mercoledì 8 aprile 2015

La battaglia. Guelfi e Ghibellini a Campaldino nel sabato di San Barnaba

La battaglia
Guelfi e Ghibellini a Campaldino nel sabato di San Barnaba
di Riccardo Nencini
pp. 264, € 18,00 (acquista online con il 15% di sconto)
Mauro Pagliai Editore, 2015
ISBN: 9788856403060
 
11 Giugno 1289. Nella piana assolata di Campaldino, a valle del castello dei Conti Guidi a Poppi, gli eserciti guelfi e ghibellini si affrontano in una battaglia decisiva per le sorti della Toscana e per i futuri equilibri politici ed economici della penisola. Tra i fiorentini Dante Alighieri e Cecco Angiolieri.
Una ricostruzione appassionata e avvincente dei luoghi, dei fatti, dei personaggi, un romanzo storico dove nulla è stato tratto dalla fantasia ma ogni particolare è frutto di una rigorosa ricerca.
I fiorentini cercavano a Campaldino il riscatto per la tremenda sconfitta patita a Montaperti nel 1260. Arezzo combatteva per la sua salvezza. Ne nacque una delle battaglie più sanguinose del Medioevo. La battaglia che Dante immortalerà nella Divina Commedia. La battaglia che pose fine all’età dei nobili e definitivamente aprì la strada alla società dei mercanti.
Prefazione di Franco Cardini.
L’opera, pubblicata per la prima volta nel 2001 e più volte ristampata, esce oggi a grande richiesta in un’edizione rivista e rinnovata nella veste grafica per l’editore Mauro Pagliai.
Riccardo Nencini, nato 1959 in Mugello (Firenze), è politico, storico e scrittore. Segretario nazionale del PSI dal 2008, già deputato, europarlamentare e senatore, è attualmente vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti. Tra le opere pubblicate spicca il memoriale Oriana Fallaci. Morirò in piedi (Polistampa, 2007-2008) con oltre centomila copie vendute e in attesa di trasposizione cinematografica. La battaglia è ambientato nella piana assolata di Campaldino, a valle del castello dei Conti Guidi a Poppi, dove i due eserciti si affrontano in una battaglia decisiva per le sorti della Toscana e per i futuri equilibri politici ed economici della penisola. Nencini ricostruisce in modo avvincente luoghi, eventi e personaggi coinvolti, tra cui Dante Alighieri e Cecco Angiolieri, in un affresco epico dove nulla è stato tratto dalla fantasia ma ogni particolare è frutto di una rigorosa ricerca. A vincere lo scontro, il più violento del XIII secolo, furono i guelfi, e quel successo cambiò le sorti non solo della Toscana, ma del mondo, con l’avvento al potere dei mercanti fiorentini, poi innovatori nei prodotti e nelle scienze ed infine mecenati delle arti e della cultura: finisce così il Medioevo, e si aprono le porte del Rinascimento.

2 commenti:

  1. Oggi stesso vado prima in biblioteca epoi in libreria a cercare questo libro.

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  2. In biblioteca troverai sicuramente le passate edizioni, in libreria forse trovi questa nuova edizione rivista e migliorata nella vesta grafica..

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