Il manuale dell'inquisitore
di Bernardo Gui
Introduzione storica di Marcello Simoni
pp. 320, € 5,90 (Acquista online con il 15% di sconto)
Newton Compton, 2019
ISBN: 9788822730183
La fama di Bernardo Gui, inquisitore del Trecento, è stata enormemente
amplificata dal personaggio di Il nome della rosa che porta il suo nome.
Il suo Manuale dell’inquisitore, un documento unico, non poteva non
affascinare un cultore del Medioevo come Umberto Eco. Marcello Simoni,
l’autore bestseller di thriller storici, ci introduce ai segreti di un
testo che raccoglie le istruzioni da seguire per interrogare i
sospettati di eresia: un piccolo vademecum delle specificità di ciascuna
setta eretica, ma anche una guida per istruire il processo. Alle
astuzie tipiche di chi venera un falso dio, infatti, Bernardo Gui indica
come reagire con astuzia retorica ancora maggiore. I sofismi, i falsi
ragionamenti, gli inganni da smascherare per arrivare infine a estorcere
una piena confessione e l’abiura. In quale ordine andranno poste le
domande, su quali di esse bisognerà calcare la mano, senza mai
accontentarsi della prima risposta, perché potrebbe essere capziosa. Il
serpente del Maligno, infatti, si annida ovunque ed è necessario essere
ben accorti per evitare che i figli delle tenebre abbiano il
sopravvento.
Bernardo Gui in latino Bernardus Guidonis (1261-1331), francese, fu frate domenicano e
vescovo di Lodève. Come inquisitore, pronunciò ben 938 sentenze di
condanna contro gli eretici, tra cui 45 esecuzioni capitali. È
considerato uno degli scrittori più prolifici del Medioevo.
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