Predicare l’economia
Il linguaggio del commercio nell’Italia del XIII-XV secolo
di Luca Ughetti
pp. 236; € 25,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2025
ISBN: 9788829029952
Il commercio, il mercato del credito, le retribuzioni dei lavoratori risentono fortemente delle elaborazioni culturali prodotte nelle città medievali. Tra il XIII e il XV secolo, l’economia diventa un tema sempre più discusso dai teologi e raggiunge un ampio pubblico con l’attività dei frati mendicanti. Il libro analizza l’influenza che la predicazione esercita sulla società attraverso i sermoni di Remigio de’ Girolami, di Taddeo Dini e delle principali figure dell’Osservanza francescana, attingendo ai codici di lavoro e alle trascrizioni da parte del pubblico. Emerge una relazione tra omiletica e comunità cittadina che entra in contatto con la normativa e il diritto. L’evoluzione si coglie talvolta negli scostamenti dall’esegesi tradizionale, altrove si misura nei tratti di più decisa originalità, come nella predicazione di Bernardino da Siena. I casi considerati mostrano che il modo di pensare l’economia tra Duecento e Quattrocento, in un periodo di forte innovazione, è caratterizzato da nuove argomentazioni, lessici e metafore destinati a lasciare il segno nella tradizione occidentale.
Luca Ughetti è assegnista di ricerca in Digital Humanities all’Università di Genova. È
stato assegnista di ricerca in Storia medievale all’Università di Siena
e ha conseguito il dottorato all’Università di Firenze, all’Università
di Siena e all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di
Parigi. I suoi principali ambiti di studio riguardano i linguaggi
economici e la storia economica e religiosa nel medioevo e nella prima
età moderna.
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