sabato 25 ottobre 2014

Canossa. Il disincanto del mondo

Canossa
Il disincanto del mondo
di Stefan Weinfurter
pp. 288, € 22,00
Il Mulino, 2014
ISBN: 978-88-15-25276-0

«Là rimase per tre giorni davanti al portone del castello, dopo essersi spogliato di tutte le insegne regali, in misero abbigliamento, a piedi nudi e vestito di lana. Qui non smise di supplicare, molto piangendo e impetrando l’aiuto e il conforto della misericordia apostolica, fino a quando tutti i presenti… presero a intercedere in suo favore presso di noi… Spinti a cedere sia dall’insistente manifestazione del suo rimorso che dalle suppliche di tutti i presenti, lo abbiamo infine liberato dal vincolo dell’anatema e riammesso alla grazia della comunione, facendolo ritornare nel grembo di santa madre Chiesa»
Papa Gregorio VII
«Andare a Canossa»: ancora oggi, dopo mille anni, è l’icastica espressione con cui si descrive l’atto di riconoscersi in errore e chiedere perdono, a tal punto ha colpito l’immaginario «l’umiliazione di Canossa» subita da Enrico IV. Costretto nel gennaio del 1077 ad attendere per tre giorni sotto la neve di essere ricevuto da papa Gregorio VII, allora ospite di Matilde a Canossa, l’imperatrice ottenne infine la revoca della scomunica che gli era stata comminata. Momento culminante nella lotta per le investiture e cioè nel conflitto di poteri fra Impero e Papato, l’episodio è, come spiega questo libro raccontandone con chiarezza lo svolgimento su entrambi i fronti, un autentico punto di svolta. Il Papato, riuscendo a respingere l’ingerenza dell’imperatore nelle cose della Chiesa e ad affermare la propria indipendenza, avviava quella separazione fra potere religioso e potere politico che ha caratterizzato da allora in poi lo sviluppo della civiltà europea.
Indice:
Introduzione 
I. Canossa, un evento che ha scosso il mondo 
II. L'«unità del mondo» al tempo dell'imperatore Enrico III 
III. L'«unità del mondo» si rompe: Enrico IV e la guerra civile 
IV. I mutamenti nell'ordine sociale e nelle strutture del potere 
V. Roma e il papato prima di Gregorio VII 
VI. Papa Gregorio VII e la sua pretesa d'obbedienza «nell'intero orbe romano» 
VII. L'anno 1076: la solitudine del re e la «nuova religione» dei vescovi 
VIII. Buoni e cattivi: cambiamento dei valori, costrizione morale, nuovo ideale regio 
IX. La guerra dei re e la fine di papa Gregorio VII 
X. Il problema delle investiture e gli stadi del suo sviluppo 
XI. Il tradimento di Enrico V: l'«unità del mondo» si rompe di nuovo 
Conclusione 
Epilogo 
Note 
Carte 
Bibliografia 
Indice dei nomi
Stefan Weinfurter insegna Storia medievale nell’Università di Heidelberg.Tra i suoi libri: «Das Reich im Mittelalter» (2008) e «Karl der Grosse. Der heilige Barbar» (2013).

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