l’organizzazione degli eserciti, in particolare nel XIV secolo.

venerdì 7 aprile 2023

Il “teatro” della Commedia

Il “teatro” della Commedia
Dante e il genere drammatico
di Piermario Vescovo
pp. 172, € 16,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829017751

Con “drammatico” (o “attivo”) si indica nella tradizione tardoantica e mediolatina il genere in cui i soli personaggi parlano e l’autore tace. Nella Commedia Dante si rivolge ai suoi lettori – mentre la scrittura si fissa sulla pagina e il libro si compone – ma è insieme il personaggio primo, in una costruzione dialogica, nel tempo del viaggio nell’aldilà, che si pone tra le decine e decine di persone introdotte a parlare. Comedi, intesi anche come istrioni e cantatori di piazza, canto, cantica, e naturalmente comedìa e tragedìa (nell’accezione della materia, ovvero del contenuto e non in senso stilistico) sono, in una più ampia costellazione, le parole che guidano il filo argomentativo del volume: non per attribuire una “teatralità” retrospettiva alla Commedia, ma per ripercorrere alcune tracce di un’idea di “teatro” nei limiti storicamente determinati della consapevolezza medievale.
Piermario Vescovo insegna Storia del teatro all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra i suoi libri: Il tempo di Dante. Cronologie della Commedia (Roma 2018); L’incerto fine. La peste, la legge, il teatro (Venezia 2020); «Nei decreti di Venezia». Legge tragica e giurisprudenza comica in Shakespeare (Venezia 2023).

giovedì 6 aprile 2023

Storia delle letterature slave

Storia delle letterature slave
Libri, scrittori e idee dall’Adriatico alla Siberia (secoli IX-XXI)
di Marcello Garzaniti
pp. 552, € 49,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829018390

Il volume offre un percorso dedicato alle letterature slave, dalla tradizione orale e medievale all’età contemporanea, uscendo da una prospettiva che le vede in genere ai margini del canone occidentale e giovandosi delle recenti acquisizioni della slavistica. Superando la questione del valore estetico della produzione medievale, particolare attenzione è rivolta agli iniziali orientamenti verso il mondo latino germanico e bizantino e alle molteplici funzioni dei libri e dei testi che hanno contribuito a formare la memoria culturale dei popoli slavi. L’esposizione prosegue con la diffusione dell’umanesimo e del rinascimento e gli sviluppi d’epoca barocca e illuministica, fornendo alcune piste di ricerca per i secoli successivi fino ai nostri giorni. Il testo, ricco di approfondimenti curati da diversi specialisti, propone una sintesi in chiave comparativa di questa importante eredità letteraria, solidamente europea ma di respiro universale, mettendo in luce le relazioni con la nostra letteratura. Lo studio è completato da una cronologia che enumera opere e autori delle letterature slave a confronto con le altre produzioni scrittorie e letterarie, soprattutto europee, fino agli esordi del romanticismo.
Marcello Garzaniti è professore di Slavistica all’Università di Firenze e presidente dell’Associazione italiana degli slavisti. Ha svolto ricerche in Russia, Germania, Stati Uniti, Ucraina e Bulgaria. Autore di monografie e saggi, si occupa della storia culturale del mondo slavo, in particolare della letteratura slava ortodossa.

mercoledì 5 aprile 2023

La filosofia del Rinascimento

La filosofia del Rinascimento
Una guida per temi
di Andrea Suggi
pp. 356, € 34,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829017591

Il Rinascimento è un’epoca tormentata e feconda, tesa fra la spinta al rinnovamento di ogni ambito – artistico, letterario, filosofico, religioso e politico – della vita culturale e sociale e la realtà terribile di scontri durissimi culminati nel dramma delle guerre di religione e nell’instaurazione di un rigido controllo sulla circolazione delle idee, con effetti di lunga durata sulla civiltà europea e in particolare italiana. Il volume tratta i nuclei concettuali fondamentali per comprendere la filosofia dell’Età del Rinascimento chiamando in causa i principali pensatori di questo periodo difficile e complesso: la condizione umana (Ficino, Pico, Pomponazzi, Alberti), la crisi religiosa (Cusano, Erasmo, Lutero, Calvino, gli “eretici italiani”), la nuova politica (Machiavelli, Moro, Bodin, Castiglione, Guicciardini, Botero), la ricerca di un nuovo sapere (Cardano, Montaigne, Bacone, Galilei), la filosofia della natura (Telesio, Bruno, Campanella) sono i temi affrontati secondo una scansione in cui l’analisi delle diverse teorie filosofiche si accompagna alla restituzione della realtà storica nella quale hanno avuto origine.
Andrea Suggi è studioso di temi e autori della filosofia del Rinascimento e dell’Età moderna, ha insegnato Storia della filosofia del Rinascimento all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è stato titolare presso l’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) di una ricerca dedicata al lessico etico-religioso e politico di Tommaso Campanella. Le sue pubblicazioni sono dedicate soprattutto al pensiero e ai testi di Jean Bodin, Tommaso Campanella, Niccolò Machiavelli, Pietro Pomponazzi, Giambattista Vico.

martedì 4 aprile 2023

Medioevo globale

Medioevo globale
Avventurieri, viandanti e narratori a Samarcanda
di Franco Cardini, Marina Montesano
pp. 224, € 18,00
Piemme, 2023
ISBN: 978885668809

In anni non lontani da quelli in cui Geoffrey Chaucer immagina i dialoghi fra i suoi pellegrini di Canterbury, dall'altra parte del mondo un gruppo d'inquieti viaggiatori, curiosi di Meraviglie, s'interroga sul mondo e sulla vita. Un dialogo a distanza tra Asia ed Europa, tra Oriente e Occidente, dieci serate nella leggendaria e misteriosa Samarcanda sono l'occasione in cui gli eccentrici protagonisti di questa storia si incontrano e si confrontano sull'epoca che più tardi sarà definita "Medioevo", così come ognuno di loro la vive, e con le altre età della vicenda umana. Questi personaggi raccontano storie vere e scelgono liberamente i paragoni che vengono loro in mente per confrontare quelle storie con altre, vere anch'esse, avvenute sotto altri cieli e in differenti culture. Come nel Decameron di Giovanni Boccaccio e nei Canterbury Tales di Chaucer, Franco Cardini e Marina Montesano inventano una cornice letteraria, con personaggi di fantasia, ma solidamente verosimili e immersi nel loro tempo, con l'obiettivo d'immettere "il nostro Medioevo" all'interno di un più ampio e profondo contesto di storia non eurocentrica. Medioevo Globale è una lettura erudita, mirabolante e imperdibile per tutti gli amanti e gli appassionati della storia. «In questo continuo gioco tra un passato che si fa futuro e un futuro che disattende le promesse del passato, proponendo un futuro inimmaginato, risiede il senso della storia che ci portiamo dietro e di quella che ci portiamo dentro.»
Franco Cardini è uno degli storici più influenti e conosciuti in Italia. È specializzato nello studio delle crociate, dei rapporti fra Europa e Islam, della cultura medievale. Ha pubblicato decine di libri di successo. 
Marina Montesano è professoressa ordinaria di Storia medievale all'Università di Messina. Si occupa di storia culturale in rapporto alla stregoneria, al genere, ai viaggi in Oriente.

lunedì 3 aprile 2023

Medioevo e arte in Liguria

Medioevo e arte in Liguria
di Ilario Manfredini
pp. 238, € 15,00
Edizioni del Capricorno, 2023
EAN: 9788877077059

Una guida dedicata ai capolavori dell'arte medievale sacra e profana in Liguria, organizzata secondo un criterio geografico e cronologico, che comprende tutte le epoche artistiche e tutte le province, con qualche «sconfinamento» sulle Alpi Marittime nizzarde, per la loro stretta contiguità storico-artistica con il territorio ligure. Dagli affreschi e dalle opere plastiche dei siti romanici, caratterizzati dall'antichità delle opere, alla lunga stagione del gotico internazionale, soprattutto nel Ponente segnata dagli stretti rapporti con il vicino Piemonte; i più importanti cantieri pittorici di Genova, ma anche e soprattutto pievi, cappelle campestri e oratori ricchi di fascino e tesori artistici, spesso nascosti nelle pieghe del magnifico entroterra ligure. Una guida diversa, per partire subito alla scoperta di un patrimonio straordinario, spesso sconosciuto al grande pubblico, eppure di una ricchezza che lascia senza parole. Con un ricco apparato iconografico e tutte le indicazioni pratiche per organizzare la visita dei siti. Dalla valle Roya a Sarzana, un turismo diverso. Un viaggio nell'arte medievale ligure. A due passi dal mare.
Ilario Manfredini, laureato presso l’università di Torino, nel 2010 ha conseguito il dottorato di ricerca in storia moderna presso l’Università Statale di Pisa e nel 2016 il perfezionamento in civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze (INSR). Collabora da anni con la Società Storica Pinerolese per la quale ha pubblicato numerosi articoli su temi riguardanti la storia e l’arte locali.

domenica 2 aprile 2023

Chronicon

Chronicon
di Domenico di Gravina

Edizione critica, traduzione e commento a cura di Fulvio Delle Donne
Con la collaborazione di Victor Rivera Magos, Francesco Violante e Marino Zabbia
pp. VI-695, € 115,00
Sismel, 2023
ISBN: 978-88-9290-217-6

Racconto di guerra, di politica internazionale, di intrighi, di sofferenze: scritto tra il 1349 e il 1351 dal notaio Domenico di Gravina, il Chronicon è il vivace resoconto di un testimone diretto, anzi di un protagonista degli eventi che sconvolsero l’Italia meridionale tra il 1333 e il 1350. Muovendosi lungo le strade che vanno da Gravina a Barletta, dalla Murgia a Castel del Monte, descrive minuziosamente le zuffe, le battaglie e gli assedi che punteggiarono il conflitto tra la regina di Napoli (o meglio di Sicilia) Giovanna I e suo cognato Luigi d’Ungheria, venuto per vendicare l’assassinio del giovane fratello Andrea (marito di Giovanna) e per conquistare un territorio ricchissimo. Fu una guerra tra due rami della medesima stirpe angioina, ma offrì l’occasione per riassestare le strutture cittadine e aristocratiche del Mezzogiorno.
Questa edizione rilegge criticamente il testo dell’unico ms. esistente (Wien, ÖNB, 3465, autografo o idiografo), offrendo anche un’attenta traduzione italiana e ricche note di commento. Ma non solo: nell’articolata introduzione, ridefinisce i tratti della storiografia ‘notarile’ del Trecento, ponendo al centro dell’attenzione i concetti sempre scivolosi di autorialità e letterarietà, di oggettività e di attendibilità.
Fulvio Delle Donne è professore di Letteratura latina medievale e umanistica presso l'Università degli Studi della Basilicata. Nella sua ampia produzione scientifica coniuga i metodi e gli interessi filologico-letterari con quelli storici, coprendo un arco cronologico che va dal VI al XVI sec.

sabato 1 aprile 2023

La carovana del sultano

La carovana del sultano
Dal Mali alla Mecca: un pellegrinaggio medievale
di Marco Aime
pp. 304, € 28,00
Einaudi, 2023
EAN: 9788806259518

Nel 1324 Mansa Musa, il sultano del Mali, «l'uomo piú ricco che il mondo abbia mai visto», intraprende il suo pellegrinaggio verso La Mecca, a capo di un immenso corteo lungo decine di chilometri e composto da migliaia di uomini e da altrettanti dromedari carichi di quintali e quintali d'oro. Un viaggio destinato a entrare nella storia, ammantato di leggenda, grazie alle cronache arabe dell'epoca e dei secoli a venire. L'autore ricostruisce quel cammino, inserendolo nel contesto storico e culturale del tempo, rivelandone gli aspetti politici e strategici oltre a quelli religiosi ed economici. Il percorso della carovana del sultano diventa cosí una sorta di metafora, utile a spiegare la fitta rete di legami e di scambi, che avvolgeva il Mediterraneo, unendo l'Africa all'Europa. Si viene cosí a delineare una lettura nuova e multicentrica della storia, in cui l'Africa è un'importante protagonista e non la terra isolata dell'hic sunt leones. «Disegnata la cornice, delineato lo sfondo, il racconto del viaggio di Mansa Musa assume una valenza piú ampia di quella esplicitamente religiosa legata al pellegrinaggio alla Mecca. La ricostruzione delle peripezie della carovana, carica d'oro e di schiavi, diventa, infatti, il resoconto di un'operazione politica e di immagine quanto mai moderna e in gran parte riuscita. La traversata del deserto, l'arrivo al Cairo, che all'epoca era l'equivalente della New York attuale, e l'incontro con il sultano mamelucco si rivelano cosí i tasselli fondamentali per accreditare il Mali, come il suo sovrano, nel vasto mondo islamico del tempo. Ciò che ho cercato di fare è stato sottrarre, almeno in parte, quel viaggio alla ricezione un po' stereotipata piú diffusa, per riportarlo nella storia e connetterlo con le complesse reti che caratterizzavano il mondo mediterraneo e l'Africa subsahariana».
Marco Aime (Torino, 4 novembre 1956) è un antropologo, africanista e scrittore italiano, ordinario di antropologia culturale presso l'Università di Genova.