I Conti Guidi nelle raccolte inedite di modelli epistolari del XII secolo
di Elisabetta Bartoli
pp. X-194, € 25,00
CISAM, 2015
ISBN: 978-88-6809-058-6
Nel XII secolo, periodo di ascesa e di trasformazione per i conti Guidi,
l’importante famiglia comitale tosco-emiliana, si sviluppa
compiutamente l’insegnamento dell’ars dictandi, cui
contribuisce altresì l’accresciuto livello di burocratizzazione. Le
teorie epistolografiche dispensate dai dettatori interessano studenti
del trivio e dell’ars notaria. La lettera diventa un mezzo di
comunicazione ufficiale e privato, ormai codificato da norme precise che
i professionisti della scrittura non possono ignorare. La presenza (in
due raccolte e due trattati di area emiliana e aretino-casentinese) di
epistole che hanno come interlocutore o come argomento membri della
famiglia guidinga conferma l’importanza del casato sulla scena politica
di questo periodo, ma offre anche spunti di riflessione relativi ai loro
estensori. Da lettere e registri reali i magistri attingono
infatti i nomi e le situazioni dei propri modelli epistolari. In gran
parte inedite fino al 2014, le lettere-modello trascritte e commentate
in questo volume permettono di riflettere sull’uso dei materiali
epistolografici quali fonti storiche e di osservare i Guidi in ambito
ufficiale (scambi con membri dell’entourage imperiale o pontificio) o
più privato (epistole consolatorie e d’amore), con una ricchezza di
sfumature socio-antropologiche sconosciuta ai documenti d’archivio.
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