La battaglia
Guelfi e Ghibellini a Campaldino nel sabato di San Barnaba
Guelfi e Ghibellini a Campaldino nel sabato di San Barnaba
di Riccardo Nencini
pp. 264, € 18,00 (acquista online con il 15% di sconto)
Mauro Pagliai Editore, 2015
ISBN: 9788856403060
11 Giugno 1289. Nella piana assolata di Campaldino, a valle del castello
dei Conti Guidi a Poppi, gli eserciti guelfi e ghibellini si affrontano
in una battaglia decisiva per le sorti della Toscana e per i futuri
equilibri politici ed economici della penisola. Tra i fiorentini Dante
Alighieri e Cecco Angiolieri.
Una ricostruzione appassionata e avvincente dei luoghi, dei fatti, dei personaggi, un romanzo storico dove nulla è stato tratto dalla fantasia ma ogni particolare è frutto di una rigorosa ricerca.
I fiorentini cercavano a Campaldino il riscatto per la tremenda sconfitta patita a Montaperti nel 1260. Arezzo combatteva per la sua salvezza. Ne nacque una delle battaglie più sanguinose del Medioevo. La battaglia che Dante immortalerà nella Divina Commedia. La battaglia che pose fine all’età dei nobili e definitivamente aprì la strada alla società dei mercanti.
Prefazione di Franco Cardini.
Una ricostruzione appassionata e avvincente dei luoghi, dei fatti, dei personaggi, un romanzo storico dove nulla è stato tratto dalla fantasia ma ogni particolare è frutto di una rigorosa ricerca.
I fiorentini cercavano a Campaldino il riscatto per la tremenda sconfitta patita a Montaperti nel 1260. Arezzo combatteva per la sua salvezza. Ne nacque una delle battaglie più sanguinose del Medioevo. La battaglia che Dante immortalerà nella Divina Commedia. La battaglia che pose fine all’età dei nobili e definitivamente aprì la strada alla società dei mercanti.
Prefazione di Franco Cardini.
L’opera, pubblicata per la prima volta nel 2001 e più volte ristampata,
esce oggi a grande richiesta in un’edizione rivista e rinnovata nella
veste grafica per l’editore Mauro Pagliai.
Riccardo Nencini, nato 1959 in Mugello (Firenze), è politico, storico e
scrittore. Segretario nazionale del PSI dal 2008, già deputato,
europarlamentare e senatore, è attualmente vice ministro alle
Infrastrutture e Trasporti. Tra le opere pubblicate spicca il memoriale Oriana Fallaci. Morirò in piedi
(Polistampa, 2007-2008) con oltre centomila copie vendute e in attesa
di trasposizione cinematografica. La battaglia è ambientato nella piana
assolata di Campaldino, a valle del castello dei Conti Guidi a Poppi,
dove i due eserciti si affrontano in una battaglia decisiva per le sorti
della Toscana e per i futuri equilibri politici ed economici della
penisola. Nencini ricostruisce in modo avvincente luoghi, eventi e
personaggi coinvolti, tra cui Dante Alighieri e Cecco Angiolieri, in un
affresco epico dove nulla è stato tratto dalla fantasia ma ogni
particolare è frutto di una rigorosa ricerca. A vincere lo scontro, il
più violento del XIII secolo, furono i guelfi, e quel successo cambiò le
sorti non solo della Toscana, ma del mondo, con l’avvento al potere dei
mercanti fiorentini, poi innovatori nei prodotti e nelle scienze ed
infine mecenati delle arti e della cultura: finisce così il Medioevo, e
si aprono le porte del Rinascimento.
Oggi stesso vado prima in biblioteca epoi in libreria a cercare questo libro.
RispondiEliminaIn biblioteca troverai sicuramente le passate edizioni, in libreria forse trovi questa nuova edizione rivista e migliorata nella vesta grafica..
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