La canzone italiana del Trecento
di Andrea Pelosi
A cura di Sara Moccia. Prefazione di Andrea Afribo
pp. XVI-193; € 40,00
Sismel, 2025
ISBN: 978-88-9290-361-6
Pubblicata per la prima volta nel 1990, nel quinto e ultimo fascicolo della rivista «Metrica», La canzone del Trecento
di Andrea Pelosi rappresenta uno strumento fondamentale per gli studi
della metrica e delle forme della poesia italiana antica: una banca dati
da riusare e rielaborare in proprio ma anche, e di più, una miniera di
considerazioni già perfettamente concluse. Il repertorio di ben 350
canzoni per 198 schemi metrici, che occupa la prima parte del volume,
diventa infatti nella seconda un saggio dove l’autore riflette sui dati
raccolti, unisce i punti vicini ma anche lontani della sua mappa,
tracciando isoglosse e filiere, stabilendo correlazioni tra i dettagli e
l’insieme, tra questo o quell’autore, tra una canzone e l’altra – o i
suoi piedi, la sua sirma o il congedo, e così
diminuendo. Ed è proprio questo doppio statuto, che comprende la
‘cartina muta’ e la ‘voce’ del critico e del filologo, a fare di un
repertorio metrico un capitolo decisivo di storia letteraria, e a
rendere unica, sempre attuale e insostituibile, l’opera che qui si ripubblica.