sabato 12 settembre 2020

L'Europa e il suo fantasma

L'Europa e il suo fantasma
di Glauco Maria Cantarella
Prefazione di Franco Cardini
pp. 144, € 14,00
Edizioni La Vela, 2020
ISBN: 978-88-99661-71-7
 
Uno spettro si aggira per l’Europa”, proclamavano quasi due secoli or sono Marx ed Engels, dimostrando se non altro di ritenere l’Europa uno spazio geografico ben definito. Ma gli spettri, a vederli e a crederci, incutono terrore e orrore. Non così, o non del tutto, per altre apparizioni, che possono generare invece impressioni dall’inquietudine al fascino alla speranza all’amore: ma il cui primario elemento è, comunque, l’illusione. Si chiamano, di solito, fantasmi. All’Europa come “fantasma” è dedicato questo saggio di Glauco Maria Cantarella, che sulle varie e diverse accezioni medievali del concetto di Europa è tornato più volte (Franco Cardini).
“Fantasmina, fantasmina che di notte vai…”. Europa, idea, proiezione, evocazione, invocazione? Un nome nella storia del presente, del passato. “Fantasmina, fantasmina che di notte vai…”. L’idea di Europa nasce nel medioevo. Certo, non l’“Europa” che ci è familiare e quotidiana, frutto inestimabile di una volontà politica maturata dopo la seconda guerra mondiale, ma l’Europa come dimensione geografica e culturale. “Europa” e “medioevo” coincidono. Non così, per quanto sembri paradossale, “Europa” ed “europeo”, anche se indubbiamente solo nel medioevo si possono collocare le nostre radici di europei. Le origini affondano, come sempre, nell’antichità classica.
Glauco Maria Cantarella (Recanati, 1950), è stato allievo di Ovidio Capitani e di Cinzio Violante, sotto la cui guida ha conseguito il Perfezionamento in Storia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (1975). Professore Ordinario di I Fascia in pensione e già Presidente del Corso di Laurea Specialistica Culture del Medioevo e Archivistica (II livello), è stato titolare degli insegnamenti di Storia dell’Emilia Romagna nel Medioevo, Storia del Pensiero Politico Medievale, Storia Medievale, Storia dell’Europa Medievale presso l’Alma Mater Stdiorum-Università degli Studi di Bologna.
Tra i promotori del «Master Histoire et Archéologie Médiévales» [HISTARMED, Corso di Laurea Europeo di II Livello fra le Università di Lyon 2, Bologna, Granada, Warszawa], e già coordinatore scientifico del Dottorato in Storia Medievale, membro del Collegio della Scuola di Dottorato in Storia (Università degli Studi di Bologna), Antragsteller dell’IGK-Politische Kommunication (Frankfurt am Main, DE), è attualmente membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Roma), del Consiglio Direttivo della Fondazione del Centro di Studi Leon Battista Alberti (Mantova), del Comitato scientifico per le Celebrazioni del IX Centenario della morte di Matilde di Canossa (2015) e della Genesi del Comune di Bologna (2016); nonché del Comitato Scientifico di «Doctor Virtualis» (Milano), della Redazione di «Przegląd Historyczny» (Warszawa, PL), dei «Quaderni del M.AE.S» (Bologna), dei «Quaderni di Bellinzona» (Bellinzona, CH) e di «Memoria Europae» (Universidad Nacional de San Juan, ARG).

Nessun commento:

Posta un commento