Immagine e trasgressione nel Medioevo
di Gil Bartholeyns, Pierre-Olivier Dittmar, Vincent Jolivet
pp. 168, € 19,50 (Acquista online con il 15 % di sconto)
Edizioni Arkeios, 2015
ISBN: 9788864830292
Perché un’immagine ci scandalizza? La risposta che, pagina dopo pagina,
si delinea in questo saggio ruota intorno al concetto di montaggio:
disposizione degli sguardi e dei luoghi, delle figure e dei tempi. La
crescente diffidenza di fronte alle immagini del male, la nascita
dell’emozione pornografica, l’emergere dei graffiti di contestazione, la
distruzione d’immagini per mano della stessa autorità che le aveva
commissionate, la sapiente elaborazione dell’inimmaginabile sono tutti
fenomeni che illuminano la trasformazione del rapporto con le immagini
in Occidente. Trasgressione e immagini formano qui un binomio la cui
storia viene posta in prospettiva con il presente. Ciò facendo, a essere
decifrata è la credenza in un potere delle immagini.
Gil Bartholeyns, storico antropologo, è titolare della cattedra di Studi visivi presso l’Università di Lille 3.
Pierre-Olivier Dittmar, storico antropologo, è ricercatore presso la Scuola di studi superiori in scienze sociali di Parigi.
Vincent Jolivet, è ingegnere all’Univeristà della Sorbona.
Pierre-Olivier Dittmar, storico antropologo, è ricercatore presso la Scuola di studi superiori in scienze sociali di Parigi.
Vincent Jolivet, è ingegnere all’Univeristà della Sorbona.
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