sabato 5 aprile 2025

La canzone italiana del Trecento

venerdì 4 aprile 2025

Nel segno del toro

Nel segno del toro
Conflitto e identità nello spazio politico parmense (secc. XII-XV)
di Pietro Silanos
pp. X-342; € 59,00
Sismel, 2024
ISBN: 978-88-9290-354-8
 
Nei decenni a cavaliere tra XII e XIII secolo in molte città dell’Italia centro-settentrionale si verificarono conflitti che videro coinvolte autorità episcopale e magistrature comunali. La gestione della giustizia in città e nelle terre del contado era al centro di tali contese. In gioco non c’erano solo importanti entrate economiche ma, soprattutto, l’auctoritas e la potestas esercitate sugli uomini. Questi conflitti ebbero un’accelerazione significativa dopo la Pace di Costanza. Parma non fa eccezione: la sua vicenda politica fu segnata da una contesa che vide contrapposti autorità episcopale e magistrature comunali tra il 1192 e il 1221. Al centro del volume vi è, in particolare, una figura che ebbe un ruolo fondamentale non solo nel corso del conflitto, ma anche nello sviluppo di una molteplicità di linguaggi simbolici della comunicazione politica cittadina e della memoria collettiva: il podestà pavese Torello da Strada. Reso celebre da una novella del Boccaccio, il miles fu all’origine di una serie di importanti processi istituzionali che ebbero ricadute significative per la costruzione dell’identità civica. La storia di Parma nel pieno Medioevo si sviluppò, infatti, nel segno del toro.
Pietro Silano è Professore Associato in Storia medievale presso il DIRIUM dell'Università degli Studi di Bari - Aldo Moro.

giovedì 3 aprile 2025

Frammenti di filologia nei secoli IX e X

Frammenti di filologia nei secoli IX e X
di Marina Passalacqua
pp. XI-135; € 42,00
Sismel, 2025
ISBN: 978-88-9290-386-9

Introduzione di F. Lo Monaco. Prologo dell’autrice. Terminologia filologica negli epistolari carolingi: intellettuali e testi – «Perlege, scribe, reduc» – «Scrinia sunt vasa in quibus servantur libri vel thesauri» (Rab. Maur. De univ. 22,8). Appunti per un lessico delle biblioteche al tempo dei carolingi – La trascrizione dei testi - classici e no - al tempo dei carolingi. Note per un lessico – La critica del testo negli epistolari dei dotti carolingi – Gerberto di Reims e il codice Erlangen, Universitätsbibliothek, 380 – Un papa e tre codici (Silvestro II ed Erlangen, Universitätsbibl., 380; Bamberg, Staatsbibl., Misc. class. 25; Bamberg, Staatsbibl., Hist. 5) – Lupo di Ferrières, Gerberto di Aurillac e il De oratore – Gerberto di Aurillac correttore di manoscritti classici – Il Prisciano di Ripoll – Gerberto di Aurillac e dintorni – «Quid est veritas?» I mss. Royal 15. A. XXXIII e Par. lat. 8786 e il commento di Remigio di Auxerre al De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella. BIBLIOGRAFIA. TAVOLE. INDICI. Indice dei manoscritti. Indice degli autori e dei testi.
Marina Passalacqua è docente di Lingua e Letteratura Latina alla Sapienza di Roma.

mercoledì 2 aprile 2025

L'enigma del cabalista

L'enigma del cabalista
Un’indagine del templare Basilio Cacciaconti
di Marcello Simoni
pp. 288; € 9,90
Newton Compton, 2025
ISBN: 9788822793782
 
Anno Domini 1307. Mentre l’Ordine del Tempio è in procinto di sgretolarsi sotto le accuse di eresia, Basilio Cacciaconti, templare rinnegato, si reca a Napoli per condurre un’indagine dagli aspetti quantomai singolari. Il ritrovamento di un antico talismano e dell’uomo che ne sarebbe in possesso. Un’impresa non semplice, dal momento che la persona alla quale Basilio deve dare la caccia è l’ebreo Malachia Vinelles, un mago cabalista tenuto prigioniero nelle segrete del convento di San Domenico, sede dell’Inquisizione. L’unico modo di comunicare con lui è attraverso la giovane figlia Samira, alla quale è stato dato il permesso di recare visita al padre. Il Cacciaconti, tuttavia, non è il solo a muoversi su questa complicata scacchiera. Altri ambigui personaggi sembrano interessati quanto e forse più di lui a mettere le mani sullo sfuggente cimelio, misurandosi in un pericoloso gioco d’intrighi in una Napoli angioina dalle suggestive atmosfere gotiche e francesi, tra inseguimenti nelle vie sotterranee e gli agguati di un insidioso assassino chiamato Grimuche. Ma la minaccia più grande si nasconde forse dietro l’ombra del cabalista. O di Samira stessa, che per misteriose ragioni accetterà senza indugio di mettersi al servizio di Basilio.
Marcello Simoni ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Ha vinto inoltre il premio Stampa Ferrara, il premio Salgari, il premio Ilcorsaronero e il premio Jean Coste. La saga che narra le avventure di Ignazio da Toledo ha consacrato Marcello Simoni come autore culto di thriller storici: i diritti di traduzione sono stati acquistati in venti Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi bestseller, tra cui La taverna degli assassini, la trilogia Codice Millenarius Saga e la Secretum Saga, vendendo oltre un milione e mezzo di copie.