Il Maestro di San Francesco e lo stil novo del Duecento umbro
a cura di Andrea De Marchi, Veruska Picchiarelli, Emanuele Zappasoldi
pp. 416; € 39,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Silvana Editoriale, 2024
ISBN: 9788836657247
Il Maestro di San Francesco fu uno dei più grandi pittori del Duecento italiano, dopo Giunta Pisano e prima di Cimabue, nonostante il suo nome non sia noto. Nella seconda metà del XIII secolo il misterioso artista dominò un’Umbria scossa dalla novità del movimento francescano, aperta agli influssi nordici e agli scambi col regno crociato di Gerusalemme. Lavorò alle vetrate della basilica superiore di San Francesco a lato di maestri tedeschi e francesi, prima di decorare da capo a fondo l’intera chiesa inferiore, come un reliquiario foderato di smalti, con il primo ciclo pittorico in cui le storie di Francesco fossero narrate in parallelo con quelle di Cristo. È nelle sue tavole e nella miniatura umbra di quegli stessi anni che si fa strada un sentimento più tenero e a tratti struggente, che lascia presagire le riscoperte più organiche del mondo degli affetti e della naturalezza proprie di Cimabue e di Giotto.
Andrea De Marchi, piemontese nato a Biella nel 1962, è professore ordinario di Storia dell'arte medioevale all'Università di Firenze,
dopo essere stato ispettore in Soprintendenza a Pisa (1994-1995),
ricercatore all'Università di Lecce (1995-2000) e professore
all'Università di Udine (2000-2006).
Veruska Picchiarelli è Storica dell'Arte, curatrice delle collezioni di arte medievale e della prima età moderna della Galleria Nazionale dell'Umbria, ha conseguito la laurea in Conservazione dei Beni
Culturali all'Università di Siena, la specializzazione e il dottorato in
Storia delle Arti Visive all'Università di Pisa.
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