venerdì 18 aprile 2025

La pratica dei luoghi

La pratica dei luoghi
Percorsi politici nel Saluzzese medievale (secoli XI-XIII)
di Luigi Provero
pp. 420; € 36,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2025
ISBN: 9791254699096
 
La pratica dei luoghi è un insieme articolato e incoerente di azioni compiute da attori politici di livelli molto diversi, dai singoli contadini fino ai marchesi e ai vescovi. Eppure il titolo del volume pone al centro il termine al singolare, la pratica, perché le singole azioni e i singoli attori non possono essere letti separatamente, ma assumono pieno rilievo perché costituiscono una rete – frammentata e discontinua – di atti destinati a interagire più o meno conflittualmente. Questa rete è quindi la pratica dei luoghi che il libro si propone di analizzare, in un contesto – il Saluzzese dei secoli XI-XIII – lontano dalle città e segnato dall’azione efficace di poteri regionalmente egemoni, di monasteri che accumulano grandi patrimoni fondiari e di gruppi contadini che elaborano spazi e forme del proprio accesso alle risorse.
Luigi Provero insegna Storia medievale all’Università di Torino e ha dedicato larga parte delle sue ricerche alle forme di dominio nei secoli centrali del medioevo e alla capacità di azione politica della società contadina. Tra le sue pubblicazioni recenti: Le parole dei sudditi. Azioni e scritture della politica contadina nel Duecento, Spoleto, CISAM, 2012; Contadini e potere nel medioevo. Secoli IX-XV, Roma, Carocci, 2020; Dalla guerra alla pace. L’Arazzo di Bayeux e la conquista normanna dell’Inghilterra (secolo XI), Firenze, FUP, 2020.

giovedì 17 aprile 2025

Il quinto sigillo

Il quinto sigillo
Un grande thriller storico
di Davide Cossu
pp. 288; € 9,90
Newton Compton, 2025
ISBN: 9788822781444
 
Firenze, 1439. Durante il delicatissimo concilio ecumenico, un inquietante evento rischia di creare ulteriori e pericolose tensioni tra la Chiesa latina e quella greca: un delegato greco, appena ventenne, precipita dalla cupola di Santa Maria del Fiore. Cosimo de’ Medici incarica subito Leon Battista Alberti, noto per il suo ingegno acuto, di indagare segretamente su quell’evento tanto violento. I segni sul collo della vittima costringono presto Leon Battista a informare Cosimo che l’ipotesi di suicidio inizialmente elaborata è da scartare. Non solo, infatti, il giovane è stato strangolato, ma il cadavere aveva in bocca un fiorino d’oro e un foglietto con su scritto “TIMEO”.

Alberti e Parentucelli, raffinato e dotto teologo che lo affianca nell’indagine, non impiegano molto tempo a scandagliare la vita della vittima, il giovane Teodoro, i suoi affari, le sue frequentazioni. Ma chi possa avere avuto interesse a ucciderlo resta un mistero. E soprattutto, perché? C’è forse qualcuno che trama perché l’unione tra le due Chiese fallisca?
Quando un altro crimine bagna di sangue le strade di Firenze, i due si rendono conto che dietro a quelle morti c’è uno schema concepito con diabolica precisione da una mente lucida e spietata. Se non troveranno al più presto l’assassino, non solo le morti finiranno per moltiplicarsi, ma il destino della cristianità sarà in grave pericolo.
Davide Cossu è nato a Cagliari nel 1987. Laureato in Storia del Cinema e Filosofia, ha studiato Scrittura Creativa presso la Scuola Holden di Torino. Il quinto sigillo, suo romanzo di esordio, è stato vincitore del Premio Selezione Bancarella 2023. La Newton Compton ha pubblicato anche Il castello delle congiure.

mercoledì 16 aprile 2025

Un altro Medioevo

Un altro Medioevo
di Fabio Figara
pp. 107; € 10,40 (Acquista online)
Independently published, 2022
ISBN-13‏ : ‎ 979-8842595235
 
Dalle crociate al neofeudalesimo: l’età di mezzo nel linguaggio politico e mediatico.

In questo breve saggio vengono analizzate le modalità d’impiego corrente di vari concetti riguardanti il periodo medievale, espressioni quali “roba da Medioevo” o termini come “crociata”, “feudo” e molti altri, trattati da operatori dell’informazione, riportati da vari canali mediatici e sfruttati in ambito politico. Ponendosi a metà strada tra uno studio dell’espressione giornalistica e politica, e il radicamento di tali concetti nella cultura popolare, all’interno del saggio si cerca di fornire un’analisi dei contesti in cui certe espressioni sono utilizzate, da cui appare come il periodo medievale sia al centro di continui fraintendimenti: i mass media tradizionali (periodici cartacei, trasmissioni televisive e radiofoniche) e i new media (web journal, blog, web site, social network) sono lo specchio di questa tendenza. Per ogni argomento, sono inserite note esplicative su ogni fenomeno o termine trattato.
Fabio Figara Toscano, laureato in Storia, giornalista pubblicista. Ha collaborato con vari quotidiani, e ha all’attivo pubblicazioni di narrativa e saggistica. È stato direttore responsabile per dieci anni della rivista OMNIBUS, periodico specializzato dedicato al Terzo Settore e all’associazionismo sportivo.


martedì 15 aprile 2025

Il libro del giubileo nella Roma del Trecento

Il libro del giubileo nella Roma del Trecento
di Paolo Golinelli
pp. 184; € 17,00
Mursia, 2025
EAN: 9788842569602
 
«Il giubileo ha una cattiva stampa.» Tutto ciò che ha a che fare con peccati, penitenze e indulgenze fa fatica a farsi comprendere dagli uomini e dalle donne del Duemila. Sembrano pratiche di un passato oscurantista e superstizioso. Tuttavia, mai come dal Novecento ci sono stati tanti giubilei. Questo libro vuole riprendere criticamente le riflessioni sul giubileo, a cominciare da quello del 1300, e presentare le testimonianze dei contemporanei di quell’evento, in traduzione italiana, per offrire al lettore la possibilità di farsi egli stesso la sua opinione. Il tema del giubileo ha molti aspetti: le sue origini bibliche, l’analisi del suo significato originario, la sua storia, a partire dalla sua riscoperta e passando per la condanna protestante della vendita delle indulgenze. Un’occasione per riflettere sul rapporto di ognuno di noi col sacro.
Paolo Golinelli, già professore ordinario di Storia Medievale all’Università degli Studi di Verona, si occupa principalmente dei rapporti tra religione e società nel Medioevo. Con Mursia ha pubblicato: Matilde e i Canossa (2004), Celestino V (2007), Il Medioevo degli increduli (2009), Medioevo Romantico (2011), Terremoti in Val Padana (2012), Un millennio fa. Storia globale del pieno Medioevo (2015), Breve storia di Matilde di Canossa (2015) e Santi e culti dell’anno Mille (2017).

lunedì 14 aprile 2025

Petrarca

Petrarca
A cura di Gabriele Baldassari, Claudia Berra
pp. 504; € 44,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2025
ISBN: 9788829029334
 
L’opera di Francesco Petrarca ha goduto di un’immensa fortuna ed è oggetto tuttora di studi e ricerche in molti paesi. Con una straordinaria varietà di stili e argomenti, la sua produzione spazia dalla celeberrima e insuperata lirica amorosa alla storia, all’epica e alla bucolica, dall’epistolografia alla meditazione morale e religiosa, alla polemica politica e culturale. Grazie ai contributi di oltre venti studiosi, il volume offre un ritratto a tutto tondo di Petrarca, il primo intellettuale europeo moderno. Secondo gli orientamenti più aggiornati della critica, vengono illustrati i principali aspetti delle sue opere volgari e latine, della sua formazione, del suo pensiero, della sua eredità. Emerge così un progetto intellettuale ambizioso e multiforme che, pur mutando nel tempo, si mantiene coerente a sé stesso, coniugando il recupero della classicità latina e la profondità sapienziale del cristianesimo per elaborare una riflessione sull’uomo che segna ancora oggi la civiltà occidentale.
Gabriele Baldassari Insegna Letteratura italiana e Filologia italiana all’Università degli Studi di Milano. A partire dal libro Unum in locum. Strategie macrotestuali nel Petrarca politico (LED, 2006), si è occupato specialmente della poesia dallo Stil novo al primo Cinquecento.
Claudia Berra Insegna Letteratura italiana all’Università degli Studi di Milano. Autrice di molti studi in campi diversi della letteratura dal Medioevo al Rinascimento, ha dedicato a Petrarca una monografia, saggi e letture, curando anche importanti convegni e volumi collettivi.

domenica 13 aprile 2025

Andar per Abbazie

Andar per Abbazie
di Edo Bricchetti
pp. 112; € 14,50
Meravigli Edizioni, 2025
ISBN: 9788879555487
 
Oggi si parla, a ragion veduta, della “Strada delle Abbazie”, un cammino che unisce idealmente la chiesa di San Pietro in Gessate, l’abbazia di Monluè, l’abbazia di Chiaravalle, la basilica di Santa Maria in Calvenzano (Vizzolo Predabissi), l’abbazia di Viboldone (San Giuliano M.), l’abbazia di Mirasole (Opera), l’abbazia di Morimondo e la certosa di Garegnano. Nonostante non sia ormai più in vigore in tutte l’originaria regola monastica, il potere evocativo delle loro architetture e degli straordinari scrigni di storia e arte racchiusi al loro interno riescono a regalarci la scoperta e lo stupore di una visita che appaga l’occhio e fa riposare la mente.

Dietro la guida appassionata e appassionante di Edo Bricchetti, un prezioso volume dal ricco apparato iconografico, che ci conduce in un sorprendente viaggio a chilometro zero.
Edo Bricchetti (Milano, 1946), umanista e architetto, ha insegnato al Politecnico e all’Università Bicocca. È membro del Board dell’I.W.I. (Inland Waterways International), consigliere regionale ICOM (International Council of Museums), referente dei Paesaggi Culturali della Rete degli Ecomusei Lombardi, membro del Comitato Tecnico della Consulta degli Ecomusei Lombardi.

sabato 12 aprile 2025

Immagini svelate

Immagini svelate
Pittura romanica a Galliano e Civate
di Marco Rossi
pp. 184; € 38,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2025
ISBN: 9791254696736
 
All’origine di questo libro è il rilievo internazionale della pittura romanica lombarda, che induce a nuovi approfondimenti in rapporto al centro episcopale di Milano, riguardo alle sue origini e alle committenze più importanti.

Della basilica di San Vincenzo a Galliano, rinnovata nel 1007, vengono indagati i meno noti cicli della navata, d’iconografia biblica e agiografica; quindi sono studiati gli affreschi apocalittici di San Pietro al Monte in relazione a quelli veterotestamentari di San Calocero a Civate, databili tra fine XI e inizi XII secolo, dettagliatamente analizzati.
L’obiettivo è la ricostruzione della ricca cultura caratterizzante l’arte romanica attraverso il recupero delle fonti esegetiche e dei modelli figurativi alla base dei singoli cicli, svelando la densità iconografica e “tipologica” delle immagini.
Marco Rossi insegna Storia dell’arte medievale all’Università Cattolica di Milano. Si è occupato in modo particolare di romanico lombardo, di gotico internazionale in ambito visconteo e di problemi iconografici. Tra i suoi numerosi contributi ricordiamo le monografie Giovannino de Grassi. La corte e la cattedrale (Milano 1995); La Rotonda di Brescia (Milano 2004); Milano e le origini della pittura romanica lombarda (Milano 2011; 2018).

venerdì 11 aprile 2025

Imperatori di pergamena

Imperatori di pergamena
L’uso del titolo imperator in Spagna e Inghilterra (secc. IX-X)
di Giovanni Collamati
pp. 304; € 29,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2025
ISBN: 9791254696996
 
Durante il X secolo, nella documentazione del neonato regno anglosassone e in quella del regno asturiano-leonese, assistiamo allo svilupparsi di un particolare fenomeno documentale: la comparsa del titolo imperator in riferimento ai sovrani di questi territori, geograficamente lontani dalla sede imperiale del momento e politicamente inabilitati ad aspirare a un titolo prettamente romano e universale. La ricerca dell’origine di questo peculiare uso documentale ha condotto in entrambi i casi al secolo anteriore, quando, in quegli stessi contesti geografici, ebbe luogo una fase di rinnovamento politico e culturale (renacimiento asturiano e alfredian renaissance). I re anglosassoni e asturiano-leonesi fomentarono la scrittura di nuove storie, formulando così un’identità per i propri popoli e una proiezione territoriale per la propria autorità. Se vista in relazione a questa fase precedente, la comparsa del titolo imperiale acquisisce un valore diverso. Essa non si costituisce più come fenomeno, ma come epifenomeno, in quanto manifestazione in superficie di cambi molto più profondi. L’imperator non è il terremoto, ma il pennino del sismografo.
Giovanni Collamati è ricercatore di Storia medievale presso la Universidad CEU San Pablo di Madrid e l’Instituto CEU de Humanidades Ángel Ayala. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso Sapienza Università di Roma in co-tutela con la CEU Escuela Internacional de Doctorado (CEINDO), ricevendo la Mención Internacional e il titolo di Doctor Europaeus.

giovedì 10 aprile 2025

Spazi locali e livelli di potere tra medioevo ed età moderna

Spazi locali e livelli di potere tra medioevo ed età moderna
A cura di Elena Corniolo, Luigi Provero
pp. 304; € 32,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2025
ISBN: 9791254699331
 
I contributi raccolti in questo volume si propongono di studiare su una cronologia lunga (XI-XVIII secolo) l’interazione tra attori politici posti a livelli diversi e con diversi orizzonti territoriali. Nell’alta (e voluta) dispersione cronologica e territoriale dei casi studiati, emergono alcune chiavi di lettura ricorrenti. Le risorse, prima di tutto, che sono la materia prima di una conflittualità innescata dall’indeterminatezza dei confini e dalla sovrapposizione delle reti relazionali. Le fonti, poi, considerate come azioni, tentativi di modificare la realtà: così le procedure di produzione e i percorsi archivistici diventano le premesse per ogni analisi del rapporto tra le parole e le cose e della pluralità dei contesti che dànno significato alle parole. Le liti stesse, infine, che rappresentano sia momenti rivelatori degli equilibri profondi, sia fasi di interazione particolarmente intensa tra gli attori politici, al cui interno le comunità locali hanno la capacità di chiamare in gioco i poteri più alti e fare un uso strategico della molteplicità di giurisdizioni.
Elena Corniolo è ricercatrice in Storia medievale all’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni recenti: Pratiche di appropriazione e delimitazione del sacro. Le visite pastorali di XV secolo alla diocesi di Aosta, Firenze, FUP, 2023.
Luigi Provero insegna Storia medievale all’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni recenti: Dalla guerra alla pace. L’Arazzo di Bayeux e la conquista normanna dell’Inghilterra (secolo XI), Firenze, FUP, 2020.

mercoledì 9 aprile 2025

De Magistro

De Magistro
Testo latino a fronte
di Tommaso d'Aquino
Traduzione di Mario Casotti
pp. 240; € 19,00
Scholé, 2025
 
In dialogo con l'aristotelismo e il platonismo, con Sant'Agostino e la filosofia araba di Avicenna e Averroè, San Tommaso affronta interrogativi radicali: è davvero possibile educare? Un uomo può trasmettere a un altro la conoscenza o solo Dio infonde nell'anima il sapere, dunque ciascuno apprende da se stesso? Come può il maestro accompagnare l'allievo nel suo percorso di crescita rispettandone l'autonomia e la libertà? Al termine di un rigoroso percorso argomentativo, Tommaso conclude che, se anche l'alunno ha già in sé i semi della scienza, l'attività del maestro non è per questo meno necessaria. Come nelle sette note è contenuta in potenza tutta la musica, così nella mente di ognuno sono insiti i primi principi di tutta la conoscenza. Sotto la guida del maestro, lo scolaro è come il musicista che, pur inesperto, ha davanti a sé, sulla tastiera del pianoforte, tutti i capolavori possibili.

martedì 8 aprile 2025

L'invenzione degli Assassini

L'invenzione degli Assassini
Genesi di una leggenda medievale
di Laura Minervini
pp. 224; € 20,00
Il Mulino, 2025
ISBN: 978-88-15-39241-1
 
Nei territori conquistati dai crociati sul litorale siro-palestinese prendono forma, tra il XII e il XIII secolo, alcune leggende di forte impatto sull’immaginario e sulla storia letteraria dell’Occidente medievale. Fra queste, grande rilievo spetta alla leggenda del Vecchio della Montagna, capo degli ismailiti nizariti, noti in Occidente con il nome di Assassini. Il libro racconta il processo che, a partire dai dati storici reali, ha portato alla costruzione di una leggenda dai tratti particolarissimi, di grande circolazione fino al tardo medioevo e destinata a giungere fino a oggi con il popolare videogioco Assassin’s Creed. L’intreccio tra elementi di realtà e di fantasia riflette l’incontro difficile con l’alterità arabo-islamica, e i sentimenti di paura e di attrazione che ha suscitato in epoca medievale e continua a suscitare tuttora.

Laura Minervini insegna Filologia e linguistica romanza nell’Università di Napoli Federico II. Fra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo il volume di linguistica pubblicato in «Filologia romanza» (3 voll., Le Monnier, 2021-2022, con L. Leonardi e E. Burgio). Ha inoltre curato «New Perspectives on Judeo-Spanish and the Linguistic History of the Sephardic Jews» (con F. Savelsberg, 2024).


lunedì 7 aprile 2025

Fatti e misfatti del medioevo

Fatti e misfatti del medioevo
Storie di streghe, sant e cavalieri
di Luigi Vellucci
pp. 100; € 10,00
Edizioni Thiperet, 2025
ISBN: 978-88-6496-833-9
 
Secoli bui quelli medievali, quando sorgeva l’Europa, costruita con la spada di Carlo Magno e poi da quella di Barbarossa, quando Dante elogiava la Scuola Poetica Siciliana di Federico II e Francesco riportava la Chiesa a quella che una volta era di Cristo? Secoli bui quelli del Medioevo, o secoli di gloriose presenze, di grandi poeti, di infamie della Chiesa, di avventure e di viaggi di scoperta? Il Medioevo, tra l’altro, non è solo quello della storia europea dei Comuni e della Chiesa, abbraccia anche terre lontane, ove sorgevano altri imperi e altre civiltà: l’Islam, così culturalmente progredito allora, il Catai che Marco Polo descrive nel suo Milione, i vasti domini nelle terre asiatiche di Gengis Khan e Tamerlano.
Luigi Vellucci nasce a Taranto, si laurea in lettere, insegna nella scuola media e coltiva altresì interessi che spaziano dallo sport (che pratica da agonista), al giornalismo, allo studio del Medioevo e delle radici magno-greche della nostra civiltà. Scrive, versi in lingua e in vernacolo pubblicandoli in ben sei libri, nei quali si rivela sensibile interprete delle vibrazioni dell’anima.

domenica 6 aprile 2025

Storia del Mediterraneo medievale

Storia del Mediterraneo medievale
Tempi, spazi, interazioni
a cura di Antonio Musarra, Pietro Silanos
pp. 480; € 40,00
Il Mulino, 2025
ISBN: 978-88-15-38989-3
 
Il Mediterraneo ha costituito, da sempre, il teatro in cui sono andate in scena le epopee di grandi civiltà, imperi e culture. Ciò vale, a maggior ragione, per quel frangente storico che siamo soliti chiamare Medioevo, la cui storia è, per sua natura, una storia mediterranea. Seguendo una precisa scansione diacronica, ed entro una cornice coerente il manuale ricostruisce le molte storie medievali del Mediterraneo, mettendo in luce i tempi del loro sviluppo, gli spazi abitati e navigati – che ne hanno segnato i principali tornanti dal punto di vista politico, economico, sociale e culturale – e le interazioni tra le sue sponde. Una trama che si sviluppa a oriente e a occidente, a settentrione e a meridione di un mare che ha connesso per secoli tre continenti.
Indice del volume: Introduzione. Il Mediterraneo nella storia, di A. Musarra e P. Silanos. - I. L’unità mediterranea romana, di A. Musarra. - II. Lo spazio religioso mediterraneo, di P. Silanos. - III. Una capitale sul Bosforo, di M. Di Branco. - IV. I barbari e il Mediterraneo, di G. Perta. - V. La riconquista bizantina del Mediterraneo, di M. Di Branco. - VI. Interazioni e persistenze culturali, di P. Silanos. - VII. Il mare dei califfi, di I. Bueno. - VIII. Da Eraclio all’iconomachia, di M. Di Branco. - IX. Maometto e Carlomagno, di G. Perta. - X. Policentrismo islamico, di A. Musarra. - XI. La rottura dell’unità califfale: i Fatimidi, di G. Mandalà. - XII. Mobilità mediterranee, di F. Violante. - XIII. Progetti imperiali, di A. Silvestri. - XIV. Il Mediterraneo occidentale, di P. Terenzi. - XV. Economie mediterranee, di F. Violante. - XVI. Religiosità mediterranee: spazi, mobilità, conflittualità, di P. Silanos. - XVII. La diaspora dei normanni, di G. Perta. - XVIII. Trasmissione e trasformazione culturale, di G. Mandalà. - XIX. Le crociate, di A. Musarra. - XX. Città mediterranee, di P. Terenzi. - XXI. Il Mediterraneo nella prima metà del Duecento, di F. Violante. - XXII. Dal Pacifico al Mediterraneo, di I. Bueno. - XXIII. Imperi mediterranei, di P. Terenzi. - XXIV. Corti e società multiculturali, di G. Mandalà. - XXV. Crisi e ristrutturazioni, di A. Fara. - XXVI. Reti, rotte e commerci, di A. Fara. - XXVII. Il Mediterraneo fra Tre e Quattrocento, di A. Silvestri. - XXVIII. Il Mediterraneo conteso, di A. Silvestri. - XXIX. Dal Mediterraneo agli oceani, di A. Fara. - XXX. Scambi interreligiosi, di I. Bueno. - Indice dei nomi.
Antonio Musarra insegna Storia medievale presso Sapienza Università di Roma.
Pietro Silanos insegna Storia medievale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. 

sabato 5 aprile 2025

La canzone italiana del Trecento

venerdì 4 aprile 2025

Nel segno del toro

Nel segno del toro
Conflitto e identità nello spazio politico parmense (secc. XII-XV)
di Pietro Silanos
pp. X-342; € 59,00
Sismel, 2024
ISBN: 978-88-9290-354-8
 
Nei decenni a cavaliere tra XII e XIII secolo in molte città dell’Italia centro-settentrionale si verificarono conflitti che videro coinvolte autorità episcopale e magistrature comunali. La gestione della giustizia in città e nelle terre del contado era al centro di tali contese. In gioco non c’erano solo importanti entrate economiche ma, soprattutto, l’auctoritas e la potestas esercitate sugli uomini. Questi conflitti ebbero un’accelerazione significativa dopo la Pace di Costanza. Parma non fa eccezione: la sua vicenda politica fu segnata da una contesa che vide contrapposti autorità episcopale e magistrature comunali tra il 1192 e il 1221. Al centro del volume vi è, in particolare, una figura che ebbe un ruolo fondamentale non solo nel corso del conflitto, ma anche nello sviluppo di una molteplicità di linguaggi simbolici della comunicazione politica cittadina e della memoria collettiva: il podestà pavese Torello da Strada. Reso celebre da una novella del Boccaccio, il miles fu all’origine di una serie di importanti processi istituzionali che ebbero ricadute significative per la costruzione dell’identità civica. La storia di Parma nel pieno Medioevo si sviluppò, infatti, nel segno del toro.
Pietro Silanos è Professore Associato in Storia medievale presso il DIRIUM dell'Università degli Studi di Bari - Aldo Moro.

giovedì 3 aprile 2025

Frammenti di filologia nei secoli IX e X

Frammenti di filologia nei secoli IX e X
di Marina Passalacqua
pp. XI-135; € 42,00
Sismel, 2025
ISBN: 978-88-9290-386-9

Introduzione di F. Lo Monaco. Prologo dell’autrice. Terminologia filologica negli epistolari carolingi: intellettuali e testi – «Perlege, scribe, reduc» – «Scrinia sunt vasa in quibus servantur libri vel thesauri» (Rab. Maur. De univ. 22,8). Appunti per un lessico delle biblioteche al tempo dei carolingi – La trascrizione dei testi - classici e no - al tempo dei carolingi. Note per un lessico – La critica del testo negli epistolari dei dotti carolingi – Gerberto di Reims e il codice Erlangen, Universitätsbibliothek, 380 – Un papa e tre codici (Silvestro II ed Erlangen, Universitätsbibl., 380; Bamberg, Staatsbibl., Misc. class. 25; Bamberg, Staatsbibl., Hist. 5) – Lupo di Ferrières, Gerberto di Aurillac e il De oratore – Gerberto di Aurillac correttore di manoscritti classici – Il Prisciano di Ripoll – Gerberto di Aurillac e dintorni – «Quid est veritas?» I mss. Royal 15. A. XXXIII e Par. lat. 8786 e il commento di Remigio di Auxerre al De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella. BIBLIOGRAFIA. TAVOLE. INDICI. Indice dei manoscritti. Indice degli autori e dei testi.
Marina Passalacqua è docente di Lingua e Letteratura Latina alla Sapienza di Roma.

mercoledì 2 aprile 2025

L'enigma del cabalista

L'enigma del cabalista
Un’indagine del templare Basilio Cacciaconti
di Marcello Simoni
pp. 288; € 9,90
Newton Compton, 2025
ISBN: 9788822793782
 
Anno Domini 1307. Mentre l’Ordine del Tempio è in procinto di sgretolarsi sotto le accuse di eresia, Basilio Cacciaconti, templare rinnegato, si reca a Napoli per condurre un’indagine dagli aspetti quantomai singolari. Il ritrovamento di un antico talismano e dell’uomo che ne sarebbe in possesso. Un’impresa non semplice, dal momento che la persona alla quale Basilio deve dare la caccia è l’ebreo Malachia Vinelles, un mago cabalista tenuto prigioniero nelle segrete del convento di San Domenico, sede dell’Inquisizione. L’unico modo di comunicare con lui è attraverso la giovane figlia Samira, alla quale è stato dato il permesso di recare visita al padre. Il Cacciaconti, tuttavia, non è il solo a muoversi su questa complicata scacchiera. Altri ambigui personaggi sembrano interessati quanto e forse più di lui a mettere le mani sullo sfuggente cimelio, misurandosi in un pericoloso gioco d’intrighi in una Napoli angioina dalle suggestive atmosfere gotiche e francesi, tra inseguimenti nelle vie sotterranee e gli agguati di un insidioso assassino chiamato Grimuche. Ma la minaccia più grande si nasconde forse dietro l’ombra del cabalista. O di Samira stessa, che per misteriose ragioni accetterà senza indugio di mettersi al servizio di Basilio.
Marcello Simoni ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Ha vinto inoltre il premio Stampa Ferrara, il premio Salgari, il premio Ilcorsaronero e il premio Jean Coste. La saga che narra le avventure di Ignazio da Toledo ha consacrato Marcello Simoni come autore culto di thriller storici: i diritti di traduzione sono stati acquistati in venti Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi bestseller, tra cui La taverna degli assassini, la trilogia Codice Millenarius Saga e la Secretum Saga, vendendo oltre un milione e mezzo di copie.