Spinello di Luca detto Aretino
di Aristide Bresciani
prefazione di Angelo Tartuferi
pp. 312, € 25,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Polistampa, 2021
ISBN: 978-88-596-2151-5
Spinello di Luca, comunemente noto come Spinello Aretino, è
considerato uno dei pittori più importanti del panorama artistico italiano,
protagonista assoluto dello scenario toscano tra la fine del Trecento e la
prima decade del Quattrocento.
Il saggio si concentra sulla vita del pittore e sulla sua crescita intellettuale e artistica, in virtù delle esperienze e dei contatti con le diverse realtà culturali incontrate e, allo stesso tempo, delle relazioni mantenute con Arezzo e Firenze nel corso della carriera.
L’analisi delle opere, tra cui alcuni affreschi di dubbia attribuzione, porta inoltre nuovi spunti nel dibattito critico sul principale maestro dell’Aretino, che l’autore individua nella figura di Andrea di Nerio.
Il saggio si concentra sulla vita del pittore e sulla sua crescita intellettuale e artistica, in virtù delle esperienze e dei contatti con le diverse realtà culturali incontrate e, allo stesso tempo, delle relazioni mantenute con Arezzo e Firenze nel corso della carriera.
L’analisi delle opere, tra cui alcuni affreschi di dubbia attribuzione, porta inoltre nuovi spunti nel dibattito critico sul principale maestro dell’Aretino, che l’autore individua nella figura di Andrea di Nerio.
Aristide
Bresciani nato a Pietrasanta (Lucca) il 22 aprile 1953 è autodidatta. Ad affascinarlo è soprattutto il Trecento, e in modo
particolare la pittura aretina e fiorentina. L’artista più seguito è senza
dubbio Spinello di Luca, detto Aretino.
Suoi contributi appaiono su riviste quali «Arte Cristiana», collabora nel 2009 con gli Uffizi (L’Oratorio di Santa Caterina all’Antella e i suoi pittori, a cura di Angelo Tartuferi), nel 2011 partecipa al convegno aretino i cui atti saranno pubblicati nel ’16 sotto il titolo “In nome di buon pittore”: Spinello e il suo tempo. Nel 2021 Polistampa pubblica la monografia dal titolo Spinello di Luca detto Aretino.
Suoi contributi appaiono su riviste quali «Arte Cristiana», collabora nel 2009 con gli Uffizi (L’Oratorio di Santa Caterina all’Antella e i suoi pittori, a cura di Angelo Tartuferi), nel 2011 partecipa al convegno aretino i cui atti saranno pubblicati nel ’16 sotto il titolo “In nome di buon pittore”: Spinello e il suo tempo. Nel 2021 Polistampa pubblica la monografia dal titolo Spinello di Luca detto Aretino.
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