Facino Cane. Predone, condottiero e politico
a cura di Beatrice Del Bo e Aldo A. Settia
pp. 256, € 32,00
Franco Angeli Editore, 2014
ISBN: 9788891705921
Figura di spicco nel panorama signorile allo scadere del XIV secolo -
tanto da essere ricordato da Bartolomeo Colleoni -, Facino appartiene
alla diramata stirpe dei Cane di Casale. Figlio cadetto, è avviato al
mestiere delle armi al seguito del parente, il condottiero Ruggero, di
cui nel 1395 sposerà la figlia Beatrice Cane (non "di Tenda", come
voleva la storiografia). Dal 1386 è attivo al soldo degli Scaligeri, dei
Carraresi, di Gian Galeazzo Visconti, dei Francesi e del Comune di
Genova. Costruisce man mano un dominio personale dotato di una certa
coerenza geografica ed economica. Il successo della sua azione, politica
e militare insieme, culmina con la nomina a governatore dello Stato di
Milano (1409). La vertiginosa ascesa è interrotta dalla repentina morte
(Pavia, 1412).
La fama di Facino Cane è legata soprattutto a una leggenda nera costruita dalla storiografia, che ne ha fatto un personaggio spietato e quasi diabolico, un drago impegnato a disseminare saccheggi, rapimenti, distruzione e morte. Il volume presenta il condottiero casalese sotto una luce nuova, contestualizzando il suo operato nell'ambito dei costumi bellici del suo tempo.
La fama di Facino Cane è legata soprattutto a una leggenda nera costruita dalla storiografia, che ne ha fatto un personaggio spietato e quasi diabolico, un drago impegnato a disseminare saccheggi, rapimenti, distruzione e morte. Il volume presenta il condottiero casalese sotto una luce nuova, contestualizzando il suo operato nell'ambito dei costumi bellici del suo tempo.
Nel volume contributi di: Alessandro Barbero, Fabio Bargigia, Laura Bertoni, Francesco Bianchi,
Maria Nadia Covini, Beatrice Del Bo, Bruno Ferrero, Paolo Grillo, Leardo
Mascanzoni, Pier Luigi Muggiati, Fabio Romanoni, Francesca Vaglienti,
Beatrice Del Bo insegna Storia economica e sociale del Medioevo
presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa di storia politica,
economica e sociale dell'Italia nord-occidentale (secc. XII-XV), con
particolare riguardo all'intreccio tra politica, finanza ed economia. È
autrice di monografie Uomini e strutture di uno stato feudale. Il marchesato di Monferrato (1418-1483) (Milano 2009); Banca e politica a Milano a metà Quattrocento (Roma 2011); La spada e la grazia. Vite di aristocratici nel Trecento subalpino (Torino 2011).
Aldo A. Settia, già professore ordinario di Storia medievale presso l'Università degli Studi di Pavia, si occupa, in specie, di storia del popolamento, di organizzazione territoriale civile ed ecclesiastica e di tecniche belliche medievali. Su quest'ultimo tema ha pubblicato: Comuni in guerra (Bologna 1993), Rapine, assedi, battaglie; La guerra nel medioevo (Roma-Bari 2002), Tecniche e spazi della guerra medievale (Roma 2006); "De re militari": Pratica e teoria nella guerra medievale (Roma 2008).
Aldo A. Settia, già professore ordinario di Storia medievale presso l'Università degli Studi di Pavia, si occupa, in specie, di storia del popolamento, di organizzazione territoriale civile ed ecclesiastica e di tecniche belliche medievali. Su quest'ultimo tema ha pubblicato: Comuni in guerra (Bologna 1993), Rapine, assedi, battaglie; La guerra nel medioevo (Roma-Bari 2002), Tecniche e spazi della guerra medievale (Roma 2006); "De re militari": Pratica e teoria nella guerra medievale (Roma 2008).
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