giovedì 18 agosto 2016

Introduzione alla linguistica romanza

Introduzione alla linguistica romanza
di Paolo Gresti
pp. 236, € 24,00
Patron Editore, 2016
ISBN: 9788855533409

Attraverso una lunga e articolata serie di metamorfosi il latino ha dato origine alle lingue che chiamiamo romanze: romeno, friulano, ladino dolomitico, romancio, italiano, sardo, francese, provenzale, spagnolo, portoghese... Alcune di queste lingue non sono parlate esclusivamente nel continente europeo, all’interno dei confini dell’antico impero romano, ma anche in buona parte dell’America, tanto al nord quanto e soprattutto al sud, e in altre parti del mondo: in quei territori, cioè, che i linguisti chiamano Romània nuova. Questo manuale, indirizzato in modo particolare agli studenti universitari di Filologia romanza, intende offrire un quadro d’insieme dei fenomeni fonetici, morfologici, sintattici e lessicali che hanno determinato quelle metamorfosi: con un linguaggio semplice, che non rinuncia però alla precisione del tecnicismo, vengono affrontati in chiave storico-comparativa tutti i principali aspetti dell’evoluzione linguistica, in modo necessariamente sintetico e descrittivo, ma senza rinunciare a singoli approfondimenti problematici. Uno spazio di rilievo è ovviamente riservato al latino cosiddetto “volgare”, e al concetto stesso che si cela sotto tale etichetta: un concetto messo frequentemente in discussione, ma che mantiene inalterato, nonostante tutto, il proprio ruolo centrale nella storia linguistica romanza, al di là delle dispute, spesso solo nominalistiche, che lo vedono coinvolto.
Il volume è suddiviso in sette capitoli: 1. Il latino volgare 2. Il sorgere delle lingue romanze e la loro classificazione 3. La geolinguistica e la sociolinguistica 4. Fonetica 5. Morfologia 6. Sintassi 7. Lessico.
Paolo Gresti è Professore associato di Filologia e linguistica romanza presso l'Università Cattolica di Milano dal primo maggio 2015.

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