La chiesa di San Giovenale in Orvieto
Un percorso tra arte e fede
a cura di Ferruccio Della Fina
pp. 96, € 10,00
Itaca Edizioni, 2014
ISBN: 978-88-526-0418-8
La chiesa di San Giovenale è una originale costruzione romanica,
edificata tra l’inizio del XII e la fine del XIII secolo, che ha svolto
un ruolo centrale nella vita artistica e sociale di Orvieto.
Il recente restauro, oltre a consentire di valutare le fasi
successive di trasformazione e apprezzare l’unitarietà dello spazio, ci
ha restituito la vivacità dei colori delle pareti e delle colonne
affrescate.
Attraverso la storia di questa chiesa e dei tesori di arte e di fede
in essa racchiusi, siamo riportati in un’epoca per la quale Dio era
l’architrave e il centro della vita personale e sociale.
Il libro, che si apre con un saluto di Mons. Benedetto Tuzia Vescovo di
Orvieto-Todi, illustra i principali aspetti del monumento con un saggio
dell'arch. Raffaele Davanzo dedicato allo sviluppo della fabbrica nel
corso dei secoli XII e XIII nel quale si evidenzia il passaggio da un
impianto originario di tipo basilicale ad uno sviluppo del presbiterio
in forme proprie dell'architettura cistercense e mendicante. Il prof.
Corrado Fratini affronta il tema centrale della decorazione pittorica
partendo dalla constatazione che il monumento, definito da Pericle
Perali nel 1919: "Vero malversatissimo museo della pittura in Orvieto"
si trova ora in una condizione "completamente capovolta grazie al
restauro appena ultimato". Gli affreschi, che spaziano in un arco
temporale che dal XIII giunge al XVII secolo, sono tornati ad essere
perfettamente leggibili. Gli studiosi Sara Cavatorti e Lorenzo Principi
hanno affrontato il tema delle sculture e dei materiali lapidei con
particolare attenzione all'altare maggiore, realizzato nel 1170, nel
quale la lastra marmorea anteriore è risalente alla prima metà del IX
secolo.
La dottoressa Alessandra Cannistrà ha documentato due capolavori che, provenienti dalla chiesa di San Giovenale, sono attualmente esposti presso il Museo dell'Opera del Duomo: il reliquiario di San Savino realizzato da Ugolino di Vieri e Viva di Landro intorno al 1350 e la pala d'altare raffigurante una Madonna con Bambino tra San Giovenale e San Savino attribuita all'ambito di Jacopo da Bologna. La dottoressa Serena Ubaldini ha, infine, sintetizzato i principali temi iconografici, offrendo una lettura volta a facilitare la comprensione dei significati legati alle rappresentazioni figurative che, evolvendo progressivamente dalla connotazione liturgico-sacramentale, divengono dal XIII secolo principalmente fonte di devozione tra i fedeli.
I proventi della pubblicazione sono devoluti per la conservazione della chiesa di San Giovenale.
La dottoressa Alessandra Cannistrà ha documentato due capolavori che, provenienti dalla chiesa di San Giovenale, sono attualmente esposti presso il Museo dell'Opera del Duomo: il reliquiario di San Savino realizzato da Ugolino di Vieri e Viva di Landro intorno al 1350 e la pala d'altare raffigurante una Madonna con Bambino tra San Giovenale e San Savino attribuita all'ambito di Jacopo da Bologna. La dottoressa Serena Ubaldini ha, infine, sintetizzato i principali temi iconografici, offrendo una lettura volta a facilitare la comprensione dei significati legati alle rappresentazioni figurative che, evolvendo progressivamente dalla connotazione liturgico-sacramentale, divengono dal XIII secolo principalmente fonte di devozione tra i fedeli.
I proventi della pubblicazione sono devoluti per la conservazione della chiesa di San Giovenale.
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