Gli ultimi guelfi
Linguaggi e identità politiche in Italia nella seconda metà del Quattrocento
di Serena Ferente
pp. 284, € 22
Viella 2013
ISBN: 9788883349195
Questo libro esplora reti, linguaggi e identità di parte in Italia
nei decenni tra medioevo ed età moderna. Quattro contesti geografici e
politici – Milano, Firenze, Genova, L’Aquila – e quattro momenti di
crisi, diversi ma tra loro collegati, nei quali si muovono uomini (e
qualche donna) abituati alla politica, che scrivono lettere intense e
incalzanti come gli avvenimenti di cui sono protagonisti. Le loro storie
illuminano le ragioni e le passioni del «prendere partito» e invitano a
riflettere sul peso e il ruolo di ideologie e interessi nel motivare
l’azione.
Questo libro offre una nuova interpretazione della faziosità
apparentemente irriducibile della società medievale, esplorando i
rapporti tra autonomia politica e conflitto di parte e ragionando
sull’esistenza di uno spazio politico «italiano» nell’era dell’ascesa
degli stati regionali.
Un libro di storia che si legge come un romanzo.
Serena Ferente è Lecturer in Medieval History al King’s College
London dal 2006. Ha studiato alla Scuola Normale di Pisa, all’EHESS di
Parigi e all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Si occupa di
storia sociale, politica e di genere tra il XIV e il XVI secolo. Ha
pubblicato un libro sulla compagnia di ventura dei Bracceschi e la loro
rete fazionaria nell’Italia quattrocentesca (La sfortuna di Jacopo Piccinino,
Olschki 2005) e scritto saggi e articoli sul guelfismo nel tardo
medioevo, sulla libertà nei linguaggi politici medievali e su genere e State-building nel Rinascimento.
e-mail: serena.ferente@kcl.ac.uk
e-mail: serena.ferente@kcl.ac.uk
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