Monaci, cavalieri e pellegrini al Santuario di Picciano
di Donato Giordano, O.S.B.
pp. 198,
Altrimedia Edizioni, 2015
ISBN: 978-88-6960-007-4
“Al di là della spettacolarità del titolo di evidente stampo “medievale”, ciò che connota questo saggio dalla elegante fattura iconografica e dalla solida documentazione storica, – scrive l’accademico dei Lincei, Cosimo Damiano Fonseca – è una vicenda religiosa a carattere inizialmente monastica sfociata successivamente in una realtà devozionale dal respiro mariologico.” “Ma se questa è a grandi linee la ricostruzione delle vicende storiche di Picciano, il lavoro di D. Donato Giordano va ben oltre dedicando accurate ricerche al ruolo santuariale di Santa Maria di Picciano, – prosegue Fonseca – alle forme di religiosità popolare sviluppatesi intorno all’affresco della Madonna, alle ristrutturazioni edilizie, al fenomeno della transumanza, alla rinascita con il ritorno alla comunità benedettina della Congregazione olivetana e non va sottaciuta l’importanza della edizione dei documenti della Commenda melitense, specialmente dei Cabrei, fonte di primaria importanza di carattere economico e non. Insomma l’autore rilegge in questo saggio con più adeguati e inediti strumenti la storia di una vicenda monastica e santuariale sviluppatasi nel corso dell’attuale Basilicata: e di tutto questo non si può non rendergli grazie.” “A mezzo secolo dal ritorno dei monaci benedettini sul colle di Picciano si rendeva quanto mai necessaria – scrive l’autore D. Donato Giordano – una riflessione sul senso di questa significativa presenza sul territorio e, al contempo, tentare di riscrivere, per quanto possibile, la ricca storia di questo sito alla luce delle acquisizioni degli ultimi cinquant’anni.”
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