Di pietre e di carte
L’Archivio di Stato di Palermo nel convento della Gancia
di Maurizio Vesco
pp. 244; € 28,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2025
ISBN: 9791254699614
Il libro indaga, nell’intersezione tra storia delle carte e storia dell’edificio destinato a ospitarle, le complesse vicende dell’insediamento dell’Archivio di Stato di Palermo nell’antico convento di Santa Maria degli Angeli sotto titolo della Gancia, scelto quale sede sussidiaria per la conservazione di gran parte del suo immenso patrimonio archivistico.
In un viaggio a ritroso nel tempo si ricostruiscono, poi, i cantieri di ampliamento e ammodernamento dell’edificio, condotti tra XV e XVIII secolo, spostando così la lente dall’archivio al convento, per riportare alla luce memorie quasi perdute di un luogo fatto di pietre e di carte, di un passato popolato da frati mendicanti e beati penitenti, da direttori coraggiosi e archivisti instancabili impegnati nella costruzione di uno dei grandi Archivi italiani.
In un viaggio a ritroso nel tempo si ricostruiscono, poi, i cantieri di ampliamento e ammodernamento dell’edificio, condotti tra XV e XVIII secolo, spostando così la lente dall’archivio al convento, per riportare alla luce memorie quasi perdute di un luogo fatto di pietre e di carte, di un passato popolato da frati mendicanti e beati penitenti, da direttori coraggiosi e archivisti instancabili impegnati nella costruzione di uno dei grandi Archivi italiani.
Maurizio Vesco, architetto, dottore di ricerca in Storia
dell’architettura, è stato ricercatore presso l’Università degli Studi
di Palermo, docente di Storia dell’urbanistica e della progettazione
urbana. Dal 2018 è funzionario archivista del Ministero della Cultura
presso la Soprintendenza Archivistica della Sicilia-Archivio di Stato di
Palermo. I suoi interessi scientifici sono oggi principalmente
indirizzati al notariato e alle magistrature della Sicilia della prima
età moderna.
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