sabato 10 aprile 2021

Il pensiero di John Fortescue

Il pensiero di John Fortescue
Costituzione, legge e teoria della proprietà nell’Inghilterra del Quattrocento
di Stefano Simonetta
pp. 176, € 19,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2021
ISBN: 9788829004676
 
Il nome di John Fortescue (1396 ca.-1478 ca.) – il più eminente giurista e teorico politico inglese del XV secolo, a lungo presidente della suprema corte di giustizia sotto Enrico VI, durante la guerra delle Due Rose – è legato soprattutto alla sua analisi dei diversi modelli costituzionali, al cui centro è l’idea che l’Inghilterra sia «un regime politico e regale», una monarchia limitata. Il volume esamina la genesi di questa formula e le ragioni della sua fortuna, nonché la natura del sistema di governo che essa descrive e il ruolo assegnato a parlamento, consiglio ristretto e giudici nel vincolare il potere regio. Nel contempo, in questa prima monografia italiana dedicata alla figura di Fortescue, si affrontano altri nodi cruciali della sua riflessione, quali la concezione della legge, l’adozione di un metodo comparativo nei confronti dei differenti sistemi costituzionali, giuridici ed economici, il fermo ripudio della tortura, l’impegno verso il contrasto alla povertà e, infine, una dottrina sull’origine e sul fondamento della proprietà privata molto vicina a quella teorizzata in seguito da John Locke: tutti elementi che riflettono la fase di transizione dal medioevo alla prima età moderna in cui affondano le radici del suo pensiero.
Stefano Simonetta insegna Storia della filosofia medievale all’Università degli Studi di Milano. Le sue ricerche riguardano prevalentemente alcuni aspetti della riflessione teologica ed ecclesiologica medievale e il pensiero politico fra tardo medioevo e prima età moderna, temi sui quali ha pubblicato volumi e saggi in Italia e all’estero.

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