Dante e la povertà
Il personaggio di san Francesco nel Paradiso
di Luca Marcozzi
pp. 136; € 15,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2024
ISBN: 9788829023226
Per Dante la povertà fu a lungo sgradita compagna di vita, a causa dell’esilio che cambiò d’improvviso la sua condizione economica esponendolo a un doloroso declassamento sociale. La sua biografia si intreccia a più riprese con la creazione poetica e nella Commedia condiziona il ritratto dei personaggi poveri o caduti in disgrazia. Ma nel poema trova spazio anche la mutata considerazione in cui veniva tenuta all’epoca l’indigenza: mentre i poveri erano infatti visti come una minaccia per la collettività e quindi considerati degni di stigma sociale e trattati con crescente disprezzo, i nascenti ordini mendicanti richiedevano la scelta volontaria della povertà evangelica per chiunque volesse farne parte. L’epoca di Dante fu contraddistinta da un aspro dibattito sulla povertà dell’ordine francescano e della Chiesa, cui lo stesso autore prese parte, facendone, di riflesso, un tema centrale della Commedia. Il volume ne esamina le diverse rappresentazioni, dalla costruzione epica della figura di Francesco d’Assisi in rapporto con l’iconografia del suo tempo ad Amiclate, personificazione della libertà di parola e di espressione di fronte al potere che la povertà consente e che Dante rivendica.
Luca Marcozzi è professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Roma Tre;
è stato Fulbright Distinguished Lecturer alla Notre Dame University e
ha tenuto corsi e seminari in vari atenei internazionali. Autore di
numerosi contributi dedicati alla cultura letteraria di Dante, ha curato
Dante e la retorica (Longo Editore, 2017), il commento alla Comedia di Dante con figure dipinte nell’Edizione nazionale dei commenti danteschi (2015).
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