La prigione medievale
Una storia sociale
di Guy Geltner
pp. 232, € 25,00
Viella, 2012
ISBN: 9788883349416
La società medievale non aveva una «mentalità persecutoria»: al
contrario di quanto si pensa, era in realtà molto più sfumata nella
definizione e nel trattamento dei suoi elementi marginali. Guy Geltner
lo dimostra esplorando ogni sfaccettatura della carcerazione
tardomedievale – dal terrore provato al momento dell’arresto al
rilascio, all’evasione o alla morte – fino a operare una vera e propria
riscrittura della storia penale.
La prigione medievale mette infatti in discussione l’idea,
comunemente accettata, secondo cui la prigione moderna sarebbe il frutto
della scienza penale illuministica – che per prima pose l’accento sulla
capacità dell’uomo di riformare la propria anima – rintracciando la
nascita di tale istituzione nel medioevo, e più precisamente nel tardo
XIII secolo.
L’autore ricostruisce con attenzione la vita all’interno delle mura
delle carceri di Venezia, Firenze e Bologna, oltre che di molte altre
città europee. Quella che emerge è l’immagine di una prigione che per
alcuni suoi elementi sembra anticipare di fatto le moderne istituzioni
carcerarie, ma che per altri ci appare spesso inaspettata: posta spesso
al centro della città, i detenuti potevano godere di frequenti contatti
con la società esterna, dato che non vi erano rinchiusi ma piuttosto
“tenuti” in una versione più coercitiva della vita di tutti i giorni.
Guy Geltner è professore di Storia medievale presso l’Università di
Amsterdam e direttore del Center for Medieval Studies della stessa
città. Il suo ultimo libro è The Making of Medieval Antifraternalism: Polemic, Violence, Deviance, and Remembrance (Oxford University Press 2012).
Indice:
Presentazione, di Andrea ZorziRingraziamenti
Una nota sulle date e sulle monete
Prologo
Introduzione
1. Prigioni italiane: tre profili
Venezia.
Firenze.
Bologna.
Conclusioni.
2. Aspetti dell’imprigionamento
Sviluppo urbano.
Amministrazione e burocrazia.
Finanza ed economia.
Imprigionamento punitivo: giurisprudenza, legislazione e pratica.
Conclusioni.
3. La vita della prigione
Il terrore dell’arresto.
La prima notte.
L’ordine familiare: i reparti.
La vita quotidiana: ordine e dissidenza.
Il mondo esterno.
La fine del viaggio: morte, fuga, rilascio.
Conclusioni.
4. La prigione come luogo e come metafora
L’immaginario antico: martirio, monachesimo e purificazione.
Excursus: i santi liberatori di prigionieri.
Dalla purificazione al purgatorio: la grande prigione di Dio.
Questo mondo e il prossimo: la prigione urbana.
Conclusioni.
Conclusione: marginalità e istituzioni
Appendici
1. Inventario di prigione. Bologna, 1305.
2. Poesie dalla prigione.
3. Le Stinche, una ricostruzione.
Abbreviazioni e archivi
Bibliografia
Indice dei nomi
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