La filosofia nel Medioevo
Secoli VI-XV
di Michela Pereira
pp. 380, € 14,00
Carocci, 2016
ISBN: 9788843083022
Il volume introduce a una visione d’insieme del pensiero filosofico,
teologico e scientifico nella cultura occidentale dal vi al xv secolo,
mettendo a fuoco la complessità e la ricchezza della tradizione di
lingua latina, ma tenendo presente l’importanza delle sue relazioni con
le diverse culture mediterranee (bizantina, ebraica e arabo-islamica) e
le novità che, verso la fine del periodo considerato, accompagnano la
diffusione della filosofia anche al di fuori delle scuole e nelle
diverse lingue nazionali. Si evidenziano le molte articolazioni del
confronto fra la tradizione filosofica classica e l’interpretazione
della Sacra Scrittura, con i problemi di grande spessore teoretico cui
ha dato origine. Questo confronto – reso ancor più complesso
dall’innesto di correnti di pensiero come l’ermetismo e dal portato di
esperienze come la ricerca mistica – ha trovato espressione in un gran
numero di testi filosofici scritti nei monasteri, nelle scuole, nelle
università, nelle città da uomini e donne (poche queste ultime, ma di
grande valore), la cui voce si è inteso rendere udibile intrecciando ove
possibile l’esposizione con citazioni dirette.
Michela Pereira già professore ordinario di Storia della filosofia medievale
nell’Università di Siena, ha effettuato ricerche sulle opere di Ramon
Llull e la tradizione lulliana, sul pensiero delle donne e sul rapporto
tra filosofia e alchimia nella tradizione occidentale medievale e
moderna. Dal 2011 prosegue la sua attività nell’ambito della sismel
(Firenze). Per Carocci editore ha pubblicato: Arcana sapienza.
L’alchimia dalle origini a Jung (3° rist. 2011).
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