Divisione della natura
di Giovanni Scoto Eriugena
a cura di Nicola Gorlani
Testo latino a fronte
pp. 2592, € 45,00
Bompiani, 2013
ISBN: 45273360
Il De divisione naturae costituisce una grande epopea metafisica intorno
al concetto di natura considerato come la totalità delle realtà
esistenti e non esistenti. L’articolazione dell’opera in cinque libri
ripercorre la suddivisione della natura nelle sue quattro principali
divisioni: la natura creante e non creata, cioè Dio inteso come causa
del tutto, la natura creante e creata, cioè il Verbo di Dio all’interno
del quale si individuano i principi generali della creazione, la natura
non creante e creata, costituita dalla processione della seconda natura
all’interno del mondo creato, ed infine la natura non creante e non
creata cioè Dio considerato come fine ultimo cui tendono tutti gli
esseri creati. Accanto a questa struttura, che ricalca le teorizzazioni
dei filosofi neoplatonici, si trova un vasto commentario ai primi sei
giorni della creazione secondo il racconto della Genesi, all’interno
della quale l’uomo costituisce il centro di maggiore interesse in
quanto, grazie alla sua funzione mediatrice, costituisce
contemporaneamente la ragione della processione dalle cause negli
effetti ed il punto di partenza grazie al quale la molteplicità del
mondo materiale potrà ricongiungersi con il suo principio originario,
cioè Dio.
Con Scoto Eiriugena avviene il definitivo passaggio dal pensiero patristico tardo-antico al pensiero medievale.
Nicola Gorlani è nato nel 1977. Dopo la maturità classica, consegue la
laurea in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Pavia con
una tesi in filosofia antica su Proclo con Mario Vegetti e Michele
Abbate. Si occupa poi dei rapporti tra il neoplatonismo pagano e la
tradizione cristiana addottorandosi nel 2008 con una tesi su Eriugena.
Attualmente insegna lettere nei licei.
Nessun commento:
Posta un commento