Tutte le perle del mondo
Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti
di Maria Giuseppina Muzzarelli, Luca Molà, Giorgio Riello
pp, 344; € 45,00
Il Mulino, 2023
ISBN: 978-88-15-38754-7
«… questo vezzo di perle… Io voglio che il duca me lo comperi…perché io ne ho grandissima voglia»
Eleonora di Toledo
«alcuno di quegli huomini stringendosi il naso con un morso di corno, & ungendosi gli orecchi con un oglio, …con un sacchetto al fianco, si calano giù per quella corda; e quanto più presto possono, empiono il sacchetto, o canestrello pieno di quelle ostreghe»
Viaggio dell’Indie orientali, di Gasparo Balbi, gioielliero venetiano, 1590
Rare e preziose, le perle hanno ispirato artisti e scrittori, conquistato in ogni epoca il favore di uomini e donne che le hanno incluse fra gli ornamenti prediletti. Culturalmente assai dense, sono emblema del lusso, della raffinatezza e della purezza, sinonimo delle vette di perfezione che può raggiungere madre natura. La Venere botticelliana fuoriesce da una conchiglia marina, quasi fosse una perla, evocando eterne nascite, un ciclo perennemente rinnovato di amore e procreazione. Allo stesso tempo simboleggiano anche dolore e perdita: quante perle nei funerali più chic... Il libro ci propone un viaggio avventuroso, dal Nuovo Mondo all’Asia, dal Venezuela al golfo Persico e a quello di Mannar, dalle piazze dello smercio più frenetico, come Venezia, Anversa e Siviglia, alla Cina e al Giappone: come venivano pescate le perle? chi le commerciava? chi le indossava? come giungevano nelle botteghe di orafi dalle mani sapienti e da lì, sotto forma di splendidi gioielli, nelle corti sfarzose a decorare i corpi e le vesti di re, regine, cortigiane e cortigiani? E quali erano i loro altri usi? Se il linguaggio che parlavano era soprattutto quello del potere, del prestigio e della bellezza, mille sono le sfumature che accompagnano la fortuna delle piccole sfere bianche e luminescenti lungo i secoli e fino ai giorni nostri.
Maria Giuseppina Muzzarelli ha insegnato Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda nell’Università di Bologna. Fra i suoi numerosi libri per il Mulino: «Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo» (nuova ed. 2008), «Un’italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan, intellettuale e donna» (nuova ed. 2017), «Andare per le vie italiane della seta» (2022).
Eleonora di Toledo
«alcuno di quegli huomini stringendosi il naso con un morso di corno, & ungendosi gli orecchi con un oglio, …con un sacchetto al fianco, si calano giù per quella corda; e quanto più presto possono, empiono il sacchetto, o canestrello pieno di quelle ostreghe»
Viaggio dell’Indie orientali, di Gasparo Balbi, gioielliero venetiano, 1590
Rare e preziose, le perle hanno ispirato artisti e scrittori, conquistato in ogni epoca il favore di uomini e donne che le hanno incluse fra gli ornamenti prediletti. Culturalmente assai dense, sono emblema del lusso, della raffinatezza e della purezza, sinonimo delle vette di perfezione che può raggiungere madre natura. La Venere botticelliana fuoriesce da una conchiglia marina, quasi fosse una perla, evocando eterne nascite, un ciclo perennemente rinnovato di amore e procreazione. Allo stesso tempo simboleggiano anche dolore e perdita: quante perle nei funerali più chic... Il libro ci propone un viaggio avventuroso, dal Nuovo Mondo all’Asia, dal Venezuela al golfo Persico e a quello di Mannar, dalle piazze dello smercio più frenetico, come Venezia, Anversa e Siviglia, alla Cina e al Giappone: come venivano pescate le perle? chi le commerciava? chi le indossava? come giungevano nelle botteghe di orafi dalle mani sapienti e da lì, sotto forma di splendidi gioielli, nelle corti sfarzose a decorare i corpi e le vesti di re, regine, cortigiane e cortigiani? E quali erano i loro altri usi? Se il linguaggio che parlavano era soprattutto quello del potere, del prestigio e della bellezza, mille sono le sfumature che accompagnano la fortuna delle piccole sfere bianche e luminescenti lungo i secoli e fino ai giorni nostri.
Maria Giuseppina Muzzarelli ha insegnato Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda nell’Università di Bologna. Fra i suoi numerosi libri per il Mulino: «Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo» (nuova ed. 2008), «Un’italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan, intellettuale e donna» (nuova ed. 2017), «Andare per le vie italiane della seta» (2022).
Luca Molà ha tenuto la cattedra di Storia dell’Europa Rinascimentale all’European University Institute di Firenze e insegna Storia del Rinascimento nell’Università di Warwick (UK). Le sue ricerche si incentrano sulla storia dei commerci e delle comunità mercantili, dell’innovazione tecnica e della cultura materiale tra Medioevo e prima età moderna, con una particolare attenzione al mondo della seta e agli scambi tra Venezia e l’Asia.
Giorgio Riello insegna Storia globale dell’Età moderna all’European University Institute di Firenze ed è docente di Storia globale all’Università di Warwick (UK). Nel 2011 ha ricevuto il prestigioso Philip Leverhulme Prize. È autore di numerose pubblicazioni sulla storia della moda, del tessile e del design in Europa e Asia in età moderna.
Nessun commento:
Posta un commento