Arezzo
di Gian Paolo Giuseppe Scharf
Collana Il Medioevo nell Città Italiane
pp. X-106, € 15,00
Cisam, 2015
ISBN: 978-88-6809-063-0
Il libro presenta la vicenda medievale aretina, secondo le direttive
della collana, volta a indagare la presenza del Medioevo nelle singole
città della penisola. Per tale motivo è diviso in tre parti, che
sunteggiano la storia medievale della città, la sua situazione
documentaria (in relazione al periodo preso in esame), la vicenda
artistica e il suo lascito tuttora reperibile in città.
La prima parte
tratteggia l’evoluzione della città dall’alto Medioevo al Quattrocento,
concentrandosi soprattutto sulla situazione politica, ma dedicando anche
qualche pagina ai risvolti economici e religiosi di tale percorso.
La
seconda parte invece presenta i principali giacimenti documentari
presenti in città e quelli rintracciabili fuori di essa, analizzandoli
secondo gli enti che li produssero o che li conservarono a lungo. In
questo modo viene additato un percorso fra le fonti per possibili
ricerche sui principali temi di storia medievale della città.
La terza
parte infine propone una lettura cronologica dello sviluppo artistico
aretino a partire da quanto rimasto in città e ripercorribile dal
visitatore attento, soprattutto nel campo dell’architettura, che ha
subito maggiori perdite e modifiche nel corso dei secoli. Chiude il
volume una essenziale bibliografia sui principali aspetti affrontati nel
testo, per poter orientare futuri approfondimenti.
Indice: Introduzione - Parte prima: profilo storico generale - Parte seconda: la documentazione scritta - Parte terza: il paesaggio urbano e le opere d’arte - Bibliografia - Indice dei nomi.
Indice: Introduzione - Parte prima: profilo storico generale - Parte seconda: la documentazione scritta - Parte terza: il paesaggio urbano e le opere d’arte - Bibliografia - Indice dei nomi.
Gian Paolo Giuseppe Scharf è nato a Bergamo nel 1968. Dal 2007 collabora stabilmente con l’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities dell’Università dell’Insubria con la qualifica di tecnico scientifico.
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