Cangrande I Della Scala
Il sogno di un principe cortese
di Maurizio Brunelli
pp. 462, € 25,00
Bastogi Editrice, 2013
ISBN: 978-88-6273-468-4
Un manoscritto trecentesco, casualmente ritrovato, narra la vita e le
gesta di un principe medievale immortalato da Dante nella terza cantica della
Commedia. Svela la profezia contenuta in un vaticinio astrologico che lo
annunciava come Re di un Regno dell’Alta Italia e il ruolo del sommo
Poeta come suo Maestro e convinto sostenitore.
Un’originale lettura, in chiave esoterica, del rapporto tra l’Alighieri e Cangrande I della Scala che vede il Poeta nei panni dell’iniziato e fornisce la possibilità di una diversa interpretazione della Divina Commedia. Un’avvincente storia narrata dagli stessi cronisti medievali che l’hanno vissuta e che se avesse avuto un altro epilogo avrebbe potuto cambiare le sorti dell’Italia. Una moltitudine di grandi e piccoli personaggi che si muove sulla scena del teatro politico di quel tempo o entro i più angusti spazi delle mura di una città o di un castello.
Un’originale lettura, in chiave esoterica, del rapporto tra l’Alighieri e Cangrande I della Scala che vede il Poeta nei panni dell’iniziato e fornisce la possibilità di una diversa interpretazione della Divina Commedia. Un’avvincente storia narrata dagli stessi cronisti medievali che l’hanno vissuta e che se avesse avuto un altro epilogo avrebbe potuto cambiare le sorti dell’Italia. Una moltitudine di grandi e piccoli personaggi che si muove sulla scena del teatro politico di quel tempo o entro i più angusti spazi delle mura di una città o di un castello.
Maurizio Brunelli abita a Verona, si è laureato con il massimo dei voti
in Lettere Moderne all’Università di Padova ed è storico medievalista
per passione.
Ha pubblicato alcuni saggi e si occupa da oltre un
trentennio di storia scaligera con particolare attenzione alla figura di
Cangrande I della Scala.
Ha tradotto e pubblicato nel 1992 con il prof.
Alessandro Volpi la biografia di Cangrande I della Scala dello storico
tedesco Hans Spangenberg, (Berlino, 1892-95).
è presidente da
molti anni della sezione veronese di Archeoclub d’Italia.
È stato cancelliere presso il Tribunale di Verona.
Questo è il suo primo
romanzo.
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