Il Tempio della luce
di Daniela Piazza
pp. 528, € 18,50
Rizzoli, 2012
ISBN: 17058964
Milano, 1447. La città vista dall’alto è un tessuto dai colori vivaci
punteggiato di torri e campanili, su cui domina la cattedrale di Santa
Maria Nascente. È ancora un cantiere in fermento, il duomo di Milano, ma
è progettato per diventare il più maestoso d’Europa. E proprio tra le
sue mura si nasconde un segreto che potrebbe cambiare per sempre la
storia della città. Filippo Maria Visconti, il signore di Milano, è
morto lasciando il Ducato senza eredi – e facile preda delle ambizioni
di Francesco Sforza – ma tra le navate della cattedrale e all’oscuro di
tutti i pretendenti alla successione vive un ragazzo che ha nelle vene
il suo stesso sangue. E che un giorno potrebbe rivendicare il potere per
la raza viscontea. È Niccolò, educato come un figlio dal canonico
Onorio, che cresce tra i pilastri e sulle guglie del duomo; qui ha
scoperto la passione per la scultura e ha incontrato la bella Angelica.
Ma ora è giunto per lui il tempo di conoscere il proprio destino. Perché
sotto le fondamenta del duomo si riunisce un’antica Confraternita che
agisce in segreto per realizzare la Grande Opera: ricongiungere
finalmente l’uomo a Dio. Chiamato da Onorio a farne parte, tra
misteriosi rituali alchemici e intrighi di corte, Niccolò dovrà
scegliere se percorrere la strada della Luce o quella delle Tenebre. Con
Il Tempio della Luce Daniela Piazza mette in scena l’anima più oscura
di Milano e con un grandioso affresco ce ne racconta la storia più
affascinante e nascosta. Quella che nessuno finora ha mai scritto.
Daniela Piazza (1962) è laureata in Lettere e diplomata
al Conservatorio. Insegna Storia dell’arte in un liceo di Savona.
Questo è il suo primo romanzo.
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