sabato 16 luglio 2016

Vanina la Zoppa

Vanina la Zoppa
Processo alle streghe in Martesana
di Emanuela Vacca
pp. 160, € 15,00
Meravigli Edizioni, 2016
ISBN: 9788879553681

La storia di Vanina la Zoppa è ambientata a Cassano d’Adda, in Martesana, a cavallo tra il 1519 e il 1520.
Un momento di passaggio turbolento e instabile (a quel tempo, il Ducato di ­Milano era controllato dai francesi, ma ai suoi confini premeva l’esercito dell’Imperatore Carlo V che puntava ad ­annettersi la ricca Lombardia) nel quale si inserisce la vicenda realmente ­ac­caduta a Vanina detta la Zoppa di Pontirolo, Leonarda ­d’Inzago e Caterina de’ Cerbalii di Pontirolo Nuovo, processate per stregoneria dal Tribunale dell’Inquisizione.
Accanto a personaggi realmente esistiti nel romanzo ne compaiono altri che, pur prendendo spunto da documenti di quello stesso periodo, ­sono frutto della fantasia dell’au­trice.
Vanina, con ogni probabilità, era una “donna herbana”, che conosceva le proprietà e l’uso delle erbe.
Conoscenze che, quasi sicuramente, de­­cre­tarono la sua condanna, la sua morte, in una gelida mattina d’inverno, su una pira innalzata sulla piazza ­antistante l’imponente castello di Cassano.
Emanuela Vacca (Milano, 1953) vive e lavora a Cassano. Scrittrice e fotografa, ha pubblicato una raccolta di romanzi dal titolo Scritti tra la penna e la Luna e il romanzo Io, donna.
Dal 1996 al 2003 ha collaborato con alcune riviste letterarie e siti di storia antica. Nella fotografia ha esordito con reportage sull’ex-linificio e il Castello visconteo di Cassano e sulle cascine lombarde. Nel 2012 e 2013 ha collaborato con il Comune di Cassano d’Adda alla realizzazione del catalogo Ecoismi su opere d’arte ecologiche.

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