Poesia e musica nel Medioevo
di Luca Andrea Giordano
pp. 264, € 17,00
Aracne, 2012
ISBN: 978-88-548-4745-3
Il legame tra poesia e musica si perde nella notte dei tempi! Paradossalmente è nell'epoca moderna che si avverte la distinzione tra i due generi poiché, nei secoli addietro, essi erano considerati complementari di un meta-linguaggio che favoriva la vibrazione delle corde più profonde del proprio essere. Le composizioni del periodo in analisi — lungi da quel processo di normatizzazione letteraria e musicale che sarebbe stato sancito nei secoli a venire — hanno una funzione pratica più che estetica, sono spesso improvvisate e per buona parte legate alla routine quotidiana. La caratteristica fondante di questa misteriosa sinergia è la trasfigurazione della dimensione semantica fino all'espressione di ciò che è razionalmente inesprimibile. Partendo da tali presupposti, il corpus documentario consultato è stato suddiviso in due sezioni propedeutiche, una storico-letteraria e una teorico-musicale, in modo da fornire gli strumenti teorici minimi atti a cogliere quel processo di antropologizzazione della cultura attraverso la riscoperta delle teorie musicali delle tradizioni antiche, di cui si hanno testimonianze proprio nelle opere letterarie esaminate.
Luca Andrea Giordano compie i suoi studi universitari a Salerno laureandosi in Lingue e letterature straniere moderne nonché in Filologia moderna, e quelli musicali presso i conservatori "Giuseppe Martucci" di Salerno e "S. Pietro a Majella" di Napoli, diplomandosi in Canto lirico, Oboe, Didattica della musica e specializzandosi, con gli ordinamenti accademici, in repertorio operistico e cameristico. Divide la sua attività professionale tra l'insegnamento della musica e delle lingue (curando, in Italia e all'estero, pubblicazioni in ambito musicologico e linguistico, collaborando come interprete e traduttore di inglese e francese così come docente di Inglese presso alcuni conservatori) e l'attività musicale, in ambito nazionale e internazionale, come cantante lirico, oboista e compositore. Dal 1999 è artista del coro presso il teatro comunale "Giuseppe Verdi" di Salerno.
di Luca Andrea Giordano
pp. 264, € 17,00
Aracne, 2012
ISBN: 978-88-548-4745-3
Il legame tra poesia e musica si perde nella notte dei tempi! Paradossalmente è nell'epoca moderna che si avverte la distinzione tra i due generi poiché, nei secoli addietro, essi erano considerati complementari di un meta-linguaggio che favoriva la vibrazione delle corde più profonde del proprio essere. Le composizioni del periodo in analisi — lungi da quel processo di normatizzazione letteraria e musicale che sarebbe stato sancito nei secoli a venire — hanno una funzione pratica più che estetica, sono spesso improvvisate e per buona parte legate alla routine quotidiana. La caratteristica fondante di questa misteriosa sinergia è la trasfigurazione della dimensione semantica fino all'espressione di ciò che è razionalmente inesprimibile. Partendo da tali presupposti, il corpus documentario consultato è stato suddiviso in due sezioni propedeutiche, una storico-letteraria e una teorico-musicale, in modo da fornire gli strumenti teorici minimi atti a cogliere quel processo di antropologizzazione della cultura attraverso la riscoperta delle teorie musicali delle tradizioni antiche, di cui si hanno testimonianze proprio nelle opere letterarie esaminate.
Luca Andrea Giordano compie i suoi studi universitari a Salerno laureandosi in Lingue e letterature straniere moderne nonché in Filologia moderna, e quelli musicali presso i conservatori "Giuseppe Martucci" di Salerno e "S. Pietro a Majella" di Napoli, diplomandosi in Canto lirico, Oboe, Didattica della musica e specializzandosi, con gli ordinamenti accademici, in repertorio operistico e cameristico. Divide la sua attività professionale tra l'insegnamento della musica e delle lingue (curando, in Italia e all'estero, pubblicazioni in ambito musicologico e linguistico, collaborando come interprete e traduttore di inglese e francese così come docente di Inglese presso alcuni conservatori) e l'attività musicale, in ambito nazionale e internazionale, come cantante lirico, oboista e compositore. Dal 1999 è artista del coro presso il teatro comunale "Giuseppe Verdi" di Salerno.
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